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https://www.pupia.tv - Roma - ​​Audizione su morte David Rossi
Alle ore 11, presso l'Aula del I piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi svolge l'audizione di Filippo Petrini, dipendente Monte Paschi di Siena, di dipendenti ed ex dipendenti del Comune di Siena.(21.10.25)

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Trascrizione
00:00L'ordine del giorno richiede l'audizione del signor Filippo Petrini, dipendente Montepaschi di Siena, che ringrazio per la presenza.
00:06Il signor Petrini svolgeva la propria attività lavorativa presso l'area comunicazione di MPS all'epoca della morte di Davide Rossi.
00:13Il signor Petrini ebbe modo di scambiarsi un'email con Davide Rossi proprio al giorno della morte, alle 11.57.
00:19Tale email è contenuta nel fascicolo della procura di Siena 962.13.44, acquisito a commissione documento 51.4 con regime libero.
00:29Una copia dell'email in distribuzione per i commissari.
00:36Questa audizione può essere l'occasione per chiarire alcuni aspetti legati a quella comunicazione, dal momento che il signor Petrini non è stato sentito da nessuno al riguardo.
00:45E per trattare più in generale le dinamiche interne all'ufficio e alla riorganizzazione che stava affrontando Davide Rossi in quei giorni.
00:55Ricordo che la seduta di Armi si svolge in forma di audizione libera ed è aperta a partecipazione da remoto ai componenti della commissione.
01:02Avverto il nostro ospite che della presente audizione sarà redatto un risoconto stenografico e che se lo riterrà opportuno consentendo alla commissione i lavori potranno proseguire in seduta segreta.
01:11Ricordo che in tali casi per la parte di seduta sottoposta per regime di segretezza saranno sospesi tutti i collegamenti da remoto che saranno tempestivamente reattivati alla presa della seduta libera.
01:21Prima di dare la parola al signor Petrini chiedo il più possibile di parlare in seduta libera e poi se c'è qualcosa invece che vuole affrontare come eventualmente nome e soltanto segrete lo facciamo tutto nella parte finale.
01:36Quindi do la parola al signor Petrini per una sua introduzione al termine della quale i colleghi potranno intervenire per porre requisiti o formulare osservazione.
01:45Prego a lei la parola.
01:46Grazie. Buongiorno a tutti. Sì, io sono arrivato all'area comunicazione nel dicembre del 2006 quando credo Davide Rossi si fosse sediato da pochi mesi.
02:01Sono atterrato lì perché presidiando nella mia carriera all'interno della banca Montefaschi, presidiando, seguendo la parte tecnologica della banca che si è evoluta molto velocemente da una semplice gestione delle procedure che venivano utilizzate in formato in filiale,
02:20poi alla parte web con la nascita del primo sito di internet fino alla gestione di quella che era la intranet aziendale, comunque un mondo web a quei tempi, cosa successe?
02:30Se organizzativamente a un certo punto la comunicazione in tutte le aziende cominciò ad assumere una responsabilità, un'entità, un perimetro che ovviamente andava oltre ai canoni confini legati alla parte della stampa o dei media,
02:50ma ovviamente con la nascita del web si allargava anche al mondo di internet, quindi dietro a questa spinta nel passare da un ufficio che si chiedeva un po' il marketing in senso generico e il digital banking,
03:03atterrai all'area comunicazione per poter supportare anche la gestione della parte dei primi siti di internet e anche e soprattutto della intranet aziendale.
03:12Questo è l'attirraggio. Dopodiché negli anni all'interno di una piccola struttura che si chiamava appunto web e new media all'interno dell'area comunicazione abbiamo continuato a presidiare questi aspetti,
03:25fino ad arrivare a seguire anche in maniera più diretta la parte della comunicazione interna che nacque proprio come diciamo anche esimologia in quegli anni,
03:37nel 2011 più o meno all'interno del mondo dei paschi si permetrò in maniera netta il concetto di comunicazione interna che per coerenza anche con quella esterna doveva servire un attimino per collocare in maniera maggiore con i dipendenti,
03:50anche addirittura per creare dei canali un po' più diretti tra i vertici e i dipendenti, c'era tutto questo fermento legato a un mondo che consentisse di portare valore aggiunto in termini di efficienza nelle aziende grazie a questi meccanismi
04:02e quindi sviluppavamo un vero e proprio progetto nuovo, una nuova intranet che era insomma un progetto molto gratificante dal punto di vista professionale, impegnativo,
04:12eravamo intorno al 2011. A un certo punto, come tutti sappiamo, il Monte dei Paschi, buongiorno, come abbiamo constatato tutti ormai storicamente,
04:24il Monte dei Paschi entra in una forte crisi di carattere reputazionale che si scatena intorno al 2012 più o meno con il cambio drastico dei vertici e quindi l'arrivo di nuove dirigenze
04:41e quindi un contesto molto, forse definirlo vivace, un po' troppo leggero diciamo, un contesto molto, un fermento molto sentito da parte di tutti i dipendenti e cittadini,
04:53anche perché gran parte della cittadinanza sinese, sinceramente a vario titolo, se non aveva già lavorato al Monte dei Paschi, aveva un familiare, aveva un parente, insomma,
05:03quindi era una situazione veramente delicata. La comunicazione era coinvolta a piene mani in questo aspetto perché la parte reputazionale ovviamente era un presidio
05:16che era di pertinenza della comunicazione, in quanto doveva svolgere una funzione di ascolto costante di quelli che erano i messaggi che arrivavano nei confronti dell'azienda
05:27e allo stesso tempo non dico apportare degli accorgimenti perché è difficile in quella fase, però sicuramente, come si può dire, presidiare la comunicazione
05:39vuol dire anche riuscire un po' a gestirla e quindi noi come semplici addetti, ci mancherebbe, Davide Rossi come responsabile sicuramente si trova impegnato
05:50in diretta in diretta persona. Il tutto in un clima e in un contesto dove negli ultimi 2012 fino ad arrivare purtroppo
06:01la data dell'evento è stato un crescendo ovviamente di, come si può dire, di ansia da parte di tutti, cioè la struttura nostra, ma non solo io,
06:13mi calo della mia perché ero lì, va bene, ma tutte le strutture della banca erano state veramente travolti da questo cambio drastico dei vertici
06:24che ovviamente, entrando nella mentalità di noi persone che eravamo abituati a vedere il Monte Paschi in un certo modo,
06:33questo cambio era un cambio calato un po' da realtà, un po' esogene da quelle che contestualmente esprimevano poi nel tempo
06:41la dirigenza della banca e quindi tutti c'erano stato d'ansia perché tutti, a vario titolo, intendo tutti, tutti i vari colleghi
06:49nelle varie strutture, vedendo che si stava facendo una forte azione di riorganizzazione della banca,
06:58con riduzione anche degli addetti perché poi alla fine dobbiamo considerare che oltre a una cosa che non avevamo mai visto
07:10al Monte dei Paschi, cioè per esempio anticipare l'uscita di alcuni dirigenti che ancora magari non erano pronti alla pensione,
07:19no, questa è un'azione che venne messa in atto perché magari in una fase dove la banca aveva delle caratteristiche
07:26per sostenere anche economicamente una struttura organizzativa che prevedeva più tanti dirigenti,
07:31in quel momento evidentemente c'era un ovvio tentativo di ridurre tutta una serie di aspetti.
07:38Per non parlare poi anche addirittura dell'esternalizzazione di un ramo di azienda che era avvenuta,
07:44che era una cosa impensabile e improponibile fino a pochi mesi prima, cioè entrare al Monte dei Paschi
07:51che era un po' scusate, mi trovo qui, però era un luogo comune, era un po' come entrare al Ministero,
07:56insomma nel senso è difficile veramente che ci fosse un'occasione tale per cui un pezzo o un qualcosa
08:02dovesse essere esternalizzato così.
08:05Quindi di fronte a tutto questo clima c'era, si viveva all'interno della struttura,
08:10avevamo tutti una situazione di forte ansia.
08:15Cosa a questo faccio per arrivare, scusate, perché cerco di delineare lo scenario nel quale poi si svolge tutto
08:24e quindi arrivare proprio anche al punto della mail, poi alla fine che rientra in quel contesto.
08:30In tutto questo scenario cosa succedeva però?
08:35Che proprio negli ultimi tempi, come hanno avuto modo anche di dire altre persone,
08:39ne hanno visto Davide in quegli ultimi giorni, certamente Davide era molto impegnato nella gestione
08:47di questo aspetto reputazionale, era molto impegnato a seguire strettamente con i vertici,
08:55tutta una serie di tematiche, delle quali ovviamente non abbiamo contezza per il semplice fatto che anche io
09:01ero alla fine un semplice addetto della struttura, non avevo in carichi responsabilità, non ero responsabile di ufficio
09:07in alcun modo, però soprattutto cominciavano ad avvenire meno quelle occasioni soprattutto informali
09:15nelle quali incrociandosi anche con Davide Rossi nell'ambito dell'ufficio dove lavoravamo,
09:23anche scambiando due parole, prendendo un caffè, non sono andata per poter fare il punto su alcune dinamiche
09:30che comunque internamente all'area comunicazione c'erano, erano presenti, un po' come in tutte le strutture
09:37di tutte le aziende di tutto il mondo, quotidianamente questa struttura come altre aveva delle dinamiche
09:44in corso che riguardavano alcuni colleghi che magari erano in procinto o in odore magari di uscire dall'area
09:55per posizionarti in altre zone, oppure c'erano dei colleghi che purtroppo per loro natura
10:01ma questo non è che ne facciamo una colpa, magari nella gestione dell'ansia erano un po' più
10:08diciamo, erano caratteristica emotiva per cui pendevano un po' attraverso questa preoccupazione
10:16tutte le occasioni in cui magari ci incontravamo a dire ma cosa succederà, ma stare a vedere
10:23che qui stanno cambiando i vertici ma se poi anche David tante volte venisse cambiato
10:29che succede? Queste cose nessuno sapeva evidentemente. Io sinceramente vedendo la situazione rispondevo
10:37che alla fine dei conti preoccuparsi per questi aspetti per noi che eravamo lì a lavorare
10:42lasciava il tempo che trova. È chiaro non era governabile questo istinto, questa emozione
10:49però cercava un attimo e allora poi alla fine per cercare di fare il punto, per cercare
10:57di aggangiare anche un attimo David visto che poi alla fine nei momenti in cui era possibile
11:04in cui aveva un attimino 10 minuti di tempo questi scambi molto informali e tra l'altro
11:11delineati anche da una caratteristica che lui da senese nato, riuscito a senare un po'
11:17come tutti i senesi aveva che era una persona ironica e sarcastica allo stesso tempo e quindi
11:24poi in alcuni scambi era uso individuare anche certe persone con certi appellativi in questi
11:33termini. Ecco, voglio dire, cosa ho fatto? Ho scritto due righe per fare il punto della
11:40situazione. Guarda David, qui c'è da smarcare l'aspetto di questo collega che ha già condiviso
11:51con alcune persone all'interno il fatto che piano piano andrà riposizionato da un'altra
11:57parte, cerchiamo un attimino di stringere e vediamo come si può fare. Questo era il
12:06primo punto, un altro punto era guarda c'è quella collega che è un po' troppo preoccupata
12:14e con la sua agitazione secondo me poi alla fine non è che contribuisce un attimino a mantenere
12:19l'assetto dell'area un po' più sulla testa sulle nostre operatività quotidiane. Poi alla
12:25fine mi sembra c'era un passaggio con la moglie Antonella perché effettivamente era
12:32un po' di tempo e stava male e si stava curando con una brutta polmonite e quindi mi chiedo
12:38come sta Antonella, salutamela e questi aspetti qui. Ecco, questo, sì grazie, sì sì ce l'ho
12:48fatta, me la sono stampata, sono andata a ricercare, me la sono stampata. Quindi l'obiettivo
12:54era questo un attimino cercare di reagganciarlo per vedere se potevamo fare due parole su questi
13:02aspetti e fare un po' di punte in tempo. Io se ci avessi parlato gli avrei detto guarda
13:05forse se si fa una riunione di aria dove un attimino si dice a tutti, guarda sì è vero
13:13ci sono delle dinamiche in corso, queste dinamiche interessano tutta la banca, sono dinamiche di
13:19alto livello, però voi state tranquilli perché comunque la vostra operatività non è impattata,
13:25una classica riunione canonica per rimettere un attimino tranquille le persone perché non
13:32ci nascondiamo, noi passavamo le giornate e evidentemente sui giornali passava di tutto,
13:36noi eravamo a presidio di quegli aspetti, però umanamente c'erano anche persone all'interno
13:42dell'area che non svolgivano solo un compito di presidio dell'informazione e questo può essere
13:48anche un altro spunto se può essere utile, a quei tempi l'assetto dell'area prevedeva,
13:54eravamo un po' nel massimo sviluppo anche se la comunicazione interna era stata da poco
14:00spostata sotto le risorse umane, ma questo era un tema che può avere tutta la sua logica,
14:06insomma parlando di comunicazione interna nelle organizzazioni aziendali, quando nacque
14:10non c'era questo tema e nacque lì dentro, a quel punto venne posizionato. Quindi era un'area
14:15che era quasi composta da quasi 50 colleghi, si divideva in due servizi principali, uno
14:22a presidio della pubblicità, poi il nome del servizio era pubblicità e relazioni con
14:28i media, perché nell'ambito della pubblicità in questo servizio grande era ricondotto un
14:35settore che era l'ufficio stampa praticamente, chiamiamolo così, e un altro che erano le
14:42sponsorizzazioni, in una che erano due perché non a caso poi dal punto di vista contabile
14:49erano due master plan contabili di riferimento della comunicazione, un budget destinato alla
14:58pubblicità e alla pubblicità e alle relazioni con i media, un budget destinato al mondo delle
15:02sponsorizzazioni. E questa era l'architettura che da anni insomma andava avanti poi articolandosi
15:08all'interno in vario modo. E niente cosa devo dire, se c'è bisogno di entrare in ulteriori
15:18dettagli specifici perché si ritiene siano, io credo in questa digressione di aver dato un
15:25po' un senso anche lo sforzo al contenuto di vestimenti, però se si vuole, anzi non ci
15:34manca credo, sono a disposizione di avere eventuali altre cose, però ditemi voi.
15:41Certo, direi che a questo punto dopo l'introduzione procediamo anche con le domande, procederei intanto
15:51io, chiedo se sa, visto che collaborava con Rossi, come venivano gestiti gli appuntamenti
15:59di Davide Rossi, se c'era un'agenda, un'agenda condivisa, se riceveva persone anche fuori agenda
16:08chi collaborava, chi andava alla porta a ricevere le persone.
16:13Questa è dura nella posizione che svolgevo, però da quello che so lui aveva sicuramente
16:21un'agenda personale, gestiva personalmente, quindi era un capo aria, ma nell'approccio
16:29alla gestione della parte, quindi posso dire posta elettronica, agenda, queste cose che in
16:36alcuni casi vengono delegate anche ad altre persone della segreteria, questo non era il
16:41suo caso, gestiva personalmente e nel caso avvisava, se dovesse arrivare qualcuno, avvisava
16:48qualcuno di solito della segreteria e a proposito della segreteria, poi chiedo scusa anche ritornando
16:56al tema della mail, perché c'era uno spunto in cui c'erano delle valutazioni intorno a questo
17:02spostamento a cui facevo riferimento, la segreteria da poco era cambiata al momento in cui è
17:09successo l'evento, perché storicamente, storicamente chiedo scusa, non esageriamo, negli ultimi anni
17:15l'esponsabile era un altro collega, Giuliano Tarquini, infatti cito anche tra coloro che sono
17:21nella mail, e andò in pensione, se non ricordo male, se non alla fine di febbraio, pochissimi
17:31giorni prima di quello che è successo, si parla di sei, sette giorni prima, tre giorni
17:38prima, sei, sette giorni, ma forse tre giorni sono poi, insomma, però siamo in questo ordine
17:43qui e a quel punto il responsabile della segreteria, però a quel punto divenne il collega Giancarlo,
17:50Giancarlo Filippone, in quel momento, in quel momento, fu un avvicendamento naturale legato
17:56al pensionamento, in quel momento, direi che, sì, era responsabile della segreteria
18:03in quel momento, sì, sono passati 13 anni, anche perché poi è successo, però lo posizionerei
18:13lì, insomma, in quella funzione, perché c'era stato il pensionamento, e Giancarlo Filippone
18:17era stato anni all'interno della, a lavorare all'interno della segreteria, con una mansione
18:24molto operativa della segreteria, e tutto va, questo, come lo cito nella mail, come un elemento
18:33poi a un certo punto avrebbe dovuto valutare una certa cosa, posso anticipare che effettivamente
18:39alla mia domanda poi mi sono dato risposta nel tempo, perché a quei tempi ero, ripeto,
18:44un addetto senza incarico di responsabilità, dopodiché col passare degli anni uno capisce
18:50anche che effettivamente la valutazione finale era di pertinenza di dati grossi, no?
18:57Chiaro, perché chiunque entra o si muova da una struttura, per quanto sia già stato condiviso
19:03tutta una serie di aspetti, io dal mio punto di vista la vedevo molto più semplice, per dire
19:09ma insomma la condivisione c'è stata, facciamo questo movimento, ma non era nemmeno mirato
19:15ad avere fretta, era proprio voler dire, cominciamo a riprendere un po' in ordinarietà, quindi
19:24quello che c'è da sistemare dal punto di vista dell'assetto organizzativo, sistemiamolo,
19:28quello che c'è da, se si può fare qualcosa dal punto del clima per tranquillizzare le persone,
19:33facciamolo e mettiamo in fila queste cose, ecco.
19:40Immagino che i dipendenti Montepaschi debbano timbrare il cartellino, comunque segnare la
19:44presenza, anche lei facendo un tot di ore, presumo, insomma lo dica lei, e Davide Rossi
19:50aveva questo obbligo o aveva più libertà di movimento?
19:54Nel caso doveva lasciare detto qualcuno se usciva fuori?
19:57Dal grado, ma non dovrei sbagliare, perché poi anche lì c'è stato un passaggio di gestione
20:06degli accessi anche in Roccasani, ovviamente, però c'era la timbratura, la timbratura era
20:11prerogativa però, come perlomeno in Montepaschi, per le aree professionali e per i quali direttivi
20:19credo di primo e di secondo livello in termini di gestione degli orari, cioè della serie,
20:24se te hai un orario, sei un orario professionale, ti può permettere di entrare, siccome non
20:29c'era l'orario elastico, c'erano i piccoli margini, ma non è che uno poteva arrivare
20:32mezz'ora dopo, uscire mezz'ora prima senza doverlo giustificare, e lì faceva fede il
20:40belge che veniva di bravo.
20:42I quadri direttivi dal terzo livello, quattro livello, i dirigenti ovviamente non erano vincolati
20:48a questo aspetto, però io questa cosa mi ricordo nitidamente che è stata aggiornata
20:56la modalità di accesso ai locali, quindi per quanto non fosse un vincolo legato alla
21:01presenza o meno dal punto di vista del contratto di lavoro, però sicuramente venne aggiornata
21:09alla modalità di accesso. Ora mi verrebbe da pensare che…
21:14Se parla dei tornelli d'ingresso, se parla di tornelli sei mesi dopo, se parla di tornelli.
21:23Quindi credo che Rocca sarebbe, al di là di altre strutture, fino ad una certa data anche
21:29le aree professionali, per quanto potesse avere un belge perché era già presente in altre
21:34strutture della banca non fossero tenute, cioè non c'era la temperatura di belge, proprio
21:39fisicamente, questo me lo ricordo nitidamente, fino ad una certa data in tante strutture della
21:46banca non c'era questo aspetto di gestione elettronica per cui il peggio registro l'entrata
21:53attraverso il belge. A un certo punto invece venne introdotto e tra le varie sedi venne interessata
22:01che ero a Casanimbeni dove ero io. Ma ecco, c'è sicuramente, in quella fase lì dell'area
22:08professionali, se faccio fede al discorso dei tornelli, non erano tenuti a beggiare nemmeno
22:17loro. La segreteria, ovviamente, aveva il compito, come tutte le segreterie delle strutture,
22:23di smarcare le aree di ingresso e di uscita alle aree professionali, una volta si andava
22:29proprio fisicamente ad un libro di firma dove il dipendente arrivava, veniva scritta allora
22:38e veniva apposta la firma per registrare l'accesso e dopo di che l'uscita lì, non so se
22:44era sempre a questi livelli, però comunque c'era sicuramente una verifica fisica del
22:49fatto, andiamo a vedere se, che ne so, agli uffici o sponsorizzazioni sono tutti. Ecco,
22:55andiamo a vedere, questa era un po' la pertinenza della segreteria, uno dei compiti classici della
23:00segreteria, fare il punto delle presenze della giornata. Chiaro, quando aveva telefonato
23:04dicendo che non veniva era già giustificato, aveva mandato i propri giustificativi, però se non
23:09sapeva niente, la persona che dopo una certora non arrivava, magari quando arrivava gli veniva
23:15chiesto punto e magari produceva un giustificativo per l'orario, per il ritardo che aveva fatto.
23:23Ecco, questa era la modalità. E quando Davide Rossi non veniva o usciva fuori Siena per impegni
23:31anche lavorativi, comunicava la propria essenza, nel senso, comunicava a qualcuno o a lei, se ne veniva
23:38a conoscenza il fatto che in quel giorno il responsabile, il capo, era fuori nel caso
23:45dove si trovasse o se era invece in ferie?
23:48Allora, sicuramente per opportunità di gestione del lavoro l'avrà fatto, ma non era una pertinenza
23:57che passava da me. Io ero un addetto di quel settore che presidiava gli anali digitali, quindi
24:04dal sito internet all'internet vero, poi stavano arrivando i social media, si stava evolvendo.
24:11Detto questo però vivevo la quotidianità dell'ufficio, quindi ero presente e non solo, poi anche
24:19uno dei motivi per cui alla fine uno scrive una mail facendo il punto su questa situazione
24:26che anche per mia indole professionale, di recita professionale, ero, diciamo, disposto
24:34ad allargare anche un po' le mie conoscenze, le mie popularità, cosa che poi infatti dopo
24:39è stata riconosciuta perché alla fine nel 2017, mi pare, sono diventato responsabile
24:47della segreteria di quella che poi era ridiventata una direzione, una direzione relazioni esterne
24:53e istituzionali. Questo è un percorso che ognuno sceglie e cerca di mettere in campo,
25:00di iniziativa, ecco, questo. Quindi sicuramente…
25:05In quelle occasioni dove, come ha detto, viveva la quotidianità, quindi sapeva se non c'era
25:12o se c'era in quei giorni in ufficio, si ricorda quando usciva, se si recava e in quali luoghi?
25:20Cioè, noi qua abbiamo sentito diversi uditi che ci hanno parlato di Mantova, ad esempio,
25:29perché andava per Palazzo Tè, ma lei sapeva di altre uscite a parte quelle di Mantova, di Palazzo Tè?
25:36La sua era una figura…
25:38Per intenderci, andava anche, comunicava di essere andato a Napoli, a Palermo, a parte Mantova,
25:45per intenderci, dove aveva questo incarico?
25:50Qui sarei vago nel senso che potrei mettere in conto che sicuramente nel suo ruolo, nel tempo, negli anni
25:58e andava anche in questi luoghi…
26:00Sì, però non sono una periodicità…
26:03No, una periodicità…
26:05No, questo non lo posso percepire veramente, non sono veramente in condizioni…
26:09Posso sapere per ovvi motivi, perché c'era una certa promiscuità, poi alla fine
26:17veniva in un ufficio e era nei suoi compiti partire, andare in giro, veniva a Roma,
26:23andava, non lo so…
26:25Sì, Mantova, per gli aspetti…
26:28Noi avevamo acquisito la banca agricola mantovana, quindi dal punto di vista lavorativo,
26:34professionale, per non parlare fuori le altre parti d'Italia, cioè nel suo ruolo veramente
26:39andava a presidiare situazioni…
26:42Quello è il mio…
26:44Questa è la visibilità che avevo io, ci mancherebbe il suo ruolo di manager della comunicazione,
26:49era tenuto a presidiare nel tempo e nel territorio tutta una serie di situazioni,
26:54per esempio il Montefaschi è veramente in tutta Italia diffuso in maniera capillarissima
27:00e quindi per tanti e svariati motivi…
27:04Che usciva dalla banca…
27:06Sì, sì, era consuetudine, insomma, faceva parte l'integrante del suo lavoro, dove
27:13esigliò…
27:14Voi per accompagnare l'altra direzione, e questo va bene, in un ruolo canonico di un
27:19responsabile della comunicazione, voi per pertinenze strettamente legate al suo ambito,
27:25che comunque erano importanti perché l'area comunicazione comunque svolgeva questo ruolo
27:33anche di colloquio con tutto il territorio, poi a livelli istituzionali come può essere
27:39più manto ad altri aspetti, anche un po' più semplici, dove magari, che ne so, c'era
27:46un evento con un'importante sponsorizzazione in una città e allora magari in quel caso
27:52poteva andare a presidiare anche in fronti di cui sponsorizzavo delle autorità locali,
27:57no?
27:58Era una figura di questo tipo.
27:59Tra l'altro è stato anche il periodo, non è che forse sarà di interesse, però
28:05rende l'idea di quella che era l'impostazione e anche gli impegni, dove con David Rossi
28:11vennero messe in piedi delle campagne istituzionali molto importanti a livello nazionale, con registi
28:17dei giorni molto importanti da tornatori a bell'occhio, addirittura con quelli spot,
28:22che poi erano dei veri e propri messaggi pubblicitari istituzionali che rappresentavano un po' quello
28:30che doveva essere il messaggio da passare per quello che rappresentava il Monte dei Paschi
28:36e quindi in questo abito altro che se girava, poi le serie di riprese erano diverse, insomma
28:43è stato veramente un bel periodo.
28:46Io devo…
28:47Sì, però senza un luogo preciso, a parte Mantua dove abbiamo visto che si ricava mensilmente,
28:54non vi erano altre località in cui lui…
28:58No, questo non lo riesco a…
29:01Si ricorda come si muoveva, come si muoveva lui e gli altri dirigenti all'epoca?
29:08Sei con auto proprie, con autisti, con quale società di autisti nel caso?
29:12Allora guardi, la banca a quei tempi aveva per i dirigenti del suo livello le auto aziendali,
29:21quindi i dirigenti disponevano di auto, quindi si è a disposizione della banca per i dirigenti,
29:27per gli altri dirigenti. In più, Monte dei Paschi di Sena ha sempre avuto un parco di autisti a disposizione,
29:37in questo caso dipende dai consiglieri alla Presidenza, alla Direzione Generale,
29:46per gli ovvi motivi legati a spostamenti quotidiani di varia natura, quindi autisti della banca.
29:54Queste sono le due modalità, poi lui probabilmente a seconda l'ha scelto,
30:01ma insomma ecco, se vi chiede le modalità, le modalità insomma tra l'altro sono anche delle attuali insomma.
30:06Ancora oggi hanno… cioè Monte dei Paschi usa auto proprie con autisti…
30:11Si, poi probabilmente proprie imprese che sono in uso alla banca,
30:16la proprietà probabilmente ci sta che noi ci siamo,
30:18questo è relativo al rapporto contrattuale con l'azienda che le regolisce,
30:22ma comunque si trova uso proprio della banca con autisti della banca.
30:27E canonicamente, soprattutto in occasione dei consigli di amministrazione,
30:33insomma sono utili per andare magari a prendere un amministratore che arriva con il treno a Firenze,
30:41quindi poter venire a Siena, perché a Siena di per sé nella sua unicità,
30:48diciamo, forse è dovuta anche molto a una parte di isolamento,
30:52che non è molto ben fornita infrastrutturalmente,
30:55quindi molto spesso una persona che arriva a Firenze
30:58e si deve prendere un treno e ci mette più da Firenze a Siena e non da Roma a Firenze.
31:04Ecco, quindi è utile anche per questo motivo, senza ombra di dubbio.
31:09Comunque queste sono le modalità.
31:12Bene, io ho un'altra domanda. Rossi, che ha la parola.
31:16Sì, grazie. Anche perché nella passata legislatura non avevamo avuto l'occasione,
31:23il piacere di poterla udire, quindi mi si è consentito di provare a inquadrare anche Petrini
31:31quello che è un po' il suo rapporto, non solo con MPS, ma eventualmente anche con lo stesso David Rossi,
31:36per capire intanto qual era, diciamo, anche la frequentazione,
31:41se era una frequentazione solo lavorativa o professionale oppure se invece era una frequentazione con David Rossi extra,
31:47visto che comunque lei alla fine fa questo richiamo in questa mail alla moglie Antonella,
31:52quindi intanto capire che tipo di rapporto personale e professionale lei aveva con David Rossi,
31:59anche con la frequenza con la quale vi vedevate, se era una frequenza quotidiana oppure se invece,
32:05non so, onestamente, avendo fatto al tempo un sopralluogo al terzo piano dell'ufficio David Rossi,
32:12non so neanche se lei aveva l'ufficio lì al terzo piano o se invece aveva l'ufficio dell'altra parte.
32:16Ecco, vi chiedo prima di fare un'altra domanda se mi riusciva a fare questo inquadramento qui.
32:20Sì, va bene. Io David Rossi l'ho conosciuto arrivando all'area comunicazione,
32:25in quanto eravamo tutti e due senesi, quindi a Siena è facile conoscerci,
32:31però lui era di una generazione più grande di me, aveva quasi dieci anni più di me,
32:36e quindi io non lo conoscevo sinceramente.
32:38Atterrai lì, piano piano, poi nel lavorare, diciamo, c'era una sintonia,
32:46soprattutto sull'approccio metodologico, questo era importante,
32:50cioè, questo mi gratificava e mi consentiva anche di poter porre alcune questioni, nel senso.
32:56Davide e noi ci vedevamo in ufficio, anche perché lui...
33:02Allora, distinguiamo un po' alcune fasi. I primi anni sicuramente David Rossi,
33:07per quanto senese, eccetera, eccetera, però per me, che arrivavo in Rocca Salimben,
33:13che è poi il santuario del Monte dei Paschi, da semplice dipendente, un dirigente di quel livello,
33:23culturalmente e storicamente, per un dipendente della banca, per un senese,
33:27comunque c'era una certa referenza dentro queste persone, perché è normale,
33:33proprio nei confronti del ruolo che svolgevano. Quindi detto questo, un approccio molto...
33:39molto gerarchico, ma anche, non per questo che lui fosse rigido, altri motivi, però molto formale.
33:45Poi nel tempo, ovviamente, nelle dinamiche della quotidianità operativa del lavoro,
33:50c'è stato un modo di, sempre di più, di scambiare e interlacciare.
33:54Io con lui mi vedevo sicuramente, costantemente, in ufficio.
33:59Non avevo modo di vederlo fuori dall'ufficio, per termini generazionali, diciamo.
34:05Ma, e anche perché lui, a parte era completamente impegnato, ma non mi è mai venuto, per esempio,
34:11in metri dirgli, oh Davide, stasera mi hai accennato a me.
34:14Per esempio, non si era assolutamente a questi livelli, non eravamo assolutamente a questi livelli.
34:20Posso dire, sicuramente, soprattutto dopo alcuni anni, che è capitata l'occasione, nella pausa pranzo,
34:30magari di andare a mangiare un boccone insieme al pranzo.
34:33Questo sì, in maniera molto informale.
34:36Magari anche l'occasione per fare queste due parole famose, che poi negli ultimi giorni non c'erano.
34:41Cioè, non era stato più possibile fare questo sì, un caffè, questo sì, ci mancherebbe.
34:47Il riferimento a Antonella è dovuto perché, ovviamente, Antonella, anche lei senese,
34:51prima compagna, poi moglie di Davide, a questo punto, anche nell'uscire dalla banca,
34:57anche nell'incrociarci, ci conoscevamo.
35:00Io, a Davide, tutti gli anni...
35:06Un attimo, lei avvicina al microfono, che mi segnala...
35:10Eccomi qua.
35:11Tutti gli anni, a un certo punto, siccome abito in campagna vicino a Siena,
35:18un po' di olivi facevo un po' di olio e quindi riportavo un po' di olio,
35:21mi faceva piacere due o tre litri d'olio del mio che producevo,
35:25portavo messaggi, lui apprezzava moltissimo e anche Antonella, infatti, lo apprezzava moltissimo
35:30perché erano molto vicini agli aspetti del mangiare, diciamo, naturale,
35:36il più possibile prodotti di qualità.
35:39Quindi questa era un po', non so quale altro parte della domanda,
35:45oltre agli aspetti legati a come frequentavo...
35:48La colazione d'ufficio...
35:50Ecco, la colazione d'ufficio ero io, a quei tempi, proprio per il numero di persone
35:54che componevano la struttura.
35:56L'ufficio si sviluppava su quel piano terzo,
36:01anche dalla parte opposta di dove era l'ufficio di David.
36:07E io ero collocato là,
36:11ero collocato là, sì, esatto.
36:13Dalla parte di David mi sembra c'era il mondo della...
36:16c'era la segreteria, ovviamente, l'ufficio stampa che è sempre stato a quel piano,
36:23il mondo della pubblicità di là, c'era il mondo delle sponsorizzazioni,
36:29poi il patrimonio artistico e cominciava ad avere anche una sua dignità,
36:35la comunicazione interna non più perché era già spostata,
36:39ma prima c'era anche la comunicazione interna.
36:42Le chiedevo questo perché leggendo la mail che oggi abbiamo qui davanti a noi,
36:50a parte il quarto punto dove si parla della banca online,
36:57quindi è qualcosa di riferito più a quella che è la sua funzione,
37:03mansione all'interno della struttura di MPS,
37:08le prime tre valutazioni che lei fa sono comunque valutazioni
37:13che segnalano potenzialmente una sorta di rapporto che non è solo professionale,
37:20ma anche personale, perché io personalmente non so quanto scriverei
37:26di quello che lei scrive a un dirigente,
37:29che torno a ripetere, non stiamo parlando di uno dei tanti dirigenti,
37:33perché se una cosa l'abbiamo capita da questa passata di trattura
37:37della Presidente della Commissione a oggi è quello che comunque David Rossi
37:40era comunque uno del vertice più alto,
37:44sicuramente con Mussari dopo c'è stato forse un suo ridimensionamento,
37:49ma è comunque rimasto al vertice e quindi insomma,
37:54come giustamente dice lei, per chi ha un determinato ruolo e funzione
37:58si porta anche una certa reverenza, rispetto,
38:01o si tengono distanze, quindi era per questo che le chiedevo il suo rapporto
38:05che vuole pensare perché lei giustamente…
38:07si, posso spiegare il motivo per lo meno del tono diciamo…
38:12dopo faccio l'ultima domanda e poi ho chiuso…
38:14il tono anche che appare perentorio in alcuni casi della Melle,
38:23era dovuto proprio a questo aspetto con cui in maniera molto informale
38:30e anche farsi il termine spesso goliardica e sarcastica era un po' la caratteristica
38:36nascosta per chi lo conosce no, per chi è cresciuto a Sena no,
38:39per i suoi amici no, che era anche quella di David,
38:42per cui nell'affrontare certi argomenti e anche certe dinamiche
38:46era uso, diciamo, rappresentare le questioni in questo modo.
38:53Ecco, io ho pensato in questi giorni che mi avrei potuto spiegare
38:58nel miglior modo possibile questa cosa perché effettivamente
39:01è da spiegare per questi motivi che sono reciti.
39:04è come se io fossi stato, forse ho già provato a spiegarlo,
39:11è come se io fossi stato con David Rossi a prendere un caffè
39:15o una macchinetta di caffè o un pranzo e quindi questo già comporta
39:20un aspetto di un rapporto molto anche informale che si svincola
39:24da quelle che sono le gerarchie e rappresentarli in maniera molto spontanea,
39:29molto diretta, in uno scambio, in un colloquio,
39:31quelle erano delle questioni su cui un attimino tirare le fila
39:35ed è semplicemente questo.
39:38Poi ed era veramente un motivo secondo me anche da parte sua
39:44era anche un motivo di ritagliarsi, magari un pezzetto dove
39:49insomma in una giornata professionale molto impegnativa,
39:53molto istituzionalmente formale, in quel periodo anche molto stressante
39:58avere la possibilità di sciogliere un po' il tono, i termini usati,
40:05questi aspetti rientrano veramente in questo ambito, è questo il contesto.
40:13quindi la confidenzialità è dettata da questo,
40:17quindi lui parlavamo di amici che avevamo in comune per esempio assieme
40:22perché lui c'era riuscito insieme e magari c'era un amico anche io
40:25e mi domandava e allora cosa fa il tizio?
40:28Ah, me lo ricordo lui, ecco, un tono veramente risico.
40:33Certo, paventa una certa confidenzialità.
40:37Certo, però la cosa, adesso poi non so, immagino che fosse così puntuale e preciso
40:44ma la cosa abbastanza singolare è che David Rossi quel giorno lì in quattro minuti
40:50risponde alla sua mail, in quattro minuti, e in quattro minuti risponde alla sua mail
40:55non tanto rispetto alle questioni tra virgolette professionali
40:59ma solo e semplicemente rispetto alla questione che riguarda direttamente lui.
41:03Cioè perché lei dice, questo ha solito instabile di mente, mette in giro ancora voci,
41:09destabilizza la situazione all'interno e lui va direttamente a quel punto lì.
41:14Poi io non so se la comunicazione dopo ha avuto un seguito eventualmente extra telefonico
41:20No, no, non ha avuto un seguito però guardi sì.
41:23Scusi, finisco anche perché di fronte a un dirigente del suo tenore che dopo quattro minuti
41:33risponde in quel modo, cioè le soluzioni sono due, o il dirigente, cioè David Rossi
41:40o lei alza il telefono e spiega le notizie che ha messo in giro perché mi sembrava questa
41:47questa, questa sua, cioè mi sembra un interrogativo quale notizia la messa in giro, cioè già
41:53abbastanza di uno insomma che è stizzito o comunque molto teso per quello che sta avvenendo
42:00che anche, ed è l'ultimissima cosa che le chiedo, se si percepiva anche una tensione
42:06come altri suoi colleghi ci hanno dimostrato e fatto notare in quelle settimane
42:12perché, e non so se può dire chi è quella che la sua disavvedimento
42:18Si, meglio poi parlare il segretario
42:20No, ok, infatti immaginavo, era solo una domanda che facevo
42:24Sì, grazie
42:26Certamente, è comprensibilissimo quello che lei ha detto, confermo quello che ho appena detto
42:33dei termini in cui la Mera rappresenta veramente un colloquio a ruota libera
42:38usando anche dei termini che però sono riconducibili, certo, ad un colloquio diretto tra due persone
42:48dove, nell'accezione proprio anche sarcastica, ironica, con cui eravamo abituati
42:55in alcuni casi a parlare, ma non solo con lui, anche con altre persone
43:00di individuare, alcuni colleghi si individuavano con degli epiteri
43:04per cui, in questo caso, è chiaro, lo potrei tradurre in
43:10non ho accesso il microfono, ah sì, lo potrete tradurre in altri termini
43:15ma è un modo, è un classico modo che si usa un po' per esagerare determinate caratteristiche
43:21ma anche per fare due risate, ecco, questa
43:25però, sì, senza dubbio, il motivo per cui, alla fine, questa mail
43:31che, certo, io credo che avendo in mano tutto l'archivio, credo voi, degli scambi
43:40e riposta elettronica di David degli ultimi tempi, per quanto riguarda la mia figura
43:46al di là di cose molto lavorative, magari la conferma della pubblicazione
43:51di un comunicato stampo o cose del genere non ce ne sono mai state, è l'unico mezzo
43:57che avevo per poter cercare di ragganciarlo, era un po' rappresentargli questa situazione
44:02e fargli presente questa cosa, è chiaro che risponde su quel tema
44:07che lo toccava più da vicino, in quel momento, no?
44:10Sì, ma risponde anche, cioè, in quattro minuti, ripeto, noi che siamo
44:15in una società oggi molto più connessa, molto meno di 2013, non so in quanti oggi
44:20risponde in quattro minuti alla mail, è per quello che…
44:23Però che le posso dire che poi dopo evidentemente non ci siamo nemmeno incrociati, no?
44:28Quindi io questa risposta in quattro minuti…
44:30No, no, appunto, però dopo la risposta in quattro minuti non c'è stato più
44:33nessun altro tipo di…
44:34No…
44:35Cioè, non avete avuto uno scambio telefonico…
44:37No, no, no…
44:38Cioè, è morta qui…
44:39No, no, no…
44:40Cioè, è morta qui…
44:41Lei scrive questa cosa, lui risponde e muore lì la comunicazione, cioè rimane sospesa,
44:48una questione che rimane sospesa…
44:50Ma io sono andato a vedere se era in ufficio e probabilmente in ufficio non c'era e poi comunque
44:55avevo rimandato l'approfondimento dopo, nel senso sono segnalazioni che vengono mandate
45:02e che poi dopo anche, al di là di una risposta, insomma, l'approfondimento dovendolo fare direttamente,
45:11si riconduce un po' anche alla disponibilità dello stesso che in quel momento effettivamente
45:16non c'era.
45:17Quindi da una parte quel tentativo un attimino di riuscire ad agganciarlo forse c'era stato
45:25inciso e forse questo inciso forse era stato inserito anche proprio per quello, per vedere
45:32se un attimino perché negli ultimi tempi Davide, come avete avuto modo di sentire anche dagli
45:37altri colleghi, veramente non era contattabile, poi perché era completamente impegnato, poi
45:46anche se presente in ufficio comunque era così, questa cosa era evidente, però ovviamente
45:59nessuno sarebbe aspettato quello del successo perché per quanto non amici però venendo sviluppato
46:07un certo rapporto immagino gli amici ci mancherebbe altro o le persone più vicine, è stata una tragedia
46:13dell'evento perché come tutte le volte che capitano queste cose uno si domanda se nel
46:20vedere una persona che è in una fase di forte impegno, chiamiamolo così, perché ora si
46:30fa male lì a dire che si sapeva che era preoccupato, ma insomma anche noi la figura di Rossi era un
46:36po' tutto d'un pezzo quindi nella sua gestione, però certo a posteriori il dispiacere grosso
46:45per quanto uno non è che se ne può fare una colpa e dire cavolo se avessi saputo che sarebbe
46:51successo questo forse sarei andato anche a cercare di dargli un supporto morale, come si fa con le persone
46:59insomma che frequentiamo e che un pochino un po' ci teniamo, no? Succede una cosa con
47:06qualcuno che conosciamo di questo tipo, la domanda è questa, mi dica.
47:12Io ho concluso, però questa ultima affermazione mi porta veramente alla conclusione, se torniamo
47:19a quella fin inverno, primavera del 2013, lasciamo a perdere tutto quello che viene dopo, cioè
47:25le trasmissioni giornalistiche. Inverno, inizio, primavera del 2013.
47:29La percezione era quella di un suicidio?
47:33Guardi, gli elementi che avevamo noi, ovviamente erano veramente ridotti all'aspetto comportamentale
47:43di David Rossi. Allora, io sì, poi il mio pensiero glielo dico, però da un modo di comunicazione
47:50devo fare anche un po' una piccola digressione. Ho visto veramente in questi 13 anni esprimere
47:58opinioni di qualsiasi tipo, di svariato tipo, che poi alla fine sono le opinioni, no? E le
48:05opinioni spesso si formano su informazioni e le informazioni arrivano in tante maniere.
48:11Quindi mi sono sempre detto io, ma alla fine la mia opinione diventa una di tante altre opinioni
48:19che però non è supportata da nessun elemento oggettivo, cioè alla fine ci sono le istituzioni
48:25che indagano, ci sono le vostre istituzioni che approfondiscono tutta una serie di aspetti
48:32che sono ritenuti di approfondire e di sviscerare per arrivare ad una conclusione. Quindi sull'opinione
48:41del singolo buttata, comunque per quanto riguarda me, io ero a casa alla televisione con tutta la
48:47mia famiglia e a un certo punto su Sky, si interrompe la trasmissione o comunque una cosa del genere,
48:56appare questa notizia, anzi forse prima apparve una striscia rosa, una breaking news che scorreva sotto,
49:02David Rossi, il dirigente, no? E si rimase veramente tutti così e io spontaneamente dici, vedi?
49:10Vedi? Vedi come mai era in quel modo, in quei giorni? Evidentemente lui nella testa
49:17stava maturando questo gesto estremo. Ha capito?
49:21Ho percepito che già avete convenuto una parte segretata, io credo che…
49:32Con i nominativi per indicare…
49:34Perfetto, sì ma non solo i nominativi, anche… penso tutto il resto perché penso che quello
49:38che poteva dire lui per dare una interpretazione di questa mail l'ha già detto quello in testa…
49:45Se vuole fare la domanda poi decide se andare direttamente in segretata…
49:50Attualmente no…
49:52Se la domanda…
49:53No, io faccio una considerazione perché mi avete portato voi con il collega, con le precedenti domande,
50:04che per quanto riguarda il tenore della missiva della mail, io vedo che sembra un rapporto tra pari,
50:11mi pare di aver inteso che lei in realtà fosse un sottoposto tra virgolette del Dottor Rossi.
50:17Però dico, la sensazione per chi legge è questa, cioè anche al netto della confidenzialità
50:21ne devo dire che quello che emerge è anche un rapporto tra pari.
50:25Ma questa è una considerazione, non è una domanda, mi riservo di fare le domande,
50:29però forse all'inizio, se mi è consentito, nella parte segretata perché vorrei…
50:34vorrei che guidassimo l'audito in risposte tecche perché c'è una propensione anche,
50:41insomma, giustamente, ma lo capisco perché è la prima volta che viene sentito questo argomento,
50:45magari una propensione ad allargare un po' le argomentazioni, raggiudazioni,
50:50invece secondo me adesso vanno puntualizzate un po' di circostanze.
50:55Costanze, grazie.
50:57Posso, prima di entrare in segretaria, se posso replicare brevemente questa volta
51:02la considerazione dove la Dottoressa si paventa dal tono perentore della mele
51:09come se fosse stato un suo pari.
51:11Il tono è molto perentore, è vero, ma è un suo pari,
51:17è l'utilizzo dello strumento allora che è improprio, nel senso,
51:21ma era dovuto al fatto che non c'era purtroppo occasione di scambiarsi queste confidenzialità,
51:26queste considerazioni al di fuori di una mele.
51:30Tutto qua è questo.
51:32Era dovuto senza dubbio non perché mi permettessero…
51:36Lui, la funzione che poi ho svolto dopo anche di responsabile della sede,
51:43è quella di mettere in condizione il responsabile ponendogli sul piatto tutta una serie di aspetti
51:48assinché poi lui le valuti. Tanto è vero che a fronte anche di una mele di questo tipo
51:54ci sono situazioni che non è che erano state smarcate, perché lui riteneva evidentemente
51:59che nonostante tutto al momento potessero continuare ad essere in quel modo.
52:05Quindi l'unico elemento che può essere proprio ma addettato da un'esigenza
52:11di trovare un canale di comunicazione aperto è il uso della mele, altrimenti te l'avrei detto a voce,
52:17te l'avrei detto in questo modo, ma perché da persone entrambi senesi,
52:23entrambi cresciuti a Siena e nel tempo avendo sviluppato una confidenzialità dal punto di vista colloquiale
52:31di un certo tipo ci era permesso anche di essere molto schietti, non solo,
52:38e quindi si va a diretti al punto, quindi non è che mi permetto per quanto evidentemente,
52:44quindi non sono via a spiegare anche questo, non è che mi permetto di dirgli
52:48per quanto si potrebbe vincere, guarda ci sarebbe da sistemare questa cosa, facciamola,
52:55perché era un modo per dire, guarda questa è una serie di aspetti che sono sul tavolo,
53:00mettiamo al punto, queste sono determinate valutazioni, cerco un attimino di riportarti
53:06nell'ambito delle dinamiche della struttura perché altrimenti bisogna anche un attimino
53:13di indirizzare i binari, ho fatto.
53:17Intanto la ringrazio, propongo a questo punto di passare in seduta segreta.
53:22Beh, decidiamo.
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