Nelle antiche tradizioni sciamaniche, l’animale guida è un alleato invisibile che ci accompagna nel cammino. Non è una fantasia, ma una forza archetipica che prende forma per guidarci verso l’equilibrio. Ogni donna può incontrare questo animale interiore: un lupo che insegna il coraggio, un cervo che sussurra la grazia, un uccello che apre al volo della libertà. La psicologia immaginale ci invita a pensare all’animale guida non come a un “totem” fisso, ma come a un’immagine vivente che nasce dall’inconscio e si muove con le stagioni della vita. È una parte di noi che si rivela quando impariamo ad ascoltare.
[idarticle id="2648296, 2647805" title="Come restare in forma in menopausa e combattere gli odiosi “rotolini”"] Ascoltare il proprio corpo Ma come si ascolta? Attraverso il corpo. Il corpo è il nostro oracolo naturale. Ogni tensione è un messaggio, ogni brivido un segnale, ogni calore un responso. Nel Buddhismo, questa sensibilità si chiama kāyānupassanā: la contemplazione del corpo. Non come oggetto materiale, ma come portale del mondo intero. Descrivo la straordinaria contemplazione del corpo nel mio libro Diario di una sciamana, il cammino segreto di una monaca guerriera (PIemme) a partire dalla mia esperienza personale. Se impariamo a sostare nelle sensazioni senza giudizio, allora le immagini emergono spontanee: chiudi gli occhi e senti il tuo respiro, e forse scoprirai che dentro il tuo torace vive un cavallo scalpitante; o che nella tua pancia si muove il lento respiro di una tartaruga.
[idarticle id="2635369" title="Selene Calloni Williams: dal dolore alla rinascita nel libro ''Diario di una Sciamana''"] Il corpo non è un ostacolo [caption id="attachment_2516060" align="aligncenter" width="640"] Selene Calloni Williams spiega come ascoltare il proprio corpo[/caption]
Ritrovare l’animale guida significa tornare all’unità tra mente e corpo, tra simbolo e sensazione. Significa riconoscere che il corpo non è un ostacolo, ma un tempio vivente che custodisce il linguaggio dell’anima. Ascoltandolo, possiamo ricevere risposte a domande profonde: qual è la mia forza in questo momento? Dove sto andando? Quale parte di me chiede di essere accolta?
Il segreto è semplice: smettere di cercare fuori e iniziare ad ascoltare dentro. L’oracolo non è lontano, è nella pelle che respira, nel cuore che batte, nell’animale che ci attende al varco delle nostre soglie interiori. Nel video annesso a questo articolo trovi una meditazione guidata sulla contemplazione del corpo, il primo dei quattro fondamenti della consapevolezza nella grande psicologia buddhista.
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