- 2 giorni fa
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TVTrascrizione
00:00Buon mercoledì e ben ritrovati con Teletutto racconta, buona serata da Daniela Finita e da Andrea Lombardi, benvenuti.
00:22A proposito, mercoledì, obiettivo salute, 20.30. Obiettivo salute, sì, stasera tra l'altro una super puntata perché diamo l'annuncio del nuovo Cancer Center all'interno di Fondazione Poliambulante, avremo diversi medici di diverse unità operative tutti insieme.
00:38Bene, 20.30. Ma adesso invece torniamo alle nostre 18.42 secondi in diretta, come sempre, tra pochissimo dopo l'aggiornamento con il sito giornali-brescia.it avremo con noi anche gli amici del Fondo Ambiente Italiano del FAI per iniziare a raccontare come sono andate le giornate d'autunno del FAI e poi?
00:57E poi per quanto riguarda la medicina, parleremo di odontoiatria, lo faremo col dottor Pierantonio Rosi che è medico chirurgo odontoiatra e poi parliamo sempre di salute, di attenzione verso la salute, parleremo dei DSA, parleremo della casa sull'albero, una presenza forte sul nostro territorio che va in aiuto a bimbe e anche ai genitori e avremo proprio l'ideatrice, la dottoressa Claudia Cellini.
01:26Bene, io inizierei con la notizia che apre il sito giornalidi-brescia.it e quindi eccola qua.
01:38Regione Mazzali lascia Deborah Massari verso l'assessorato al turismo. L'imprenditrice è bresciana, figlia del maestro pasticcere Eginio e ha la sua prima esperienza in politica, sarà nominata a breve.
01:50Clicchiamo sulla notizia. Barbara Mazzali ha rassegnato le dimissioni da assessore regionale al turismo, la comunicazione è arrivata e il giorno dopo l'ha giunta alla presenza appunto del presidente Attilio Fontana.
02:03Il suo posto sarà ora preso dalla bresciana Deborah Massari, imprenditrice, figlia del maestro pasticcere Eginio e ha la sua prima esperienza in politica.
02:14La nomina ufficiale dovrebbe arrivare a breve. Entrerà nella squadra di governo di Regione Lombardia in quota Fratelli d'Italia.
02:22Torniamo sempre sul sito. Madre uccisa a calci e pugni, Ruben Andreoli condannato a 24 anni, invitato a lasciare la gabbia per sedersi al fianco del suo legale.
02:36Andreoli ha impugnato il telefono di una giornalista della vita indiretta che lo stava riprendendo e lo ha scaglionato lontano.
02:45E poi ancora lutto a Villa Carcina, addio alla maestra di sci Nicoletta Begni. Scendiamo sempre parlando di cronaca.
02:55Morsi e sputi contro gli agenti a Desenzano, donna arrestata e ci spostiamo a Colle Beato, ladro d'appartamento fermato dopo i colpi a Colle Beato.
03:07I carabinieri lo hanno trovato in possesso di una bici trafugata e di un'auto rubata a Castenedolo.
03:13Adesso invece c'è un servizio che vogliamo seguire insieme perché cambia la viabilità e cambia un po' anche l'arredo urbano per una via che in un modo o nell'altro porta gente arrivando da ovest al centro di Brescia, ovvero via Milano.
03:30Seguiamo il servizio.
03:32A metà novembre partiranno i lavori per la riqualificazione dell'ultimo tratto di via Milano, completando così il più ampio progetto di restyling della strada.
03:42I cantieri riguarderanno la tranche da via Pascoli a Piazzale Garibaldi e gli spazi antistanti, il cimitero Vantignano, le sedi della provincia e della guardia di finanza.
03:52900 metri, un intervento di 2 milioni e 800 mila euro, a questo vanno aggiunti il 1 milione e 8 che ha messo in campo anche A2A per la sostituzione dei sottoservizi.
04:01È un lavoro di rigenerazione urbana, una riqualificazione, avremo due piste ciclabili, manterremo i posti auto, aumenteremo le piante, aumenteremo i giochi, renderemo migliore questa via.
04:15I cantieri dureranno 13 mesi e il taglio del nastro sarà a fine 2026. La strada non verrà mai chiusa integralmente consentendo la viabilità in uscita dalla città a una corsia e sarà riqualificata in modo da distinguere bene la parte dedicata alle automobili, ai parcheggi, ai ciclisti e ai pedoni.
04:32L'intervento non solo si occupa appunto della sede stradale di via Milano nella riqualificazione ma interviene anche riqualificando il piazzale d'ingresso della cimiteria monumentale, la parte antistante, la sede della guardia di finanza e della provincia di Brescia.
04:50Nel frattempo sono proseguiti i lavori sui sottoservizi eseguiti da A2A e iniziati a gennaio.
04:56Abbiamo realizzato quasi tutto, la rete del riscaldamento al 100%, il rifacimento rete gas anche, il 55% della rete acqua e il 70% della rete elettrica. Ci manca solo il tratto compreso fra via Camozzi e via del Sebino che verrà realizzato da oggi diciamo fino a gennaio del 26.
05:16Dal 27 ottobre nuovi scavi archeologici al Teatro Romano di Brescia.
05:23Dopo i lavori di quest'estate necessari per partire con lo scavo archeologico che precederà il restauro delle strutture, si comincia con quelli che riporteranno alla luce il settore orientale.
05:36Chiaramente c'è anche una fotogallerie che riporta il Teatro Romano Bresciano.
05:41Ora ci fermiamo e tra pochissimo torniamo con gli amici del FAI.
05:45Rimanete con noi.
05:57Torniamo in diretta parlando del FAI ma in modo particolare delle giornate d'autunno.
06:04Lo facciamo con Alessandra Giorgi, capogruppo Gruppo FAI di Valle Camonica.
06:07Buonasera.
06:08Buonasera a tutti.
06:08E con lei c'è anche Giacomo Mercanti, volontario FAI.
06:12Buonasera.
06:13Buonasera.
06:14Giornate che si sono concluse da poco che come sempre hanno riscosso grande successo, giusto?
06:20Sì, un grande successo e soprattutto perché eravamo nella parte più a nord della provincia di Brescia, cioè eravamo proprio in Alta Valle Camonica.
06:29I tre paesi che hanno, come dire, beneficiato, goduto, noi abbiamo beneficiato della loro bellezza sono stati Ponte di Legno, Vezzadoglio e Vione.
06:41In questi tre paesi che sono noti, famosi in tutta, non solo nella provincia ma in Italia e anche all'estero, per la loro bellezza naturalistica, per l'aspetto sportivo, sia estivo che invernale,
06:55in realtà la lente di ingrandimento del FAI si è spostata sui beni, sulla storia, sulla cultura di questo territorio che ci ha raccontato, pur in pochi chilometri, delle storie completamente diverse.
07:09perché Ponte di Legno, borgo rurale, in realtà dall'inizio del Novecento, prima con la stazione termale dell'acqua ferruginosa che abbiamo visto, la cui fonte è stata oggetto di visita,
07:25e poi invece con lo sci è diventata un riferimento turistico più che mai attuale.
07:34Ma già ai primi del Novecento, Ponte di Legno aveva questo primato in Italia, era una delle prime stazioni scistiche.
07:42Abbiamo scoperto quindi la storia dello sci, abbiamo scoperto anche dei luoghi molto particolari come il Castel Belpoggio, sempre a Ponte di Legno,
07:55che è castello, è costruito con criteri puro quattrocento, ma è del 1922.
08:01Quindi anche in questo caso, oltretutto, l'apertura della famiglia era un'apertura privata,
08:09quindi la famiglia ha messo a disposizione anche una collezione di arte sacra, veramente pregiata,
08:17e che ha completato la visita.
08:19Il vero gioiello in realtà di Ponte di Legno, ed è stato anche per noi un po' in attesa la grande affluenza a questo bene,
08:28è stata la chiesetta di Plampezzo, che è una chiesetta millenaria, tra le più antiche della Valle Camonica,
08:36che unisce l'aspetto artistico e architettonico ad una posizione straordinaria da un punto di vista naturalistico,
08:46perché è sopra un colle e da lì il panorama intorno è fatto di boschi, di montagne e di ponte di legno,
08:57quindi veramente un fascino straordinario con all'interno degli affreschi trecenteschi.
09:05La chiesa di Plampezzo può essere visitata durante gli eventi che la proloco di Ponte di Legno organizza durante l'estate,
09:14altrimenti è chiusa al pubblico e quindi questo probabilmente ha giustificato la presenza.
09:20Quello che ci ha questa volta colpito come risultato di queste giornate è stata la grande affluenza della popolazione locale,
09:31nel senso che in Valle noi normalmente registriamo un 70% di persone, di visitatori che vengono da fuori
09:38e un 30% invece di persone locali che si interessano del territorio.
09:45Questa volta invece una grandissima affluenza di abitanti del territorio e soprattutto di tanti, tanti, tanti bambini
09:53e questo davvero ci ha dato un segnale di entusiasmo che ci spinge quindi a continuare a riportare anche in Alta Valle l'attenzione.
10:04Certo. E cosa possiamo raccontare ai nostri telespettatori, giusto per riportare queste giornate anche nelle case di chi segue il Canale 16,
10:14poi io dico sempre dei bresciani ma non è vero, arriviamo in tutto il nord Italia quindi chissà quanta gente ci segue da fuori provincia ed è incuriosito.
10:23Mi leggo un po' anche alle immagini che adesso si vedono scorrere, oltre come giustamente Alessandra citava aver aperto il comune di Ponte di Legno
10:33abbiamo aperto anche quattro beni, quindi due per ogni comune a Vione e a Bezza d'Oglio, in questo caso stiamo vedendo proprio un'immagine di Vione.
10:44Anche qui l'esperienza e la conoscenza proprio di questi borghi ha stupito noi per primi quando siamo poi andati ad approfondire quelle che erano le cose da vedere.
10:59A Vione in particolare abbiamo fatto un giro del borgo che conserva proprio le caratteristiche del borgo rustico di montagna,
11:09il fatto probabilmente anche, ahimè, dello spopolamento di questi piccoli borghi ha permesso però una grande conservazione di quello che sono le abitazioni tipiche,
11:24per cui tra palazzi signorili, perché chiaramente nel caso di Vione il comune rivestiva già grande importanza in antichità
11:34e quindi è citato su tantissimi libri storici già come comune, quando in Alta Valle magari altri territori più conosciuti non erano ancora sviluppati
11:41e tantissime abitazioni rustiche, quindi con i famosi tabià che sono stati oggetto anche di studio.
11:49Il paese è molto attivo anche con laboratori, con studi di architettura e quant'altro proprio per la conservazione di questa tipologia di abitazione.
11:59Abbiamo avuto l'occasione e la fortuna di entrare proprio in alcune di queste abitazioni rustiche,
12:05di scoprire quindi oltre tutta la parte abitativa anche la parte lavorativa che non si firma solo alla stalla, al fienile classico,
12:13ma appunto ha questa disposizione su più livelli con questi tabià in legno nella parte superiore che sono molto conservati.
12:23Sempre a Vione, poi abbiamo visitato la parrocchiale che è veramente un esempio anche questo artistico e architettonico molto molto particolare.
12:38All'interno ci sono tantissime opere e linee e alcune proprio anche di botteghe locali come la bottega del Petro Boni
12:48che nel 1785 ha prodotto una delle sue prime opere proprio a Vione con il pulpito, con questa scala tutta in legno
12:56che abbraccia proprio un colonnato e permette la salita al pulpito che è molto bella, come molto bello è l'altare maggiore
13:05dove si nascondono anche dei segreti perché nel senso che ci sono alcuni, abbiamo avuto la fortuna di avere,
13:11dei volontari vionesi bravissimi e disponibilissimi che tutto il giorno sono stati ad aprire e chiudere questi lati dell'altare
13:19dove dietro ci sono tutta una serie di reliqui dei santi molto particolari.
13:25E a conclusione di questa visita, che diciamo era un locale mai visto, cioè mai visto se non da pochi vionesi,
13:35nella casa parrocchiale abbiamo avuto l'opportunità di entrare in una stua, quindi in uno di questi salotti buoni dell'epoca
13:46interamente rivestito, quindi sia soffitto, pavimento e pareti in legno intagliato, dove davvero solo entrando
13:55il profumo e l'aroma di questo legno ti avvolge ed è veramente molto interessante.
14:03Sempre a Vione, per concludere Vione, poi magari dire per passare su Bezza d'Oglio,
14:08sempre su Vione poi abbiamo avuto l'opportunità di vedere un allestimento fatto presso il Museo del Zuff,
14:16che è un museo che raccoglie tutta la parte proprio storica, sia di attrezzature, di abbigliamento, di arredamento d'epoca
14:28e all'interno è stata allestita questa mostra con i bozzetti e gli strumenti di lavoro proprio della bottega Petroboni,
14:36quindi questi bozzetti ritrovati recentemente, quindi non più di 7-8 mesi fa, è stata allestita questa mostra
14:44ed è piaciuto proprio molto capire anche dietro un'opera linea quanto studio e quanto lavoro poi c'è.
14:52Certo, Bezza d'Oglio mi dicevate.
14:55Sì, Bezza d'Oglio abbiamo visto scorrere prima delle immagini un unicum, un museo del risorgimento,
15:03un museo del risorgimento della terza guerra di indipendenza, perché, e qui lo vediamo,
15:09è veramente un museo molto piccolo, ma è un bijou, perché raccoglie testimonianze, documentazioni,
15:21armi piuttosto che anche indumenti, divise militari, legate alla terza guerra di indipendenza
15:29e soprattutto alla battaglia di Bezza d'Oglio.
15:31E quindi, magari, anche io non lo sapevo, ho scoperto proprio in questa circostanza,
15:38questa è la magia del FAI che fa scoprire sempre cose nuove,
15:41questa battaglia in cui il fronte della terza guerra di indipendenza,
15:47il fronte Trentino e Lombardo, era naturalmente oggetto di gestione austriaca
15:55e quindi erano state mandate delle truppe garibaldine a difendere il confine
16:01e l'Alta Valle è esattamente lì e quindi a Bezza d'Oglio a un certo punto arrivano gli austriaci,
16:08devastano il paese, qui vediamo ancora qualche suggestiva immagine invece di Vione
16:12e in questo contesto invece della battaglia e poi alla fine gli austriaci restano,
16:21i garibaldini si ritirano su Edolo, poi riconquistano, c'è stato un po' come dire un rimpallo,
16:26ma è stato un passaggio significativo nella storia della terza guerra di indipendenza
16:32e quindi è bello poterlo raccontare con una documentazione veramente molto ricca.
16:39Oltretutto questa battaglia si tenne il 4 luglio del 1866
16:45e la piazza principale di Bezza d'Oglio in cui c'è anche la chiesa parrocchiale
16:52attorno alla quale ruota tutto è proprio piazza 4 luglio 1886.
16:59Quindi anche la particolarità di questa piazza che ha come nome persino l'anno,
17:05noi siamo abituati a corso 22 marzo, a piazza 5 giornate,
17:10ma in realtà poi l'anno ce lo perdiamo sempre, invece a Bezza d'Oglio precisissimi
17:16hanno messo anche la data.
17:19E lì dicevo si affaccia la parrocchiale, veramente molto bella,
17:23ma la particolarità della canonica nella quale in questo momento stiamo vedendo,
17:29questo invece è Planpezzo,
17:30i registri che vedevamo prima invece sono un'apertura eccezionale
17:35che c'è stata concessa da Don Oscar,
17:38che è stato delizioso così come anche Don Alessandro a Ponte di Legno.
17:44Ci ha concesso, dicevo, la possibilità di vedere gli archivi parrocchiali
17:49che dal 700 in avanti hanno raccontato la vita delle famiglie
17:54con le nascite, i matrimoni e le morti e all'interno di questa sala
17:59peraltro è allestita anche una quadreria bellissima
18:03con opere, con tele del 600, dal 600 in avanti con degli ex voto
18:08che sono stati raccolti dalle chiese campestri circostanti
18:13e naturalmente dove sono stati sostituiti con delle coppie
18:17ma che adesso sono conservati in questa sala allarmata
18:22per maggior garanzia di tutela.
18:26Quelle che invece vediamo sono gli affreschi trecenteschi
18:29della chiesa di Planpezzo,
18:33questo è il Cristo Pantocratore del 1300
18:35in cui sul libro c'è scritto
18:38Io sono la verità e la vita
18:40ed è circondato dagli apostoli,
18:43anche questo un vero gioiello.
18:45Quindi vuoi aggiungere Giacomo qualcosa rispetto alla chiesa di Vezzadoglio?
18:50Soprattutto magari su Vezzadoglio
18:51oltre all'apertura della parrocchiale
18:55che chiaramente è una parrocchiale
18:59che è stata molto vissuta proprio dai vezzesi
19:03e mantenuta e rimaneggiata nel tempo
19:09ma che il filo conduttore è proprio l'amore
19:12che questa comunità ha verso la parrocchiale.
19:15Tra l'altro in Vezzadoglio
19:18oltre in questo giro che comprendeva
19:21come già citati da Alessandra
19:23la quadreria e l'archivio in canonica
19:26e il museo Garibaldino
19:29è molto interessante proprio stato fare questo viaggio
19:33far fare questo viaggio ritroso nel tempo
19:35ai nostri visitatori
19:38partendo dal Palazzo Comunale
19:40che è una Villa Liberty
19:41dove la Sala del Consiglio Comunale
19:44ha proprio questo stile dei primi del Novecento
19:46assolutamente in piena conservazione
19:49e passando attraverso il museo
19:52attraverso la canonica
19:53e attraverso la Cappella dei Disciplini
19:57che è collaterale alla canonica
19:59ha permesso proprio al visitatore
20:02di avere un quadro di 500 anni di storia
20:06di una comunità e di un paese
20:08che conserva tantissime ricchezze
20:11sia artistiche che architettoniche.
20:13Bene, fortunati quelli che sono riusciti
20:16a vivere queste giornate d'autunno
20:18con il FAI
20:20e come sempre complimenti anche a tutti i volontari
20:22che raccontano questo patrimonio.
20:25Ringraziamo la nostra Alessandra Giorgi
20:29il capogruppo del gruppo FAI
20:30di Valle Camonica e Giacomo Mercanti
20:32volontario FAI
20:33Grazie
20:34Grazie a voi
20:35Se possiamo aggiungere
20:36e cogliere l'occasione
20:37è per ringraziare le amministrazioni comunali
20:41tutti i formatori e tutti i volontari
20:44che hanno reso possibile
20:45perché chiaramente noi siamo qui
20:47a raccontare le cose più belle
20:49e condividerle
20:51che sono peraltro visibili
20:53anche a tutti i telespettatori
20:55di TeleTutto
20:57perché sono beni sempre aperti
20:59e questo è importante ricordarlo
21:01possono tornare a vedere
21:02e gustare
21:03Fondoambiente.it
21:05ci fermiamo
21:06e torniamo tra pochissimo
21:07con Daniela Finita e i suoi ospiti
21:09Apriamo la pagina
21:21dedicata alla salute
21:23lo facciamo con il dottor
21:24Pier Antonio Rosi
21:26medico chirurgo
21:27e odontoiatra
21:28dei dentisti
21:30Rosi & Partners
21:31Buonasera
21:32Buonasera a lei
21:34e a tutti gli ascoltatori
21:35Dicevo che questa sera
21:37la tematica mi piace
21:38perché io mi inserisco
21:40in tutte quelle persone
21:41che hanno paura
21:42ahimè
21:42alla
21:43venera età di 48 anni
21:44di andare al dentista
21:46e sono in tanti
21:47vero
21:48sono tante le persone
21:49più della metà
21:50della popolazione
21:51quindi non sono soli bimbi
21:52a volte invece
21:52vedo dei bambini
21:53super coraggiosi
21:55perché sono abituati
21:55fin da piccoli
21:56è cambiata la mentalità
21:58l'approccio iniziale
21:59però sono tanti
22:00anche i bambini
22:01che hanno paura
22:02è vero
22:03eh sì
22:03tanti
22:03e so che
22:05comunque
22:06noi avevamo già parlato
22:07in altre puntate
22:08nella vecchia stagione
22:10in questa stagione
22:10è la prima volta
22:11che ho il piacere
22:12di averla qui
22:12che all'interno
22:14del vostro studio
22:14c'è una cura
22:15comunque
22:16proprio per far sì
22:18che il paziente
22:19possa essere
22:20un minimo coraggioso
22:21ma sì
22:23soprattutto
22:24ci sono 30 anni
22:25di mestiere
22:26fatti solo
22:28ed esclusivamente
22:28con il paziente
22:30che ha paura
22:31il paziente odontofobico
22:32il paziente
22:33che ha
22:34problemi
22:35importanti
22:36di rapporto
22:37quindi anche
22:38paziente con handicap
22:39e dall'altra parte
22:41anche
22:42solo ed esclusivamente
22:43persone che hanno bisogno
22:44di sveltire
22:46compattare
22:46di essere ascoltate
22:48perché hanno
22:49dei problemi
22:50individuali
22:51da risolvere
22:52e questo
22:53noi lo facciamo
22:54da 30 anni
22:54da 30 anni
22:56con
22:56un'equip
22:57specializzata
22:59proprio nel paziente
23:01odontofobico
23:01o comunque
23:02nel paziente
23:04che ha delle fragilità
23:05o anche solo
23:06delle problematiche
23:06personali
23:08e questo è stato
23:09diciamo la storia
23:11di gran parte
23:12del nostro studio
23:14abbiamo mirato
23:16nel formare
23:18un'equip
23:19specializzata
23:20che viene
23:20che è composta
23:22nel momento
23:22in cui operiamo
23:24da 5 persone
23:25normalmente
23:26anche di più
23:27altre volte
23:28e che sono
23:29persone
23:30che sono
23:31lì
23:32per risolvere
23:33il problema
23:33di quel
23:34preciso paziente
23:35che prima
23:36è stato
23:36ascoltato
23:37prima è stato
23:38accolto
23:39prima è stato
23:40messo
23:42nella condizione
23:43di dire
23:44quali sono
23:45i problemi
23:46che ha
23:46di
23:47vedere
23:49in che modo
23:50possano essere
23:51risolti
23:51in questa maniera
23:53qui
23:53il paziente
23:54ti dice
23:54ma guardi
23:55ma io ho 10 anni
23:56che cerco
23:57uno studio
23:57come il vostro
23:58ma non l'ho mai trovato
23:59però è anche
24:00perché ci sono
24:01alle spalle
24:0230 anni di mestiere
24:03che sono stati
24:05costruiti
24:06nei quali
24:07abbiamo costruito
24:08un'immagine nuova
24:09di odontoiatria
24:11anche perché
24:12facciamo
24:12dal
24:14tutto
24:15quello che
24:16è il mondo
24:17odontoiatrico
24:18non c'è niente
24:19che noi non facciamo
24:20siamo in 5 operatori
24:22medici
24:23più
24:24tutto il personale
24:26e tutte persone
24:27che ha tanti anni
24:28che lavorano
24:29con me
24:29la gran parte
24:30e quindi
24:31ci troviamo
24:33in condizioni
24:34di poter risolvere
24:36molti dei problemi
24:38dei pazienti
24:38tenendo presente
24:39che in mezzo
24:40a noi
24:41che facciamo
24:42la parte
24:42odontoiatrica
24:44c'è tutta la parte
24:45anestesiologica
24:46con un centro
24:47di sedazione
24:47multimodale
24:49cosa vuol dire?
24:50Vuol dire che
24:50ogni paziente
24:52viene
24:53inquadrato
24:54è visto
24:54e a quel paziente
24:55si fa quel tipo
24:56di trattamento
24:57non un altro
24:58tra l'altro
24:59siete affiancati
25:00anche dagli infermieri
25:01sì
25:02abbiamo infermieri
25:03per la parte
25:04anestesiologica
25:07che seguono
25:08il dottor
25:09Ardigon
25:09che
25:10comunque sia
25:11già stato
25:12un docente
25:13universitario
25:13e via dicendo
25:14è una persona
25:15con una preparazione
25:16nel settore
25:18di livello
25:19internazionale
25:20insomma
25:20quindi
25:21voi
25:21seguite
25:22qualsiasi
25:24tipo
25:24di
25:25paziente
25:26qualunque
25:27tipo
25:27qualunque
25:28tipo
25:28il paziente
25:29con disabilità
25:30il bambino
25:31con disabilità
25:32l'adulto
25:33con disabilità
25:34il paziente
25:35odontofobico
25:36di qualunque
25:37tipo
25:37il livello
25:38di odontofobia
25:39non mi interessa
25:40perché lo risolviamo
25:42a prescindere
25:43ho avuto pazienti
25:43che non hanno voluto
25:45sedersi in poltrona
25:46cosa vuol dire?
25:47vuol dire che il paziente
25:48rimane
25:49in piedi e dice
25:50io ho troppa paura
25:51l'ho ricevuto
25:51e cosa fate?
25:52ricevuto in un'altra stanza
25:54in modo che non vedesse
25:55niente di odontoiatrico
25:57fatte due chiacchiere
25:58e gli ho detto
25:59applicheremo
26:00il protocollo
26:011
26:02che per noi
26:03è il protocollo
26:05dei pazienti
26:06che non hanno
26:06nessuna forma
26:07di collaborazione
26:08quindi il paziente
26:09viene sedato
26:10e dopo essere stato sedato
26:12viene visitato
26:14e nella stessa seduta
26:15grazie a tutta
26:16una serie di
26:17diciamo
26:17organizzazioni
26:20alle spalle
26:21noi partiamo
26:22e facciamo
26:23quello che deve essere fatto
26:24dopo aver fotografato
26:26eseguito
26:26le lastre
26:28e visto
26:29tutto quello
26:30che deve essere fatto
26:32al paziente
26:32partiamo
26:33e lavoriamo
26:33è una sedazione
26:35che viene fatta
26:37dall'anestesista
26:39a seconda
26:39del paziente
26:40personalizzata
26:42e che consente
26:43al paziente
26:44adulto
26:45di parlare
26:46di potersi esprimere
26:48ma
26:48diciamo
26:50normalmente
26:51hanno la voce
26:51un po'
26:52impastata
26:53insomma
26:53qualche difficoltà
26:55nel parlare
26:55c'è
26:56però
26:56sono svegli
26:57declutiscono
26:58gli dici
26:59che possono
27:00dirti
27:01se hanno
27:02fastidi
27:03o cose
27:03di questo
27:04genere
27:04per cui
27:05sono pazienti
27:06che hanno
27:06un livello
27:08non superficiale
27:09di sedazione
27:10un po'
27:11più profondo
27:12però sono ancora
27:13collaborative
27:13è sedazione
27:14quindi
27:15perché qualcuno
27:16dice
27:17mi fate
27:17l'anestesia genale
27:18no
27:19non è un'anestesia genale
27:20è soltanto
27:21una sedazione
27:22però lei capisce
27:24che in quelle condizioni
27:25il paziente
27:25non ha emozionalità
27:27no ma
27:28a me viene in mente
27:28anche non solo
27:29chi ha paura
27:31tipo la sottoscritta
27:32ma anche chi
27:33ad esempio
27:34soffre di
27:34disabilità cognitive
27:36potrebbe essere
27:37un'ottima soluzione
27:39sì
27:39sì
27:39ne abbiamo fatto
27:41uno ieri
27:41ecco
27:42perché così
27:42in quel caso
27:43sono persone
27:45che vanno
27:45dall'età pediatrica
27:48fino
27:48a
27:49molto avanti
27:51all'età adulta
27:53che hanno però
27:54bisogno di essere trattati
27:55oltretutto
27:55questi hanno
27:56bisogno anche
27:57di un follow up
27:57in sedazione
27:58perché io
27:59una volta
28:00che ho finito
28:00un lavoro
28:01magari anche
28:02protesico
28:04quindi capsuline
28:05cose di questo genere
28:06e poi
28:07tutta la parte
28:08di conservativa
28:09quindi otturazione
28:10e via dicendo
28:11devo anche
28:11pensare
28:12almeno
28:13una volta
28:14all'anno
28:14di risedarlo
28:15e fare
28:16tutta la parte
28:17di pulizia
28:19dei denti
28:20e via dicendo
28:20e se c'è
28:21qualcosina
28:22da fare
28:22bisognerà
28:23intervenire
28:24anche in quelle
28:24condizioni
28:25noi abbiamo
28:25creato
28:26un'organizzazione
28:27che sta
28:27intorno
28:28al paziente
28:29al centro
28:30c'è il paziente
28:31e intorno
28:31ci siamo noi
28:32certo
28:33quali sono
28:34i pazienti
28:35che ricorrono
28:36alla sedazione
28:37e poi
28:37un'altra domanda
28:38mi interessa
28:39ma può
28:39il paziente
28:40dire
28:40vorrei essere
28:42sedato
28:42è una scelta
28:43del chirurgo
28:44no no no
28:44è una scelta
28:45fatta
28:46dall'operatore
28:48insieme
28:49al paziente
28:50il paziente
28:51che viene
28:52io ho avuto
28:52molti pazienti
28:53io me ne ricordo
28:54uno in specifico
28:55mi ha detto
28:55guardi
28:56io vivo
28:57in giro
28:57per il mondo
28:58ho
28:59tempi
29:00ridottissimi
29:01voglio mettere
29:02a posto
29:02la mia bocca
29:03vengo da lei
29:04perché mi hanno detto
29:05che fa sedazione
29:06noi abbiamo organizzato
29:09in sedazione
29:09abbiamo in tre sedute
29:11ristrutturato
29:13completamente
29:14la situazione
29:15della sua bocca
29:16nel senso che
29:17abbiamo ridato
29:18alla bocca
29:19una
29:20giovinezza
29:21anche estetica
29:22di una certa qualità
29:23il paziente
29:24mi ha detto
29:25dopo io
29:26sarò in giro
29:26per il mondo
29:27per cui noi ci vedremo
29:28quando crolla tutto
29:29ho accettato
29:31ho fatto firmare
29:32una liberatoria
29:33però nello stesso tempo
29:34ho detto
29:36va bene
29:36questa è la tua necessità
29:37io
29:38alla fine
29:38il medico
29:39deve comunque
29:40sentire
29:42l'esigenza
29:42del paziente
29:43perché
29:44è fondamentale
29:46certo
29:46se ha un infarto
29:49e sta per crepare
29:50non deve ascoltare
29:51nessuno
29:51e deve andare
29:52per la sua via
29:53ma qui
29:53non esiste
29:54un problema
29:55di vita
29:55o di morte
29:56esiste solo
29:57ed esclusivamente
29:57la necessità
30:00del paziente
30:01di ripristinare
30:02le sue condizioni
30:03deve essere
30:04informato
30:05a dovere
30:06deve essere
30:07in condizione
30:07di poter dire
30:08che cosa
30:09desidera
30:10quali sono
30:11le sue aspettative
30:13quali sono
30:14i suoi fastidi
30:15più importanti
30:16e via di genere
30:16e poi anche
30:17condotto ovviamente
30:18per cui
30:19deve spiegargli
30:20che per fare una cosa
30:21bisogna farne anche un'altra
30:22in un certo modo
30:23magari
30:24ti devo mettere
30:25degli impianti
30:26mediatorici
30:27per mettere a posto
30:28bene gli incisivi
30:29altrimenti
30:30il lavoro
30:30non funziona
30:31non viene
30:32ma ci sono anche
30:34dei pazienti
30:35che magari
30:36soffrono
30:37la parte diagnostica
30:38quindi devo fare
30:39la piccola tacca
30:40esiste anche lì
30:42la paura
30:42sono tantissimi
30:43il paziente arriva
30:44e io gli chiedo
30:45cosa possiamo fare
30:46come
30:47cosa posso fare
30:48per lei oggi
30:49e lui
30:50mi dice
30:51che cosa
30:52posso fare
30:52mi dice
30:53i suoi problemi
30:54che sono i primi
30:55da ascoltare
30:56dopodiché
30:56se mi dice
30:57io
30:57non posso
30:58essere visitato
30:59perché appena mi mette lo specchietto in bocca
31:00sto male
31:01oppure
31:02ho una paura pazzesca
31:04guardi io già adesso
31:05ho una paura terribile
31:06gli dico
31:07allora facciamo così
31:08venga con me
31:08ci mettiamo nell'altra stanza
31:10seduti su due seggiole
31:11facciamo due chiacchiere da amici
31:13e chiacchieriamo
31:14di quali sono le sue necessità
31:16e loro a quel punto
31:17si rilassano un po'
31:18perché vedono che non voglio
31:19visitarli per forza
31:20ci mettiamo di lì
31:21chiacchieriamo
31:22del più o del meno
31:24anche non solo
31:25di quello
31:26che è il loro problema
31:27odontoiatrico
31:28ma bisogna anche
31:29metterli in condizione
31:30di sentirsi
31:32al bar
31:34con un amico
31:35e mi raccontano
31:36i loro problemi
31:37fatto questo
31:38io gli dico
31:39abbiamo il protocollo
31:40uno
31:41lei viene sedato
31:42io
31:42mi deve solo dare
31:44mandato
31:45dal punto di vista
31:46anche economico
31:47dal punto di vista formale
31:49e via dicendo
31:49a fare queste cose
31:51e io le spiego
31:52anche
31:53tutta una serie
31:54di problematiche
31:55che abbiamo
31:55e che possiamo
31:57risolverli insieme
31:58avrà una persona
32:00fuori
32:00che può essere
32:01la moglie
32:01può essere il marito
32:02può essere
32:03la sorella
32:03il fratello
32:04quel che vuoi
32:04che fa da garante
32:06d'accordo
32:07e al quale
32:08io spiego
32:08tutto quello
32:09che devo fare
32:09appena mi danno
32:11l'ok
32:11parto e faccio
32:12tutto quello
32:12che devo fare
32:13ho tenuto
32:14x ore
32:15per quel paziente
32:16non sapendo
32:17che cosa dovrò fare
32:18dottor Rosi
32:20quali sono
32:20gli vantaggi
32:22parliamo
32:22delle cose più belle
32:23e gli svantaggi
32:24della sedazione
32:25guardi
32:26gli svantaggi
32:27della sedazione
32:28parto da quelle più brutte
32:29sono che devono
32:30venire accompagnati
32:32perché guidare la macchina
32:34credo che sia il meno
32:35è un problema
32:35fisicamente
32:36è l'unico problema
32:37che abbiamo
32:38è l'unico problema
32:39la sedazione
32:40diciamo che
32:41ha un rischio
32:42scritto
32:46anche
32:46nei
32:47diciamo così
32:50nei protocolli
32:51e via dicendo
32:51è scritto
32:52più che altro
32:53nelle pubblicazioni
32:54internazionali
32:55è un
32:56un rischio
32:57trascurabile
32:58però lei
33:00tenga presente
33:01che una persona
33:01che ha un po'
33:02di paura
33:02non tanta
33:03però un pochettino
33:04sì
33:04viene e deve
33:06fare un'anestesia
33:07la preparazione
33:08di un dente
33:09per mettere
33:09una capsula
33:10va bene
33:10tenga presente
33:12che tutto questo
33:13viene fatto
33:15su un paziente
33:16sveglio
33:17il suo cuore
33:20e la sua
33:21pressione
33:21incominciano
33:22a fare
33:23un po'
33:23le vizie
33:24comunque
33:24a essere
33:25messi sotto
33:26tensione
33:27quello è già
33:27un paziente
33:28che in certe
33:29occasioni
33:29potrebbe anche
33:30avere un infarto
33:31perché no
33:31con l'anestesia
33:33questo non accadrà
33:34mai
33:34perché c'è
33:35l'anestesista
33:35c'è preso
33:36la vena
33:36c'è
33:36l'elettrocardiogramma
33:39c'è
33:39l'elettroencefalogramma
33:41è monitorato
33:42dalla testa
33:43ai pieni
33:43qualunque piccola
33:44fesseria
33:45l'anestesista
33:46mi dice
33:46guarda che potrebbe
33:47aver sentito
33:48un inizio
33:49di dolore
33:51il paziente
33:51non l'ha neanche
33:52lamentato
33:53l'anestesista
33:54lo sa già
33:54e io rinforzo
33:56l'anestesia locale
33:56quindi diciamo
33:57che una durata
33:58potremmo
33:59riassumerla
34:00in 5-6 ore
34:01al massimo
34:02sì
34:02massimo 5-6 ore
34:03però tenga presente
34:04che in 3-4 sedute
34:06in 3-4 sedute
34:07fai tutto quello
34:08che vuoi
34:08tenga anche presente
34:09una cosa
34:10siamo attrezzati
34:11per fare
34:12capsule
34:14chiamiamole
34:15così che
34:15parliamo
34:17un linguaggio
34:18più semplice
34:19capsule
34:19per ricoprire
34:21un dente
34:22le facciamo
34:23nel giro
34:23di mezz'ora
34:24un'ora al massimo
34:25e quindi
34:26il paziente
34:26è entrato
34:27che doveva fare
34:27una parte protesica
34:29che normalmente
34:30porta via
34:303-4 sedute
34:31e nel giro
34:32di un'oretta
34:33ha già fatto tutto
34:34ho pochi secondi
34:35però voglio dire
34:35che tra i vantaggi
34:37mi ero segnata
34:37anche una guarigione
34:38più rapida
34:39e anche una diminuzione
34:40delle sedute
34:42è vero?
34:42una forte diminuzione
34:44delle sedute
34:44perché non devi chiedere
34:46al paziente
34:46vuole sciacquare
34:47non vuole sciacquare
34:48cioè tu lavori
34:49con due assistenti
34:52non con una
34:52a volte con tre assistenti
34:54a seconda dell'entità
34:55e del problema
34:56e dall'altra parte
34:58un anestesista
34:58qui dici
34:59il paziente
35:00in questo momento
35:00non sta rispondendo
35:01come deve
35:02e allora ci pensa lui
35:03però andiamo via
35:04velocissimi
35:06bene
35:06vi invoglia quasi
35:07di andare dal dentista
35:08vedo lei
35:08sì sì sì
35:09me lo dicono in molti
35:10no davvero
35:11no però è vero
35:12perché secondo me
35:13quando si spiegano le cose
35:14mi dicono
35:15vengo volentieri da lei
35:17è vero
35:17davvero
35:17non è
35:18si evince la paura
35:20non vendo bugie
35:21no va bene
35:22allora lui è il dottor
35:24ricordo
35:25Pierantonio Rosi
35:26medico chirurgo
35:27don togliatra
35:27dei dentisti
35:28Rosi & Partners
35:29dove vi trovate a Brescia?
35:31ci troviamo
35:32vicino alla poliambulanza
35:35dove c'è
35:37l'ipercop
35:38vicino a noi
35:40c'è la poliambulanza
35:41dall'altra parte
35:41entriamo noi
35:42benissimo
35:43grazie mille
35:44alla prossima
35:45buona serata
35:45grazie a voi
35:46arrivederci
35:47grazie
35:47noi ci fermiamo
35:49il dottore è già andato
35:50per il prossimo intervento
35:53a tra pochissimo
35:54eccoci prontissimi
36:05per una nuova intervista
36:07ho il piacere di presentarvi
36:08la dottoressa
36:09Claudia Cellini
36:10presidente della cooperativa
36:12La Casa Sull'Albero
36:13benvenuta
36:14grazie
36:14grazie a lei
36:15di essere qua
36:16allora abbiamo conosciuto
36:18la presidente Cellini
36:21durante un convegno
36:23che ho avuto il piacere
36:24di moderare
36:24sui disturbi cognitivi
36:28e la promessa proprio
36:30di averla qui in studio
36:31e siamo felici
36:32che abbia trovato
36:33il tempo per noi
36:33proprio in concomitanza
36:35della giornata mondiale
36:37che ha ricordato
36:39quanto sia importante
36:40far luce
36:41sui problemi
36:42legati al
36:44DSA
36:45allora io vorrei
36:46che lei spiegasse
36:48come è nato
36:49questo percorso personale
36:50e anche professionale
36:52nel mondo
36:53dei DSA
36:54e cosa
36:55l'ha portata
36:56a far nascere
36:57La Casa Sull'Albero
36:58a Brescia
36:58allora il tutto nasce
37:01vent'anni fa
37:01con una prima diagnosi
37:03la prima diagnosi
37:04che viene fatta
37:05dall'amico
37:06caro
37:07professor Giacomo Stella
37:09a mio figlio
37:10al mio primo figlio
37:11vent'anni fa
37:12abbiamo già avuto
37:12la prima diagnosi
37:13di DSA
37:14e questa diagnosi
37:16è stata
37:17un dono
37:19per noi
37:20per mio figlio
37:21prima di tutto
37:21e poi anche per me
37:22perché io così
37:23ho potuto capire
37:24che effettivamente
37:25valevo
37:26e che tutte le difficoltà
37:28che avevo incontrato
37:29durante il mio percorso scolastico
37:31quindi dalle elementari
37:33sino all'ultimo giorno
37:34in cui ho discusso
37:35la tesi in università
37:36non erano dovute
37:37al fatto che
37:38io non ero capace
37:40non ero all'altezza
37:42magari ero stupida
37:43ma semplicemente
37:44funzionavo
37:45in maniera diversa
37:46ecco
37:47a me è rimasta impresso
37:48questa testimonianza
37:50e anche altre
37:50quella mattina
37:51proprio perché
37:53molti
37:54anche professionisti
37:55noti
37:55sul nostro territorio
37:56hanno raccontato
37:58la loro esperienza
37:59parlando proprio
38:01di sentirsi
38:02a volte sbagliati
38:03stupidi
38:04questa brutta parola
38:05che non ci piace
38:06ma che viene spesso
38:07utilizzato
38:08utilizzato dai bambini
38:09perché si sentono
38:11diversi rispetto
38:12agli altri
38:12per fortuna
38:13le cose
38:14un po'
38:15stanno cambiando
38:16ma vorrei
38:17che spiegasse
38:18come funziona
38:19la casa
38:20sull'albero
38:21allora
38:22la casa
38:22sull'albero
38:23funziona
38:24noi
38:26prendiamo in carico
38:28accogliamo
38:29i bambini
38:29e i ragazzi
38:30di asea
38:33quindi
38:34con disturbi
38:34specifici
38:35dell'apprendimento
38:36bambini
38:37e ragazzi
38:37che
38:38comunque
38:39hanno difficoltà
38:40attentive
38:41e
38:42sono
38:43iperattivi
38:44prenderli in carico
38:47che cosa vuol dire
38:47accoglierli
38:48non farli sentire
38:50giudicati
38:51e
38:52creiamo
38:53un'alleanza
38:54con le loro famiglie
38:56e con la scuola
38:57perché
38:59non si può
39:00prescindere
39:00da un approccio
39:01sistemico
39:03cioè
39:03non possiamo
39:04prendere in carico
39:05soltanto
39:06il ragazzo
39:07senza
39:08prenderci cura
39:10anche
39:10della sua famiglia
39:11dei suoi genitori
39:12e di quello
39:13che è il suo
39:14vivere
39:15scolastico
39:16il suo vivere
39:17a scuola
39:17altrimenti
39:18non facciamo
39:18quello che si deve fare
39:20a chi
39:21chi può venire
39:23alla casa
39:23sull'albero
39:24tutti
39:25tutti
39:26non c'è nessun tipo
39:27di discriminazione
39:28noi
39:28addirittura
39:30prendiamo in carico
39:31anche i BES
39:32quei bambini
39:33e quei ragazzi
39:34che per
39:34bisogno
39:35viene
39:36il BES
39:36è l'acronimo
39:38di bisogno
39:39educativo
39:39speciale
39:41cioè
39:41quel bambino
39:42sta affrontando
39:44per esempio
39:44un lutto
39:45l'elaborazione
39:47di un lutto
39:48oppure
39:48i genitori
39:51hanno deciso
39:52di separarsi
39:53insomma
39:53tutti eventi
39:54sicuramente
39:55difficili
39:55da affrontare
39:56da elaborare
39:57che hanno
39:58delle ripercussioni
39:59spesso e volentieri
40:00in ambito scolastico
40:02ecco anche
40:02gli specialisti
40:04all'interno
40:04della casa
40:05sull'albero
40:05si prendono cura
40:07anche di questi
40:08bambini
40:08e di questi
40:09ragazzi
40:09è un bel luogo
40:12sicuro
40:12io lo conosco
40:13perché insomma
40:13conosco alcuni bimbi
40:14che vengono
40:15che vengono
40:16da voi
40:17e vorrei
40:18un po'
40:20soffermarmi
40:20sulla parola
40:21la casa
40:22sull'albero
40:23che comunque
40:25evoca l'accoglienza
40:26il gioco
40:26il sogno
40:27però che cosa
40:28rappresenta per lei
40:29questo simbolo
40:30la casa
40:32sull'albero
40:32per me
40:33rappresenta
40:34una lotta
40:35in realtà
40:37è vero
40:38per i bambini
40:39che arrivano
40:40io ho voluto
40:41creare una casa
40:42per i bambini
40:43e per i ragazzi
40:44che arrivano
40:45da noi
40:45non voglio
40:46che si sentano
40:47clinicizzati
40:49non voglio
40:50che si sentano
40:51per l'appunto
40:52sbagliati
40:53malati
40:55perché
40:55non lo sono
40:56assolutamente
40:57e quindi
40:59per loro
40:59è sì
41:00sinonimo
41:01di accoglienza
41:02di calore
41:03di passione
41:04di voglia
41:04di fare
41:05per me
41:06è
41:07questo simbolo
41:08ecco
41:09sì
41:10questo qui
41:10peraltro
41:11disegnato
41:12da mio figlio
41:12Luigi
41:13il mio ultimo
41:14figlio
41:15ed è
41:17con quello
41:18che
41:18mio figlio
41:20partecipò
41:20a un concorso
41:22indetto dal comune
41:22di Brescia
41:23e il concorso
41:25il titolo del concorso
41:25era
41:26il sogna libro
41:27e quindi
41:28ogni bimbo
41:29doveva disegnare
41:30e scrivere
41:31ciò che
41:32sentiva
41:33ciò che provava
41:34e mio figlio
41:34scrisse
41:35chi legge
41:36è felice
41:37e quindi
41:39lui era in
41:42seconda elementare
41:43all'inizio
41:43della seconda elementare
41:44e non aveva ancora
41:45cominciato a leggere
41:46perché non era ancora
41:47partito l'automatismo
41:48della lettura
41:49e quindi da lì
41:50ho capito
41:51che dopo la prima
41:52diagnosi
41:52quella di cui
41:53abbiamo parlato
41:53inizialmente
41:54vent'anni fa
41:55poi anche le due
41:56figlie femmine
41:56diagnosticate
41:58DSA
41:59anche il quarto
42:00ho detto
42:01no beh qui
42:01devo assolutamente
42:03voglio fare
42:04qualche cosa
42:04e quindi ecco
42:05la costituzione
42:07della casa
42:07la creazione
42:08della casa
42:08sull'albero
42:09sentendo le sue parole
42:11avverto
42:12una certa
42:13come dire
42:15c'è stata una lotta
42:15da parte di una mamma
42:17nei confronti
42:18dei propri bambini
42:19ma nei confronti
42:20anche
42:20di tutti i bambini
42:22perché poi
42:23il suo sogno
42:24è diventato anche
42:25il sogno
42:25un po'
42:26di tanti genitori
42:27che vagano spesso
42:28all'interno
42:30della burocrazia
42:31di queste carte
42:32che arrivano
42:33non arrivano
42:34troppo presto
42:35bisogna aspettare
42:35che età
42:36esatto
42:38e se si accorgono
42:39i professori
42:40e chi si accorge
42:41e chi non si deve
42:42e chi non si è accorto
42:43è un po'
42:45non so
42:46un ridarsi la palla
42:47no
42:47un rimbarzarsi la palla
42:49questo a discapito
42:49chiaramente però
42:50dei bambini
42:51allora sicuramente
42:53non è possibile
42:54fare diagnosi
42:55fino alla fine
42:55della seconda elementare
42:57inizio della terza elementare
42:58però ci sono
42:59dei campanelli
43:00di allarme
43:01quali?
43:02allora quali
43:03in realtà
43:04sono svariati
43:05e mi servirebbe
43:06tanto tempo
43:07per poterli raccontare
43:09quello che posso dire
43:10però
43:10è che
43:11l'importanza
43:13del fare
43:14formazione
43:15è proprio questo
43:16cioè del fare
43:17prevenzione
43:18è proprio questo
43:19dare la possibilità
43:20alle insegnanti
43:21della scuola moderna
43:23come
43:24dei primi anni
43:26della scuola elementare
43:27di riuscire
43:28a intercettare
43:29questi campanelli
43:30e quindi
43:32aiutare i bambini
43:33e le loro famiglie
43:34anche senza diagnosi
43:36non è importante
43:37la diagnosi
43:37è importante capire
43:38dove il bambino
43:40cade
43:41dove ha difficoltà
43:42come supportarlo
43:43come stargli vicino
43:45quali sono le difficoltà
43:46maggiori
43:47che riscontrate
43:47nei bimbi?
43:48le difficoltà maggiori
43:50che riscontriamo
43:51nei bimbi
43:51la difficoltà
43:53più grande
43:54effettivamente
43:54è inserirsi a scuola
43:56inserirsi a scuola
43:58perché
43:59non sempre
44:00le insegnanti
44:01non per cattiveria
44:02ovviamente
44:03non sono capaci
44:05di accoglierli
44:06per come dovrebbero
44:08per ciò
44:08di cui hanno bisogno
44:10voglio dire
44:11se
44:11non offri
44:14non dai
44:14la possibilità
44:15al bambino
44:16di usare
44:16gli strumenti
44:17compensativi
44:18e dispensativi
44:19se non racconti
44:21alla classe
44:21in modo adeguato
44:22come funziona
44:24quel bambino
44:25questo fa sì
44:26che il bambino
44:26si sentirà sempre
44:27un diverso
44:28e si sentirà
44:29sempre sbagliato
44:30e da qui
44:31quindi
44:32la scarsa
44:35autostima
44:36lo scarso
44:37senso di
44:38autoefficacia
44:39si parla anche
44:40di incompetenza
44:41appresa
44:42perché si vive
44:43nel
44:44oddio sono incompetente
44:45quindi non ce la faccio
44:46l'insegnante
44:47che ti dice
44:48io non ti do
44:49la mappa concettuale
44:51perché
44:51sei un lazzarone
44:53mamma
44:54che brutte parole
44:54che sento
44:55eppure succede
44:56succede
44:57succede
44:58specialmente poi
44:59ma non solo
45:00per i bambini piccoli
45:02no no no
45:03anzi al liceo
45:04ma anche all'università
45:05liceo
45:06l'università
45:07è veramente
45:08una
45:08sì
45:08è vero
45:09e quindi
45:10lei ha parlato
45:11di mappa concettuale
45:13quali sono gli strumenti
45:14che voi date
45:14all'interno della casa
45:15sull'albero
45:16allora gli strumenti
45:17che noi diamo
45:18sono vari
45:19quello che a me interessa
45:20specificare
45:22è che ogni
45:23bambino
45:24ogni ragazzo
45:25è a sé
45:26e va rispettato
45:28nella sua
45:28meravigliosa
45:29unicità
45:30per esempio
45:31i miei quattro figli
45:32non hanno mai voluto
45:33utilizzare
45:34la sintesi vocale
45:35che è
45:36uno
45:37degli strumenti
45:38per poter
45:39compensare
45:40all'interno
45:42abbiamo poi
45:42per esempio
45:43le mappe concettuali
45:44abbiamo
45:45i formulari
45:46l'utilizzo
45:47della calcolatrice
45:49ma ripeto
45:50sia in ambito
45:51non tanto
45:52elementari
45:53perché ormai
45:53gli insegnanti
45:54elementari
45:54devo dire che
45:55sono più sensibili
45:57e più
45:57forse preparate
45:59non so
45:59però al liceo
46:01agli istituti superiori
46:03addirittura
46:03all'università
46:04io ho l'esperienza
46:05dei miei figli
46:06che spesso e volentieri
46:08gli è stato
46:08gli è stato detto
46:09ma sai
46:10l'università
46:11non è per tutti
46:12se tu hai bisogno
46:13delle mappe concettuali
46:14vuol dire che non puoi
46:15stare qui
46:16all'università
46:17è come se io
46:18dicessi a un professore
46:20a un esimio
46:21professore
46:22che porta
46:23gli occhiali
46:24e dico
46:24guarda
46:24gli occhiali
46:25adesso io non te li do
46:27e tu leggi
46:28e fai lezione
46:28senza usare gli occhiali
46:31questo è lo strumento
46:33compensativo
46:33e dispensativo
46:34non vuole
46:35avvantaggiare nessuno
46:36però se non viene
46:38fatto passare
46:39questo messaggio
46:39se questo messaggio
46:40non passa
46:41i colleghi
46:43stessi
46:44all'università
46:45o i compagni
46:46di scuola
46:46giustamente
46:48è fisiologico
46:49che non provano simpatia
46:51per quel ragazzo
46:52che pensano
46:53sia avvantaggiato
46:54avvantaggiato
46:55perché lui fa
46:55il compito in casa
46:56più facile
46:57è certo
46:58tutto facilizza
46:59i voti più alti
47:00o comunque
47:00o magari anche
47:01gli stessi voti
47:02ha meno domande
47:03ha più tempo
47:05per fare
47:06il compito
47:07al 30%
47:08in più di tempo
47:09questo è
47:11un bel argomento
47:13secondo me
47:14che dovrebbe
47:15essere ripreso
47:16a più parti
47:17voi l'avete fatto
47:18con quell'incontro
47:19che è stato poi
47:20un incontro
47:21tra scuola
47:22professionisti
47:24genitori
47:25quanto conta
47:26questa sinergia
47:27affinché
47:27si facciano
47:28ancora
47:29dei passi in avanti
47:31è fondamentale
47:32cioè non si può
47:33prescindere
47:34da questa
47:34grazie per avermelo chiesto
47:36perché non se ne può
47:37prescindere
47:38è fondamentale
47:40l'interesse
47:40del ragazzo
47:41procedere
47:42con questo tipo
47:43di approccio
47:44sinergico
47:45assolutamente
47:47la famiglia
47:48che è responsabile
47:50tanto quanto
47:51la scuola
47:51quindi la scuola
47:52non può
47:52e non deve
47:53delegare
47:54e la famiglia
47:55e i genitori
47:55non possono
47:56e non devono
47:56delegare
47:57entrambi
47:58devono prendersi
47:59cura
47:59dei loro ragazzi
48:01per quello
48:01che valgono
48:02con le loro
48:03peculiarità
48:04non facendoli
48:05sentire giudicati
48:06bensì accolti
48:07in modo tale
48:08che la loro
48:09autostima
48:09il loro senso
48:10di auto
48:11efficacia
48:12e il loro senso
48:13di incompetenza
48:15in realtà
48:15vanno sempre più
48:16scemando
48:17e quindi
48:17possono
48:18effettivamente
48:19arrivare ad avere
48:19una crescita
48:20effettiva
48:22reale
48:23come io dico sempre
48:24sembra una banalità
48:26ma
48:26qui si lotta
48:28per quello
48:28lei mi chiedeva
48:29questo simbolo
48:30si lotta
48:31si lotta
48:31costantemente
48:32per fare in modo
48:33che dei diritti
48:34fondamentali
48:35il diritto alla salute
48:36mentale e fisica
48:37i diritti basilari
48:39della costituzione italiana
48:40tra l'altro
48:40Claudia scusi
48:41però pensavo
48:42lei ha detto
48:43io ho avuto
48:43l'esperienza
48:44di quattro figli
48:45tutti e quattro
48:46DSA
48:46però io ad esempio
48:48penso a quelle famiglie
48:49in cui ci sono tre figli
48:51uno solo
48:53è con DSA
48:54gli altri due no
48:55io penso a quel povero bambino
48:57che magari
48:58ahimè
48:58viene giudicato
48:59anche dai genitori
49:01perché è difficile
49:02anche fare il genitore
49:03e in quei casi
49:05il bambino
49:06si sente
49:07o la bambina
49:08inferiore
49:09rispetto
49:09agli altri due
49:11che sono bravi a scuola
49:12che non hanno problemi
49:13che non devono andare
49:14alla casa sull'albero
49:15la casa sull'albero
49:17dà anche un altro aiuto
49:18che secondo me
49:18è fondamentale
49:19quello psicologico
49:20proprio per la famosa
49:21autostima
49:23di cui lei parlava
49:24giusto?
49:25esatto
49:25assolutamente sì
49:26ma io le rispondo
49:27dicendole una cosa
49:29facendo riferimento
49:31ai miei figli
49:31perché io
49:32prima di essere presidente
49:33della casa sull'albero
49:34sono la mamma
49:34di questi miei quattro figli
49:36e sono un'adulta
49:37DSA
49:38i miei ragazzi
49:40mi hanno sempre detto
49:42mamma
49:44tu hai fatto una cosa
49:45bellissima
49:46e cioè
49:46ci hai fatto tutti e quattro
49:48DSA
49:48è vero
49:49e io con questo
49:50è bellissimo
49:51penso di aver risposto
49:52nel modo
49:53più adeguato
49:54assolutamente
49:55è volato il tempo
49:57a me spiace tantissimo
49:58però se avrà voglia
50:00di tornare
50:01grazie
50:02perché fa bene
50:02parlare di questi argomenti
50:04grazie
50:05grazie mille
50:05ricordo la dottoressa
50:07Claudia Cellini
50:07presidente della cooperativa
50:09la casa sull'albero
50:10grazie
50:11buon lavoro
50:11grazie
50:12hai volato il tempo
50:22direi di sì
50:23sono le 18 e 56 minuti
50:25lanciamo
50:26semplicemente
50:27l'appuntamento
50:28alle 20 e 30
50:29io vi aspetto
50:30con obiettivo salute
50:31vi ricordo che potete
50:32partecipare in diretta
50:33questa sera
50:34un bel argomento
50:35parliamo di una bella novità
50:36per la nostra città
50:37il nuovo cancer center
50:38in fondazione
50:39poliambulanza
50:41questa sera
50:41alle 20 e 30
50:43mentre tra pochissimo
50:44TG Preview
50:45buona continuazione
50:45da Daniela Finita
50:46e Andrea Lombardi
50:47arrivederci
50:48grazie a tutti i nostri spettatori
50:50grazie a tutti i nostri spettatori
50:50grazie a tutti i nostri spettatori
50:52a tutti i nostri spettatori
51:01a tutti i nostri spettatori
51:02a tutti i nostri spettatori
51:05Grazie a tutti.
Consigliato
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