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https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Bianca Pistorio
Al termine delle votazioni antimeridiane in Assemblea, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie ha svolto l'audizione di Bianca Pistorio, presidente dell’associazione “Nessun luogo è lontano”. (09.10.25)

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Trascrizione
00:00Giusto?
00:30E' lontano con delega al coordinamento amministrativo.
00:35Bene, cedo la parola alla Presidente Pistorio per lo svolgimento della sua relazione, ringrazio perché è un ulteriore tassello nell'azione che stiamo portando avanti di raccolta di dati, informazioni e materiale su quella che è la situazione nelle periferie e quindi sotto tutti gli aspetti,
00:58dando un valore importante a quello che è l'azione, il ruolo di tutto quell'ambito macro che è il terzo settore nelle periferie che porta avanti una serie di iniziative, di progetti, di programmi molto interessanti e che sono impattanti tra l'altro anche sulle comunità locali.
01:22Quindi quella di oggi è un momento di confronto importante e ringrazio nuovamente la Presidente per la disponibilità e cedo volentieri la parola.
01:33La ringrazio Presidente Bittilocchio.
01:37Noi come Associazione Nessun luogo è lontano siamo davvero onorati e felici di essere stati convocati a questa audizione perché per noi è importante accendere i riflettori sulle tematiche che ci sono care,
01:48che prendono in carico principalmente la periferia di Roma, però che questo possa essere anche da idea e sperimentazione per altri periferie, è quello che noi ci auguriamo.
01:58La nostra associazione è nata nel 1998 per ragionare sul fenomeno migratorio ed inoltre un ventennio di attività ha esplorato diversi elementi che interagiscono con esso, agendo sui nostri territori.
02:10Concetti come interculturalità, integrazione e inclusione sono stati non mere etichette su progetti o documenti, ma concreti obiettivi ricercati ed esperiti.
02:21L'intento è sempre stato quello di agire culturalmente e politicamente lavorando su diverse aree di intervento e le attività associative si sono svolte seguendo due linee di indirizzo,
02:31servizi socioeducativi per minori, famiglie e soggetti a qualsiasi titolo a rischio di esclusione sociale e campagne di informazione e sensibilizzazione sulla tematica migratoria e i settori ad essa connessi,
02:43con proposte volte all'innovazione in campo legislativo, politico e culturale.
02:47Già diversi anni orsono, nella lettura della società che andava costituendosi, nessun luogo è lontano, percepì l'esigenza di ampliare il proprio orizzonte d'azione al fine di aumentarne l'efficace e l'impatto sociale.
02:59Un esempio è l'apertura delle attività dei propri centri per minori stranieri, Semina, Torpignattara e Pisa, Boccea, a ragazzi e ragazze italiani, sostenendo anche l'onere economico che tale apertura comportava.
03:10Erano infatti chiari due elementi, nessuna integrazione può realizzarsi nell'isolamento e l'esigenza di inclusione sociale non è prerogativa inesclusiva della popolazione straniera.
03:22Serviva a lavorare su un concetto più esteso, sull'idea di territorio prima e di comunità educante poi, al fine di abbracciare tutta la complessità delle relazioni sociali che si tapanava davanti ai nostri occhi.
03:32Dal 2012, e con le ripetute annualità poi di un progetto come Officine Periferia al Centro, l'Associazione ha esplicitato ulteriormente la sua attenzione su quelle aree urbane che, seppur ai margini della città, non dovrebbero ipso facto essere intrise di quella marginalità che comporta povertà educativa, arretratezza culturale, vulnerabilità sociale, mancanza di sicurezza e di quel benessere collettivo che contribuisce alla coesione sociale.
03:58Nel territorio romano, diverse sono state le periferie sulle quali nessun luogo è lontano, ha cercato e continua a cercare di portare il proprio contributo.
04:08Ci fa piacere in questa sede ricordarne due, che simbolicamente vogliono abbracciare tutta la capitale.
04:13A ovest, i quartieri di Bastoggi, Boccea, Primavalle e Monte Spaccato, ciascuno con le proprie peculiarità e problematiche di riqualificazione urbana, sicurezza ed inclusione sociale, da raggiungere sfidando occupazione abusiva, abbandono scolastico, dipendenze e microcriminalità.
04:29Bastoggi, più noto negli ultimi anni grazie a film di successo con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, nasce come insieme di edifici ed unità abitative con scarse aree comuni.
04:41Ed in esso il concetto di complessità va oltre quello della residenzialità. Non è un semplice complesso residenziale. È spesso considerato un mondo a sé stante ed in quest'area l'associazione ha per diversi anni portato avanti attività di integrazione e supporto scolastico,
04:57con progetti come Bastoggi Musica, il già citato Officine Periferia al Centro e in piena pandemia di Covid-19 ha proposto al territorio un innovativo progetto di inclusione sociale per giovani donne in difficoltà,
05:09Selli e i suoi figli, che ha voluto proporsi come manifesto di possibilità ed opportunità di riscatto. Nello stesso quadrante, a Boccea, Primavalle, Monte Spaccato, quartieri popolari con una forte identità territoriale,
05:22l'associazione ha offerto sempre attività di supporto scolastico, con PIS, o di formazione culturale contro le discriminazioni di genere, con Selli 2.0 contro la violenza di genere,
05:32e si appresta, con un altro progetto in partenza, Split Mountain, a contribuire allo sviluppo del territorio con una proposta progettuale di educazione, arte e civismo attivo.
05:42Se l'eterogenità del territorio ad ovest ha visto questa diversificazione dell'offerta associativa, allo stesso tempo nel quadrante est della capitale,
05:50Nessun luogo è lontano ha risposto all'esigenza del territorio mantenendo, pur con tutte le difficoltà del lungo periodo, un presidio stabile, ormai da oltre vent'anni,
06:01ovvero il Centro Interculturale Semina, ospitato a Via Policastro 45 nel quartiere di Torpignattara del quinto municipio di Roma.
06:08Il CIS, Centro Interculturale Semina, o Semina, come la chiamano i ragazzi e le ragazze che lo frequentano,
06:14non è un semplice progetto, ma una realtà viva che dialoga e interagisce costantemente con il territorio,
06:21grazie anche e soprattutto al contributo di una forza di volontariato, formata e guidata dall'associazione,
06:27che restituisce anche la misura di un impegno civico condiviso.
06:31Rispetto alle suscitate realtà ad ovest, Torpignattara rappresenta un tipo di riperefia con caratteristiche molto diverse,
06:37in particolare per l'incidenza della popolazione straniera, che rappresenta circa il 17% dei residenti,
06:43cosa che rende il quartiere a forte vocazione multiculturale.
06:47La comunità straniera più corposa è rappresentata da quella proveniente dal Bangladesh,
06:51seguita da Romania, Cina, Filippina ed Egitto ed altre.
06:55Qui a Torpignattara, anche nel 2025, il reddito medio delle famiglie risulta attestarsi ben al di sotto della media capitolina.
07:01Molti lavoratori, soprattutto stranieri, sono impiegati in settori informali o con contratti irregolari, con scarsa tutela,
07:08mentre la disoccupazione femminile è molto elevata, anche per barriere linguistiche e carichi familiari.
07:14Quando occupate, quando, le donne sono impegnate principalmente in servizi di cura, pulizie, ristorazione e assistenza.
07:21Questa fotografia del territorio, che registra solo piccole variazioni anno dopo anno,
07:26ha spinto e continua a spingere, a nessun luogo è lontano, a ritenere l'istruzione, la formazione, le esperienze culturali
07:32e l'esercizio di una cittadinanza attiva come gli investimenti più adeguati per incidere sul futuro delle giovani generazioni.
07:40Presso il nostro CIS, negli anni, sono state ospitate diverse iniziative e condotti piccoli vari progetti,
07:46dal più recente Semina Scambio il Mondo, della primavera ed estate 2025,
07:50con attività laboratoriali, di lettura e riflessione emotiva, rivolti a bambini e alle loro famiglie.
07:56A progetti più articolati, come Seminare il futuro, nelle sue due annualità degli anni 2020 e 2021,
08:02durante le quali abbiamo registrato dai 70 ai 90 iscritti, nonostante le difficoltà legate al periodo pandemico,
08:09affiancando ad un supporto scolastico, iniziative culturali, laboratori di teatro ed altro ancora.
08:14Anche quando l'Associazione, negli scorsi anni, non ha avuto dei diretti finanziamenti,
08:18atti ad implementare specifiche attività, grazie ad un lavoro di rete,
08:23ha continuato a garantire continuità sul territorio, ad esempio entrando come partner esterno
08:28nelle attività del cantiere educativo del quinto municipio di Roma negli anni 22 e 23,
08:33registrando sempre una settantina di iscritti per anno,
08:36lavorando al fianco della cooperativa capofila HDNue,
08:39con la quale attualmente, sempre al centro interculturale Semina,
08:42portiamo avanti il progetto Women & Co,
08:44con sportelli di orientamento e incontri per la promozione dell'empowerment femminile.
08:48Ma il cuore pulsante del CIS, del centro interculturale Semina,
08:52la ragione per cui dal 2004 rappresenta un presidio sul territorio,
08:57è certamente legata alle attività di supporto allo studio
08:59che per tutta la durata dell'anno scolastico viene offerto,
09:02grazie ad un'azione di reclutamento e coordinamento di volontari di tutte le età.
09:07Proprio in questi giorni stiamo concludendo le iscrizioni per l'anno scolastico 2025-2026
09:12e ad oggi abbiamo registrato 61 iscrizioni,
09:15con una gela prevalenza di maschi sulle femmine, 57 contro 43%,
09:20suddivisi tra all'unni di scuola primaria,
09:23quelli di secondaria e di primo grado che rappresentano il maggior numero
09:26e una piccola rappresentanza, un piccolo gruppo,
09:28di studenti di scuola secondaria e di secondo grado,
09:31che sono considerati gli anziani fra l'utenza,
09:34poiché sono tra i nostri banchi e con i nostri volontari
09:38e sono cresciuti tra i nostri banchi e con i nostri volontari.
09:41Mi fa piacere qui raccontarvi di un ragazzo proveniente dal Bangladesh,
09:45ha compiuto 18 anni a settembre 2025.
09:48La sua iscrizione è stata per noi un simbolo potente.
09:52Essa ci ha restituito e mostrato un senso di continuità, costanza e scelta,
09:57testimonianza di un rapporto che va oltre la richiesta di un genitore per un figlio
10:01per farlo andare meglio a scuola,
10:03come siamo soliti vedere e sentire.
10:05Esse, chiamerò così il nostro non più piccolo amico,
10:09è cresciuto con Semina
10:10ed anche se l'età gli consentirebbe di scegliere diversamente,
10:14in autonomia, di non venire,
10:16ed anche se non ha alcuna difficoltà scolastica,
10:19torna a iscriversi al CIS, al nostro CIS.
10:22E le ragioni sono diverse.
10:24È vero, da noi può trovare un contesto per fare i compiti
10:26e ricevere un eventuale supporto in caso di difficoltà
10:30o, ad esempio, potrà farsi ascoltare prima di una verifica orale.
10:33Può ritagliarsi un ambiente per studiare,
10:36che però non sarà forse più silenzioso di una casa.
10:38Vi invito, infatti, ad immaginarvi una casa estremamente eterogenea,
10:42composta da 20 e più ragazzini,
10:44dalla prima elementare al quarto superiore.
10:47Non è decisamente silenzioso il nostro pomeriggio a Semina.
10:50Ma sarà certamente uno spazio più strutturato,
10:53nonché profondamente consapevole di quello che si sta facendo.
10:57Soprattutto esse si ritroverà immerso in un contesto di socializzazione,
11:02caratterizzato da accoglienza e rispetto,
11:05confronto e dialogo, regole e condivisione,
11:08ascolto e motivazione.
11:10E la nostra giovane utenza ha marcatamente la necessità di tuffarsi in tutto questo,
11:14senza la zavorra emotiva purtroppo molto spesso esercitata
11:17dall'inevitabile valutazione scolastica.
11:20Molto troppo spesso i nostri ragazzi e le nostre ragazze
11:23sono chiusi in rigide posizioni di bassa autostima,
11:26probabilmente frutto di un confronto che marca un divario
11:29e che li porta ad affermare a primo acchitto davanti a un compito
11:33che non lo so fare.
11:35Durante le attività di supporto scolastico del CIS
11:40non saper fare qualcosa non si traduce mai in un giudizio,
11:43in una valutazione o un voto,
11:45cosa che libra ragazzi e ragazze e sprona al provare,
11:47anche a sbagliare, per poi migliorare.
11:50Non provare si trasformerebbe altrimenti in acidia,
11:55in mancanza di lavorare.
11:57E non è quello che fa bene ai nostri giovani,
11:59perché hanno la necessità di dimostrare
12:02che possono farcela e non cadere nel tranello
12:04dello stereotipo e del pregiudizio
12:06che guarda al ragazzo straniero come non volenteroso.
12:13E l'errore però da parte di questi ragazzi è possibile
12:15soprattutto a causa dell'ostacolo della lingua.
12:18La provenienza della nostra giovane utenza, infatti,
12:20rispecchia molto la composizione della popolazione straniera
12:23del municipio quinto di Roma.
12:25I nostri attuali iscritti hanno una provenienza
12:27per la stragrande maggioranza dal Bangladesh,
12:29ovvero l'85%, il rimanente 15% è rappresentato
12:33da altre sei nazionalità.
12:35Anche se minoritaria, però, questa percentuale residuale
12:38rappresenta proprio la possibilità di respirare
12:40quella intercultura che tanto professiamo.
12:42Così può capitare, ed è capitato,
12:45che si faccia notare a ragazzi e ragazze
12:46che è possibile farla conta di quante lingue
12:48si conoscono attorno a un tavolo
12:50e si condividono delle importanti scoperte,
12:53chiamiamole così, alle quali dare il dovuto riconoscimento.
12:56Primo, essere straniere in Italia
12:58richiede loro certamente uno sforzo linguistico,
13:00ma un domani ciascuno di loro sa che si ritroverà bilingue,
13:04con tutte le opportunità che questo comporta,
13:06anche in termini di flessibilità cognitiva,
13:08consapevolezza metalinguistica, eccetera.
13:11Secondo, conoscere i quotani di altre culture
13:13e parlanti altre lingue
13:14può consentire in qualche modo di viaggiare
13:16restando seduti, arricchendo il proprio bagaglio culturale,
13:19un po' come sulla nave di 900 di Baricco,
13:21che magari non aveva visto il mondo,
13:23ma per anni aveva visto il mondo passare da quel transatlantico.
13:26Anche per il CIS,
13:27passano ogni anno piccoli porzioni di mondo.
13:30E terzo, e forse più importante,
13:32la lingua veicolare,
13:33ovvero la lingua che, lasciate le diverse nazionalità di provenienza a casa,
13:37usano per comunicare e capirsi al CIS tra di loro.
13:40E quella è l'italiano.
13:42Puntare il riflettore sulla lingua italiana
13:43comporta investirla dell'importanza
13:45che essa ha e deve avere nelle loro vite
13:47e nei loro processi di adattamento e di inserimento,
13:50avvicinandola ad una migliore comprensione e accoglienza
13:53della cultura italiana
13:54e quindi rispetto per essa.
13:56La dimensione linguistica rappresenta quindi
13:58uno dei maggiori coefficienti di difficoltà
14:00nel percorso di inclusione sociale di questi giovani
14:02e spesso non è da loro stessi reso impervio il percorso,
14:06bensì dai genitori,
14:07che restano profondamente indietro
14:09nel processo di apprendimento della lingua,
14:11del paese di residenza.
14:13È possibile così osservare un capovolgimento dei ruoli
14:17che va attenzionato e contenuto.
14:20Ragazzi e ragazze,
14:21a volte persino bambine e bambine,
14:23che grazie alla giovane età e alla plasticità celebrale
14:25apprendono più rapidamente il codice linguistico nuovo,
14:28si ritrovano a far da interpreti
14:30o da mediatori linguistici
14:31e persino mediatori culturali ai genitori.
14:34Questi ultimi,
14:35quando mostrano l'interesse all'apprendimento della lingua italiana,
14:38devono superare l'ostacolo di trovare un posto
14:40in percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana,
14:43nonostante la sede del CIS
14:45sia al piano superiore rispetto a un CPA
14:48che fornisce tali percorsi.
14:51Il nodo comunicativo diventa così cruciale
14:53ed emerge nella sua prepotenza
14:55anche nei rapporti con la scuola di questi ragazzi e ragazze.
14:58Rallentamenti, insuccessi, incomprensioni
15:00rischiano di stratificarsi
15:01e da una parte varificare il lavoro scolastico dei docenti,
15:05dall'altro contribuire a generare quello stato di ansia
15:08e connessa a bassa tot stima di cui accennavo prima.
15:10Anche qui il CIS si muove per dare il suo contributo,
15:14cercando di attivarsi in un dialogo con la scuola,
15:16proponendo incontri e colloqui
15:17che offrono una cornice di mediazione scolastica,
15:20atta a contenere l'insuccesso scolastico
15:22e l'abbandono scolastico,
15:23scongiurarlo l'abbandono scolastico.
15:25Per questo venire al CIS,
15:27anche solo per una chiacchierata,
15:29senza compiti nello zaino,
15:30ma con in testa un'idea da raccontare,
15:32può diventare un'occasione di crescita
15:34e trovare persone di varietà
15:36pronte ad ascoltare le loro magari biascicate parole,
15:39trasforma la constatazione di una criticità
15:42in un'opportunità di miglioramento.
15:44Con le varie difficoltà che i tempi moderni comportano per tutti,
15:47il dono del proprio tempo
15:48che i volontari destinano con la loro presenza
15:50assume così una valenza ancora maggiore,
15:53in particolare quando l'età dei volontari e volontarie
15:55si avvicina a quella dell'utenza.
15:57Negli ultimi anni abbiamo potuto constatare
16:00come un rapporto di tutoring così ravvicinato
16:02crei effetti positivi da ambo le parti.
16:05Questa constatazione ci ha confermato
16:07come promuovere il volontariato
16:08sia fondamentale per costruire una società
16:11più coesa, solidale e resiliente.
16:13Non si tratta semplicemente di fare del bene.
16:16Il volontariato è un motore di trasformazione sociale,
16:18educativa e relazionale
16:19che ha un impatto sulla società,
16:22anche in un'ottica preventiva.
16:23Ma sappiamo anche che da solo
16:25il volontariato non basta.
16:27Non basta accoprire alcune esigenze
16:28che si fanno più specialistiche,
16:30quale possono essere gli sportelli
16:31di una violenza psicologica
16:33che abbiamo attivato,
16:34o i laboratori di teatro e musica,
16:36per dirne alcuni.
16:37Non riesce ad essere sufficiente
16:38a coprire quelle varietà
16:39di opportunità culturali e formative
16:41che si vogliono e riescano ad offrire
16:42quando un finanziamento consente
16:44la collaborazione di diversi professionisti.
16:46E certamente il volontariato
16:47non può aiutare nella gestione
16:48dei locali e dello spazio educativo.
16:51È risaputo come un investimento
16:52in profilassi sanitaria
16:53possa generare un ritorno economico significativo.
16:56Ma il sociale non è da meno.
16:58Ogni euro investito in prevenzione sociale
17:00può generare fino a 14 euro di risparmio
17:02sull'intera filiera socioassistenziale.
17:04Eppure avvertiamo come si fatiche
17:06ancora a comprendere
17:07quanto sia necessario
17:08supportare economicamente il terzo settore.
17:11Nessun luogo è lontano.
17:12Rifugge un'idea assistenziale ed emergenziale
17:15delle problematiche connesse
17:16alle periferie e alle tematiche di inclusione.
17:18Per questo riconosce
17:19nella prevenzione nel settore sociale
17:21un'opportunità di ridurre
17:22la necessità di interventi correttivi
17:24più costosi successivamente.
17:26Non riteniamo sia un discorso
17:28meramente etico per quanto rilevante
17:30ma un investimento anche economicamente
17:32vantaggioso per la società.
17:33Una società che si disponga coesa
17:35che si caratterizzi per relazioni forti
17:37tra individui e gruppi
17:38per la riduzione delle disuguaglianze
17:40e il rispetto delle diversità.
17:42La coesione sociale
17:42che nessun luogo è lontano
17:44prospetta con le proprie azioni
17:46dentro e fuori il CIS
17:47centro che vi invitiamo tutti
17:49a venire a visitare
17:50a passare un po' di tempo con noi
17:51è fondamentale per diffondere sicurezza
17:54prevenire conflitti
17:55promuovere la giustizia sociale
17:57e garantire uno sviluppo
17:58sostenibile e comune.
18:00Grazie.
18:04Grazie alla Presidente Pistorio
18:07grazie per questa relazione
18:09molto articolata
18:11sulle attività che portate avanti
18:14tra l'altro raccogliamo anche
18:15l'invito che ci è stato fatto
18:17a visitare questa struttura
18:19che comunque nella città di Roma
18:20si è fatta un nome importante
18:24per le tante attività
18:25che in questi anni avete portato avanti
18:29io faccio uno spunto in particolare
18:34e mi interessa capire
18:36quello che è
18:37anche rispetto ai progetti
18:40anche rispetto ai progetti
18:42alle iniziative che vengono lanciate
18:45qual è la risposta
18:46della comunità locale circostante
18:49ossia se c'è un tipo di partecipazione
18:52di coinvolgimento c'è
18:54e se
18:55noi abbiamo parlato di quartieri
18:57molto complessi
18:58lei giustamente ha parlato
18:59una parte a est
19:01una parte a ovest
19:03capire se
19:04in questi contesti
19:06si è creato
19:07come dire
19:07una sorta di meccanismo
19:09per cui sentono
19:10anche un po' loro
19:11come patrimonio
19:12della comunità locale
19:14questo tipo di progetti
19:16e questo tipo di iniziative
19:19quindi
19:19queste erano
19:20diciamo
19:21alcune cose
19:22che volevo chiedere
19:23passerei
19:24ecco la parola
19:24ad alcuni colleghi
19:26allora
19:27collega De Maria
19:29prego Andrea
19:30sì grazie
19:32sono collegato
19:33da Remoto
19:34spero mi sentiate
19:35io ringrazio molto
19:36per questa relazione
19:38di grande interesse
19:39in particolare
19:40ho pensato molto
19:41questo ragionamento
19:42per cui si è partiti
19:43diciamo
19:43da un'iniziativa
19:45più connessa
19:46al fenomeno migratorio
19:47e si è passati
19:48diciamo
19:48alla consapevolezza
19:49che va inserita
19:50in un'azione più complessiva
19:52di promozione
19:52della coesione sociale
19:53a me interessavano
19:55dei dati proprio operativi
19:56anche per il tipo
19:57di relazione
19:58di lavoro
19:58che facciamo
19:59come commissione
20:00il primo è
20:01è stato accennato
20:03per alcuni progetti
20:04mi interessava
20:04il quadro complessivo
20:05cioè
20:05come finanziate
20:07le vostre attività
20:08di che quadro
20:10di risorse
20:10in qualche modo
20:11si ragione
20:12immagino
20:13bandi pubblici
20:14ma qual è
20:14diciamo
20:15la modalità
20:15con cui
20:16sostengono
20:17finanziariamente
20:17queste importanti
20:18attività
20:18che sono state
20:19illustrate
20:19e
20:20nell'ambito
20:22della vostra struttura
20:23qual è
20:23l'equilibrio
20:24fra collaboratori
20:25in qualche modo
20:26impegnati
20:27professionalmente
20:28quindi che
20:28proprio lavorano
20:29diciamo
20:29nei progetti
20:31o per la vostra
20:32associazione
20:33invece
20:33quali sono
20:35le dimensioni
20:35dell'impegno
20:36dei volontari
20:37il numero
20:37dei volontari
20:38o qual è
20:39il quadro
20:40quindi delle porte
20:40che avete in campo
20:41e in questo ambito
20:42in modo più specifico
20:43mi interessava appunto
20:44capire come
20:44strutturate il rapporto
20:46con le istituzioni
20:47se partecipate a bandi
20:49se avete convenzioni
20:50con me diciamo
20:52il quadro
20:53anche più qualcosa
20:54è stato accennato
20:54ma che devo di approfondire
20:55come viene costruito
20:57il rapporto
20:57con le istituzioni
20:58particolari
20:59cioè
20:59immagino
21:00città
21:00metropolitana
21:01di Roma
21:02Roma capitale
21:03i municipi
21:04e così via
21:04e anche
21:05rispetto a come viene
21:06costruito il rapporto
21:07con le istituzioni
21:08scolastiche
21:09perché
21:09ho sentito
21:10ovviamente
21:10il nostro lavoro
21:11che interessa
21:12prima di tutto
21:12la scuola
21:13ed è
21:14molto importante
21:14che sia così
21:15perché ovviamente
21:16la scuola è il primo centro
21:17di integrazione
21:18per tante ragioni
21:19appunto come
21:21viene costruito
21:21anche sul piano
21:22proprio diciamo
21:23formale
21:23dei rapporti
21:25anche fra istituzioni
21:26e la vostra realtà
21:27in rapporto
21:28con le istituzioni
21:28scolastiche
21:29grazie
21:31grazie
21:32al collega
21:33De Maria
21:34il collega
21:35Iaria
21:35prego
21:36gli altri colleghi
21:37se vogliono
21:38possono
21:38se veniamo sempre
21:40di seguito
21:40per fare la rima
21:42De Maria
21:42Iaria
21:42allora
21:44voglio fare una domanda
21:45rispetto a
21:47un'attività
21:47che voi fate
21:48che è molto importante
21:49che è quella
21:50di cominciare
21:51a
21:52diciamo
21:52riuscire a risolvere
21:54i problemi
21:54che molti
21:56bambini
21:57immigrati
21:58vivono
21:58cioè lo scoglio
21:59della lingua
22:00e anche lo scoglio
22:01della diffidenza
22:02verso le istituzioni
22:04perché effettivamente
22:05una delle problematiche
22:06che si ha
22:06veramente
22:07nella nostra società
22:10complessa
22:10dove c'è un alto
22:11tasso di immigrazione
22:12è proprio il fatto
22:13che poi si
22:13tende in alcune aree
22:15della nostra città
22:16a creare delle nicchie
22:18in cui
22:18non si dialoga
22:20e si crea
22:21una chiusura
22:24da parte
22:24anche
22:25della popolazione
22:26immigrata
22:27verso
22:27la popolazione
22:28residente
22:30della popolazione
22:30italiana
22:31una chiusura
22:31proprio perché
22:32vede difficoltà
22:33nel relazionarsi
22:34il problema
22:35della lingua
22:36l'ha accennato
22:37infatti
22:37è uno
22:38degli scogli
22:38più importanti
22:39perché riuscire
22:39a comunicare
22:40potrebbe aiutare
22:41il tema è però
22:43sempre riguardo
22:44all'immigrazione
22:45e che poi
22:46a un certo punto
22:47questa filiera
22:48efficiente
22:49in cui voi
22:50riuscite a formare
22:51le persone
22:52un attimo
22:53di un'attima
22:53di un'attima
22:53di un'attima
22:53di un'attima
22:55di un'attima
22:55di un'attima
22:56di un'attima
22:56di un'attima
22:56di un'attima
22:56di un'attima
22:57di un'attima
22:57di un'attima
22:57di un'attima
22:57quindi non abbiamo
22:58tantissime
22:59associazioni
23:00come la vostra
23:01in cui faccio i complimenti
23:03che fanno
23:03uno sforzo
23:04in mane
23:04e poi è chiaro
23:06che poi
23:06alla fine
23:07tutte le problematiche
23:09legate alla
23:10cittadinanza
23:11alla possibilità
23:14di riuscire
23:15a vivere
23:16nel nostro paese
23:17in maniera
23:18lecita
23:19diventano
23:20problematiche
23:21insormontabili
23:22specialmente
23:23quando i bambini
23:23dall'età
23:24da minori
23:26diventano poi
23:27adulti
23:27quindi
23:28il tema fondamentale
23:29è che vi chiedo
23:30voi avete
23:30questo sentore
23:32nel senso
23:33che per
23:33tanti sforzi
23:35che fate
23:35sapete anche
23:36che
23:37purtroppo
23:38a un certo punto
23:39molti di questi sforzi
23:40poi rischiano
23:41di essere
23:42vani
23:42perché l'integrazione
23:43diventa difficile
23:44proprio per la complessità
23:46nel riuscire a
23:48riuscire a avere
23:49sia la cittadinanza
23:51ma anche un permesso
23:52di soggiorno
23:52ma anche
23:53tutta una serie
23:54di problematiche
23:55per cui l'immigrazione
23:56è diventato
23:57un grande problema
23:58e questo
23:58potrebbe creare
24:00una disillusione
24:01anche nelle comunità
24:04e tra l'altro
24:05secondo me
24:07è uno dei problemi
24:08cui affrontare
24:09perché
24:09l'immigrazione
24:10non si potrà
24:11fermare
24:12quindi bisogna
24:13trovare il modo
24:13di integrare
24:14il più possibile
24:15non con i numeri
24:16di integrazione
24:17che ci sono adesso
24:18grazie
24:21al collega Ieria
24:22c'era la collega
24:23Ruffino
24:24ma è saltato
24:25il collegamento
24:25vediamo se riusciamo
24:26intanto passerei
24:27la parola
24:27alla Presidente
24:29per
24:29una replica
24:31o ulteriori
24:33punti
24:34
24:34intanto
24:35con piacere
24:36rispondo
24:37alle vostre domande
24:38e vi ringrazio
24:39di averle poste
24:39perché attestano
24:40un interesse
24:41nei confronti
24:42di quello
24:42che stiamo svolgendo
24:43comincio
24:44dalla sua
24:44Presidente
24:45la risposta
24:46del territorio
24:47la risposta
24:47del territorio
24:48mi concentro
24:49su Seimia
24:50su Torpignattara
24:51perché sono anche
24:52la realtà più vicina
24:54quella che abbiamo
24:54anche adesso
24:55sotto le mani
24:56la risposta
24:57del territorio
24:57dal punto di vista
24:58dell'utenza
24:59penso che parlino
24:59i dati
25:00si iscrivono
25:0061 ragazzi
25:01quest'anno
25:02all'incirca
25:02corrispondono
25:03a 45 famiglie
25:04perché noi facciamo
25:05fare l'iscrizione
25:06a un genitore
25:07che poi può iscrivere
25:08i vari figli
25:09e alcuni
25:11sono famiglie
25:12con un solo genitore
25:13scusate
25:14con un solo figlio
25:15però in altri casi
25:16chiaramente abbiamo
25:16fratelli e sorelle
25:17di diversa età
25:18la risposta quindi
25:20numerica
25:20per noi
25:20continua a essere
25:21molto importante
25:22ed è costante
25:23cioè non ha mai avuto
25:23flessioni
25:24perché comunque
25:25si attesta sempre
25:26su questa numerosità
25:27che ha sfiorato
25:28le 90 utenze
25:29che sono veramente
25:30tantissime
25:31per i nostri sforzi
25:32sotto Covid
25:33ma che
25:34continua a essere
25:35su una media
25:36di 60 all'anno
25:37con una frequenza
25:38che è chiaramente
25:39diversa
25:39e noi non neghiamo
25:40che non è che
25:40abbiamo 60 ragazzi
25:42contemporaneamente
25:43tutte le volte
25:43noi garantiamo
25:44ed è proprio
25:45l'elemento di
25:45scusate
25:46è l'elemento di forza
25:48cioè noi garantiamo
25:49perdonate
25:50garantendo un servizio
25:58che loro sanno
26:01essere lì
26:02a disposizione
26:03tre volte a settimana
26:04senza
26:06la frequenza
26:07scolastica
26:07l'obbligatorietà
26:08cioè noi prendiamo
26:09il numero di presenze
26:10per avere noi
26:11contezza
26:11di quanti ragazzi
26:12stanno venendo
26:13per vigilare
26:14se qualcuno
26:14comincia a mancare
26:15più volte
26:16del solito
26:17però c'è libertà
26:19nella fruizione
26:19del servizio
26:20questo significa
26:21che noi
26:21ci permette
26:22di lavorare
26:23con i ragazzi
26:23con una media
26:24di 20 utenze
26:25a pomeriggio
26:26sul 60 che si iscrivono
26:28perché i compiti
26:29non sono assegnati
26:30a tutti
26:30nello stesso modo
26:31durante la settimana
26:32chiaramente
26:33fortunatamente
26:34la risposta
26:36del territorio
26:36però non è solo
26:37la risposta
26:37dell'utenza
26:38ci tengo a dire questo
26:39perché chiaramente
26:40il territorio
26:41non è solo l'utenza
26:42cioè il territorio
26:43per noi
26:43sono gli altri
26:45e su questo
26:46noi non manchiamo
26:47di segnalare
26:48un punto di criticità
26:49sul quale noi stessi
26:50costantemente
26:50ci interroghiamo
26:51e che in qualche modo
26:53ho anticipato
26:54all'inizio
26:54della mia relazione
26:55quello che noi
26:55ogni anno
26:56puntiamo
26:57e cercheremo
26:57quest'anno
26:58ancora di più
26:58di portare avanti
26:59è per esempio
27:00il coinvolgimento
27:01delle famiglie italiane
27:02perché noi
27:03continuiamo ad avere
27:04al centro interculturale
27:05Semina
27:06un'utenza
27:06che si caratterizza
27:07per essere stranieri
27:08ma non riusciamo
27:10nelle nostre azioni
27:11abbiamo fatto
27:11la festa di Natale
27:12abbiamo fatto
27:12la festa
27:13della fine Ramadan
27:14abbiamo fatto
27:15la festa
27:15di fine anno
27:16e il nostro desiderio
27:18sarebbe quello
27:19di avere una risposta
27:20da parte del territorio
27:21che si apra anche
27:22a una frequentazione
27:24che non sia necessariamente
27:25dei ragazzi stranieri
27:26perché appunto
27:27da noi
27:28l'inclusione passa
27:29perché tutti
27:30sono attesi
27:32in questi momenti
27:33in cui si sta insieme
27:35e per questo
27:36stiamo mettendo in atto
27:37in qualche modo
27:38rispondo in parte
27:39all'onorevole
27:40che aveva fatto
27:41il quesito
27:42stiamo mettendo in atto
27:43una serie di azioni
27:44per interlocuire
27:45ancora di più
27:45con le scuole
27:46noi certamente
27:47abbiamo
27:48un'interlocuzione
27:49con la scuola
27:50che è caratterizzata
27:51da due elementi
27:53principalmente
27:53le scuole del territorio
27:55sanno che esiste
27:56il centro interculturale
27:57Semina
27:57proprio perché
27:58esiste da vent'anni
27:59
27:59quindi in maniera generica
28:00lo comunicano
28:01alle famiglie
28:01ad inizio anno scolastico
28:03se avete difficoltà
28:04portate i ragazzi
28:05al centro interculturale
28:06Semina
28:07poi c'è un altro filone
28:08molto più diretto
28:09che quest'anno
28:10ha portato
28:10alcuni ragazzi
28:12specifici
28:13in cui ci sono
28:14dei veri e propri invii
28:15cioè io conosco
28:16docenti delle scuole
28:18che si occupano
28:20di dire alle famiglie
28:20di parlare con le famiglie
28:21modulo alla mano
28:22che io invio loro
28:24il ragazzo
28:25ha bisogno di supporto
28:26iscrivetelo al centro
28:28questo è un discorso
28:29molto più mirato
28:30che consente
28:32di rintracciare
28:34in qualche modo
28:34raccogliere
28:35l'esigenza
28:36all'interno delle classi
28:37per prendersene cura
28:38quello che noi
28:39cerchiamo di fare
28:39cercheremo sempre di fare
28:41è di ampliare
28:43ancora di più
28:43la disponibilità
28:44dei servizi
28:45di nessun luogo
28:45e lontano
28:46a tutta la classe
28:47proprio perché
28:48l'esigenza di un supporto
28:49scolastico
28:50non è appannaggio
28:51del ragazzo straniero
28:52noi abbiamo
28:53vi ripeto
28:53ragazzi stranieri
28:54che sono brillanti
28:56hanno una bassa autostima
28:58ma in realtà
28:59una volta che
28:59hanno davanti il compito
29:01riuscirebbero tranquillamente
29:02a farlo da soli
29:03hanno bisogno
29:04di un incoraggiamento
29:05di un altro tipo
29:06invece sappiamo
29:07che ci sono
29:07all'interno delle classi
29:08anche ragazzi stranieri
29:09scusate ragazzi italiani
29:11che per altri motivi
29:12forse anche perché
29:13anche loro non hanno
29:14un genitore accanto
29:14che possa aiutarli
29:16nell'espletamento
29:16di un compito
29:17pensiamo ai ragazzini
29:18ai bambini
29:19delle scuole elementare
29:20hanno molto bisogno
29:21di aiuto
29:22nel portare avanti
29:23i compiti
29:24all'inizio del loro
29:24percorso scolastico
29:26ma non necessariamente
29:27essere italiani
29:28è una condizione
29:28per la quale
29:30si riesca
29:31a portare a termine
29:32quel compito
29:33quindi il nostro interesse
29:34e intenzione
29:35è quella di coinvolgere
29:36l'utenza italiana
29:37affinché diventi
29:38davvero interculturale
29:39il nostro centro
29:40con la presenza italiana
29:41e consenta alle scuole
29:43di avere questa interlocuzione
29:44diffusa
29:45e non semplicemente
29:46mirata
29:46ai casi stranieri
29:49continuo
29:50se non c'è
29:51l'altra domanda
29:52continuando
29:52sempre i rapporti
29:54quindi con le scuole
29:55spero di avere
29:55in qualche modo risposto
29:57con le istituzioni
29:58i nostri rapporti
29:59sono costanti
30:00e sono di diverso tipo
30:03da una parte
30:04per esempio
30:05io vi faccio
30:05l'esempio
30:06che Nessun luogo
30:07è lontano
30:08dal 2023
30:09ha partecipato
30:09ai tavoli
30:10metropolitani
30:11della convivenza
30:11che sono stati
30:12un organismo
30:13di consultazione
30:14importante
30:15che ha portato
30:15recentemente
30:16alla delibera
30:17della consulta
30:18permanente
30:19della convivenza
30:19da parte
30:20della città
30:20metropolitana
30:23di Roma
30:23e abbiamo
30:25quindi interlocuito
30:26con le istituzioni
30:27per portare avanti
30:28questi tavoli
30:29abbiamo partecipato
30:30e anche organizzato
30:32eventi
30:33per esempio
30:33a giugno
30:34del 2023
30:34abbiamo organizzato
30:35con la città
30:36metropolitana
30:36un evento
30:38per i minori stranieri
30:39non accompagnati
30:40per attenzionare
30:40il fenomeno
30:41e la poca presenza
30:44di tutori
30:44per questi minori
30:46stranieri
30:47non accompagnati
30:48e questo dal punto
30:49di vista quindi
30:50di rapporto
30:50con le istituzioni
30:51sulla progettazione
30:53sulla programmazione
30:53che è quello
30:54che è da fare
30:54poi i rapporti
30:56con le istituzioni
30:56ovviamente si concretizzano
30:57anche e arrivo
30:58alla questione
30:59di come ci finanziamo
31:00anche e soprattutto
31:01con i finanziamenti
31:02perché Nessun luogo
31:03è lontano
31:03è un'associazione
31:04tutto sommato
31:04veramente piccola
31:05noi contiamo
31:06neanche 20 soci
31:08e siamo persone
31:10che lavorano
31:11in diversi ambiti
31:12offriamo la nostra
31:13attività di volontariato
31:14all'associazione
31:15quindi non abbiamo
31:17delle forme di finanziamento
31:18se non quelle
31:19che provengono
31:20da bandi pubblici
31:22ai quali partecipiamo
31:23tutti i progetti
31:24che vi ho accennato
31:25sono stati finanziati
31:27perché abbiamo vinto
31:28e ci siamo giudicati
31:28dei bandi
31:29questi possono essere stati
31:31con Roma Capitale
31:33in passato
31:34la regione Lazio
31:36al momento
31:36Women & Co
31:37per esempio
31:38è con la Chiesa Valdese
31:39il progetto
31:41di quest'estate
31:42Semina Scambia il Mondo
31:43era per l'appunto
31:44con Città Metropolitana
31:45di Roma Capitale
31:45è chiaro che noi
31:47setacciamo
31:47tutte le opportunità
31:48di finanziamento
31:49e presentiamo
31:50e partecipiamo
31:51ai bandi
31:51per portare avanti
31:53delle idee specifiche
31:55delle idee progettuali
31:56che necessitano
31:57di quei finanziamenti
31:57è chiaro anche che tutto questo
31:59non è neanche tanto sufficiente
32:01perché portare avanti
32:02le attività del CIS
32:04non è qualcosa
32:06che riusciamo a fare
32:07semplicemente
32:07con le forze del finanziamento
32:08perché come saprete
32:09i progetti comunque
32:10finanziano quello che si fa
32:11in quel progetto
32:12tutte le attività
32:14all'atere di un'associazione
32:15non possono rientrare
32:16nel finanziamento
32:17di quel progetto
32:17questo quindi
32:18per quanto riguarda
32:19la risposta ai finanziamenti
32:21ho parlato
32:22di quanti siamo come soci
32:23come volontari
32:24questo è un elemento
32:25un po' più particolare
32:25perché noi
32:26dalla qualche anno
32:27abbiamo dei volontari
32:28quelli scritti nel registro
32:30che sono di 5 unità
32:31quindi pochi
32:32che sono i volontari adulti
32:34maggiorenni
32:35nell'ultimo periodo
32:36abbiamo portato avanti
32:37come vi avevo accennato
32:38un percorso
32:40per il quale
32:40stiamo avvicinando
32:41i giovani
32:42all'attività di volontariato
32:43perché abbiamo notato
32:45innanzitutto
32:46che la risposta
32:46della nostra utenza
32:48è veramente diversa
32:49quando a spiegare
32:51un contenuto
32:52è un ragazzo
32:53di poco più grande
32:55ha un'efficacia
32:58diversa
32:59nell'apprendimento
32:59di quel ragazzo
33:00probabilmente
33:01perché decadono
33:02tutte le
33:02paure
33:04di giudizio
33:05che una persona adulta
33:06può proiettare
33:08forse sul ragazzo
33:09ma anche
33:10per i
33:10per i minori
33:12perché sono minorenni
33:13quelli che frequentano
33:14le attività
33:15di volontariato
33:16e lì parliamo
33:17allora
33:17per esempio
33:18nel progetto
33:19Semina Scambio
33:20nel mondo
33:20abbiamo avuto
33:21sette minori
33:23volontari
33:24che si sono alternati
33:25nelle attività
33:25dal supporto scolastico
33:27ad animatori
33:28delle attività
33:28che abbiamo proposto
33:29ai ragazzi
33:30l'età di questi
33:32volontari minorenni
33:33andava dai 14
33:34ai 17 anni
33:36quindi
33:36dei ragazzi
33:37in piena età liceale
33:38che hanno sperimentato
33:40l'importanza
33:41di fare qualcosa
33:41per gli altri
33:42e il ritorno
33:43che ne hanno
33:44è la consapevolezza
33:45di avere fatto
33:45qualcosa per tutti
33:46perché
33:47quello che noi
33:48cerchiamo di fare capire
33:49i ragazzi che frequentano
33:50è che fare un'azione
33:51per gli altri
33:52non è banalmente
33:54altruismo
33:55è proprio un investimento
33:57nel credere
33:58che tutti insieme
33:58possiamo cambiare qualcosa
34:00e questo quindi
34:02per rispondere ai volontari
34:04perdonatemi
34:05credo di aver perso
34:05
34:06allora
34:06la cittadinanza
34:09questa domanda
34:10è stata bellissima
34:11e mi dovete permettere
34:12di farvi
34:13un
34:13prego
34:15no no
34:16perché
34:17la cittadinanza
34:18è una tematica
34:19per noi
34:20estremamente importante
34:21ma
34:21noi abbiamo
34:23nel modulo
34:24di iscrizione
34:25di semina
34:26la parola
34:27cittadinanza
34:27le famiglie
34:28che scrivono
34:29i ragazzi
34:29non sanno
34:30che vuol dire
34:31cioè mi chiedono
34:32cosa devo scrivere
34:33qui
34:34e già lì
34:35si apre
34:35l'abisso
34:36quindi di distanza
34:38di linguaggio
34:39anche che noi abbiamo
34:40con queste famiglie
34:40noi teniamo
34:42l'informazione
34:42sulla provenienza
34:44del ragazzo
34:46e abbiamo reali difficoltà
34:48a capire
34:48se la cittadinanza
34:49è stata raggiunta
34:50o meno
34:50e la maggior parte
34:51delle volte
34:51non è raggiunta
34:53e noi abbiamo
34:54al momento
34:55cittadini italiani
34:56che quindi
34:56perché ho fatto
34:57di recente
34:58un controllo
34:59con le loro famiglie
35:00su 61 iscritti
35:02sono sette
35:05i cittadini italiani
35:06cioè i bambini
35:07che per le
35:08necessitudini
35:09amministrative
35:09adesso hanno
35:10cittadinanza italiana
35:11è chiaro
35:12che sono
35:13sette minorenni
35:14quindi in realtà
35:15significa che sono state
35:16le famiglie di origine
35:17ad aver fatto
35:17il loro percorso
35:18però perché
35:19per noi invece
35:20è estremamente importante
35:21parlare anche
35:21con loro
35:22di cittadinanza
35:23innanzitutto
35:24perché ci allarma
35:25il fatto che non sappiano
35:26che cosa significa
35:27perché è importante
35:28capire
35:29il concetto
35:30di cittadinanza
35:31perché il concetto
35:32di cittadinanza
35:32porta con sé
35:33la consapevolezza
35:35dei diritti
35:35e doveri
35:35di essere
35:36su un territorio
35:37quindi noi
35:38facciamo proprio
35:38un lavoro
35:39di far capire
35:39l'importanza
35:41di avere
35:41una cittadinanza
35:42di ottenere
35:43una cittadinanza
35:44e di lavorare
35:46perché si raggiungano
35:47quegli obiettivi
35:48noi però
35:49crediamo anche
35:50che l'immigrazione
35:50non vada vista
35:52come un problema
35:53ed è quello
35:53che diciamo ai ragazzi
35:54i ragazzi per noi
35:55non sono il problema
35:56della situazione
35:57l'immigrazione
35:57per noi
35:58è un'opportunità
35:58per esempio
36:05rispetto alla cittadinanza
36:07e come crei
36:08uno squilibrio
36:09all'interno
36:09del centro
36:11se posso
36:13vi voglio raccontare
36:13un episodio simpatico
36:14perché
36:15un bambino
36:16arrivato da poco
36:17terza elementare
36:18che aveva difficoltà
36:20a scrivere
36:20e leggere
36:21in italiano
36:21uno dei modi
36:23per spezzare il ghiaccio
36:24con questi ragazzi
36:25per coinvolgerli
36:26ma non è solo strumentale
36:27a me proprio
36:28affascinano le lingue
36:29quindi io gli chiedo
36:30tu
36:30io ti insegno
36:31a scrivere una parola
36:32in italiano
36:33tu che hai fatto
36:34le scuole
36:34in Bangladesh
36:35insegnami a scrivere
36:36almeno il mio nome
36:37in bengalese
36:38cioè facciamo almeno
36:39uno scambio
36:39io insegno a te
36:40tu insegni a me
36:41e questo ragazzino
36:43inizia a insegnarmi
36:44a scrivere
36:44ovviamente io non l'ho appreso
36:45perché le mie capacità
36:47di apprendere ormai
36:47una lingua
36:48con una struttura
36:49sto provando a imparare
36:51il coreano
36:51se metto anche il bengalese
36:52diventa un po' complicato
36:53e mi spiega
36:55e mi scrive
36:56come si scrive
36:56Bianca
36:57il mio nome
36:57in bengalese
36:58poi però
36:59ha delle difficoltà
37:00ad andare avanti
37:01allora a me viene
37:01da chiedere
37:02ai ragazzini più grandi
37:04perché li conosco
37:04da diversi anni
37:05che frequentano le medie
37:06ragazzi
37:08ma voi sapete
37:09scrivere questo
37:10adesso non ricordo
37:11qual era la parola
37:11sapete scrivere questo
37:12in bengalese
37:13e loro mi dicono
37:14no
37:15ma voi siete grandi
37:17parlate bengalese
37:18sì certo
37:19a casa
37:19e non lo sapete scrivere
37:20no
37:21e perché
37:22è perché noi siamo italiani
37:23ma non è vero
37:24cioè loro
37:25sono nati in Bangladesh
37:27non hanno la cittadinanza italiana
37:30ma non hanno
37:31nemmeno la possibilità
37:32di attingere
37:33la loro cultura
37:33dal Bangladesh
37:34perché loro ormai
37:35sono italiani
37:36nella loro sensazione
37:38nel loro essere qui
37:39loro sono italiani
37:40non hanno
37:41e in questo
37:42sono ragazzini di prima media
37:44quindi
37:44c'è tutto un lavoro
37:46proprio di educazione civica
37:47di fargli capire
37:48tu purtroppo ancora no
37:50non sei italiano
37:51è bellissimo che tu ti senti italiano
37:53mi dispiace
37:54ed è quello che gli ho detto
37:55che tu per questo
37:56perda contatto con la tua lingua d'origine
37:58perché conoscere un'altra lingua
38:00è sempre una ricchezza
38:02e non è una ricchezza solo per te
38:04è una ricchezza per tutta la collettività
38:05ogni persona che ha una ricchezza cognitiva
38:08è una ricchezza per una comunità
38:10quindi è importante
38:11e per noi è importante
38:12che loro non perdano il contatto
38:14con la lingua e la cultura di origine
38:16così come è indispensabile
38:17che però costruiscono quella
38:19con la cultura di quadresidenza
38:20quindi noi lavoriamo molto
38:22su questa idea di cittadinanza
38:23ma per fare
38:24lasciare in loro
38:25la consapevolezza
38:26di quanto sia importante
38:27che loro riconoscano
38:29i diversi aspetti
38:30che loro a 18 anni
38:32rivendichino i loro diritti
38:33che loro facciano quello che devono fare per averla
38:35e ci auguriamo che tutti questi nostri ragazzi
38:38che si sentono italiani
38:39ma sulla carta non lo sono
38:41possono un domani affermarlo
38:43anche con una firma
38:44ditemi per favore
38:48se ho dimenticato di rispondere a qualcuno
38:50perché avevo un appunto sulla popolazione
38:52però io stessa non riesco a capire
38:54cosa mi volevo dire
38:55quindi
38:55però ho qualche modo già risposto
39:00
39:01grazie mille
39:04non so se il collega Ciani
39:05voleva fare un saluto
39:07saluto
39:08gli altri colleghi collegati
39:11in caso
39:11Paolo
39:15grazie
39:16buongiorno
39:17sicuramente volevo
39:20salutare e ringraziare
39:23per il lavoro che svolgete
39:25in un quadrante
39:27della città importante
39:29della mia città importante
39:30ho avuto modo
39:31di occuparmi di
39:33minori e adolescenti
39:36nel quartiere
39:37di Villa Gordiani
39:39in tanti anni
39:40quindi ho avuto modo anche
39:41di conoscere la vostra presenza
39:43e sicuramente
39:44è un lavoro molto importante
39:47in un quadrante della città
39:48dove i temi che lei ora toccava
39:50sono all'ordine del giorno
39:52e quindi è molto importante
39:53una pluralità di presenze
39:56e di interventi
39:58nella direzione
40:00che lei ci mostrava
40:01peraltro
40:02in un ambito in cui
40:05i minori
40:08diciamo soffrono
40:09tanti aspetti
40:10anche di deprivazione culturale
40:13di
40:14problemi legati
40:17in passato
40:18anche a scuole
40:20che hanno avuto difficoltà
40:22di inserimento
40:23mentre
40:24altre scuole
40:25tipo
40:26quella di Simonetta Salacone
40:28brillavano
40:28nell'inserimento
40:30dei bambini
40:31e nella
40:31diciamo
40:33accoglienza
40:34di questo tipo
40:35quindi
40:35era solo per
40:36scusarmi del ritardo
40:38e ringraziarla
40:38e ringraziarvi
40:39di quello che fate
40:41e di quello che ci siete venuti
40:42a rappresentare
40:43grazie
40:44grazie
40:47al collega
40:48Ciani
40:50quindi
40:50noi ringraziamo
40:52la
40:53Presidente
40:54perché è stato
40:54un momento
40:55di incontro
40:56e di confronto
40:57molto interessante
40:59tra l'altro
41:00ci è arrivato
41:01questo invito
41:02e noi lo accogliamo
41:03tra l'altro abbiamo
41:04poi ne parliamo
41:05in ufficio
41:06di Presidenza
41:07abbiamo diversi
41:08inviti
41:09e vediamo
41:10di
41:10strutturare
41:12se riusciamo
41:13diciamo
41:15delle attività
41:16esterne
41:17prego
41:17essendo l'invito
41:19su due aspetti
41:20potete venire
41:20a vedere il centro
41:21quando non ci sono
41:22i ragazzi
41:22oppure
41:23se ve la sentite
41:25quando ci sono
41:26i ragazzi
41:26che credo
41:26che sarebbe
41:27molto più
41:27no lo dico
41:28perché
41:28quello pure
41:30sempre
41:31noi facciamo
41:32continuamente
41:32richieste
41:33di reclutamenti
41:34di volontariato
41:35abbiamo sempre
41:36bisogno di coprire
41:37per assicurarci
41:38che il centro
41:38non chiuda
41:39perché le famiglie
41:40fanno veramente
41:40tanto affidamento
41:41sulla nostra attività
41:43voi dovete immaginare
41:44che se non ci fossimo
41:45noi i ragazzi
41:46non gli farebbero
41:46i compiti
41:47perché purtroppo
41:48non hanno
41:48una struttura familiare
41:50a casa
41:50che consenta loro
41:51di portare a termine
41:52il compito
41:52e non è un rimprovero
41:54che si muove
41:54alla scuola
41:55perché la scuola
41:56deve assegnare qualcosa
41:57per anzi
41:58ancora di più
41:59in questi ragazzini
41:59deve assegnare qualcosa
42:01per farli esercitare
42:03però
42:04noi facciamo un lavoro
42:05che va anche
42:05oltre quello che va
42:06alla scuola
42:07io per esempio
42:07con i ragazzi
42:08mi soffermo
42:09oltre l'orario
42:10di supporto scolastico
42:11ultimamente
42:12facciamo
42:13lavoro sulla pronuncia
42:15perché
42:15molti di loro
42:16hanno difficoltà
42:17a capire
42:18il fonema
42:19che mettiamo
42:20nella lingua italiana
42:21quindi io
42:21cerco di avvicinarli
42:23proprio a
42:23esercizi
42:24logopedici
42:26quasi
42:26di pronuncia
42:27delle parole italiane
42:30perché permetta
42:31loro di differenziare
42:32nella comprensione
42:33vi dicevo però
42:34che se venite
42:35che non ci sono i ragazzi
42:36vedete i locali
42:37se venite
42:38quando ci sono i ragazzi
42:40vedete che cosa significa
42:41mi sembrava
42:44giusto precisarvi
42:45questa
42:45noi vi accoglieremo
42:46sempre
42:46però
42:47vi do un suggerimento
42:48ecco
42:49bene
42:49grazie presidente
42:50mi sembra comunque
42:51un suggerimento
42:52che accoglieremo
42:54quindi ecco
42:54noi ringraziamo
42:56e dichiaro
42:57conclusa
42:58l'audizione
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