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  • 2 mesi fa

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Trascrizione
00:00Musica
00:00Rieccoci connessi anche con Teletutto, diamo quindi il buongiorno ai telespettatori di Teletutto
00:20connessi in questo momento con il mondo della radio, Radio Brescia 7, per un incontro che ci consentirà di parlare di dolcezza
00:27ma mi piacerebbe immaginare che oltre ai cioccolatini che sono protagonisti di questa chiacchierata in un abito di una campagna che vi spiego
00:34si parlasse di dolcezza anche quando si affronta il tema di una malattia oncologica in particolare
00:41le notizie potrebbero anche essere confortanti ma è meglio che non lo dica io perché abbiamo una autorevolissima figura
00:50che è in grado di raccontarci molto meglio questo e quindi do il bentrovato innanzitutto al presidente di AOB
00:58l'associazione oncologica bresciana Michele Costa, bentrovato, buongiorno presidente
01:02e buongiorno anche al professore Alfredo Berruti, una bella ripresenza nel nostro magazine
01:09turna ogni tanto a trovarci e noi siamo molto contenti perché riesce a esprimere dei concetti
01:15che semplici non sono in modo molto chiaro e quindi ben ritrovato
01:18grazie, buongiorno Maddalena, buongiorno ai telespettatori
01:20allora parliamo di dolcezza e per chi guarda la radio, scusatemi, per chi guarda la televisione
01:28per la radio lo raccontiamo, abbiamo in bella vista una scatola blu di cioccolatini
01:33dolci pensieri, sono cioccolatini che fanno bene, perché fanno bene lo chiedo al presidente
01:40per cominciare
01:41sì, questa è la nostra sesta edizione di questa appunto manifestazione dolci pensieri
01:48pensiamo che donare ai pazienti che oggi affrontano una malattia sia un qualcosa di bello, di positivo
01:59e perché no di dolce, la nostra associazione nasce nel 2017 proprio per stare a fianco degli ammalati
02:10poter dare il nostro contributo è davvero un piacere
02:16il primo progetto che appunto abbiamo messo in campo una volta costituita l'associazione
02:22è stato proprio accogliere i pazienti all'interno del deospital oncologico
02:27proprio perché volevamo subito far sentire la nostra vicinanza
02:30ed ecco perché parlo di pensieri dolci che si estendono evidentemente a quella che è
02:37una logica di far non sentire il paziente solo un malato ma prima di tutto è una persona
02:44con tutti quelli che sono gli aspetti anche psicologici di dover affrontare la malattia
02:49con un contesto familiare eccetera eccetera
02:52Sì sì e questa è una cosa per noi essenziale
02:57non far sentire solo il paziente penso che sia all'interno di un contesto che è quello appunto dell'ospedale
03:03penso che sia il modo migliore per una realtà di farsi vedere e di far vedere quello che poi è il concreto
03:13e con questa nuova manifestazione vogliamo ancora essere più vicini ai pazienti con un supporto a un progetto di ricerca
03:24sul benessere fisico
03:26oggi sappiamo come ci dirà poi il professore che si può vivere anche con una malattia
03:34si può convivere con una malattia e il poter dare un sostegno sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista psicologico
03:44penso che sia davvero importante
03:46quindi una corretta un corretto stile di vita una buona qualità della vita
03:54l'alimentazione la fa da padrone ma non solo
03:58e anche un approccio psicologico che sia il più corretto per affrontare e convivere con questa malattia
04:07giustamente il presidente ci diceva che le cose sono cambiate in ambito oncologico
04:15che per fortuna adesso grazie ai nuovi farmaci
04:19alcuni tumori diciamo così si cronicizzano anche quelli a uno stadio elevato
04:25so professore però il resto me lo racconti lei
04:28sì quello che anticipato è assolutamente corretto
04:32come i telespettatori sanno la provincia di Brescia non è un'area in cui i tumori siano poco frequenti
04:39purtroppo soffre di incidenze piuttosto elevate
04:45però la buona notizia è che la mortalità per la maggior parte di questi tumori via via è in decremento
04:51ce ne sono alcuni in cui veramente si riesce a fare molto molto molto alcuni ancora purtroppo no
04:58però ci si sta lavorando per così dire
05:00assolutamente ma la cosa che va sottolineata è che l'oncologia è una delle branche della medicina in continua evoluzione
05:09vi faccio un esempio io domani andrò al congresso europeo di oncologia medica e sicuramente presenteranno dei dati per cui alcune malattie da quel momento in poi verranno curate in modo diverso
05:20quindi è un continuo aggiornarsi è una continua evoluzione questo ha un impatto
05:26assolutamente importante sulle persone che si ammalano di neoplasia in quanto sempre più persone guariscono e sempre più persone anche quando non hanno la possibilità di guarire hanno la possibilità grazie ai nuovi farmaci di cronicizzare la malattia e convivere con la malattia per anni
05:46ecco che quindi le oncologie mediche sono cambiate nel tempo e mi piace sempre dirlo
05:52sono delle grandi comunità in cui la persona che si ammala di queste patologie fa con noi un percorso
06:00un percorso che molto spesso è sempre più lungo e quindi sostanzialmente per darvi dei numeri all'oncologia medica di Brescia ogni anno accoglie circa 2.000 nuove persone e le persone che sono attualmente in trattamento per la nostra oncologia sono circa 6.000
06:19quindi io abito in una città che si chiama Gussago e immagino più di un terzo della popolazione di Gussago è rappresentata dalle persone che seguiamo
06:30ed ecco che quindi non dobbiamo solo più pensare a curare bene la malattia ma dobbiamo pensare a di curare la persona innanzitutto il ruolo dei volontari è fondamentale
06:38è ormai credo che sia un tema assolutamente noto penso agli spedali civili e a quante associazioni interagiscono con gli spedali quanti progetti belli vengono portati avanti grazie al mondo dei volontari
06:55e questo è riconosciuto proprio dalla dirigenza fino come pensavo ieri ho avuto un incontro molto bello con il direttore generale Cagliazzo e il direttore sanitario Enrico Burrato
07:06e quello che è chiaro in modo assolutamente credo lineare è che ormai è una convivenza attiva quella del mondo del volontariato con il nostro ospedale cittadino
07:21assolutamente assolutamente i volontari in modo silenzioso ma costante danno ai pazienti un supporto fondamentale
07:29e naturalmente il nostro obiettivo è fare in modo che gli effetti collaterali che comunque ci sono le medicine purtroppo aggiustano da una parte
07:39creano dei problemi dall'altra la medicina che ha un effetto collaterale non serve anche a niente e quindi abbiamo la necessità di gestire nel lungo termine gli effetti collaterali
07:48e quindi questo progetto che l'associazione AOB supporta è un progetto destinato a prevenire il cambiamento della composizione corporea
07:59quindi l'incremento della massa grassa, la riduzione della massa magra e quindi una situazione di maggiore fragilità
08:04nelle persone che stanno facendo una terapia cronica per le malattie
08:08e quindi un progetto assolutamente molto importante perché va nella direzione del benessere fisico di tutte queste persone
08:15che si associa ovviamente anche ad un benessere psicologico
08:18Grazie professore, noi ci prendiamo 30 secondi di pausa e poi ritorniamo qui
08:23vorrei ritornare a parlare dell'associazione perché la cosa che mi piace di più raccontare è la storia
08:29che c'è dietro a un evento e a un bel progetto
08:32poi parleremo del fatto che la campagna dei cioccolatini, dei dolci pensieri è già partita
08:39ma si protrarrà fino al 21 di ottobre, quindi ci facciamo dire dove possiamo andare a acquistare i nostri cioccolatini
08:46e magari entriamo un po' più nel dettaglio di quella che è la finalità
08:49abbiamo detto il benessere attraverso quella che è l'informazione di tipo alimentare
08:52ma per scendere un po' più nel dettaglio ne parliamo fra poco
08:55L'associazione oncologica Bresciana abbiamo sentito dal suo presidente è nata nel 2017
09:04come è nata e su quale spinta perché il mondo delle associazioni spesso nasce da
09:11ne parlavamo proprio recentemente
09:14in genere a motivare la nascita delle associazioni sono o forti dolori o forti esigenze
09:21e quindi per dare un senso magari alla sofferenza di qualcuno
09:27che non vuole vedere altre persone in una stessa condizione
09:30nascono le associazioni
09:32invece Aobi come nasce?
09:35Aobi nasce proprio dall'esigenza di voler essere appunto a fianco dei pazienti
09:43abbiamo avuto una forte spinta da una grande realtà bresciana che è AIL
09:49dove abbiamo detto perché non si può fare qualcosa anche per i pazienti oncologici
09:56e quindi lì è nata proprio l'idea di fondare un'associazione dedicata proprio a loro
10:03e poter dare a loro quello che fino al 2017 non c'era
10:10Cosa fate concretamente?
10:13Allora come dicevo prima il primo progetto che abbiamo messo in campo è stato proprio quello di
10:17offrire un servizio di accoglienza e grazie proprio alla sinergia di AIL con AIL
10:24e con altre realtà abbiamo dato subito la possibilità ai pazienti che vengono da fuori
10:29che sono molti di poter usufruire delle case di accoglienza
10:34abbiamo un progetto di assistenza psicologica abbiamo un progetto di assistenza nutrizionale
10:40tutto questo proprio per cercare di far star bene il paziente
10:45perché è vero la cosa a cui si pensa subito è quella di intervenire con la cura
10:51l'intervento con tutto quello che
10:52ma nella realtà dei fatti si generano problemi di quotidiana ordinarietà
10:59a cui non si pensa ma che sono estremamente impattanti
11:04giustamente parlavamo delle case di accoglienza
11:07e anche solo non serve arrivare fuori dalla nostra provincia
11:11anche solo per qualcuno che vive, dico a caso, in alta valcamonica
11:16qualche problema c'è nel trasferimento avanti indietro
11:20magari in una situazione di salute precaria
11:24Sì, questo appunto è un tema
11:28molti non hanno magari anche la capacità economica
11:32perché comunque i costi della vita oggi non sono indifferenti
11:36e poter trovare un supporto anche logistico
11:40durante queste terapie che a volte durano anche settimane, mesi
11:44è sicuramente bello penso per un paziente
11:49Abbiamo detto che però i cioccolatini, i dolci pensieri
11:54sono in questo momento finalizzati a un progetto
11:57che è legato più all'alimentazione
11:59Sì, è appunto un progetto di ricerca
12:02che insieme all'Università di Brescia vogliamo sostenere
12:08E da qui la vicinanza con il professor Berti
12:10Sì, è stato proprio lui il promotore di questo progetto
12:15e noi non abbiamo fatto altro che sposare la causa
12:19e poter creare il modo di poter raccogliere fondi
12:27affinché questo progetto possa essere realizzato
12:30e che appunto le pazienti ne possano beneficiare il più presto possibile
12:35E quindi questi cioccolatini dove li troviamo?
12:38Fino a quando?
12:39L'abbiamo detto fino al 21 di ottobre
12:42però adesso dobbiamo mettere i nostri ascoltatori
12:44e i nostri telespettatori nella condizione di andare a cercarli questi cioccolatini
12:48Sì, esatto, la campagna è partita appunto ieri
12:51e saremo presenti fino al 21 in 45 piazze bresciane
12:57Eh, mannaggia, tante, bravi, bravissimi
13:00Questo è possibile solo al lavoro dei volontari
13:03che è il nostro bene prezioso
13:05noi lo diciamo sempre che senza i volontari
13:08le associazioni non potrebbero fare nulla
13:10Quanti siete in AOB?
13:12Allora, attivi siamo una ventina
13:15e in questa settimana ci aiuteranno più di 170 volontari
13:21Certo
13:21E questo è davvero bello perché è proprio grazie a loro
13:26se noi possiamo portare avanti questi progetti
13:29e appunto dove trovarci lo potete trovare sul nostro sito
13:36sulle nostre pagine social
13:37Ricordiamo che in cambio di una scatola di cioccolatini
13:42chiediamo un'offerta minima di 15 euro
13:45e questo appunto andrà poi tutto a sostegno del progetto
13:51Entriamo un po' più nel merito, professor Beruti, del progetto
13:55e la prima cosa che mi viene da dire
13:57quindi il cioccolato possiamo mangiarlo
13:59Il cioccolato ha parecchie proprietà importanti
14:04e quindi non è una delle...
14:06Non è da demonizzare ma da, come dire, mangiare con parsimonia
14:12mettiamola così, con equilibrio come sempre nella vita
14:15Con moderazione, ma non rappresenta nulla di quegli alimenti proibiti
14:19per il rischio di ammalarsi di teneoplasia
14:22Dicevo, il progetto in che cosa consiste nella fattispecie
14:26a cui state lavorando e per il quale poi l'associazione farà la sua parte economica
14:32perché poi i progetti possono essere i più belli
14:35ma se non hanno un sostegno economico non hanno gambe
14:37Assolutamente
14:38Il progetto nasce dalla nostra ricerca che portiamo avanti da anni
14:41è che ha sottolineato il fatto che alcune terapie oncologiche di largo impiego
14:49nel lungo termine conducono ad un'alterazione della composizione corporea
14:54quindi le persone facendo queste cure tendono a aumentare di peso
14:58tendono ad avere un aumento della massa grassa
15:01e tendono a perdere la massa massa
15:03Muscolare
15:03Esatto
15:04Quindi sono a rischio di quella che noi in termini tecnici
15:08chiamiamo obesità sarcopenica
15:10quindi persone che aumentano di peso perdono anche la massa
15:14La dieta da sola non è sufficiente
15:17perché è vero che si perde peso
15:20ma oltre a perdere un po' di massa grassa
15:22si perde anche molta massa magra
15:24Certo
15:24Quindi la dieta senza attività fisica purtroppo non è sufficiente
15:29Questo vale non solo per i pazienti oncologici mi viene da dire
15:34Assolutamente
15:34Dovrebbe essere il diktat di ognuno di noi
15:36sana alimentazione e movimento
15:39Asso movimento, movimento, movimento
15:42Quindi questo è assolutamente importante
15:43Ho già un po' di ansia come dire
15:46Però lo so, la teoria la so bene
15:48poi la pratica non sempre riesce benissimo
15:51Però io sa che l'ascolto con grande attenzione sempre
15:55perché ripeto è sempre molto efficace nel trasferire i concetti
15:59Quindi movimento, movimento, movimento
16:01Assolutamente
16:01Detto tre volte dovrebbe dirvi qualcosa
16:04Assolutamente
16:05E quindi il progetto prevede però un controllo
16:08una preparazione da parte delle persone
16:12all'attività che possono fare attraverso delle persone
16:16adeguatamente preparate a destrare queste persone
16:20e poi il monitoraggio dell'effetto
16:23quindi il monitoraggio della massa grassa e della massa magra nel tempo
16:27allo scopo di modulare il trattamento
16:29sulla base dei risultati che si ottengono
16:32Quindi davvero un progetto importantissimo
16:35che sicuramente migliori la qualità di vita dei nostri pazienti
16:39E dei nostri pazienti sicuramente
16:42anche perché questo è un mese importante
16:44Ottobre è il mese rosa
16:46quindi è il mese che viene dedicato alle malattie oncologiche
16:51che colpiscono in particolare le donne
16:54che colpiscono le donne
16:55Lì le cose, devo dire, però stanno andando bene
16:58Penso al tumore al seno
17:01i dati sono estremamente confortanti in tema di sopravvivenza
17:07dati che sfiorano il 98% se non ricordo male
17:10Io uso il termine guarigione
17:12nel senso che oggi in Italia ci sono quasi un milione di donne
17:18quasi un milione di donne
17:20cinque volte la popolazione di Brescia
17:22che hanno avuto o stanno vivendo una realtà di patologia di tumore al seno
17:28e queste persone, come diceva giustamente lei
17:31più del 95% hanno la sopravvivenza a cinque anni
17:36e una proporzione elevatissima
17:37quindi più del 90% guarisce
17:40quindi il tumore al seno non deve più fare paura
17:42grazie allo screening
17:44quindi l'invito a partecipare allo screening oggi
17:47mi raccomando perché dopo il covid si sta facendo fatica a riportare i dati
17:53al pre-covid di screening, di prevenzione
17:58banalmente bisogna arrivare lì
18:01perché più precocemente il tumore viene scoperto
18:04e ovviamente cambiano di molto gli esiti poi sul lungo periodo
18:10assolutamente, oggi due terzi delle donne chiamate allo screening
18:14fanno lo screening
18:15quindi c'è questo un terzo di persone che non aderiscono allo screening
18:20che assolutamente va modificato e va corretto
18:24quindi questo è un messaggio importantissimo
18:27perché è proprio attraverso lo screening
18:30che si ha la massima possibilità di diagnosticare percocemente di guarire
18:34mi viene anche da dire ma di questo chiedo un commento al presidente
18:40e anche al professore se vuole aggiungere il suo pensiero
18:44dobbiamo proprio anche cominciare e farlo in modo concreto
18:49a cambiare quella che è la stigmatizzazione del malato oncologico
18:55per cui il malato si trova quasi nella difficoltà di dire
18:58che sta attraversando un momento che è la malattia
19:03e questo pudore andrebbe vinto
19:06e qui ci vuole un cambiamento di tipo culturale
19:08non c'è niente da fare
19:09sì, sì, assolutamente
19:11noi cerchiamo proprio anche attraverso i nostri volontari
19:16di essere vicino appunto ai pazienti
19:20ma di non solo di dire
19:24devi fare questo esame
19:25dovete suggerire o accompagnarlo all'interno del contesto ospedaliero
19:30ma dobbiamo proprio avvicinarci con contatto
19:34e lasciare a lui la parola
19:36senza dover poi essere diciamo pesanti
19:41o comunque dire anche io però i miei problemi
19:46perché in quel momento noi siamo concentrati sul paziente
19:48e quindi dobbiamo dargli la possibilità di esprimere le sue emozioni
19:52i suoi pensieri
19:54e essergli vicino il più possibile
19:57Professor Berruti vuole aggiungere qualcosa?
20:00Sicuramente il ruolo del volontario è fondamentale
20:02e integra il nostro lavoro
20:06perché noi siamo sempre coloro i quali decidono le terapie
20:10quindi siamo visti con un pochino più di apprensione
20:14il volontario è il compagno di viaggio
20:15il volontario è la persona che comunque sta con te
20:19e ti supporta
20:21quindi il ruolo dei volontari è insostituibile
20:25Siamo arrivati alla conclusione della nostra chiacchierata
20:28che è veramente volata
20:30e di questo vi ringrazio
20:32quello che invito a fare ai nostri telespettatori
20:34e ai nostri ascoltatori
20:35è cercare fra le più di 40 piazze
20:38che ospitano fino al 21 ottobre
20:40i Dolci Pensieri
20:42di Aobi
20:44l'Associazione Oncologica Bresciana
20:46andate sul sito
20:47trovate tutte le piazze
20:49dove potete andare a prendere questi cioccolatini
20:51che aiutano i malati oncologici
20:54ad essere affiancati
20:55supportati
20:56e soprattutto a ricevere quelle che sono
20:59le più giuste e adeguate informazioni
21:02rispetto per esempio al tema alimentare
21:04di questo abbiamo parlato
21:05con il professor Berruti
21:07ma prima di salutarvi
21:08volevo dire grazie a Ruggero Tavelli
21:10per la regia audio video
21:11dire grazie a voi
21:12che ci avete ascoltati alla radio
21:14e a chi ci ha seguito in tv
21:15ma grazie soprattutto in bocca al lupo
21:17un saluto a tutti i volontari
21:19a Michele Costa
21:21che è il presidente di Aobi
21:22e il professor Alfredo Berruti
21:24ricercatore
21:26e figura che affianca
21:28in questo bel viaggio Aobi
21:30e insomma si può fare tanto
21:33l'importante è farlo sempre assieme
21:34grazie mille
21:35grazie Maddalena
21:36grazie a tutti
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