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  • 2 giorni fa
È il 1993 quando Michael Jackson, seduto davanti a Oprah Winfrey, risponde a una domanda sul colore della sua pelle. Il Re del pop la chiama "skin condition". All’epoca nessuno, salvo gli specialisti e chi ne era colpito, sapeva cos’era la vitiligine. Questa malattia della pelle -caratterizzata dalla depigmentazione di alcune aree del corpo - per lungo tempo è stata ignorata, poco conosciuta e considerata un tabù, lontana dai canoni estetici tradizionali. Dal 2009, con il lancio della Giornata mondiale della vitiligine (il 25 giugno, giorno della morte di Michael Jackson), la possibilità di informarsi e comprendere meglio questa malattia è aumentata. Grazie all’attivismo di star affette da vitiligine, campagne di sensibilizzazione e a un’idea di bellezza più inclusiva, la vitiligine non è più un segno da nascondere, ma è diventata un tratto distintivo, unico e prezioso, capace di trasformare ciò che un tempo era stigma in simbolo di fascino e personalità.
[idgallery id="1244033" title="Le star che soffrono di vitiligine"]

Il momento di svolta: quando la moda spalanca le porte
Nonostante colpisca milioni di persone nel mondo (tra i 65 e i 95 milioni, secondo la Vitiligo Research Foundation), la vitiligine è stata per anni ignorata. Il passaggio da “imperfezione da nascondere” a "caratteristica da valorizzare" è arrivato  grazie all'avvento di celebrità che hanno deciso di mostrare la propria pelle senza vergogna.  Attrici e modelle come Amy Deanna, Miriam Giovanelli e Kasia Smutniak hanno iniziato a celebrare le vitiligine. Ma la vera pioniera è stata Winnie Harlow, modella canadese di origini giamaicane, che ha trasformato la vitiligine in un tratto identitario. Famosa grazie ad America’s Next Top Model (2014), nel 2018 è diventata la prima modella con vitiligine a sfilare per Victoria’s Secret. Da quel momento, il mondo della moda e del beauty ha iniziato una vera rivoluzione: da ricordare, la campagna pubblicitaria di Marc Jacobs del 2017, con modelli e modelle affetti da vitiligine. Un gesto concreto di inclusione che ha contribuito a superare i vecchi standard di bellezza.
[idarticle id="1929279,1244029" title="Giornata Mondiale della Vitiligine, cos'è e cosa si sa,Star e vitiligine: da Kasia Smutniak agli altri che ne hanno fatto un punto di forza"]

La vitiligine come tratto distintivo di bellezza
Oggi, in un’epoca in cui moda, beauty, media e social network abbracciano la diversità in tutte le sue forme, la vitiligine conquista sempre più spazio sotto i riflettori. La rappresentazione conta: permette a donne e uomini di accettare la propria unicità. Modelli e modelle portano la loro pelle con orgoglio sulle passerelle e nelle campagne pubblicitarie. Dimostrano così che le imperfezioni possono diventare elementi di bellezza. Yvesmark Chery, ad esempio, appare su riviste come Vogue e Paper, sfila sulle passerelle delle Fashion Week e posa per brand come Puma, Moncler e Calvin Klein. Con ogni scatto e post sui social invita le persone ad amare se stesse, abbracciando la propria diversità. Anche Tia Jonsson, giovane modella danese, ha trasformato la propria vitiligine in un segno distintivo. La macchia sulla fronte, estesa fino ai capelli, è diventata il suo marchio di fabbrica, un dettaglio unico che valorizza la sua bellezza.
[idgallery id="2153369" title="Vitiligine: l'importanza della diagnosi precoce e le novità terapeutiche"]

La Vitiligine Week, consulenza e sensibilizzazione
Per sensibilizzare sul tema e offrire supporto concreto a chi convive con la vitiligine, SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse – promuove la Vitiligine Week, una settimana di consulenze mediche gratuite con specialisti in dermatologia. L’iniziativa si svolge dal 3 all’8 novembre in oltre 35 centri dermatologici in tutta Italia. Novità di quest’anno: le consulenze saranno aperte anche agli adolescenti tra i 12 e i 17 anni, accompagnati da un genitore o tutore. Una vera occasione per confrontarsi con esperti, capire meglio la malattia, discutere la propria condizione e aggiornarsi sulle possibilità terapeutiche.
[idarticle id="584187" title="Winnie Harlow, la modella con la vitiligine che ha forzato i canoni del fashion system"]

Vitiligine in Italia: numeri e impatto sulla vita quotidiana
In Italia, sono circa 330.000 le persone affette da vitiligine. La malattia può comparire a qualsiasi età, ma l’incidenza maggiore si registra tra i 20 e i 40 anni. Oltre il 60% dei casi si manifesta già prima dei 30. La causa principale è una predisposizione genetica (80%), a cui si aggiungono fattori ambientali (20%) in grado di attivare il meccanismo autoimmune responsabile della depigmentazione della pelle. Ma la vitiligine non riguarda solo l’aspetto fisico: il suo impatto ps...

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