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  • 2 mesi fa
Nel 2025 Corriere Imprese Nordest celebra dieci anni di pubblicazioni. E' un’occasione per riflettere, insieme alle firme di Corriere del Veneto e Corriere della Sera, sull’evoluzione del sistema economico e produttivo del Nordest, in un contesto caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche. Ne parliamo mercoledì 22 ottobre al Padova Congress, in Fiera a Padova, dalle 18. In quest’epoca segnata dall’incertezza e dal caos geopolitico, l’economia veneta e del Nordest ha visto un netto rallentamento della produzione e delle esportazioni, tanto che il rapporto 2025 della Banca d’Italia sull’economia regionale ha sottolineato come sia entrato in crisi il modello stesso su cui il Veneto si è retto per decenni. In questo contesto, pensa che il sistema economico regionale debba trovare nuove strade e nuove vie di sviluppo e se sì, quali sono? E come la sua azienda sta affrontando, sul campo, il cambio di passo richiesto dal momento? A queste domande ha risposto Massimo Pavin, presidente e Ceo di Sirmax Group di Cittadella

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Trascrizione
00:00Stiermax è un'azienda che è internazionalizzata, nel senso che negli anni ha seguito i propri clienti
00:28nel mondo ed è presente con due stabilimenti in Polonia, due stabilimenti in India, uno in Brasile e due stabilimenti negli Stati Uniti.
00:37Ho sempre creduto che devo essere attaccato ai miei clienti e che il business venga fatto in macro regioni omogenee.
00:47Per me l'export dovrebbe essere zero, quindi ogni grande mercato domestico dovrebbe cercare di sopravvivere all'interno del suo mercato.
00:56E così un po' stanno facendo la Cina perché è forte, l'India perché con il making India di Moody si è ben chiusa,
01:03il Brasile che rappresenta il grosso del Sud America ha dei dati importanti, ha un'economia abbastanza chiusa,
01:09gli Stati Uniti abbiamo visto quello che è il programma di Trump, l'unica nazione o continente o mercato omogeneo aperto è l'Europa.
01:22Un'Europa che con 430 milioni di abitanti ha un mercato domestico straordinario, ma un'Europa che è aggredita
01:30dall'invasione asiatica che ci sta sostanzialmente portando via tantissima parte del nostro settore manifatturiero.
01:41Io lavoro per fornire materie plastiche nell'automotive e nell'elettrodomestico, ma anche nei power tools, nei piccoli elettrodomestici.
01:51In questi anni abbiamo visto un'invasione asiatica non solo nella fornitura delle materie prime, ma veramente nella fornitura di macchinari
02:00che oggi non vengono più prodotti in Europa, ma sono comprati dal consumatore europeo rispetto a un import dell'Asia.
02:10Credo che questa situazione vada in qualche modo approfondita e discussa.
02:14Se l'America è dal 2012 che noi in programma Back to Manufacturing di Obama, che poi è continuato con Trump, Biden è ancora Trump,
02:23sta disperatamente cercando di innalzare quella quota a parte di manifatturiero che oggi ha toccato il fondo all'8% del loro GDP,
02:30con un programma che riporta a casa la manifattura, ma non è tanto una questione di bilancio commerciale,
02:40di voler comprare quanto poi si vende anche fuori, ma è veramente la volontà di ripostituire una classe media che non c'è più,
02:49che è sparita con la loro scelta di portarvi alla manifattura.
02:51Quindi l'Europa deve decidere quanta parte del proprio PIL vuole essere coperta dalla manifattura, 15-20%?
03:01Possiamo vivere senza manifattura in Europa? Io non penso.
03:04E una volta che questa decisione è stata presa del quanto o quale, perché può essere l'automotive,
03:11può essere l'elettrodomestico, può essere la siderurgia, può essere la chimica,
03:15faranno un ragionamento di quello che è il manifatturiero di valore che mantiene viva la nostra classe media.
03:26E una volta scelto questo, devono proteggerlo.
03:29La protezione non è fatta solo di dazi, la protezione è fatta anche di controlli, di omogenia delle regole,
03:35di produzione di item fatti con le stesse regole ambientali del diritto del lavoro,
03:40in modo che ci sia una competizione leale, vera, aperta, ma tutti che hanno le stesse possibilità.
03:48Così, non normando niente, l'Europa è troppo aperta e senza accorgerci continuiamo a perdere fette di nostre manifatture.
03:57Anche quando gli asiatici investono in Europa, molto spesso portano via il know-how,
04:03molto spesso non producono più in Europa nella misura in cui produceva la fabbrica acquisita,
04:08ma tengono una produzione minimale e dall'altra parte importano direttamente dalla Cina, dall'Algia
04:16e vanno a servire i nostri mercati.
04:18Ecco, questo è un mio monito, un mio grido di allarme.
04:21Cosa fa la Sirmax? Cosa faccio io?
04:24Di sicuro non aspetto che mi facciano le norme, spero che le facciano,
04:29cerco di rendermi sempre più internazionale, ma non vorrei veramente che un giorno la Sirmax,
04:35sia forse una bella azienda con stabilimenti in America, in India e in Brasile
04:39e con poco o niente rimasto in Europa.
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