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  • 2 giorni fa
«Sono la sindaca di una grande città, non certo una categoria da proteggere, ma ogni giorno sui miei social ho uomini che mi insultano, da profili con nomi, cognomi e magari foto profilo con i bambini in braccio, e trovano normale scrivermi “sei una put...a”, perché a una donna si dice “sei una put...a” non “sei un'incapace”, trovano normale invitare me, la sindaca di Genova, “a prendere del belino” o trovano normale commentare “si vede che suona il flauto” sotto una notizia legata al teatro Carlo Felice, così come è stato normale durante la campagna elettorale usare le mie foto in bikini. Bene, se pensate che in questa società non serva un'educazione sessuale e affettiva siete molto lontani dalla realtà». Lo ha detto in consiglio comunale la sindaca Silvia Salis.

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