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TRA GLI OSPITI DELLA PRIMA EDIZIONE di Visioni e Visionari anche la storica Eva Cantarella. Nel suo intervento del 31 ottobre presso Armani/Teatro, a Milano, ha narrato aneddoti su importanti personaggi della storia antica. È passata da Alessandro Magno («Io non so cosa darei per sapere come e perché è morto. Ma anche per conoscere meglio la sua vita straordinaria. Si sposava uomini e donne… Un atteggiamento straordinario a quell’epoca») a figure meno note come quella di Trotula, donna che è diventata un vero e proprio simbolo dell’emancipazione femminile. A moderare il suo talk, il vicedirettore di Style Magazine, Michele Ciavarella. Ecco l'intervento integrale di Eva Cantarella.
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NovitàTrascrizione
00:00Buonasera, sono Michele Ciavarella
00:26e sono qui con uno dei miti della storia italiana, Eva Cantarella.
00:42Eva Cantarella è una storica e una giurista con un orientamento agli studi classici e all'antichità.
00:49Si è laureata in giurisprudenza nel 1960 e figlia di un grecista e bizantinista, Raffaele Cantarella,
01:00ha insegnato istituzione del diritto romano e del diritto greco per vent'anni all'Università Statale di Milano
01:06e prima ancora è stata preside della facoltà di giurisprudenza all'Università di Camerino.
01:13E' anche global professor alla New York University Law School, ovviamente a New York.
01:20Ha quindi formato generazioni intere di storici e di giuristi, non solo in Italia.
01:29Ha concentrato i suoi studi nel contesto economico-politico dei sistemi normativi del mondo antico
01:36e ha scritto centinaia di libri e di saggi.
01:41Voglio citarne alcuni che sono specifici del suo ambito di studi.
01:49Il primo che voglio citare è Secondo Natura, la bisessualità nel mondo antico.
01:56E poi, subito dopo, l'amore è un dio, il sesso è la polis.
02:00Ma poi si è occupata anche della politica di genere.
02:07Ha scritto Gli amori e gli altri, tra cielo e terra, tra Zeus e Cesare.
02:12Gli inganni di Pandora, l'origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica.
02:18E poi ha scritto anche Atene e Sparta, democrazia e totalitarismo.
02:23L'ultimo suo titolo, uscito e pubblicato nel 2024, è Contro Antigone o dell'egoismo sociale.
02:35Nel 2002 è stata nominata grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
02:41Io sono molto affezionato a Eva Cantarella perché mi ha dato tanti spunti per riflessioni sulla vita di oggi.
02:56Ed è una cosa che solitamente gli storici, non che non diano, ma non siamo abituati a parlare con gli storici del tempo di oggi.
03:08Eva Cantarella invece lo fa continuamente.
03:13E lo fa perché, quando io le ho chiesto, vuole venire a parlare nel nostro incontro Visione Visionari,
03:23lei mi ha risposto, ma che cosa posso dire io della visionarietà?
03:27E invece lei dice, vorrei parlare della democrazia,
03:31che è una visione molto, molto importante, soprattutto oggi, che in molti casi la vediamo messa in pericolo.
03:41E quindi parleremo della democrazia con Eva Cantarella oggi.
03:45Ma per iniziare questo percorso, io vorrei partire dalla vita di Eva Cantarella,
03:55perché, come diceva ieri il filosofo Telmo Pievani,
04:02la visione comporta la lungimiranza.
04:08E siccome la democrazia non è un oggetto strano,
04:12non è un concetto soltanto, ma riguarda la vita e i diritti delle persone,
04:18di donne e di uomini,
04:19Io, Eva, vorrei, professoressa, vorrei partire dalla sua vita.
04:28Lei ha mostrato sin dall'inizio una lungimiranza
04:33che per la sua epoca, quando lei era giovane, non c'era.
04:37Lei nel 1961 si è laureata in giurisprudenza,
04:42che erano gli anni in cui la giurisprudenza era fatta solo dagli uomini,
04:51tanto più che fino al 1963 le donne non potevano entrare in magistratura.
04:58Lei come mai ha scelto di studiare giurisprudenza?
05:02Come mai ho scelto giurisprudenza?
05:07Beh, è difficile, stavo per dire perché la materia mi piaceva,
05:13ma come mai conoscevo la materia?
05:16Perché la materia non è prevista, una materia del genere nel nostro curriculum.
05:22Però io, per conto mio, avevo letto,
05:25sono sempre stata incuriosita da alcuni aspetti,
05:31non da molti aspetti, ma insomma in particolare alcuni aspetti della vita
05:36e dei rapporti fra i generi.
05:39Uno degli argomenti che mi hanno stimolato di più a studiare
05:43è stato proprio il problema dei rapporti fra i generi.
05:47E quindi ho cominciato a occuparmi, a leggere su questo argomento
05:52quando non si insegnava.
05:54qualcosa non veniva ancora insegnato a tutto questo.
05:58Un po' alla volta, poi le cose sono cambiate,
06:00adesso per fortuna se ne parla,
06:03se ne parla non sempre bene, ma insomma se ne parla.
06:07E quindi ho proseguito.
06:10Lei mi raccontava anche che una,
06:13diciamo il là a questo suo amore per la giurisprudenza,
06:16gliel'ha dato la gioia di sua madre
06:19la prima volta che è andata a votare.
06:23Ah sì.
06:24Mia madre era emozionatissima,
06:27emozionatissima.
06:29E tutte le volte che vado a votare io ci penso.
06:34Mia madre è andata a votare per la prima volta in vita sua,
06:37aveva 40-41 anni.
06:39Ed era, e se ne è parlato per giorni prima,
06:42perché lei voleva poi cercare di discutere con mio padre,
06:46il quale non aveva tanta voglia di discutere con lei
06:48sull'argomento, perché voleva dire, insegnarle qualcosa,
06:52e lui voleva studiare per i fatti suoi probabilmente,
06:56non aveva voglia di fare proprio in quel momento il docente.
07:01e sì, in quell'occasione è stato un momento veramente importante,
07:09perché io ci ho pensato veramente moltissimo prima di votare,
07:15ho cercato di leggere, parlavo con tutti, interrogavo tutti.
07:18Certo, perché sembra strano oggi a noi,
07:21ma le donne in Italia hanno votato per la prima volta
07:24dopo la guerra, dopo il secondo dopoguerra.
07:28Certo, certo.
07:29A noi sembra strano, ma...
07:31Per esempio, mia madre era emozionatissima, proprio emozionatissima.
07:35Quindi questo le ha dato la curiosità,
07:38la lungimiranza di scegliere poi gli studi che ha scelto.
07:42Beh, gli studi di diritto, lei dice?
07:45Sì.
07:47Sì, è che il diritto è una cosa bellissima.
07:52E purtroppo oggi le cose sono cambiate.
07:55Quando io andavo a scuola, al liceo,
07:57non si parlava di diritto nelle scuole, negli anni dell'Irlo.
08:02Adesso qualche accenno, i professori più bravi,
08:05e molti professori bravi, e sono molti i professori bravi,
08:08lo fanno.
08:09E quindi ho cominciato a incuriosirmi a questo argomento
08:18che era allora abbastanza stravagante.
08:21E le donne, tutto sommato,
08:23non andavano tanto a votare immediatamente.
08:26Non è che si sono precipitate perché c'era la possibilità.
08:30Hanno fatta anche un po' di fatica ad accettare.
08:33Anche perché c'era una certa, come dire,
08:37non dico presa in giro, ma un pochino di presa in giro
08:44da parte dei mariti, dei fidanzati e degli uomini,
08:47c'era.
08:48Prendevano in giro, andate a votare, cosa voglio fare.
08:51Ci trattavano un po' come se fossimo più stupide, no?
08:54Ma c'è un altro episodio nella sua vita
09:00che riguarda sia l'affermazione dei diritti,
09:04sia la lungimiranza,
09:07quindi la visione che è il motivo per cui l'abbiamo voluta
09:11anche a parlare oggi con noi.
09:15Lei nel 1974, anzi faccio un passo indietro,
09:20lei nel 61, se non sbaglio,
09:23si sposa con il sociologo Guido Martinotti,
09:28che è un suo compagno di scuola, diciamo, no?
09:32Addirittura al liceo già.
09:33Già al liceo.
09:35Ecco, nel 61 si sposa
09:38e nel 70 viene approvata la legge sul divorzio.
09:42in Italia per la prima volta, dopo lunghe discussioni.
09:47Ma nel 1974 viene indetto un referendum
09:50per abrogarlo il divorzio.
09:54Lei a questa provocazione, diciamo,
09:59della conservazione non ci sta
10:04e propone a suo marito che cosa?
10:06No, io gli ho detto
10:07io non voglio stare in un paese così incivile
10:10dove il divorzio è considerato una cosa negativa
10:14e quindi dobbiamo divorziare.
10:16E mio marito ha detto
10:17tu sei matta.
10:19E io ho detto
10:21no, non sono affatto patta, ragiono.
10:24Devo dire che c'è stato un discurso,
10:26non abbiamo litigato
10:27perché non litigavamo e non era il caso,
10:31ma abbiamo discusso molto di questa cosa
10:34perché io la prendevo sul serio,
10:36lo prendevo come un segno importante
10:39del fatto che, appunto,
10:41del principio che il matrimonio
10:42è una cosa che può essere sciolta,
10:44che c'è il divorzio.
10:46E quindi abbiamo a lungo discurso
10:48e poi abbiamo votato.
10:50E poi avete divorziato?
10:52Ah, sì, sì.
10:53E poi abbiamo...
10:54Ah, sì, perché allora c'è stato un accordo.
10:56Allora lui ha detto
10:57ma poi dopo, dopo cosa facciamo?
10:59Io ho detto
10:59se vuoi dopo ci possiamo anche risposare.
11:02E vi siete risposati?
11:03Eh, sì, ci siamo risposati.
11:05Ci abbiamo...
11:06Ci siamo risposati.
11:09È vero.
11:12Quindi lei ha fatto questa,
11:15diciamo, questa provocazione
11:17ma per affermare un diritto in realtà.
11:21Sì, assolutamente.
11:22Il microfono.
11:22Assolutamente, per affermare un diritto.
11:25E non era così scontato, eh?
11:27Che non era così scontato.
11:28Io ricordo, non i miei genitori
11:30che erano persone che avevano una visione abbastanza ampia
11:34ma molti amici, loro,
11:36gli amici dei miei genitori,
11:38criticavano moltissimo questa mia idea
11:41di andare a divorziare
11:42perché ero contraria, ecco.
11:45Molto, molto criticata.
11:46Sono stata molto criticata.
11:48Ma penso io,
11:51perché non so qual è il suo pensiero
11:54fecondito su questa cosa,
11:56ma io credo che lei l'abbia fatta
11:58per affermare un diritto,
12:00ma in nome di che cosa?
12:02Della democrazia.
12:04Certamente, certamente, certamente.
12:06Microfono.
12:08Certamente è un aspetto fondamentale.
12:10Perché solo nella democrazia
12:11si possono affermare i diritti.
12:13Assolutamente, assolutamente.
12:15Ecco, ma lei da storica
12:17ci spiega perché la democrazia è così importante.
12:20Com'è nata la democrazia?
12:22Ah, ma questo...
12:24Come è nata la democrazia?
12:27Non lo sa nessuno, credo, voglio dire.
12:30Però abbiamo dei nomi, no?
12:32Che ci indicano un percorso.
12:35Da Pericle,
12:37cioè da Clistene,
12:38o Clistene, a seconda della pronuncia,
12:42che l'ha inventata,
12:43fino a Pericle,
12:44che l'ha voluta
12:46come regime dello Stato,
12:49regime di Atene, no?
12:53Sì, cioè...
12:54Che cosa ha fatto Pericle
12:57per affermare questo?
12:59Beh, non è stato facile
13:00affermare una cosa di questo genere.
13:03Ma del resto è stato...
13:04Parliamo di Pericle.
13:07Quando è stato introdotto
13:11il divorzio in Italia
13:12è stata difficile.
13:13Qui ci sono probabilmente
13:15le persone troppo giovani
13:16per ricordarlo.
13:18Ma è stata una vera battaglia.
13:20Non era una cosa così semplice.
13:22sì, io voto sì,
13:24tu voti no.
13:25Era veramente l'affermazione
13:27di un principio fondamentale.
13:29È la prima volta in Italia.
13:30Quindi, sì, sì.
13:32È stato difficile.
13:34È stato difficile.
13:35Abbiamo fatto anche
13:36molta propaganda, naturalmente.
13:39Naturalmente,
13:40quello che ci credevano
13:41nelle scuole.
13:42Anche nelle scuole
13:43dove c'erano i professori
13:45più aperti
13:46che ci invitavano addirittura
13:47a parlare dell'argomento.
13:49E alcuni che invece
13:50tentennavano un po'.
13:52Se tentavano un po'.
13:53Senta,
13:55la Pericle,
13:58per affermare la democrazia,
14:00diede un grande impulso
14:02alle arti,
14:04alla letteratura.
14:06E
14:07Tuccidide,
14:10nel discorso,
14:11nella orazione
14:13alla morte di Pericle,
14:15disse che
14:16fu il primo
14:17a dire
14:19agli uomini
14:20che
14:21si governa
14:22in nome di molti,
14:23non si governa
14:24in nome di pochi,
14:26ma
14:26per molti.
14:28Questa differenza,
14:30lei
14:30trova
14:31che nello sviluppo storico
14:32della democrazia
14:33si sia sempre
14:34conservata?
14:37O c'è stato
14:37qualcuno
14:38che subito
14:38dopo Pericle
14:39ha messo in discussione
14:42questo,
14:43o ha messo in pericolo
14:44questa valutazione
14:46della democrazia?
14:47Io credo
14:48che questa valutazione
14:49della democrazia
14:50sia stata
14:51e
14:52ancora oggi
14:54sia ancora
14:55in pericolo.
14:56Non parlo
14:57noi,
14:57non parlo
14:57dell'Italia,
14:58della nostra,
15:00ecco,
15:00ma nel mondo,
15:01voglio dire,
15:02dobbiamo considerare
15:03tutto il mondo,
15:04no?
15:05E' ancora
15:06in pericolo
15:06e è ancora
15:07lontano
15:08da aver raggiunto
15:09il punto
15:09che deve raggiungere.
15:12Io lo so,
15:13e lo dico anche
15:14ai nostri,
15:16a chi ci ascolta
15:17oggi,
15:17che lei ha una passione
15:19però per uno
15:20dei primi
15:20che ha messo
15:21in pericolo
15:21la democrazia
15:22che si chiama
15:23Alcibiade.
15:25Alcibiade.
15:26Alcibiade
15:27che era
15:27un allievo
15:29di Pericle
15:29e è stato
15:31allevato
15:31da Pericle
15:32eppure
15:32a un certo punto
15:33che cosa fa?
15:36Chi era
15:36questo Alcibiade?
15:40Dio Dio,
15:40ma parlare
15:41di Alcibiade
15:42adesso
15:42mi mette
15:42un po' in difficoltà
15:43perché è complicato.
15:45Perché Alcibiade
15:46viene considerato
15:47per esempio
15:48il primo
15:49a mettere
15:49in pericolo
15:51la democrazia?
15:52Perché era
15:52godurioso,
15:54non aveva
15:54scrupoli?
15:57Hai una domanda?
15:59Era tutto,
16:00era tutte queste cose.
16:01Il microfono.
16:03Perché
16:04era tutte queste cose
16:05assieme,
16:06no?
16:07Era uno
16:07che proponeva
16:09un'altra visione
16:10del mondo
16:10e della vita
16:11perché non aveva
16:12scrupoli,
16:13perché era
16:14coraggioso
16:15e affrontava
16:15il teo
16:16e quindi
16:16per tutta una serie
16:17di ragioni
16:18diventa veramente
16:20un caposaldo
16:21della situazione.
16:23Ecco,
16:24lui,
16:25la cosa che
16:25sembra
16:26abbia messo
16:28in pericolo
16:28di più
16:29è
16:30l'idea
16:33di avere
16:34a cuore
16:35la sorte
16:37di molti,
16:37dei cittadini.
16:38Di avere?
16:39A cuore
16:40la sorte
16:40dei cittadini.
16:42Perché lui
16:42spesso
16:43cambiava casacca,
16:44no?
16:44Diremmo oggi.
16:46A parte che
16:47mi ha raccontato
16:48lei
16:49che
16:49cambiava
16:51molto spesso
16:52alleanze,
16:53no?
16:53Da Atene
16:54si alleava
16:55con Sparta
16:56e poi
16:56dopo Sparta
16:57si alleava
16:58con i persiani
16:59poi di nuovo
17:00ritornava
17:00ad Atene
17:01e poi
17:02soprattutto
17:03non aveva
17:04scrupoli
17:04neanche amorosi,
17:06no?
17:06Lui era
17:07e sempre
17:08stato amante
17:09di Socrate
17:10ve lo raccontava
17:12lei
17:12ed era
17:14molto disinvolto
17:15nelle sue
17:16alleanze
17:17per cui
17:18mese in pericolo
17:19questa democrazia.
17:20Ci ricorda
17:20qualcuno oggi
17:21per esempio
17:22questa figura?
17:24Se c'è
17:25qualcuno
17:25oggi
17:26che può
17:27che senza scrupoli
17:29che cambia
17:30scambia
17:31ma è un po'
17:32diverso
17:33perché
17:33quelli che oggi
17:35cambiano
17:35scambiano
17:36eccetera
17:36possono
17:37possiamo immaginare
17:38che lo facciano
17:39anche
17:40per comodità
17:41o per
17:42come si dice
17:44perché
17:45copiano
17:46ma perché
17:47vedono
17:49e pensano
17:50che sia di moda
17:51no?
17:52E quelli che lo facevano
17:53loro lo facevano
17:54perché ci credevano
17:55veramente
17:56e credevano
17:57in qualche cosa
17:57che non era facile
17:58da affermare
17:59quindi è tutta diversa
18:00la situazione
18:01oggi è molto
18:02più facile
18:03oggi possiamo dire
18:04quello che vogliamo
18:05non dico fare
18:07ma dire
18:07di Alcibiade
18:10lei mi raccontava
18:11che è stato
18:13un mito politico
18:14dell'antichità
18:15che è servito
18:16anche come
18:17esempio
18:17a Cesare
18:18e a tutti
18:19gli imperatori
18:21bizantini
18:22no?
18:22però
18:23molti
18:25ci ricordano
18:27molti lo ricordano
18:29come una prefigurazione
18:30del libertino
18:31del seduttore
18:32del dendi
18:33della spia
18:34beh
18:35un personaggio
18:37come lui
18:38inevitabilmente
18:39si scontra
18:40con questi
18:41no?
18:41voglio dire
18:42c'è una persona
18:43che porta avanti
18:44un discorso
18:45e c'è la maggioranza
18:46delle persone
18:47che no
18:48o non lo capisce
18:51o lo rifiuta
18:52addirittura
18:52quindi lo scontro
18:53lo scontro è evidente
18:55ed era molto forte
18:56in quel momento
18:57ed è lui
18:58che mette
18:59in pericolo
19:00il senso civico
19:02e la fiducia
19:02nella politica
19:03dicono
19:04lo criticano
19:05per questo
19:05si
19:06chissà
19:07se è stato lui
19:08no?
19:09poverino
19:09lo vogliamo
19:10beh
19:10potrebbe essere
19:11un pregio
19:12questo
19:14non un difetto
19:15senta
19:18e io so
19:18che lei
19:19ha un altro
19:19grande amore
19:20tra i
19:22tra i personaggi
19:24dell'antichità
19:24e si chiama
19:26Alessandro
19:27il Grande
19:27Megalexandros
19:30lei
19:30ce lo confessi
19:33è praticamente
19:33innamorata
19:34di Megalexandros
19:36beh
19:37io non so
19:37cosa darei
19:38per sapere
19:39come è morto
19:40perché è morto
19:41dove è morto
19:42ma anche
19:43per conoscere
19:43tutta la sua vita
19:44una vita straordinaria
19:46voglio dire
19:47un uomo
19:48ma prendiamo solamente
19:50l'aspetto sentimentale
19:51anche
19:52questo
19:53era innamorato
19:54e si sposava
19:55uomini
19:56donne
19:56non era
19:59come dire
20:01è un
20:02fatto positivo
20:03questo
20:04è un suo atteggiamento
20:05assolutamente
20:06straordinario
20:07a quell'epoca
20:08che lo rende diverso
20:09da tutti gli altri
20:10ecco
20:13lei mi dà
20:14così
20:15come dire
20:17il là
20:18per introdurre
20:19un altro elemento
20:19della democrazia
20:21grazie
20:21grazie
20:25grazie
20:27prego
20:28mi diceva
20:31che è un altro
20:32argomento
20:33della democrazia
20:33che è quella
20:34delle libertà
20:35personali
20:36lei si è occupata
20:38molto
20:38nei suoi studi
20:40delle abitudini
20:43sessuali
20:44la sessualità
20:46e l'omosessualità
20:47nella Grecia antica
20:48e a Roma
20:49per esempio
20:49e proprio
20:50Alessandro
20:51ci dà
20:52questa occasione
20:55di chiarire
20:56un po'
20:58queste libertà
20:59della democrazia
21:01nell'antichità
21:02perché
21:03non c'era
21:04quel moralismo
21:07sui comportamenti
21:09sessuali
21:09in Grecia
21:10nella Grecia
21:11e nella Roma antica
21:13beh
21:14io comincerei
21:16a dire
21:16che c'è
21:16un fatto religioso
21:18che metterei
21:19davanti a tutto
21:20quello che cambia
21:21veramente
21:22la visione
21:22del mondo
21:23è la religione
21:27ecco
21:28e lì
21:29c'è il taglio
21:31proprio
21:31veramente
21:32decisivo
21:33decisivo
21:35Alessandro
21:37viveva
21:37i propri amori
21:39con molta passione
21:40ci racconta
21:41che cosa ha fatto
21:42quando è morto
21:43Eficione
21:44che era il suo
21:45amore
21:47quando ha fatto
21:48Eficione
21:49ha praticamente
21:50come dire
21:51è stato un macello
21:54quello che ha fatto
21:55insomma
21:55ecco
21:56ha messo a morte
21:59una quantità
22:00incredibile
22:01anche di persone
22:04insomma
22:05sì è stato
22:06veramente
22:06una dimostrazione
22:07di amore
22:08molto
22:09vuol dire
22:09estrema
22:10molto estrema
22:12ma molto significativa
22:13lui fece ammazzare
22:14i medici
22:15che non l'hanno
22:16saputo curare
22:16e non era il suo
22:17unico amore
22:18quello
22:19perché lui
22:19ne aveva tanti
22:20però quello
22:22era
22:22più
22:23Alessandro
22:24è anche uno
22:24dei primi
22:25a professare
22:26il poliamore
22:27certo
22:27uomini
22:29donne
22:30Eficione
22:31perché fece
22:32rasare
22:33le criniere
22:34dei cavalli
22:35quando è morta
22:35Eficione
22:36perché lui
22:37era così disperato
22:38era disperato
22:40e fece
22:40rasare
22:41le criniere
22:42dei cavalli
22:42perché
22:43me l'ha raccontato
22:44lei
22:45non ho
22:47una risposta
22:50andiamo avanti
22:51me la dia
22:52lei la risposta
22:53che avrei dovuto
22:55che avrei dovuto
22:57dare io
22:57andiamo avanti
23:04mi raccontava
23:05lei
23:06che
23:06fece
23:07rasare
23:08le criniere
23:09dei cavalli
23:09perché
23:10erano
23:11rappresentavano
23:12troppo
23:13troppa gioia
23:14troppo lusso
23:15Alessandro
23:17e quindi
23:19fece rasare
23:20persino
23:21le criniere
23:21dei cavalli
23:22perché
23:23li ricordavano
23:25troppo
23:25il lusso
23:26la gioia
23:27di quando era
23:28vivo
23:28Eficione
23:29ma questo
23:31certo
23:33poveri cavalli
23:35poveri cavalli
23:36ma anche
23:37poveri omedici
23:38povero medico
23:39che ha fatto
23:39ammazzare
23:40però
23:40senta
23:44lei
23:44stiamo arrivando
23:46adesso
23:47non la faccio
23:48stancare
23:49ma
23:49mi interessa
23:51che lei
23:52ci racconti
23:52un'altra cosa
23:53lei si è occupata
23:55molto
23:55della parità
23:56di genere
23:57nella storia
23:58si è occupata
23:59molto
24:00delle donne
24:00anche
24:01e oltre a essere
24:03lei stessa
24:04un modello
24:07per le donne
24:07delle generazioni
24:09che sono venute
24:09dopo di lei
24:10lei ha studiato
24:12tante figure
24:12di donne
24:13del passato
24:14ma so che lei
24:20si è appassionata
24:21anche un'altra cosa
24:22e le faccio
24:23la domanda
24:23è mai esistito
24:25un periodo
24:26che può essere
24:26definito
24:27matriarcato
24:28nella storia
24:29antica
24:30stavo per dire
24:32una parola
24:33che non devo dire
24:33palle
24:34il microfono
24:35la parola è
24:37palle
24:37non è vero
24:39non è mai esistito
24:41ed è stranamente
24:43questo
24:43un mito
24:45che
24:46affascina le donne
24:47non si capisce
24:48perché
24:48non si capisce
24:49perché
24:49deve essere affascinata
24:51dall'idea
24:51che c'è stato
24:52un momento
24:53nel quale
24:53e poi
24:53dopo gliel'abbiamo
24:54qualcosa
24:55successo
24:55per cui
24:56no
24:57hanno sempre
24:58comandato gli uomini
24:59per quello
25:01che possiamo
25:02saperne noi
25:03sì
25:03naturalmente
25:04sì
25:05cioè nel senso
25:06magari
25:07poi
25:08all'interno
25:09del rapporto
25:10nell'apporto
25:11uomo-donna
25:12magari ci sono
25:13delle singole coppia
25:14donne particolarmente
25:16oppure
25:17situazioni
25:17particolarmente
25:18così
25:19ma in linea di massima
25:20gli uomini
25:21hanno sempre
25:21comandato
25:22del resto
25:23ma c'è una prova
25:24del fatto
25:25che non è mai esistito
25:26il matriarcato
25:27no
25:28la prova
25:29non ci può essere
25:30ci dovrebbe essere
25:31la prova
25:31se fosse esistito
25:33allora uno potrebbe
25:34cercarla
25:35e non c'è
25:36non c'è
25:37assolutamente
25:38lei è proprio
25:38una storica
25:39rigorosissima
25:40ma lei
25:42ha trovato
25:43anche delle figure
25:44di donne
25:44che invece
25:45pur non comandando
25:47sono state
25:48delle pioniere
25:49in tante cose
25:51e so che
25:51lei è
25:52appassionata
25:53ad una figura
25:55molto bella
25:56tra l'altro
25:57italiana
25:57ad una sconosciuta
26:00che si chiama
26:00Trotula
26:01Trotula
26:03Trotula
26:05Trotula
26:06scusi
26:06non ne voglio
26:06è certo
26:07Trotula
26:08Trotula
26:09sono affezionata
26:10a Trotula
26:11anche perché
26:11è legata
26:12un po'
26:13alle mie origini
26:13io
26:14nonostante
26:15l'accento
26:16che certamente
26:17non è meridionale
26:18sono di famiglia
26:19meridionale
26:20la mia famiglia
26:21è di Salerno
26:22e io sono
26:23molto affezionata
26:24alla città
26:25di Salerno
26:26faceva eccetera
26:26eccetera
26:27dove è perso
26:27molto tempo
26:28e Trotula
26:30ecco
26:31Trotula
26:32è una
26:33di quelle donne
26:34Salerno
26:34è una città
26:36nella quale
26:37c'è stato
26:38è fiorito
26:39veramente
26:40un femminismo
26:42e una
26:42emancipazione
26:44delle donne
26:45che nei libri
26:46di storia
26:46viene un po'
26:48al massimo
26:48dico due parole
26:49no?
26:50invece è stato
26:51un momento
26:52Salerno
26:52è stato
26:53un momento
26:53una città
26:56nella quale
26:56le donne
26:58hanno avuto
26:58non dico
26:59il potere
27:00hanno avuto
27:00la parità
27:01le donne
27:02anche perché
27:03Salerno è nata
27:04una delle prime
27:04università europee
27:06no?
27:06certo
27:07sì
27:07Salerno
27:08sì
27:08Salerno è una città
27:10che ha un po'
27:11dimenticato
27:12queste sue
27:13non so perché
27:14quindi Trotula
27:15che cosa fa?
27:16va all'università
27:17beh ma Trotula
27:18Trotula
27:19Trotula
27:20insegnava
27:22allora
27:23a Salerno
27:24c'erano delle donne
27:25che insegnavano
27:26Trotula
27:27tra l'altro
27:28se non sbaglio
27:29è anche sposata
27:30con un medico
27:31e ha due figli
27:32che sono medici
27:33tutti e due
27:34una famiglia
27:35di me
27:36penso un po'
27:37siamo in quell'epoca
27:38e una famiglia
27:39a Salerno
27:40poi Salerno
27:41oggi diremo
27:42in provincia
27:43no?
27:44e beh
27:44c'era un avanzamento
27:46no?
27:46incredibile
27:47della condizione
27:49femminile
27:50la Trotula
27:52non la conosce
27:54nessuno
27:54la povera Trotula
27:55che temo
27:56che non ci sia
27:56neanche
27:57credo
27:58che non ci sia
27:58neanche
27:59una via Trotula
27:59a Salerno
28:00bisogna
28:01bisogna
28:02facciamo una petizione
28:03ma lei
28:03perché è importante
28:04perché da medico
28:05lei può essere
28:07riconosciuta
28:07come la prima
28:08ginecologa
28:10della storia
28:11beh lei
28:11si
28:11Trotula
28:12si
28:12assolutamente
28:14ha scritto
28:15ha scritto
28:16assolutamente
28:17a Salerno
28:18Salerno è stata
28:19una città
28:20che ha avuto
28:20un passato
28:21che abbiamo
28:22dimenticato
28:23cioè che i manuali
28:25di storia
28:25che devono per forza
28:27andare un po' veloci
28:28hanno dimenticato
28:30e Trotula
28:31è uno di questi
28:32personaggi
28:32che hanno
28:33giocato
28:34un ruolo
28:34molto importante
28:35e lei ha scritto
28:37un libro
28:37sulle malattie
28:38le cosiddette
28:39malattie femminili
28:41no?
28:42si
28:42ed è il primo
28:44e alla base
28:45della ginecologia
28:47si
28:48moderna
28:49si
28:49assolutamente
28:50assolutamente
28:51ed è poco
28:52molto poco
28:53conosciuta
28:54perché se lei dice
28:55il nome Trotula
28:56io sono sicura
28:57che nove persone
28:58su dieci
28:58non sanno chi è
29:00ma lei lo sa
29:01come reagiva
29:02come reagiva
29:02il marito
29:03che era medico
29:04anche lui
29:05agli impegni
29:06che aveva Trotula
29:07all'università
29:08era medico
29:08anche lui
29:09e i due figli
29:09medici
29:11e beh
29:12o era un uomo
29:15particolarmente
29:16aperto
29:18ce ne sono
29:19se ce ne sono
29:20ci sono sempre stati
29:21e ci sono
29:21per fortuna
29:22anche adesso
29:23oppure
29:28magari
29:29ci sono state
29:30anche dei
29:30hanno avuto
29:31dei problemi
29:32ma non sono
29:33arrivate fino a noi
29:34voglio dire
29:35la storia
29:35non ce le ha
29:36non ce le ha
29:37trasmessi
29:37però per quello
29:38che si capisce
29:39si direbbe proprio
29:40anche il fatto
29:41che i due figli
29:42siano medici
29:43ti dà un'idea
29:44che evidentemente
29:45c'era un accordo
29:47familiare
29:48il marito
29:48e il padre
29:49erano probabilmente
29:50d'accordo
29:51d'accordo
29:52ci sono altre donne
29:53che noi non conosciamo
29:57che hanno fatto
29:58una storia
30:00come Trotula
30:01delle donne sconosciute
30:03che invece
30:05sono state
30:05importanti
30:06nella storia
30:07che vuole ricordare
30:08qui oggi
30:08con noi
30:09oddio
30:10adesso non lo sono
30:11così
30:12al momento
30:14non mi viene in mente
30:15qualcuno
30:15lei ha qualche suggerimento?
30:17io suggerirei
30:18Eva Cantarella
30:19ma io
30:21prof
30:28l'abbiamo voluta
30:29qui da noi
30:30perché
30:31con la sua capacità
30:34di dare
30:35racconto storico
30:37quella fascinazione
30:39che la materia
30:40non sviluppa
30:41nei banchi di scuola
30:43perché
30:44sui banchi
30:46della scuola
30:47la storia
30:48appare noiosa?
30:49mamma mia
30:52sto tornando indietro
30:56sto pensando
30:58ecco
30:59se la trovavo
31:00noiosa
31:01io
31:01non la trovavo
31:02noiosa
31:03e la risposta
31:04la ragione
31:05per cui
31:06la trovavo
31:06noiosa
31:06è la risposta
31:08alla sua domanda
31:09perché avevo
31:10un professore
31:11straordinario
31:12uno
31:12uno
31:14professore
31:14è così
31:17è così
31:20è così
31:22e lui
31:22prima
31:23arrivi dal quinto
31:24al quinto
31:25al quinto ginnasio
31:25si chiamava
31:26adesso è prima liceo
31:27hanno cambiato i nomi
31:28arrivavi
31:29non sapevi niente
31:30no?
31:31e io mi sono trovata
31:32questo straordinario
31:34professore
31:35che era considerato
31:36difficile
31:37cioè
31:38molti lo consideravano
31:39perché
31:39perché era troppo avanti
31:41in un certo senso
31:42e questo qui
31:43mi ha fatto
31:44è lui che mi ha fatto
31:45appassionare
31:46veramente
31:46alla storia
31:47questo professore
31:48era prima liceo
31:49del liceo Beccaria
31:51me lo ricorderò sempre
31:52quindi
31:53la storia
31:54ha un fascino
31:56ah beh
31:57la storia
31:58ecco
31:59mi dica
31:59che cosa c'è
32:01di più bello
32:02allora
32:03io se la sera
32:04non riesco a dormire
32:05leggo
32:07la maggior parte
32:09delle cose che leggo
32:10sono libri di storia
32:12ma non perché io sono
32:13una
32:14un rompe scatole
32:15noiosa
32:15che vuole per forza
32:16sempre
32:17no
32:17perché sono le cose
32:18più belle
32:19i libri di storia
32:21o libri di storia
32:22scritti quelli belli
32:23e ce ne sono tanti
32:24sono il romanzo
32:26più bello
32:27che puoi leggere
32:28grazie prof
32:31e questo
32:33con questa ultima
32:37risposta
32:38ci ha spiegato
32:39perché
32:39l'abbiamo voluta
32:42qui a visione
32:43visionari
32:44perché come pochi
32:45suoi colleghi
32:46Reri riesce a spiegare
32:48il presente
32:49con la forza
32:50della storia
32:51grazie mille
32:52grazie a lei
32:53grazie a lei
32:54grazie a lei
32:55grazie a lei
32:57grazie a lei
32:58grazie a lei
32:59grazie a lei
33:00grazie a lei
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