- 2 giorni fa
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TVTrascrizione
00:00Buon mercoledì, giro di boa settimanale, buona serata da Daniela Finita e da Andrea Lombardi,
00:20benvenuti. 18 e 20 secondi, come sempre in diretta, tra poco panoramica del sito giornalidi
00:25brescia.it, ma poi entreremo nel vivo perché questa è una puntata molto natalizia. Molto
00:32natalizia, infatti iniziamo con gli amici fondatori del gruppo presepisti Brixia, torneremo a parlare
00:40con loro dei presepi, dei tanti eventi che organizzano proprio per farci apprezzare questa
00:47tradizione che a me piace tantissimo. Tanto, ancora più dell'albero di Natale, devo essere
00:52sincero. Però il presepe ha un suo significato. Beh, anche molto più religioso. Tu lo fai?
00:59Ma infatti si sta un po' perdendo, vero? Eh, si sta perdendo. Allora, chiaramente la Sacra
01:04Famiglia c'è, però i re magi, i pastorelli, però ricordo il presepe di mio nonno con l'acqua
01:12che scendeva, il cielo, il muschio, ecco queste cose non le ritrovo. E poi il bello era anche
01:17andare a comprare la statuina. Ogni anno, io ricordo con i miei genitori, si comprava
01:22un elemento in più bello, bellissimo. Vabbè, poi passiamo invece alla salute come sempre,
01:28parliamo di Parkinson. Sabato sarà una giornata speciale perché si ricorderà il Parkinson,
01:36la malattia, ma soprattutto si farà luce sui campanelli d'allarme. Ne parleremo col
01:41professor Andrea Pilotto, neurologo e ricercatore dell'Università di Brescia. E poi torniamo
01:47invece al Natale perché al Museo Diocesano dalle 3 al 3 dicembre all'8 marzo verrà allestita
01:54la mostra Adoremus. È la quinta edizione, chiaramente c'è un primo piano su un'opera
02:00di Bernardino Di Betto, detto Pitturicchio, con anche una mostra allestita con i tessuti
02:07del tempo. Quindi un qualcosa che ci riporta proprio in quegli anni e ne parleremo con
02:12il dottor Mauro Salvatore, direttore del Museo Diocesano di Brescia.
02:16E allora direi che è il momento di dare uno sguardo alla prima pagina del giornale di Brescia.
02:22Vediamo, ci vediamo dopo.
02:23Certo Daniela, andiamo sul sito, consultiamo quelle notizie riportate dalla nostra redazione
02:29che meritano attenzione, treni a idrogeno, Alstom, onoreremo i contratti, stop solo in
02:39Francia. L'azienda francese risponde all'annuncio della chiusura della divisione per mancanza di
02:45fondi pubblici nel paese transalpino. E poi ancora in seguimento per le strade della bassa
02:51Bresciana, auto speronata e ladri in fuga. La polizia locale di Ghedi ha intercettato
02:57una vettura con a bordo due malviventi dediti a furti in casa.
03:01La nuova sono riusciti però a scappare a piedi. C'è anche una fotogallery, quindi clicchiamo
03:06per ritrovare le fotografie che documentano e riportano un po' questi momenti vissuti
03:14appunto nella zona. Torniamo nella home page, clicchiamo quindi per parlare anche di questa
03:23notizia, inventano un debito per costringerlo a fare una rapina, lui li fa arrestare la vittima
03:29invece di aggredire il cassiere del negozio individuato, ha chiamato i carabinieri, un 21enne
03:35è in carcere, un 19enne ai domiciliari. E ancora l'ultima notizia, si rompe un tubo,
03:45grossa perdita d'acqua nella galleria e allora a danneggiarlo sarebbe stato un camion, dopo
03:51aver messo in sicurezza l'aria, i vigili del fuoco hanno salvato un gatto che si era praticamente
03:58rintanato in un angolo, anche in questo caso c'è un documento fotografico. Adesso invece
04:05parliamo dell'atmosfera natalizia che si sta vivendo e si sta già iniziando a respirare
04:10anche in città, pensate che sono 150 gli eventi per vivere l'atmosfera, 150 eventi che accenderanno
04:17la città tra musei, laboratori, musica e letture. Vediamo.
04:23A Brescia con oltre 150 eventi, tra le strade e le piazze si respira già un'atmosfera natalizia.
04:30Si parte il 29 novembre alle 17.30 quando verranno accese le luminarie in piazza Loggia
04:36che abbelliranno Brescia fino al 6 gennaio. Nel pomeriggio, prima dell'accensione delle
04:40luci, ci sarà il festival di circo contemporaneo La Strada Winter che attraverserà Corso Zanardelli
04:46fino a Piazzetta Pallata per lo spettacolo finale.
04:49Dall'8 dicembre al 6 gennaio l'accesso ai musei civici sarà gratuito per tutti i residenti
04:54in provincia. La Pinacoteca sarà inoltre aperta anche nel pomeriggio di Natale come
04:59il Museo Santa Giulia dove si potranno visitare sei mostre. Ma non solo arte e cultura, infatti
05:04questo Natale ci sarà una grande novità. In Piazza Vittoria arriva il villaggio di Natale
05:09che si sviluppa in due spazi. La pista di pattinaggio in Piazza Mercato, già attiva
05:13dal 22 novembre, resterà aperta fino all'11 gennaio e i mercatini di Natale in Piazza Vittoria
05:19aperti ogni giorno dal 5 al 28 dicembre con 35 cassette di legno e proposte di enogastronomia
05:26e artigianato. Un programma davvero ricco tra laboratori al tram point, letture nelle biblioteche
05:31al moca, concerti, musica latina e attività per le famiglie. Per favorire gli spostamenti
05:36inoltre Brescia Mobilità rilancia le giornate a biglietto unico. Il 30 novembre, l'8, 14,
05:42il 21 dicembre e il 6 gennaio sarà possibile infatti viaggiare tutto il giorno su metro e bus
05:47con un solo biglietto.
05:51Noi ci fermiamo per un attimo e torniamo tra pochissimo, si parlerà proprio di presepi
05:56con Daniela Finita e i suoi ospiti. A tra poco.
06:09Eccoci pronti per parlare del Natale, di questa bellissima tradizione che sono i presepi.
06:15Io ho il piacere di riavere qui in diretta con me Maurizio Miranda e Marco De Lorenzi che
06:21sono proprio i fondatori del gruppo Presepisti Brixia.
06:24Buonasera.
06:25Ben ritrovati perché l'ultima volta ci siamo visti l'anno scorso. Abbiamo un po' anticipato,
06:32l'anno scorso era dicembre.
06:33Quest'anno abbiamo anticipato che così almeno siamo anche un po' più pronti nel captare
06:38le giuste date. Mi piacerebbe chiederle Maurizio come è cambiato il gruppo dei presepisti Brixia.
06:48Ci vuole raccontare cos'è successo durante quest'anno?
06:51Assolutamente sì. Allora, lo scorso anno ci siamo trovati che non era stato costituito
06:56ancora il gruppo. Siamo riusciti con Marco dal 25 di gennaio di quest'anno a costituirlo
07:02ufficialmente. Abbiamo avuto l'opportunità di avere Don Arnaldo Morandi che ci ha dato
07:08la sua benedizione, che è anche il nostro consulente ecclesiastico tra l'altro. È attuale
07:14parroco di San Gervaso, giusto?
07:16Sì.
07:16Dove andremo anche in mostra, dopo lo dirà anche Marco. Il gruppo è cresciuto di numero.
07:22Siamo cresciuti da 13, che eravamo lo scorso anno, a 19 di quest'anno. Recentemente tra l'altro
07:29si sono iscritte due donne. Una, l'Anna, che è un ingegnere, e abbiamo una ragazzina,
07:36una Margherita, 15 anni.
07:38Ma che bello sentire che da 15 anni si approccia questa tradizione.
07:42Infatti lei ha fatto un presepe in forma privata a casa. Poi ci ha chiesto se poteva portarlo
07:48in mostra e non ce la siamo sentiti a dirgli di no. Quindi sarà in mostra il suo presepe
07:52dal 6 all'8 di dicembre a Castegnato. L'anno prossimo dovete portarla allora.
08:01L'anno prossimo vedremo.
08:02È la più giovane?
08:03È la più giovane per ora. Speriamo che sia propedeutica.
08:07Il più anziano o la Pianziana si può dire?
08:09Penso sia Salvo.
08:13Però più o meno l'età, l'età, più che il nome? Quanti anni?
08:1772.
08:19Ma che bello, dai 15 agli oltre 70.
08:21Non c'è età, non c'è età.
08:23Non c'è età questo per il presepe.
08:25Quindi ecco, questo che è il presepe della Margherita, quello che porteremo a...
08:30Ma che brava che è stata.
08:31Sì, sì, sì. È un bel presepe, insomma. Non possiamo dire nulla.
08:36Prossimo anno vedremo come andrà a finire.
08:39Ne porteremo uno più particolareggiato, magari. Vediamo. Ci lavoreremo sopra.
08:45Ecco, quest'anno qui comunque tutti questi incontri che abbiamo avuto ci hanno permesso di arricchirci e di avere buone idee per tutti.
08:54Insomma, ecco.
08:56Bello, molto molto bello.
08:57E Marco, quanti presepi avete realizzato quest'anno?
09:01Ma quest'anno siamo stati invitati dalla Presidente dell'MCL Margherita Peroni e della curatrice Duna Quilghini
09:13per presentare un presepe in Duomo abbastanza importante, con dimensioni abbastanza importanti.
09:21Oltretutto sarà un presepe nostrano perché raffigura le nostre zone, le nostre valli.
09:28e abbiamo dedicato tanto tempo, è da luglio che stiamo lavorando su questa opera
09:36e questo presepe raffigura praticamente la nostra corna blacca tra la Val Sabia e la Val Trompia.
09:46Ed è una cosa veramente bella, molto emozionante, ma anche per noi che l'abbiamo fatto.
09:52Proprio ogni volta che andiamo là oggi, andiamo là a lavorare, ci emoziona, ogni volta ci riempie tantissimo.
10:01Sarà visibile in Duomo dall'8 di dicembre nella zona della cripta sotto, dove c'è la cripta
10:09ed è una zona che abbiamo scelto noi, siamo riusciti a farci dare questo spazio ed è molto importante.
10:16Tra l'altro, insomma, noi anticipatamente siamo riusciti a vedere il video che ha effettivamente emozionato
10:24e quindi io sono molto curiosa di andarlo a vedere e vi verrò a trovare sicuramente in Duomo.
10:28Vale la pena.
10:29Vale la pena, è una grande emozione e quindi invitiamo tutti, ma tornando a noi, ci sono delle novità rispetto al passato?
10:40Ci sono delle novità, sì, nel senso che, allora, prima di tutto vorrei ricongiugere un attimino
10:47al discorso del presepe di prima, che è molto importante.
10:50Volevamo far presente che ci sono le statue che sono pezzi unici.
10:55Uno scultore vicentino, Guido Cortese, che ce le ha realizzate appositamente per questa scenografia
11:00ed è stato fin troppo gentile perché è da vedere, è da vedere, non diciamo che un altro.
11:06Poi vorrei ringraziare in particolar modo, vabbè, alcune persone, alcune aziende che ci hanno dato
11:13un piccolo aiuto, ma in particolare un imprenditore bresciano che vuole rimanere anonimo.
11:20Devo dire la verità che quando si fa beneficenza, io trovo sempre più spesso persone che dicono
11:28che voglio rimanere nell'anonimato e sono le persone che poi regalano di più.
11:33Sì, sì, sì, è una persona che praticamente ha finanziato il progetto, tenga presente le statue
11:38che sono già importanti, poi il resto va bene.
11:41Ma come fate? Cercate voi, diciamo, gli sponsor oppure, è una mia curiosità, oppure sono loro
11:48che guardando magari i vostri presepi si approcciano al vostro gruppo?
11:53Allora, diciamo che...
11:55Senza svelare ovviamente i nomi, ma per curiosità.
11:57Delle persone che conosciamo, che abbiamo chiesto, che credono e ci hanno sempre creduto
12:04e hanno voluto proprio essere presenti.
12:08È molto molto bella questa cosa.
12:10Ci fa molto piacere, infatti.
12:13Poi ovviamente bisogna ringraziare il presidente del gruppo Cinofili Leonessa
12:17che ci hanno ospitato perché è importante, 1,80 m per 1,80 m, quindi essendo una cosa importante
12:24ci serviva una stanza impegnativa e ci hanno fornito questa disponibilità.
12:28Da luglio che ci stiamo lavorando.
12:30Quindi, insomma, quante ore al giorno più o meno dedicate o a settimana, non lo so?
12:36Nel periodo di luglio spesso.
12:37Spesso? Perché magari eravate anche più liberi dal lavoro.
12:40Esatto.
12:40Sì, esatto.
12:41È calato un po' il lavoro e di conseguenza riuscivamo a dedicare un po' di ore.
12:45Poi quello che riusciamo a fare, perché io lavoro, tanti lavorano, quindi riusciamo a dedicare poco tempo.
12:53Però ne abbiamo spese di ore.
12:56Sì, sì, sì.
12:56Immagino, immagino.
12:58Marco, avete anche organizzato delle mostre?
13:01Avete, nel frattempo, non lo so, partecipato a degli eventi pubblici?
13:06Diciamo che quest'anno il nostro gruppo partecipa a più mostre.
13:14Devo leggere perché non me le ricordo.
13:15Prego, prego, sono talte.
13:17No, tante no, però sono...
13:19Eh beh.
13:19Dal 6 all'8 di dicembre a Castegnato presso la chiesetta di Santa Maria.
13:24Dal 13 dicembre al 7 gennaio a San Gervasio Bresciano presso la chiesa parrocchiale di Santi Gervasio e Protrasio.
13:34Esatto, chiedo scusa.
13:36Poi dal 20 dicembre al 6 gennaio a Capriano del Colle presso Palazzo Bocca, sede del Comune.
13:44E dall'8 dicembre al 7 gennaio invece in Duomo Vecchio dove noi presenteremo la nostra opera importante.
13:54e anche i nostri iscritti che sono Roberto Losio, Andrea Bonizzoli, Mauro Curnis, Mauro Zavaglio parteciperanno con delle opere.
14:05Maurizio ne porterà due e quindi siamo abbastanza impegnati ecco da questo punto di vista.
14:13E ce n'è un altro di iscritto...
14:16Stefano.
14:16Stefano.
14:17Stefano che anche quello porterà un presepe.
14:24E volevo chiedervi, voi avete detto che presenterete, poi ci sarà anche insomma un momento dove si potranno vedere gli artisti, ma ci sarà un giorno in cui inaugurerete o tutto ciò avverrà sempre dall'8 al 7 gennaio?
14:40Dall'8 al 7 gennaio.
14:41Ma sempre, sarete lì tutti i giorni?
14:42No, beh, non tutti, non tutti.
14:44Ma non farete una specie di inaugurazione?
14:45Allora, dall'8 parliamo dell'inaugurazione del Duomo Vecchio, quindi l'inaugurazione verrà effettuata dall'MCL, dalla dottoressa Peroni, dalla Dona Guiviglini eccetera.
14:57Quindi dobbiamo stare attenti per l'orario, per venire a vedere.
15:00Sì, diciamo che sulla nostra pagina Facebook metteremo i giorni in cui saremo presenti noi come artisti, quindi se vorrà venire qualcuno a chiedere informazioni
15:10Ricordiamo la vostra pagina?
15:13Sì, Preservisti Brixia.
15:15Perfetto.
15:15Preservisti Brixia.
15:16E siete sui social, la pagina Facebook.
15:18Esattamente.
15:19Ok.
15:20Allora, altra domanda così ne approfitto Maurizio, avete per ora avviato delle collaborazioni con altre realtà, so che voi siete aperti in tal senso.
15:30Sì, sì, cerchiamo di dare collaborazione a chi ne avrà bisogno, anche a scuole, a parrocchie, quello che sia.
15:38Ecco, perciò chi volesse un aiuto nel campo dei pressepi, noi siamo ben disponibili insomma.
15:45Poi abbiamo un corso, una programmazione di corsi con maestri pressepisti qui a Brescia, se riusciamo a portarli.
15:51E il prossimo anno vorremmo organizzare una mostra a mercato dove chiunque potrà curiosare.
16:01Bello, sicuramente lo farete perché state andando molto spediti.
16:05Ci crediamo, ci crediamo moltissimo a questo piccolo mondo.
16:08Progetto? Beh, ma è bellissimo, molto molto bello.
16:12Io credo che le tradizioni debbano essere sempre tenute, insomma, in un certo modo, coccolate.
16:19La tradizione del pressepio è un po' triste vedere nelle case solo ormai luci e albero di Natale, no?
16:28Speriamo che anche questo sia un modo per incentivare le persone a tornare a fare i pressepi.
16:35Poi sono tanti gli amanti dei pressepi, eh?
16:37Sì, infatti...
16:39Io è poco che faccio pressepi, realizzo pressepi, sono una decina d'anni, non pensavo ci fosse tutta questa...
16:47Vero, c'era molto interesse.
16:49C'era tantissimi appassionati.
16:51Quindi avete fatto bene a creare il vostro gruppo.
16:55E vi chiedo in conclusione che messaggio volete dare a chi vorrebbe avvicinarsi a questo tipo d'arte?
17:03Beh, il pressepe è molto più di una tradizione, insomma, è un modo di esprimere creatività, spiritualità e senso di comunità, insomma.
17:15Cioè, questo penso che sia una cosa...
17:17Perciò invitiamo tutti a partecipare, anche chi non ha esperienza,
17:21perché comunque c'è sempre spazio per imparare e condividere.
17:25E noi siamo a disposizione, ecco.
17:27Chi vorrà avvicinarsi a noi si faccia sentire, ben volentieri.
17:32Bene, poi insomma sei nuove persone in un anno,
17:35chissà mai che l'anno prossimo quando tornate ce ne saranno altrettanto, magari anche di più.
17:40Volevi aggiungere qualcosa?
17:41No, volevo dire che in particolare il lavoro manuale,
17:46perché sostanzialmente è proprio lavoro manuale, totalmente manuale,
17:49aiuta a liberare anche la mente, fa veramente bene all'animo, ecco.
17:56È vero, avete ragione.
17:57Io invoglio tutti a iniziare a far qualcosa.
18:00E poi prendete esempio della ragazza di 15 anni,
18:03che ha avuto secondo me anche un bel coraggio, in mezzo a tanti adulti,
18:07avere la passione dei pressepi, adesso sono tutti attaccati agli smartphone,
18:10a guardare le influencer, è lei una particolare, veramente, assolutamente.
18:17Grazie mille, ricordo che sono stati miei ospiti due dei fondatori del gruppo Presepisti Brixia,
18:27Maurizio Mirandola e Marco De Lorenzi.
18:30Non ci resta che ammirare tutti i pressepi, dunque, negli appuntamenti che abbiamo citato,
18:35e poi ricordate, loro si trovano su Facebook, quindi è facilissimo sapere tutte le news.
18:42Grazie mille, buon lavoro.
18:43Grazie a voi.
18:44Grazie a tutti.
18:45E buona serata, grazie mille.
18:46Noi ci fermiamo un attimo, torniamo per parlare di medicina e di salute.
18:52A tra poco.
18:52Apriamo quindi la pagina dedicata alla salute, lo facciamo con il professor Andrea Pilotto,
19:09neurologo e ricercatore presso l'Università degli Studi di Brescia.
19:13Ben trovato.
19:14Grazie mille, grazie dell'invito.
19:15È un piacere averla qui, anche perché parliamo di una malattia questa sera, che è il Parkinson,
19:21e la giornata mondiale cadrà proprio sabato, 29 novembre, e in concomitanza di questa giornata
19:29in tutta Italia si organizzano eventi proprio per parlare, fare luce su questa malattia,
19:35e a Brescia ci sarà un evento molto importante, anche particolare, a Montisola.
19:41Di che si tratta?
19:41Esattamente, quindi quest'anno in tutta Italia si è voluto dare maggior risalto all'attività fisica.
19:48Quindi essendo a Brescia abbiamo pensato che una bellissima iniziativa fosse quella di prendere Montisola
19:54e di chiamare tutti i pazienti, i familiari e gli amici in generale per fare una camminata tutti insieme
20:02e durante la camminata in realtà ci fermeremo in alcune tappe e spiegheremo alcune ricerche scientifiche,
20:10alcuni punti e spunti interessanti clinici, e poi avremo il pranzo al sacco e insomma delle attività ludiche
20:17durante l'attività sportiva.
20:19Si può partecipare?
20:22Assolutamente sì.
20:22E in che modo?
20:23Allora, alle 9.45 da Sulzano si parte tutti insieme, ovviamente la parte diciamo quella del pranzo al sacco,
20:32eccetera, già organizzata, è un po' chiusa ma si può passeggiare tutti insieme, è aperto veramente a tutti,
20:38anzi più siamo più è divertente, più si impara insieme, quindi andremo avanti dalla mattina fino al primo pomeriggio.
20:46Chi vuole poi può rimanere lì o addirittura salire fino al monastero.
20:53Allora, parliamo del Parkinson, perché bisogna parlarne non solo, ahimè, ci ricordiamo forse un po' troppo spesso
21:00delle varie malattie durante le giornate mondiali, che dico benvengano, che così almeno una settimana prima
21:07è quella seguente, parliamo del problema di salute, però perché è importante parlarne?
21:13Quali sono i campanelli d'allarme? Che cosa ci deve allertare?
21:17Allora, dobbiamo immaginare che pensiamo che la malattia di Parkinson sia un evento raro, in realtà non lo è.
21:25È una delle malattie neurodegenerative più frequenti dopo l'Alzheimer, quindi circa una persona su 100 dopo i 60 anni
21:33comunque avrà una malattia di Parkinson e molto spesso non ci rendiamo conto che intorno a noi c'è qualcuno
21:39che ha la malattia perché è ben trattato e ben in controllo con i farmaci.
21:44Ma prima di arrivare a quel punto lì, ovviamente bisogna riconoscere la malattia.
21:48E ci sono e sappiamo che ci sono tanti anni in cui i sintomi forse non sono così chiari.
21:54Ci possono essere dei disturbi lievi di depressione, un minimo rallentamento motorio, ci possono essere altri disturbi
22:03quindi alterazioni del sonno, alterazioni del controllo della pressione e una cosa su cui si fa molta ricerca
22:11sono delle alterazioni precoci dell'olfatto.
22:15Quindi mettendo insieme tutti questi campanelli d'allarme, noi anche con i medici di base
22:20che tra l'altro saranno presenti anche all'evento, stiamo cercando di mettere appunto una modalità di screening
22:27più efficace, magari che si accompagna anche con una tecnologia un po' innovativa
22:33quindi con un monitoraggio di screening a casa eventualmente per riuscire a identificare quei soggetti
22:41che sono diciamo più a rischio per poi lo sviluppo della malattia.
22:45Come si fa a riconoscere, le chiederanno ovviamente al neurologo, come faccia a riconoscere prima
22:52posso sapere in anteprima se... sono domande che faranno anche per l'Alzheimer, no?
22:57Certo, assolutamente.
22:58Quindi inizia a dimenticare le cose, ma non è dottore che magari io sarò un ipotetico malato di Alzheimer?
23:04Certo. Allora diciamo che se sulla malattia di Alzheimer ci sono alcune cose forse più allarmanti
23:13o comunque un po' più definite, il fatto che la malattia di Parkinson abbia tanti sintomi così diversi
23:19è il motivo per cui non è semplicissimo proporre un singolo marcatore, un singolo screening a tutta la popolazione.
23:28Quindi quello che in diverse corti, anche a Brescia, si tenta di fare è concentrarsi su alcuni sintomi
23:35che sappiamo essere più importanti come appunto la perdita dell'olfatto
23:41ed eventualmente sulla base di quello selezionare queste persone a più alto rischio
23:47per fare poi delle altre indagini con sensori indossabili, con dei biomarcatori eccetera
23:52per capire poi quale di questi svilupperà mai la malattia.
23:57C'è da dire una cosa che, ed è forse anche per questo che è molto importante focalizzarci sull'attività fisica
24:03sappiamo che a parità di tutto ci sono tantissime persone che hanno il rischio di svilupparlo
24:08ma non tutte lo sviluppano e stiamo cercando di capire perché determinati individui nel corso della loro vita
24:15poi staranno sempre bene e arrivano 85-90 anni che non hanno sviluppato nulla
24:21mentre altri magari dopo 5 o 10 anni da quando li avevamo visti sviluppano poi qualcosa
24:27quello che si è capito e si continua a capire sempre di più attraverso diverse ricerche
24:32è che la quantità di attività fisica e anche la qualità dell'attività fisica
24:37che non deve essere né eccessiva e ovviamente deve esserci
24:41impattano moltissimo sul rischio di sviluppo della malattia
24:47e l'attività fisica poi impatta ovviamente anche in tutte le fasi della malattia
24:52quindi l'idea di dare risalto più delle altri anni a questa importanza dell'attività fisica
24:58non è solo un simbolo per attivarci tutti ma è un attiviamoci tutti
25:05anche perché sappiamo che è uno strumento fondamentale insieme alla terapia farmacologica
25:11Lei ha fatto capire, non so se ho capito in maniera corretta
25:17che dagli studi che fate sostanzialmente chi fa più sport
25:21quindi chi si muove di più, non a caso avete scelto una giornata all'insegna della camminata
25:27ha meno rischio da malarsi anche se potrebbe essere un ipotetico malato
25:32bene, quindi dovremmo fare sport ma le faccio una domanda che potrebbe sembrare banale
25:38Lei ha detto anche in modo corretto e capire cosa fare
25:42c'è uno sport o un'attività fisica per cui fa bene ovviamente non solo per il Parkinson
25:49perché stiamo parlando a 360 gradi di tutte le malattie, la sedentarietà ammazza
25:54ma c'è uno sport in particolare oppure no?
25:58visto che ultimamente stanno andando di moda alcuni sport tipo cito Pilates
26:04o comunque degli esercizi su cui si sta puntando
26:08poi alla fine effettivamente quella è una buona attività fisica
26:12non me ne vogliano gli insegnanti di Pilates
26:15perché io poi lo amo
26:16allora diciamo che gli esperti di attività fisica dicono e sappiamo da tanti studi
26:24che ogni persona ha lo sport adatto anche proprio da un punto di vista di fibre muscolari particolari
26:32quindi ognuno di noi è tarato per determinati tipi di attività fisica
26:37quello che noi sappiamo è che nella malattia di Parkinson ma in tutte le malattie neurodegenerative
26:41è che tra l'attività aerobica e l'attività anaerobica è molto più importante mantenere un'attività aerobica
26:49quindi ha relativamente basso intermedio esercizio per un tempo un pochino più lungo
26:57alcune persone però hanno anche altri problemi
27:01quindi questo tempo non riescono a supportarlo e quindi va un po' calibrato
27:06Pilates è una buona soluzione
27:10tra tutti gli sport il nuoto rimane
27:13ecco infatti dico il nuoto rimane sempre il primo
27:15rimane comunque molto
27:16perché c'è chi invece dice che viene superato magari dal
27:20quello che nella malattia di Parkinson in particolare è importante
27:23è che essendo una malattia asimmetrica
27:26quindi metà del corpo di solito viene colpito di più
27:30quindi è più lento rispetto all'altra
27:33bisogna tentare di trovare degli sport che non aumentino la simmetria
27:37quindi non me ne voglia nulla sinner
27:41ma il tennis è molto molto asimmetrico
27:45ma anche tutti i tanti sport in cui noi comunque abbiamo un approccio da un lato
27:50non sono l'ideale
27:51in questo il nuoto sicuramente aiuta ma anche la camminata
27:57la bicicletta è una cosa un po' particolare perché la bicicletta in realtà attiva dei meccanismi
28:04che sicuramente sono utili da attivare ma che non sono quelli colpiti dal parking
28:09soltanto che sono molto famosi dei video in cui i pazienti quasi non riescono a camminare
28:13ma poi montano in bicicletta e vanno
28:16quindi sì è giusto perché comunque si sfruttano e si attivano i muscoli anche con il ciclismo
28:26ma se noi vogliamo soprattutto preservare al meglio la camminata, il passo e la corsa
28:32sono meglio la corsa e la camminata ed eventualmente il nuoto che con quello integra
28:37Le faccio un'altra domanda
28:41solitamente quando si parla di Parkinson, forse erronemente, però chissà perché si pensa sempre al tremolio
28:47Sì, allora non è un errore
28:50La mano!
28:51Esattamente, assolutamente
28:52Quando il povero qualche anno inizia a tremare allora avrà il Parkinson
28:55Allora, dobbiamo dire una cosa che c'è ancora uno stigma della malattia tale
29:01per cui noi abbiamo in testa alcune persone, alcuni personaggi famosi dal Papa
29:06che hanno creato un'immagine di malattia di Parkinson
29:11di una persona anziana, di una persona lenta, di una persona che a volte fa addirittura fatica ad esprimersi
29:17e di una persona che trema
29:19In realtà sappiamo che molto spesso capita a un giovane
29:24Abbiamo tantissime persone che lavorano tutti i giorni e che gestiscono la terapia
29:30e attraverso la terapia riescono a gestire una vita assolutamente normale
29:34Il tremore c'è ma circa dal 40 al 50%
29:38quindi tutti gli altri non avranno mai nessun tremore
29:42e ogni persona, ogni individuo ha una malattia a sé
29:47che spesso cambia
29:49quindi magari all'inizio il paziente ha il tremore
29:53poi con la terapia magari si riduce quello
29:55e vengono fuori altri problemi
29:57o addirittura abbiamo la fortuna
29:59in alcuni casi di trovare una combinazione di terapia
30:01che praticamente non fa vedere nulla all'esterno
30:05ma magari il paziente soffre
30:07perché sa di essere comunque rispetto agli altri
30:11in una situazione di disagio o di deficit
30:13Un'altra curiosità
30:17quello che sta dicendo stasera
30:19è il risultato degli studi degli ultimi anni
30:21e quindi c'è un miglioramento per la malattia
30:25oppure lo è sempre stato ma noi
30:27come diceva lei avevamo
30:29degli esempi
30:31in realtà stanno cambiando tante cose
30:35stanno cambiando
30:37prima
30:39si riesce a identificare meglio
30:41e prima la malattia e questo comporta
30:43un trattamento migliore
30:45il trattamento migliore fa stare meglio le persone
30:47e quando le persone stanno meglio
30:49anche la narrazione della malattia è diversa
30:51l'altra questione
30:53la fondazione LIMPE
30:55la società italiana di neurologia
30:57e tutte le società scientifiche
30:59non solo italiane ma europee ma mondiali
31:01hanno dato risalto
31:03al fatto che ancora in alcune
31:05diciamo in alcuni contesti
31:07viene chiamato morbo di Parkinson
31:09che è completamente errato
31:11perché da un giudizio già
31:13che non è reale
31:15ma bisogna parlare di malattia
31:17e non bisogna più parlare di
31:19sempre di pazienti con una malattia
31:21ma persone che hanno una malattia
31:23quindi questo è stato un passaggio importante
31:25ormai di qualche anno fa
31:27ma ha aiutato anche a parlarne
31:29con una leggerezza che altrimenti
31:31prima
31:33per questo
31:34già lì
31:35già lì uno si ferma
31:37si è vero
31:38ecco
31:39e a livello di ricerca
31:40visto che lei è un ricercatore
31:41a livello di ricerca ci sono
31:42veramente tantissime
31:44tantissime novità
31:46per la prima volta
31:48negli ultimi tre anni
31:50si sono trovati
31:52i meccanismi
31:54o meglio
31:55si sono provati dei farmaci
31:57che non solo
31:58compensano il deficit
32:00che noi sappiamo esserci
32:02di dopamina
32:03quindi che
32:04vanno a compensare
32:05questo deficit
32:06neurotrasmettitoriale
32:07che migliora i sintomi
32:08ma dall'altra parte
32:10per la prima volta
32:11si è provato a bloccare
32:12proprio il meccanismo
32:14della patologia
32:15e noi
32:16al centro
32:17dei disturbi
32:18del movimento
32:19di SST
32:20ospedalici di Brescia
32:21siamo stati i primi centri
32:23in Italia
32:24a provare alcune
32:25di queste
32:26terapie
32:28con dei risultati
32:30che stiamo vedendo
32:31nel senso che
32:32i primi risultati
32:33purtroppo
32:34non sono stati
32:35sono stati incoraggianti
32:36ma dovremmo fare
32:37degli studi più ampi
32:39sempre internazionali
32:41e abbiamo
32:42in corso altri tre studi
32:44con tre molecole diverse
32:45proprio per cercare
32:46di capire se
32:47oltre alla terapia sintomatica
32:49anche agire sui meccanismi
32:50che regolano
32:51l'accumulo
32:52di determinate proteine
32:53può in qualche modo
32:54rallentare
32:55se non addirittura
32:56bloccare poi
32:57la progressione
32:58della malattia
32:59io ho pochi secondi
33:00ma le voglio fare
33:01questa domanda importante
33:02ad oggi
33:03quando
33:04si fa una diagnosi
33:06e si dice
33:07al paziente
33:08lei al Parkinson
33:09la reazione
33:11dovrebbe essere
33:12positiva
33:13in vista di ciò
33:14che sta dicendo
33:15e quindi
33:16avere un'aspettativa
33:17di vita
33:18sicuramente
33:19migliore oppure no?
33:20allora
33:21questa è una domanda
33:22fondamentale
33:23devo dire che
33:24la prima reazione
33:25non è mai semplice
33:27eh no
33:28perché insomma
33:29sentirselo dire
33:30però dall'altra parte
33:31io spiego che
33:32per noi neurologi
33:33è l'unica vera
33:34malattia neurodegenerativa
33:35che si può trattare
33:36in modo efficace
33:37e quella
33:39con la terapia farmacologica
33:41ma anche con
33:42l'attività fisica
33:43e anche con
33:44una comprensione
33:45maggiore della
33:46malattia stessa
33:47fa stare bene
33:48le persone
33:49e fa convivere bene
33:50le persone
33:51con un problema
33:52che può essere
33:53una malattia cronica
33:54gestibile
33:55per tutto il corso della vita
33:56bene
33:57grazie mille
33:58per la bella intervista
33:59grazie ancora
34:00ricordiamo che
34:01sabato dunque
34:02è la giornata mondiale
34:03del Parkinson
34:04e se avete voglia
34:05di partecipare
34:06dovete presentare
34:07a Sulzano
34:08la 9.45
34:09ho imparato bene
34:10per Montisola
34:11grazie mille
34:12al professor Andrea Pilotto
34:13ricordo
34:14neurologo
34:15e ricercatore
34:16dell'Università degli Studi di Brescia
34:17buon lavoro
34:18grazie
34:19noi ci fermiamo un attimo
34:20e poi spazio dopo
34:21per il Museo del Cesano
34:23e torniamo
34:25e torniamo nell'atmosfera natalizia
34:36parlando di una grandissima opera
34:38e di una grande mostra
34:39che possiamo ritrovare
34:40al Museo Diocesano di Brescia
34:43lo facciamo con il direttore
34:45del Museo Diocesano
34:46il Dottor Mauro Salvatore
34:48buonasera
34:49grazie
34:50e ben ritrovato
34:51perché
34:52i capolavori del Natale
34:54la Madonna della Pace
34:55di Pinturicchio
34:56si parte il 3 dicembre
34:58quindi
34:59nel mood natalizio
35:00ma si proseguirà
35:01fino all'8 marzo
35:02un'opera che
35:04arriva direttamente
35:06dal mare
35:08che se non sbaglio
35:09giusto
35:10e rimarrà nella nostra città
35:11appunto per il periodo citato
35:12sì
35:13è un appuntamento ormai classico
35:16è la quinta volta
35:17che noi facciamo
35:18sotto il periodo di Natale
35:20queste moste intitolate
35:21Adoremus
35:23proprio per fare in modo
35:24che l'atmosfera natalizia
35:25sia riscaldata
35:26da dipinti
35:28molto interessanti
35:29molto coinvolgenti
35:31anche riguardanti
35:33il tema della pace
35:34infatti abbiamo fatto in modo
35:36che tutte queste realtà
35:37parlassero di pace
35:39ne abbiamo credo sempre più bisogno
35:41e questo dipinto
35:43che arriva da San Severino Marche
35:45Diocesi di Camerino
35:47San Severino Marche
35:48è un dipinto
35:49che è opera
35:50del Pinturicchio
35:52Pinturicchio
35:53grande maestro
35:54del rinascimento
35:55Umbro
35:57è una tela
35:58del 1490
36:00quindi della sua
36:01prima maturità
36:02lui è vissuto
36:03a cavallo
36:04tra il 400
36:05e il 500
36:06e siamo particolarmente
36:08orgogliosi
36:09perché di solito
36:10queste mostre ad Oremos
36:12durano fino alla
36:13metà di gennaio
36:14ma essendo particolarmente
36:15preziosa l'opera
36:16abbiamo voluto
36:17che per la città
36:18rimanesse
36:19fino alla
36:20ai primi di marzo
36:22fino all'8 marzo
36:23come appunto dicevi
36:24è un'opera particolare
36:26nel senso che
36:27è su tavola
36:28è particolarmente interessante
36:31il gioco dei colori
36:33il gioco anche degli sguardi
36:35della Madonna
36:37del bambino
36:38degli angeli
36:39e del committente
36:40tra l'altro un committente
36:41che
36:42aveva conosciuto
36:43il Pinturicchio
36:44a Roma
36:45perché Pinturicchio
36:46ha lavorato sempre
36:47tra
36:48l'Umbria
36:49e Roma
36:50a volte anche
36:51alla Corte dei Papi
36:52del Tempo
36:53quindi un grande maestro
36:54ha lavorato anche
36:55col giovane Raffaello
36:56per dire
36:57e siamo anche contenti
36:59perché è la prima volta
37:00che a Brescia
37:01dell'Opera del Pinturicchio
37:03è interessante poi
37:04questo gioco
37:05anche dei tessuti
37:07abbiamo voluto
37:08raccordarci anche
37:10con l'Accademia della Seta
37:11di Firenze
37:12che quindi riproduce
37:14in una sala
37:15vicina all'Opera del Pinturicchio
37:17una serie di
37:18tessuti appunto
37:19di vario genere
37:20che sono poi
37:21rappresentati
37:22all'interno
37:23della tela
37:24ed è
37:25molto interessante
37:26per noi
37:27anche la collaborazione
37:28con la scenografia
37:29che è stata creata
37:32appositamente
37:33per noi
37:34l'allestimento
37:35da parte dell'Accademia
37:36di Santa Giulia
37:37e poi
37:38dobbiamo ringraziare
37:39uno sponsor
37:40me lo consenti
37:41perché
37:42Val Sabina
37:43ha creduto subito
37:44a questo tipo di attività
37:45e quindi
37:46ci sta dando
37:47una mano
37:48l'inaugurazione
37:50se posso dire
37:51è proprio
37:52mercoledì
37:533 dicembre
37:54alle 11
37:55e facciamo in modo
37:56che siano presenti
37:57contemporaneamente
37:58sia il nostro Vescovo
38:00Monsignor Tremolada
38:01ma anche il Vescovo
38:02di Camerino
38:03San Severino Marche
38:05Monsignor Massara
38:06questo proprio
38:07per far capire
38:08quanto importante
38:09anche per loro
38:10sia
38:11questa operazione
38:12Marec
38:13come tu dicevi
38:14sta per
38:15Museo dell'arte
38:16recuperata
38:17le Marche
38:18hanno avuto
38:19un terremoto
38:209 anni fa
38:21e quindi questo
38:22consente anche
38:23a loro
38:24di far vedere
38:25le loro preziosità
38:26anche al di fuori
38:27regione
38:28quanto è grande
38:29la tavola
38:30più o meno
38:31perché
38:32non ho presente
38:33quanto possa essere
38:34un metro e settanta
38:35di altezza
38:36e 50 cm
38:38di larghezza
38:39ma tutto
38:40all'interno
38:41di un clima box
38:42quindi particolarmente
38:43preziosa
38:44e quindi
38:45deve essere anche
38:46sottoposta
38:47a tutta una serie
38:48di cautele
38:49dal punto di vista
38:50della umidità
38:51della temperatura
38:52è abbastanza eccezionale
38:53che possa lasciare
38:55la loro collocazione
38:57iniziale
38:58infatti la sovrintendenza
38:59delle Marche
39:00si è molto raccomandata
39:01che noi fossimo
39:03assolutamente
39:04ligi alle loro
39:05prescrizioni
39:06interessante anche per noi
39:09ecco la foto
39:10interessante anche per noi
39:12il fatto che
39:13iniziamo una collaborazione
39:15con loro
39:16e quindi ci apprestiamo
39:18anche a restaurare
39:19una loro opera
39:20per fare in modo che appunto
39:22ritorni a uno splendore
39:24precedente
39:25vorremmo fare in modo
39:27che questa sia
39:28una modalità
39:29che prosegua
39:30quindi una collaborazione
39:31che inizia
39:32e che speriamo
39:33possa proseguire
39:34negli anni successivi
39:35Museo Diocesano
39:37che nel corso del tempo
39:38si è sicuramente evoluto
39:40e si sta facendo sempre
39:42più conoscere
39:43anche per i turisti
39:44che arrivano a Brescia
39:45la location è spettacolare
39:47noi la conosciamo molto bene
39:48siamo stati anche ospiti
39:50per presentare proprio
39:52una stagione
39:53dei paninsesti
39:54di Teletutto
39:55Radio Brescia 7
39:57ma molto amata
39:58dai Bresciani
39:59tra l'altro
40:00quel ciliegio
40:01giusto?
40:02centrale
40:03ormai
40:04identifica
40:05identifica
40:06infatti
40:07un po' questo
40:08questo angolo
40:09della nostra città
40:10che amiamo tanto
40:11e c'è il sito
40:13Museo Diocesano
40:14appunto Brescia
40:16che dà la possibilità
40:17di visionare
40:18non solo
40:19l'opera
40:20non solo la mostra
40:21che stiamo raccontando
40:22ma anche tantissime
40:23altre belle realtà
40:25perché
40:26in effetti
40:27è molto vivo
40:28il Museo Diocesano
40:29Sì
40:30sappiamo che
40:31stiamo crescendo
40:32dal punto di vista
40:33sia dei visitatori
40:34ormai siamo
40:35a quota
40:3625.000 visitatori
40:37all'anno
40:38ma anche
40:39per i rapporti
40:40con le scuole
40:42sono sempre di più
40:43le scolaresche
40:44che vengono
40:45a effettuare da noi
40:46le visite guidate
40:47abbiamo dei bravissimi
40:48laureati
40:49in beni culturali
40:51e in arte
40:52che conducono
40:53i laboratori
40:54e poi siamo
40:55molto contenti
40:56anche di tutte le attività
40:57che abbiamo
40:58portato avanti
40:59e che vedranno in primavera
41:00il completamento
41:01l'accessibilità
41:03a tutte le disabilità
41:04quindi la disabilità
41:06fisica
41:07la disabilità sensoriale
41:08e anche la disabilità
41:09cognitiva
41:10crediamo che sia
41:11preziosa
41:12anche questa apertura
41:13nei confronti di tutti
41:15dove troviamo
41:16la
41:17l'opera di
41:19Bernardino di Betto
41:20appunto di
41:21Pinturicchio
41:22la troviamo al primo piano
41:23dove c'è appunto
41:24la collezione
41:25permanente
41:26nelle cosiddette
41:27sale espositive
41:28sono quattro salette
41:29una consecutiva
41:30all'altra
41:31nella prima saletta
41:33ci sarà la parte
41:34diciamo introduttiva
41:35la biografia di Pinturicchio
41:37e il contesto
41:38umbro della fine del Quattrocento
41:41in cui appunto
41:42si colloca quest'opera
41:44poi si ha appunto
41:45l'apertura
41:46sulla grande opera
41:48di Pinturicchio
41:49la Madonna della Pace
41:50successivamente
41:51la terza sala
41:52sarà quella
41:53dell'Accademia della Seta
41:55che ha rappresentato
41:56per noi tutta una serie
41:57di tele
41:59e abiti
42:00che sono stati poi
42:01inseriti
42:02all'interno
42:03della tela del Pinturicchio
42:04e l'ultima sala
42:06la quarta
42:07sarà un video
42:08con la possibilità
42:09di vedere
42:10alcune cose
42:11che raccontano
42:12questa tela
42:13insomma
42:14un'immersione
42:15un viaggio immersivo
42:17all'interno dell'opera
42:18insomma
42:19non c'è
42:20qualcosa di virtuale
42:21ma molto reale
42:22c'è la possibilità
42:23anche di toccare
42:24questi
42:25non certamente
42:26la tela
42:27ma di toccare
42:28anche
42:29gli abiti
42:30che erano stati
42:31indossati
42:32cioè gli abiti
42:33che erano stati indossati
42:34cosa vuol dire direttore?
42:35allora
42:36guardando la tela
42:37uno dice
42:38ci sono dei broccati
42:39ci sono delle sete
42:40ci sono delle lane
42:41ci sono dei damaschi
42:42ecco
42:43queste tele
42:44sono state riprodotte
42:45appositamente
42:46dall'Accademia della Seta
42:47di Firenze
42:48e nella terza sala
42:49ci sarà la possibilità
42:50di non solo vederle
42:51ma anche di toccarle
42:52di percepire
42:53quale fosse la ricchezza
42:55anche degli abiti
42:56di allora
42:57e che sono stati rappresentati
42:58appunto dal maestro
42:59Pinturicchio
43:00bellissimo
43:02e quindi come abbiamo detto
43:04insomma
43:05lei lo citava
43:06in un momento
43:07di crisi generale
43:08c'è questo messaggio
43:10di raccoglimento
43:11ma anche di speranza
43:13con quest'opera
43:14noi riteniamo che
43:16tutte le volte
43:17che ci guardiamo attorno
43:19e vediamo che vi sono
43:21non soltanto
43:22le guerre
43:23che purtroppo ci vengono
43:24raccontate
43:25in maniera particolare
43:27quella dell'Ucraina
43:28e quella della Palestina
43:30ma tutte le guerre
43:31che ci sono
43:32nel mondo
43:33ne contiamo una cinquantina
43:35danno un senso
43:37di angoscia
43:38all'umanità
43:39quindi anche
43:40particolarmente
43:41pensando ai giovani
43:43che vivono
43:44questo tipo di realtà
43:46concepiamo
43:47questa sosta
43:48natalizia
43:49per fare in modo
43:50che ci sia
43:51la possibilità
43:52di vedere
43:53qualcosa di diverso
43:54nella introduzione
43:55noi diciamo
43:56che il Natale
43:58è il momento in cui
43:59l'umanità
44:00si cala
44:01all'interno dell'umanità
44:02appunto con l'incarnazione
44:04per dare un messaggio
44:05di speranza forte
44:06c'è la possibilità
44:07di ritornare
44:09a una umanità diversa
44:11ecco crediamo
44:12che questo sia
44:13anche lo spirito
44:14delle nostre mostre
44:15che si intitolano
44:16Adoremus
44:17e il fatto che
44:18questa tela
44:19si intitoli
44:20venga chiamata
44:21proprio
44:22Madonna della pace
44:23è per dire
44:25facciamo in modo
44:26che anche la Madonna
44:27ci aiuti
44:28per fare in modo
44:29che l'umanità
44:30trovi degli spazi diversi
44:31la contemplazione
44:32anche dell'arte
44:34indipendentemente
44:35oserei dire
44:36da questo tipo
44:37di arte
44:38fa capire
44:39che la bellezza
44:40è qualche cosa
44:41che entra
44:42all'interno del cuore
44:43dell'uomo
44:44e che dà la possibilità
44:45di modificare
44:46anche quelli
44:47che possono essere
44:48degli istinti bestiali
44:49perché purtroppo
44:51la guerra
44:52è un istinto bestiale
44:53ora
44:54la bellezza
44:55che scaturisce
44:56dall'arte
44:57ha la possibilità
44:58anche di modificare
44:59quella che è
45:00la nostra modalità
45:01di vita
45:02e crediamo che questo
45:03possa essere magari
45:04un piccolo
45:05ma significativo
45:06passo in avanti
45:07direi di sì
45:08torno sul sito
45:09del museo diocesano
45:11direttore
45:12perché c'è la possibilità
45:13anche di filtrare
45:14le opere
45:15attraverso le varie epoche
45:16quindi mille
45:17mille e cinquecento
45:18mille e cinquecento
45:19mille e seicento
45:20e strada facendo
45:21io chiedo a lei
45:23in maniera del tutto
45:24personale
45:25se ha un'opera nel cuore
45:26che è esposta
45:27all'interno del museo
45:28un'opera nel cuore
45:31beh sono tante
45:32però vediamo
45:33che forse
45:34quella che ho
45:35principalmente
45:36nel cuore
45:37è quella
45:38della rappresentazione
45:39del volto
45:40di cristo
45:41del giovanissimo
45:43moretto
45:44è una piccola opera
45:46che noi abbiamo
45:47all'interno
45:48della collezione
45:49un'opera
45:50che il giovane
45:51moretto
45:52aveva allestito
45:53e dipinto
45:54nella sacristia
45:55della cattedrale
45:56nuova
45:57del duomo nuovo
45:58perché faceva parte
45:59della confraternita
46:00del santissimo sacramento
46:02il moretto
46:03e questa opera
46:05che inizialmente
46:06era stata
46:07attribuita
46:08a pittori fiamminghi
46:09non meglio
46:10precisati
46:11in realtà nel corso
46:12del novecento
46:13ben due
46:14critici d'arte
46:15l'hanno attribuita
46:16definitivamente
46:17al moretto
46:18lo sguardo
46:19di quel cristo
46:20del moretto
46:21è incredibile
46:22ti tocca
46:23a tal punto
46:24che ti senti
46:25contemporaneamente
46:26alla sua presenza
46:27e quindi questo
46:28credo che sia
46:29uno dei capolavori
46:30che noi abbiamo
46:31e non mancheremo
46:33di osservare
46:34l'opera
46:35con particolare
46:36attenzione
46:37anche attraverso
46:38insomma i suoi occhi
46:39allora
46:40ringraziamo
46:41il direttore del museo
46:43diocesano di brescia
46:44il dottor mauro salvatore
46:45ad oremus
46:46questa è la quinta edizione
46:48dal 3 dicembre
46:49fino all'8 marzo
46:51ritroviamo l'opera
46:52di bernardino di betto
46:54detto pinturicchio
46:55e
46:56umbro
46:57come abbiamo detto
46:58e con un'inaugurazione
47:00insomma speciale
47:01il giorno 3
47:02grazie ancora
47:03grazie ancora
47:04grazie molte
47:05l'adozione di stili di vita
47:20sani e promuovere
47:21l'adesione di screening
47:22periodici
47:23ATS
47:24Brescia lancia
47:25quattro nuovi spot video
47:26sul tema
47:27guardiamo servizio
47:28benessere
47:30e consapevolezza
47:31sulla salute
47:32sono questi
47:33i temi principali
47:34dei quattro nuovi spot
47:35realizzati
47:36per promuovere
47:37stili di vita sani
47:38e favorire
47:39l'adesione a programmi
47:40di screening
47:41importante iniziativa
47:42cerchiamo delle forme
47:43sempre innovative
47:44di comunicazione
47:45perché
47:46è importante
47:47comunicare
47:48oltre all'iniziativa
47:49in se stessa
47:50la campagna video
47:51presentata da
47:52TS Brescia
47:53prevede dei filmati
47:54realizzati in diversi linguaggi
47:55che affrontano
47:56temi fondamentali
47:57come l'attività fisica
47:59l'alimentazione equilibrata
48:00l'invecchiamento attivo
48:02e la prevenzione ai tumori
48:03quando la TS
48:04di Brescia
48:05ci ha chiesto
48:06di comunicare
48:07e noi abbiamo girato
48:08questo brief
48:09ai nostri studenti
48:10ai nostri ragazzi
48:11i quattro film
48:12che trattano
48:13di questi temi
48:14sono il frutto
48:15di questo lavoro
48:16gli studenti
48:17del corso cinema
48:18d'impresa e pubblicità
48:19del centro sperimentale
48:20di cinematografia
48:21di Milano
48:22che hanno curato
48:23il progetto
48:24hanno contribuito
48:25a portare avanti
48:26la tutela
48:28della salute
48:29l'idea nasce
48:30dalla necessità
48:31di mandare
48:32questo messaggio
48:33agli spettatori
48:34di incentivarli
48:35ad aderire agli screening
48:36sono partito
48:37innanzitutto
48:38dal sentimento
48:39dell'idea
48:40lo screening che è conosciuto
48:41da tutti
48:42ma che credo
48:43che faccia
48:44una certa paura
48:45quindi ho pensato
48:46ad un modo
48:47per evitare il più possibile
48:48questo tipo di sentimento
48:49quello che ho ricercato
48:50è stato quello
48:51di trasmettere
48:52quella che è
48:53che è la sensazione
48:55che uno stile di vita
48:56sano
48:57può far sentire
48:59nelle persone
49:00i filmati
49:01saranno diffusi
49:02trasmessi
49:03attraverso i canali social
49:04di ATS
49:05ma anche nei cinema
49:06multisalla OZ
49:07Moretto e Sociale
49:08Siamo in chiusura
49:11ma ricordiamo
49:12che questa sera
49:13alle 20.30
49:14torna Obiettivo Salute
49:15con Daniela Finita
49:17Torna stasera
49:18sì assolutamente
49:19parleremo di ICTUS
49:20una bella puntata
49:21siamo entrati
49:22all'interno
49:23di Fondazione Poleambulanza
49:24al pronto soccorso
49:26grazie all'inviata
49:27Federica Signorelli
49:29proprio per raccontarvi
49:33che cosa succede
49:35quando c'è una chiamata
49:37al 112
49:39per un'ipotesi di ICTUS
49:41certo
49:42ma non solo
49:43vedremo le varie tappe
49:45questo è alle 20.30
49:47questa sera in diretta
49:48mentre noi torniamo domani
49:49con nuovi temi
49:50avremo con noi
49:51Alessandra Battaglia
49:53darà esempio
49:55di quanti errori
49:56noi bresciani
49:57ma in generale
49:58noi italiani
49:59facciamo con parole
50:00che devono essere pronunciate
50:01con altri accenti
50:03e quindi magari hanno
50:04anche addirittura
50:05ma ognuno ha la sua
50:06ognuno ha la sua
50:08perché
50:09un po' dipende
50:10dai giorni
50:11e poi
50:12ci sarà con noi
50:13avremo il piacere
50:15di ospitare
50:17Rivadossi
50:18che è un grandissimo
50:19artigiano
50:20del legno
50:21conosciuto in tutto il mondo
50:22quindi parleremo con lui
50:24della sua storia
50:25una persona che
50:26giovanissima non è
50:27quindi
50:28sarà bello
50:29sentire dalle sue parole
50:30un po' anche
50:31il mondo
50:32come ha attraversato
50:33del legno
50:34e poi
50:35come sempre
50:36capo di casa
50:37vi salutiamo
50:38vi auguriamo
50:39una buona serata
50:40domani
50:41grazie a tutti
50:44grazie a tutti
50:47grazie a tutti
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