Un terremoto mediatico colpisce l'universo di Stranger Things alla vigilia dell’ultimo capitolo della serie Netflix. Millie Bobby Brown, la giovane star britannica che ha conquistato il pubblico nei panni di Undici, avrebbe accusato il collega David Harbour - suo padre adottivo nella serie e amato sceriffo di Hawkins nel ruolo di Jim Hopper - di comportamenti vessatori e molestie sul set. La notizia, riportata inizialmente dal Daily Mail , ha rapidamente scatenato un’ondata di reazioni globali, gettando un’ombra sul capitolo conclusivo di una delle serie più amate dell’ultimo decennio. [idgallery id="2016258" title="Millie Bobby Brown, star di "Stranger Things" ed "Enola""]
Un dossier fitto di accuse Secondo fonti vicine alla produzione, l’attrice avrebbe presentato un documento di più pagine, una sorta di dossier in cui vengono elencati episodi e comportamenti ritenuti inappropriati da parte del collega. La denuncia sarebbe arrivata prima dell’inizio delle riprese della quinta stagione, spingendo Netflix ad avviare un’indagine interna durata diversi mesi. Da parte della piattaforma, nessuna dichiarazione ufficiale: né conferme né smentite. Un silenzio che, a Hollywood, spesso pesa più di mille parole. [idarticle id="2662600" title="I film e le serie tv da vedere a novembre su Netflix. Finalmente arriva ''Stranger Things 5''"]
Nessun riferimento sessuale, ma accuse di bullismo Le fonti precisano che non si tratta di molestie di tipo sessuale, bensì di presunti episodi di bullismo, prepotenze e atteggiamenti umilianti. Millie Bobby Brown avrebbe inoltre richiesto – come condizione per continuare a girare – la presenza costante di un rappresentante legale sul set, ogni volta che le sue scene prevedevano un’interazione diretta con Harbour. Una decisione insolita, che riflette la delicatezza del clima e la tensione accumulata dietro le quinte. [idgallery id="527033" title="Lo stile dell'attrice di Stranger Things Millie Bobby Brown"]
Il gelo al Lucca Comics & Games Un indizio eloquente del distacco tra i due è arrivato anche in Italia. Alla recente edizione di Lucca Comics & Games, evento celebrativo dedicato proprio alla stagione conclusiva della serie, erano presenti i fratelli Duffer, creatori di Stranger Things, e gli altri protagonisti del cast: Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin e Noah Schnapp. Assenti, però, proprio loro: Millie Bobby Brown e David Harbour.Una doppia assenza rumorosa, che ha alimentato sospetti e ipotesi di una frattura ormai insanabile. [idarticle id="2658260" title="Lucca Comics & Games 2025, le 10 autrici da conoscere: da Fumettibrutti a Yamaji Ebine"]
David Harbour e le turbolenze nella vita privata Per David Harbour, il momento non è dei più sereni neppure lontano dal set. L’attore, oggi cinquantenne, è reduce dal divorzio con la cantante britannica Lily Allen, la cui ultima fatica musicale, West End Girl, racconta con toni crudi la fine del loro matrimonio. Nel disco compaiono riferimenti a infedeltà, dipendenze e fragilità personali, elementi che hanno attirato l’attenzione dei media internazionali.Un contesto privato complesso che, secondo diversi osservatori, potrebbe aver accentuato le tensioni sul set di Netflix.
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