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FuoriFestival_Giovanna_Gigliotti

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00:00a giovanna gigliotti amministratore delegato di unisalute benvenuto a fuori festival grazie
00:18per l'invito buongiorno a tutti allora per rompere il ghiaccio di questo format in avvicinamento al
00:25journalism forum le chiedo subito deve raccontare il suo lavoro a un giovane come glielo racconterebbe
00:33ma intanto fare l'amministratore delegato di una società è un lavoro che richiede grande attenzione
00:40perché quando ci sono importanti responsabilità naturalmente bisogna sempre stare sul pezzo no
00:47questa è un'azienda che ha un grandissimo dinamismo perché insiste su un mercato in
00:53crescita quindi bisogna anche avere la capacità la lucidità di interpretare il momento e di essere
01:00innovativi no io che ho una squadra di ragazzi di giovani che lavorano con me lo facciamo sempre
01:08lavorando in team per me questo è molto importante io non ho mai un approccio direttivo mi aspetto che
01:14qualcuno mi porti il lavoro già fatto ma in prima persona lavoro con la mia squadra abbiamo fatto
01:20grandi cose insieme abbiamo gestito per esempio il tema della pandemia che con grande successo questa
01:27è un'azienda che si caratterizza per il fatto di avere una popolazione giovane rispetto a tante altre
01:33compagnie di assicurazione qui abbiamo una età media che intorno ai 35 36 anni ed è anche favorita dal
01:40fatto che noi abbiamo un'importante centrale operativa dove lavorano circa 500 persone che sono come dire
01:48la nostra finestra verso il mondo non sono le persone che assistono i nostri clienti nella loro
01:55quotidianità in un momento anche di grande bisogno gestire un'azienda come dicevo richiede lucidità
02:02attenzione capacità di innovazione e anche la capacità di saper decidere velocemente dopo aver
02:09valutato tutti i pro e contro quindi è un lavoro molto gratificante che faccio veramente volentieri lo faccio con il
02:17cuore ma la cosa che mi gratifica di più è sapere che attorno a me c'è un clima positivo le nostre
02:23persone sono contente di lavorare in questa azienda ci stanno volentieri e non vogliono cambiare quindi
02:30penso che questo sia il segnale migliore ecco entriamo nel cuore di questa nostra chiacchierata no le
02:38volevo subito chiedere sanità pubblica e sanità privata c'è questa dicotomia spesso questa
02:46contrapposizione come se una fosse nemica dell'altra io voglio chiedere subito a giovanna gigliotti qual è
02:54la formula per essere per far essere sanità pubblica e privata complementari per favorire un'alleanza
03:00affinché non ci sia una polarizzazione ma guardi la dicotomia c'è semplicemente nella testa delle
03:09persone che forse non fanno la giusta attenzione alla dinamica che il paese ha io chiaramente come
03:16tutte le persone che hanno vissuto già una lunga parte della loro vita sono abituate sono nate sono
03:22cresciute sapendo che c'era il servizio sanitario nazionale l'unica modo per curarsi in realtà questo
03:31unico modo per curarsi è già da tempo che non è più così fruibile non è così accessibile e verosimilmente
03:40la pandemia ha creato proprio una spaccatura netta ma già anche prima della pandemia in italia c'era
03:47esiste ed è estremamente radicato quello che noi chiamiamo il secondo pilastro quindi il primo pilastro
03:54della salute è certamente la sanità pubblica imprescindibile un paese democratico un paese
04:01civile non può non avere un servizio di sanità pubblica perché le persone devono avere accesso alle
04:08cure e devono poterlo fare in qualunque momento in qualunque condizione è chiaro che in un paese come
04:14il nostro che invecchia dove la natalità è sempre inferiore il bisogno di cura la necessità di cura
04:22non ci dimentichiamo che in italia ci sono 24 milioni di cronici diventa sempre più assorbente e le
04:29risorse non sono risorse infinite quindi secondo me la lucidità la consapevolezza senza ideologie ma
04:37con serenità è quello di dire bisogna lavorare come già è verso un'integrazione tra pubblico e privato
04:44perché tra le altre cose facciamo cose diverse cioè nella sanità privata si fanno le cosiddette
04:51extra lea cioè tutte quelle prestazioni non previste da servizio sanitario pubblico per esempio la prevenzione
04:59per esempio le cure odontoiatriche per esempio la fisioterapia poi oggi sempre di più sta venendo avanti
05:07la necessità di fare prestazioni ambulatoriali diagnostica perché purtroppo le code le liste d'attesa
05:14del pubblico sono diventate talmente lunghe talmente gravi che gli italiani spendono 45 miliardi all'anno
05:24per curarsi questo è un dato di fatto ma possiamo far finta che non ci sia allora il secondo pilastro
05:30la sanità integrativa del mondo del lavoro parliamo dei fondi sanitari delle casse professionali ne godono
05:37già 16 milioni di italiani non sono pochi il 42 per cento delle grandi aziende in italia ha dei servizi
05:46sanità integrativa quale dovrebbe essere l'obiettivo quello innanzitutto di coprire tutta la popolazione
05:52attiva no adesso per esempio sono fuori dipendente le pubbliche amministrazioni perché è giusto che la
05:59popolazione attiva con un contributo tra l'altro limitato che mette il datore di lavoro può usufruire
06:06di servizi accessori per prestazioni che comunque non troverebbe nel servizio sanitario quindi le dice
06:12quindi le dice fuori dalle ideologie il servizio pubblico non può che non può coprire tutta la popolazione
06:19attiva no in termini il servizio pubblico copre tutti però fino a quando noi abbiamo una crisi sul
06:27numero dei medici una crisi sul numero del personale paramedico infermieri abbiamo i pronto soccorsi che
06:35sono intassati dalle emergenze dobbiamo avere la lucidità di programmare e di dire le emergenze
06:42l'urgenze la ricerca l'oncologia come dire fanno tutti parte di un mondo del pubblico che serve per
06:50tutelare tutti i cittadini poi naturalmente non possiamo dimenticare persone non abbienti in italia
06:56ci sono oltre 6 milioni di poveri e quindi è evidente che la cura deve essere garantita a tutti però se si
07:05si entra nell'ottica di immaginarsi un ruolo non in antitesi ma in sinergia e si dice che in italia
07:13nella sanità pubblica soltanto l'8,5 per cento della spesa è rivolta alla prevenzione mentre noi
07:21facciamo prevalentemente prevenzione in un paese come il nostro la prevenzione la prevenzione ti salva la vita
07:28a prescindere ma a maggior ragione nessuno di noi si aspetta quando va dal medico di medicina
07:35generale e va lì e gli dici vorrei fare un check up il medico ti dice quella è la porta non è neanche
07:41autorizzato a prescrivere delle prescrizioni che non considera utile indispensabili si va dal medico di
07:48medicina generale quando si ha già la patologia noi invece riteniamo che fare soprattutto da una certa età
07:56in avanti un percorso di prevenzione biennale triennale consente di anticipare la conoscenza
08:05magari su patologie croniche che stanno per insorgere e guardate che parliamo di costi abbastanza contenuti
08:14per fare degli esami del sangue noi non è che spendiamo migliaia di euro il cittadino neanche lo fa e
08:21e allora noi abbiamo un ruolo che secondo me sta diventando assolutamente importante che quello di
08:28educare la popolazione verso un percorso di cura che gli eviti di avere brutte sorprese questo è un
08:38altro passaggio estremamente importante non possiamo tollerare che in italia ci siano delle persone che
08:43che rinunciano alle cure perché perché le liste da te sono troppo lunghe e magari non hanno una capacità di
08:49spesa ecco perché è importante avere la polizza sanitaria da contratto collettivo ecco perché dicevo prima
08:57perché lì con qualche centinaio di euro all'anno comunque queste persone e le loro famiglie sono tutelate
09:04devono fare una vista specialista entriamo nell'ottica un paese dove c'è un reddito medio di 15 mila euro
09:1120 mila euro pensiamo una famiglia di italiani che magari in due ne portano a casa 30 hanno due figli
09:18ma veramente pensiamo che possano per far curare i pigli spendere cento euro centinaia di euro all'anno
09:24questa cosa non è non è possibile la interrompo perché anticipato giusto due temi che le volevo proporre
09:30il primo è il welfare e poi il secondo è il tema dell'educazione barra comunicazione non mandiamo per ordine
09:36il welfare è uno strumento essenzialmente anch'esso che divide un pochino no cioè da un lato viene visto
09:46uno strumento etico per il benessere del lavoratore dall'altro come mero strumento per aumentare la
09:52produttività lei cosa pensa di questo dubbio di eticità ma guardi io penso che sia sicuramente etico
09:59prendersi cura dei propri dipendenti ok noi qui abbiamo una polizza che da contratto collettivo
10:07nazionale dove tutti i nostri dipendenti possono in qualunque momento fare prestazioni e cure naturalmente
10:14in modalità diretta con un'accessibilità attraverso i sistemi tipo app e web perché questa cosa è eticamente
10:24apprezzabile non è soltanto perché se tu ti curi non ti ammali e quindi fai meno giorni di malattia
10:31questa mi lasci dire è una vista un po limitata delle cose prendersi cura della propria popolazione
10:38come facciamo noi proporre vaccino anti influenzale proporre la vista del lavoro annualmente fare attraverso
10:45la polizza che tra l'altro è prevista dal nostro contratto collettivo nazionale quelle che sono le prestazioni
10:51utili indispensabili per la propria cura e la cura dei propri familiari è secondo noi un modo per fare sentire
11:00in un ambiente tutelato protetto le nostre persone e questo è quello che fanno le grandi aziende ma oggi
11:09noi vediamo che anche le piccole e medie aziende stanno andando in questa direzione perché anche i sindacati
11:16se devono scegliere tra magari godere di un piccolo aumento di 20 30 50 euro lordi o avere la polizza di
11:25sanità integrativa non hanno dubbi non hanno dubbi provate a immaginare una popolazione come non so tutti
11:33i dipendenti del commercio no che c'è questo grande fondo fondo est che assicura 2 milioni e 200 mila
11:40persone insomma io ci parlo con le persone io sono una persona che attenta ai bisogni parlo parlo con la
11:47mia parrucchiera parlo e loro mi dicono ma meno male che abbiamo la polizza perché altrimenti con
11:52delle retribuzioni contenute faremmo fatica a fare le cure ecco questo è il passaggio quindi come si può
12:00pensare che tutto questo non sia un ragionamento eticamente apprezzabile è chiaro che poi il fatto che
12:07le persone stiano meglio teoricamente l'azienda c'è un vantaggio in diretto lavorano meglio lavorano
12:14producono di più però mi lasci dire stiamo attenti su che cos'è il primo obiettivo il primo obiettivo è
12:21la salvaguardia della salute delle persone e io adesso le rispondo come amministratore delegato di una
12:28società io ci tengo molto che le nostre persone stiano bene e si possano curare in tempo utile ok questo è un
12:36passaggio importante che secondo me non dobbiamo trascurare poi aggiungo un'altra cosa che in questi
12:43retropensieri ogni tanto salta su qualcuno e dice a ma se c'è la polizza si fanno delle cure che non
12:49servono ma innanzitutto per poter usufruire la prestazione ci vuole comunque la prescrizione del
12:56medico no perché altrimenti non è che mi svegli una mattina vado giù nel nostro poliambulatorio e dico
13:02voglio fare un'ecografia perché l'ecografia mi dice cosa stiamo cercando qual è il suo problema e
13:07quindi ci vuole sempre l'intervento del medico di medicina generale ok riguardo invece al tema
13:14educazione e a quello della comunicazione c'è un elemento che a noi sta particolarmente a cuore
13:20ed è il motivo per cui organizziamo il forum al journalism forum e sono i giovani no la sanità fa molto a
13:29fatica ad arrivare ai giovani si parla molto di educazione verso i giovani e io le volevo chiedere
13:35si può ipotizzare che i giovani non diventino solo fruitori di contenuti ma anche creatori di contenuti
13:43si crei un laboratorio dove possono anche informare i loro coetanei ovviamente sempre sotto la guida e
13:49l'orientamento di persone qualificate ma allora guardi noi abbiamo pensato di rivolgere i giovani
13:56soprattutto con un'offerta dedicata noi siamo usciti di recente fra un po compie un anno con la
14:03nostra piattaforma digitale unisalute per te che è una piattaforma che può essere come dire usufruita
14:10direttamente online dove chiunque può comporsi la sua polizza secondo i propri bisogni e quindi noi
14:17lì abbiamo pensato innanzitutto ai giovani io ho un figlio di 27 anni che compra tutto online quindi loro
14:24sono in riferimento il giovane non vuole la burocrazia oggi usufruire del sistema sanitario
14:33pubblico prevede ancora un livello di burocrazia di passaggi che non sono proprio nella forma mentis
14:42del giovane ecco perché una polizza comprata online dove tu hai la possibilità di fare innanzitutto la
14:49visita sportiva ti puoi comprare un pacchettino se stai andando all'estero perché vai all'estero
14:56vai senza protezione del sistema sanitario e quindi vai lì con la tua polizza ma come la usi questa
15:03polizza scaricandoti l'app andando lì sull'app noi ti geolocalizziamo ti diciamo guarda il posto più
15:10vicino a te e questo ti va bene vuoi andare lì sei fuori non puoi usufruire della rete nazionale
15:18di unisalute ti facciamo fare il videoconsulto cioè il videoconsulto è una di quelle forme che i
15:25giovani apprezzano moltissimo perché magari hanno poco tempo stanno studiando e parlare con un
15:31dermatologo le dico una cosa banale noi giovani soffrono di acne avere a disposizione un dermatologo
15:37con il quale tu fai un videoconsulto e li fai vedere se questo è una forma più o meno aggressiva
15:44se deve essere approcciato secondo me è un modo moderno che è molto più in sintonia con la mentalità
15:51dei giorni noi tutto questo già lo facciamo e lo facciamo naturalmente pensando ai nativi digitali
15:59però le posso dire noi vediamo che la polizza online la comprano anche i sessantenni quindi non è più così
16:05vero no cioè oggi siamo tutti con l'iPhone in mano se le ci pensano non è più una cosa così
16:11imprevedibile provi a immaginare quando compriamo il biglietto del treno il biglietto dell'aereo
16:16per noi è normale comprarlo online ecco la stessa cosa noi abbiamo pensato di creare con la nostra
16:22offerta assicurativa lì funziona così c'è un configuratore quindi noi facciamo 4-5 domande
16:29quanti anni hai che sesso hai sei sposato e dei figli per capire più o meno quali possono essere
16:36i tuoi bisogni poi dentro trovi tutti i pacchetti assicurativi e te li componi secondo i tuoi
16:42bisogni il nostro configuratore ti fa una proposta e dopo tu lo puoi arricchire in questa offerta
16:48assicurativa che penso sia l'unica sul mercato noi abbiamo previsto la copertura per il caregiver
16:54ora lei sa che in Italia ci sono molti anziani e la maggior parte di questi sono seguiti dalle famiglie
17:02le famiglie parliamo di figli parliamo di nipoti ecco la copertura per il caregiver non assicura
17:09l'anziano invalido incapace o con delle difficoltà assicura il fatto che il suo caregiver può avere
17:19delle impossibilità a gestirlo quindi io caregiver mi ammalo unisalute si preoccupa
17:27del tuo anziano cioè gli manda l'assistenza domiciliare lo fa seguire se necessario da un abbadante
17:35quindi noi diamo delle prestazioni che servono per avere una tutela complessiva del problema famiglia
17:43perché il tema degli anziani noi parliamo tanto di longevità diciamo che il nostro è un paese
17:50longevo secondo solo al Giappone ma i nostri vecchi stanno peggio dei giapponesi i giapponesi sono già
17:57partiti con l'assistenza con i robot non so se avete seguito noi dobbiamo come dire immaginarci
18:04delle forme innovative perché una delle cose che a volte come dire aumenta le patologie delle
18:11anziane sono la solitudine quindi avere la possibilità di parlare con qualcuno di essere
18:18raggiunto presso la propria abitazione di poter fare il prelievo del sangue a casa di farti portare
18:24la spesa a casa cioè è un modo per immaginarsi un servizio che va nella direzione di tutelare la
18:33gran parte delle persone anziane che oggi sono sole lei sa che ci sono città come Milano dove i nuclei
18:40familiari sono composti al 50% di una persona quindi fra un po' non avremo neanche i caregiver
18:46allora chi si preoccupa veramente noi ci possiamo immaginare che tutta questa popolazione può gravare
18:52sul sistema sanitario pubblico di quanti miliardi abbiamo bisogno ecco chiudiamo con un'ultimissima
18:59suggestione e riguarda anche un po' tutta la parte di osservatori che voi sviluppate come Unisalute
19:05che secondo me è preziosissima perché i dati possono garantire non solo campagne di prevenzione
19:12appunto data driven guidate da un'osservazione ma quello che le volevo chiedere come un soggetto
19:21con Unisalute può andare al di là di essere una un'entità che offre prodotti e servizi ma si può
19:30collocare come una guida no verso anche questo è un passaggio guardi molto importante allora noi
19:37innanzitutto gestiamo questo blog insieme a Nomis ma perché se tu non senti di cosa bisogna le persone
19:45fai fatica a costruire le soluzioni e lo facciamo costantemente i dati vengono pubblicati vengono ripresi
19:51ma nel blog c'è molto altro ci sono i nostri esperti che parlano parlano di diabete parlano di genoma
19:59parlano di neoplasie perché oggi tutti quanti abbiamo l'abitudine di fare le ricerche e quindi poi leggiamola
20:08qualunque oggi c'ho mal di pancia potrebbe essere una colica un po' di colite o potrebbe
20:15essere che c'è cancro quindi attenzione adesso ci risponde chat gpt che no che peggio che andare di
20:22notte aspetti mi lasci dire chat gpt è una cosa eccezionale no e può essere deve essere utilizzata
20:29però come tutti dicono a un certo punto anche l'intelligenza artificiale deve avere il riscontro
20:38umano del medico ok perché si possono commettere degli errori quindi va benissimo l'applicazione
20:45dell'intelligenza artificiale nel mondo della salute e io so che questa cosa sta avvenendo avanti e vi posso
20:52dire che è certamente positivo non avere una diagnosi in 24 ore anziché 20 giorni no lei sa che oggi un
21:00vetrino istologico sull'interpretazione se si tratta di cellule più o meno neoplastiche ci vogliono 20
21:07giorni no invece con chat gpt la risposta ce l'ha in 48 ore però l'intervento umano cioè dello
21:14specialista che evita il rischio dell'errore è fondamentale ma tornando al blog noi nel blog pensiamo
21:22di diffondere una cultura della salute no la salute parte passa innanzitutto da come mangiamo da
21:30se ci muoviamo da che tenore di vita facciamo ma quando ci sono delle patologie croniche che guardi
21:38torno a dire riguardano circa 50 per cento della nostra popolazione seguirle in maniera efficace evita
21:47l'ingravescenza quindi noi per questo abbiamo monitor salute monitor salute è un'applicazione
21:53di telemedicina che supporta il nostro cliente quindi noi diamo ai nostri clienti device necessari
22:01per misurare quindi gestiamo diabete insufficienza respiratoria problematiche cardiache perché una
22:09patologia come questa se tu non la monitori adeguatamente diventa ingravescente quindi la
22:16cultura che noi vogliamo sviluppare è smetti di chiedere al tuo amico da chi andare e chiedilo
22:24a unisalute noi qui abbiamo un benchmark costante proprio immaginare gestiamo 7 milioni di prestazioni
22:32all'anno abbiamo 11 milioni di clienti io so in qualunque momento dove c'è l'eccellenza per quel
22:40problema per quella patologia e poi facciamo di più se si tratta di una patologia rara se si tratta di
22:47una patologia per la quale l'eccellenza non è in italia noi andiamo in secondo opinion all'estero
22:52quindi affidarsi vuol dire avere modo di curarsi bene in tempo utile scegliendo sempre le strutture
23:02dove questa efficienza è assolutamente garantita quindi il blog serve a quello guardi noi abbiamo
23:094 5 milioni di utenti che vanno a leggere il nostro blog abbiamo pubblicato di recente
23:15un'esperienza estremamente positiva di un intervento per mastectomia al seno per patologia oncologica
23:24fatta in endoscopia con la ricostruzione in tempo utile ora voi sapete che in italia ci sono 45 mila e
23:3250 mila donne che si ammalano di tumore al seno cioè poter fare un intervento di questo genere
23:38vuol dire attutire l'effetto psicologico della grande criticità di affrontare questa malattia
23:44quindi stiamo attenti a cercare l'avanguardia della soluzione e questo naturalmente noi siamo in grado
23:53di farlo più che non magari il suo amico che incontra il bar che ha sentito suo zio che è andato sei mesi
23:59fa ok che è un po il vox popoli che ci ha accompagnato fino a questo punto adesso ci sono
24:06degli specialisti ci sono delle persone che hanno database aggiornati affidiamoci e cerchiamo di
24:13trovare le migliori soluzioni anche al miglior costo questa è un po la nostra sfida
24:19assolutamente allora siamo arrivati alla fine di questa nostra chiacchierata io la volevo ringraziare
24:24per due motivi il primo è per averci accolto i suoi uffici e il secondo per questa illuminante
24:31conversazione grazie a voi grazie a presto
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