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  • 2 giorni fa

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Trascrizione
00:00Buonasera, buone venerdì e ben ritrovati con il TG Preview di TeleTutto, lo spazio di approfondimento
00:17della nostra redazione. Oggi è la giornata mondiale della vista e non potevamo non parlare
00:23di questo. Lo facciamo con Nicola Stilla, presidente dell'Unione Italiana Cechi e i
00:28povedenti di Brescia, buonasera presidente e benvenuta. Buonasera a lei, buonasera a tutte
00:32le ascoltatrici e gli ascoltatori. E con Alice Facchini che è consigliera dell'Unione Italiana
00:37Cechi e i povedenti di Brescia, buonasera Alice e benvenuta. Buonasera, buonasera a tutte e
00:42tutti. Diciamo che Alice è accompagnata anche questa sera da Brioche che è qui con noi in
00:47studio. Allora prima di iniziare vi mostriamo quello che è uno spot che in questa giornata
00:55inizia a fare sensibilizzazione.
00:57La prevenzione è fondamentale per la salute della tua vista. Fai controlli regolari.
01:27Tieni d'occhio i tuoi occhi. 9 ottobre, giornata mondiale della vista. Fondazione IAPB Italia.
01:36Allora presidente, teniamo d'occhio la nostra vista e quindi l'obiettivo di questa giornata
01:41che è mondiale ogni secondo giovedì di ottobre è anche quello di informare e sensibilizzare
01:47sull'importanza di prevenire le patologie oculari e quindi anche di sottoporsi legalmente
01:52a visite oculistiche e voi in questi giorni farete diverse iniziative.
01:58Sì, noi in questi giorni proprio perché crediamo fermamente sul fatto che la vista è un dono
02:06prezioso e va curato e tutelato abbiamo iniziato questa mattina a fare una diffusione di materiale
02:14in corso palestro di informazione sulla prevenzione e sabato 11, purtroppo siamo già sold out,
02:24lo devo dire perché altrimenti sarebbe un'informazione un po' sbagliata, abbiamo attrezzato un ambulatorio
02:31temporaneo nella nostra sede e faremo delle visite oculistiche gratuite dalle 9 alle 13,
02:40dalle 14 alle 18 e su questo però lo usiamo anche un po' come test perché ci piacerebbe
02:48forse rendere un pochino non completamente permanente ma più frequente nel corso dell'anno
02:56questo tipo di attività.
02:58E poi le chiederò cosa fate in via di visione tridentina dove avete la vostra sede perché
03:02fate tante cose, però oggi è anche l'occasione per parlare appunto del tema di cecità, di
03:12ipovedenza e io le chiedo Presidente qual è oggi la situazione delle persone cieche e
03:18ipovedenti a Brescia ovvero quali sono quelle che possono essere le principali difficoltà
03:24quotidiane?
03:27Ma allora nella provincia di Brescia devo dire che le persone cieche e le persone ipovedenti
03:35sono tutto sommate abbastanza incluse, è una città sicuramente complessa, in alcuni
03:46momenti difficile però è una città con la quale dialoghiamo frequentemente quindi alcune
03:53criticità per renderla più fruibile, più vivibile, più accessibile vengono affrontate
04:01anche insieme agli uffici dell'amministrazione comunale.
04:05Quindi alcune cose sono state fatte, tante ce ne sono ancora da fare, una delle criticità
04:14maggiori soprattutto per ciò che concerne un po' la mobilità, la possibilità di muoversi
04:23all'interno della città in maniera autonoma è l'eccessivo numero di barriere architettoniche,
04:30barriere architettoniche che spesso non sono reali, sono barriere architettoniche mobili
04:37create magari anche involontariamente da noi stessi, le biciclette, le moto, le macchine
04:46parcheggiate in malo modo, gli scivoli occupati piuttosto che i tavolini magari messo male,
04:55non parliamo dei, oddio mi sfugge il termine adesso, di quelle cose che si muovono per strada
05:05che ci si va sopra, i monopattini, ecco grazie, i monopattini che sono veramente per noi un pericolo
05:14quasi di vita e quindi ecco forse il messaggio che potremmo lanciare proprio per andare a risolvere
05:23almeno in parte questa criticità è che tutti i cittadini dovrebbero pensare che basta poco
05:31per rendere la vita più semplice a tutti. Il grande tema Presidente è quello dell'accessibilità
05:37e io penso a un'iniziativa che abbiamo seguito in questi anni, quella del B3 del Film Festival
05:44che cerca con una sezione speciale anche di rendere i filmati, i audiovisivi più accessibili
05:51alle persone con necessità che anche voi patrocinate in qualche modo e quindi diciamo che anche
05:58nelle piccole cose come può essere un filmato l'accessibilità però per voi è di estrema importanza.
06:05È vitale direi perché oggi ci sono tante possibilità ma se mi impatto al momento in cui sto facendo
06:15una ricerca su un sito anche dell'amministrazione pubblica purtroppo oppure se capita molto spesso
06:24di doversi mettersi in coda a uno sportello e vi è un segnale visivo e non vi è il segnale vocale
06:34purtroppo per noi questo diventa un problema. Quindi ecco la descrizione, la voce è comunque
06:41uno strumento che ci può accompagnare anche per godere un buon film, anche per godere uno spettacolo.
06:49A Brescia ci sono delle iniziative apprezzabilissime che fa per esempio il teatro grande per rendere
06:58fruibili gli spettacoli teatrali a tutte le persone cieche e povedenti. Ecco questi messaggi
07:04secondo me sono i messaggi importanti perché se pensiamo che se qualcosa posso fare, la faccio
07:14nel mio piccolo e tutti fanno quel piccolo sicuramente andremmo di più nella direzione
07:21dell'accessibilità per tutti e quindi non ci sarebbe più la non accessibilità anche per
07:29le persone con disabilità.
07:30Hai parlato di teatro grande, negli scorsi giorni abbiamo fatto un servizio su queste visite
07:35sensoriali al teatro grande dove una persona non vedente faceva scoprire a chi la vista
07:45ce l'ha il teatro grande attraverso il tatto. Io andrei da Alice Facchini chiedendole spesso
07:53si pensa che ipovisione significa cessità totale, in verità cosa significa davvero e quali sono
07:59e se ci sono possibilità di recupero. Ipovisione è un concetto complesso appunto perché l'assenza
08:07totale della vista è comprensibile come un qualcosa di netto, mentre l'ipovisione a volte
08:15noi diciamo tra di noi e per farlo capire agli esterni che tante volte l'ipovedente non è
08:19né carne né pesce in un certo senso. Ipovisione significa una piccola quantità di residuo visivo
08:26che può variare molto nella sua manifestazione, può voler dire avere un piccolo residuo visivo
08:32laterale, avere una minuscola parte centrale dell'occhio in cui si vede, può voler dire
08:37che la luce che c'è intorno cambia significativamente come la persona vede, può voler dire anche
08:43che in qualche modo si può arrivare a un peggioramento con il passare dell'età. Le possibilità
08:48di recupero esistono, esistono anche grazie ai passi avanti da gigante che ha fatto la medicina
08:54negli ultimi anni, esistono nel momento in cui si parla concretamente di riabilitazione.
09:01Allora parliamo di riabilitazione, come funziona concretamente un percorso di riabilitazione
09:07visiva, da dove si comincia e cosa si può ottenere?
09:12Allora teniamo presente che il percorso di riabilitazione è un percorso che dovrebbe essere
09:17considerato permanente all'interno della vita della persona con problematica visiva
09:23perché si parte dall'età precoce in cui permette di non avere compromissioni anche a livello
09:29cognitivo, si va avanti nell'età adulta dove è fondamentale per l'autonomia lavorativa
09:35e quindi anche per la collettività in generale e prosegue persino in età avvantata quando diventa
09:42un supporto per le famiglie anche perché non vengano gravate eccessivamente dalle problematiche
09:48di assistenza, diciamo. È un percorso che mira talvolta a conservare, a ottimizzare e a recuperare.
09:56Le possibilità di recupero vengono definite dal singolo caso e da quello che si può fare
10:02in base alla patologia perché molto dipende da qual è la causa che porta all'ipovisione.
10:07Però le possibilità di recupero oggi in molti casi esistono e con un percorso coerente, diciamo.
10:14Giusto perché in qualche modo parliamo anche di prevenzione. Quali possono essere alcune
10:19delle cause, diciamo quelle più frequenti, che possono portare all'ipovisione?
10:24Guardo il presidente per questa domanda.
10:27Ma allora le patologie diciamo più frequenti sono la retinite da diabete, quindi le problemi
10:38di retina degenerativa per il diabete, il glaucoma che è una, la definiamo un po' il ladro silenzioso
10:51della vista, ma anche semplicemente una miopia eccessivamente forte, quindi ci sono le patologie,
10:58tutte le patologie oculari in realtà possono portare spesso a una riduzione o della visione
11:05centrale o del campo visivo, ma quelle più frequente sono sicuramente queste.
11:11Presidente, negli ultimi anni la tecnologia ha fatto in qualche modo passi da gigante in generale,
11:18ma ha fatto anche passi da gigante per quanto riguarda il supporto delle persone cieche e
11:23i povedenti. Io le chiedo quanto ha cambiato in questo momento, in questo momento storico,
11:29la vita dei non vedenti e quanto invece ancora resta da fare o quanto ancora si può fare?
11:36Allora, partirei forse da quest'ultima, nel senso che resta da fare ancora tanto e il tanto
11:44forse si potrebbe fare se tutti coloro che pensano di ideare, di inventare, di scoprire
11:51qualcosa per le persone cieche o i povedenti, si mettessero un pochino in rete e ragionassero
11:58non a compartimenti stagni. La tecnologia ha fatto molto perché in realtà oggi abbiamo
12:07grandi strumenti a disposizione, parliamo del display bright, parliamo delle sintesi
12:14vocali, parliamo di videoingranditori di tutti i tipi per le persone con ipovisione, parliamo
12:22di bastoni ormai di qualsiasi genere, parliamo di cani guida, sempre pochi purtroppo, ma in
12:30realtà anche il cane guida è un grandissimo, forse il più grande aiuto per le persone cieche,
12:38parliamo di semafori sonori, parliamo di strumenti che richiamano l'attenzione del semaforo
12:47e quindi lo fanno partire al momento giusto, parliamo di strumenti che consentono l'attivazione
12:53di sintesi vocali sugli autobus o sui treni. Il problema grosso è dato però che quando questi
13:01strumenti o non sono ben conosciuti o quando qualcuno ha la possibilità di escludere questi
13:12strumenti, magari per un tempo breve, quello per noi può essere un problema. Faccio un esempio
13:20per cercare di essere più chiaro. Le sintesi vocali sui treni ormai sono all'ordine del giorno,
13:28peccato che molte sintesi o non funzionano oppure c'è qualcuno che non le attiva e quindi a noi
13:35mancano quelle informazioni che darebbe la sintesi vocale. La stessa cosa sugli autobus, ma soprattutto
13:43provo a dirlo in tre parole, dobbiamo stare attenti ad evitare che l'eccessivo utilizzo della
13:54nuova tecnologia ci faccia dimenticare gli strumenti tradizionali che per noi sono ancora fondamentali
14:03e importanti. Fra questi l'utilizzo del bastone bianco, ma per la lettura e la scrittura il sistema
14:10di lettura e scrittura, Braille, che ancora oggi anche con la tecnologia è l'unico strumento di
14:20scrittura diretta che le persone cieche hanno a disposizione. Purtroppo oggi il Braille si insegna
14:27troppo poco e si tende invece a insegnare l'utilizzo delle voci. Questo per noi è dannoso per le persone
14:37che oggi sono ragazzi e domani saranno aborti. Torno da Alice Facchini, perché il Presidente ha
14:43parlato dei cani guida e la nostra regia stava inquadrando Brioche e io vorrei, anche per far
14:53capire a casa, visto che il Presidente ha detto che sono troppo pochi i cani guida, cioè nella
14:59tua quotidianità, quanto è importante e in cosa ti aiuta Brioche. Allora specifico che
15:05Brioche non è un cane guida propriamente detto, ma è un cane d'assistenza, quindi non ha seguito
15:11il percorso canonico del cane guida, ma in addestramento con una sezione di protezione civile.
15:16Un addestramento permanente perché quello tra me e lei è un percorso che andrà avanti per tutta la vita.
15:23Mi aiuta nella quotidianità in azioni che potrebbero sembrare banali, ma in realtà a me danno
15:29un'autonomia diversa, perché Brioche sa fermarsi quando iniziano i gradini, quindi
15:34io so che se anche non li vedo i gradini iniziano, Brioche trova le porte, Brioche se mi cade qualcosa
15:40mi indica dove l'oggetto è caduto, non me lo raccoglie perché quello non mi serve, ma
15:45mi indica dov'è, mi indica le porte nel momento in cui entriamo in un posto e qualcuno mi dice
15:51di sedermi da qualche parte, sa andare alla sedia vuota e farmi vedere dov'è e per strada
15:57si frappone tra me e gli ostacoli perché i pali non mi vengano addosso, come si suol dire,
16:03perché non sono io che vado addosso ai pali, sono loro.
16:06Quanto conta l'aspetto psicologico nell'adattarsi a una perdita parziale della vista?
16:12Conta sicuramente tanto, nel senso che ci vuole la spinta mentale del singolo che si impegna
16:21per migliorare la propria condizione e per poterci convivere, conta anche a livello professionale
16:27nel percorso riabilitativo, infatti pensiamo che in un centro di riabilitazione propriamente
16:32detto, la figura dello psicologo è imprescindibile perché un percorso di recupero, un percorso
16:39di adattamento possono essere complicati e quindi c'è bisogno anche di considerare
16:44quell'aspetto, di considerare il sostegno e di considerare tutte le implicazioni che
16:51una ridotta autonomia, che quantomeno in fase iniziale e poi andando avanti in alcune cose
16:56rimane, può avere sulla persona.
16:58Che messaggio si può dare Alice oggi a chi scopre di avere una patologia che porterà
17:03all'ipovisione e lo diciamo già, si può avere una buona qualità di vita?
17:11Sottoscrivo che si può avere una buona qualità di vita, io sono una persona ipovedente, ritengo
17:16la mia qualità di vita buona, quindi il messaggio è questo, il messaggio è non aspettate,
17:22ci sono gli strumenti per poter progredire, l'unione è a disposizione per, come diceva
17:31prima il Presidente, in termini tecnici, gli interessi morali delle persone, materiali e
17:35morali delle persone non vedenti, ipovedenti e cieche e anche per un contatto e per dare
17:42informazioni.
17:43La qualità di vita si può raggiungere, la qualità di vita non si raggiunge da sola.
17:47Che poi Presidente, parlare di qualità di vita buona è opinabile, perché poi ognuno
17:53potrebbe dire, anche senza quella che è una disabilità, che la propria vita non è buona.
17:59Io le chiedo, quali sono le battaglie più urgenti che l'unione italiana ciechi porta
18:03avanti, tanto a livello locale quanto a livello nazionale?
18:07Allora, le battaglie importanti per noi in questo momento sono la riabilitazione visiva,
18:14perché è importante che i centri di riabilitazione siano potenziati, rafforzati e abbiano il personale
18:25adeguato, Alice faceva riferimento al supporto psicologico, io potrei far riferimento al tecnico
18:32di orientamento a mobilità e autonomia e quindi questo è sicuramente un ambito importante
18:39che portiamo avanti a tutti i livelli. Un'altra battaglia, anche se non mi piace
18:46molto il termine battaglia, ma un'altra azione forte che portiamo avanti è quella
18:51della inclusione scolastica. L'inclusione è stato un grande traguardo che è stato raggiunto
19:00tanti anni fa sulla carta, purtroppo l'inclusione scolastica ancora non è del tutto reale, non
19:08tutte le strutture sono in grado di accogliere, non tutto il personale è pronto a insegnare
19:14o capace ad insegnare nel modo giusto, ci sono tante persone di buona volontà, spesse volte
19:21però vengono limitate dalle pastoie burocratiche, però in realtà questo è un altro problema.
19:28Un'altra delle battaglie importanti è il lavoro, perché per noi il lavoro è vita, il lavoro
19:35è inclusione, purtroppo c'è ancora in Italia una cultura poco attenta all'inserimento lavorativo
19:44delle persone disabili che hanno sicuramente delle potenzialità, possono dare molto se sono
19:51messi nelle condizioni e nei posti giusti. Oggi le aziende ancora, forse perché non conoscono
19:59le potenzialità delle persone con disabilità, tendono a pagare delle sanzioni per evitare
20:06di collocare al lavoro delle persone con disabilità. Questo è un'altra, quindi direi che le tre battaglie
20:14grosse oggi sono queste unitamente a una maggiore fruibilità e vivibilità delle città.
20:23Noi vogliamo vivere le nostre città dalla mattina alla sera, dalla sera alla mattina, con serenità
20:29e con tranquillità, senza correre dei rischi e dei pericoli che spesse volte, come dicevo
20:36prima, sono resi mobili proprio per la poca attenzione o la poca conoscenza di determinate
20:44situazioni.
20:45Noi ci andiamo verso la conclusione del nostro approfondimento e ho una domanda che sottopongo
20:51a tutti e due in questi due minuti che ci rimangono, che perché la risposta può essere
20:56flash e vi chiedo, partendo a lei Presidente, in una società che guarda spesso ma che non
21:03vede forse abbastanza, cosa vuol dire oggi educare alla vista?
21:10Allora, educare alla vista oggi vuol dire, secondo me, imparare a guardare e non vedere
21:18soltanto, perché spesse volte vediamo ma non guardiamo.
21:23Alice, cosa può essere oggi educare alla vista e magari anche dirlo a chi è più giovane?
21:30Educare alla vista oggi può voler dire che la vista è fatta di tante sfaccettature, bisogna
21:39imparare a guardare anche con gli altri sensi, bisogna imparare a guardare anche con la propria
21:43mente, bisogna imparare a guardare.
21:47Allora, vi ringraziamo chi ci ha ascoltato e chi ci ha guardato questa sera che magari inizierà
21:53a guardare il tema della vista, della cecità e dell'ipovedenza con occhi diversi.
22:01E ringrazio il Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Brescia, Nicola Stilla
22:05per essere stato con noi, insieme ad Alice Facchini che è consigliera dell'Unione Italiana
22:10Ciechi e Ipovedenti di Brescia.
22:12Ricordiamo le tante iniziative che l'Unione fa, le visite che sono andate a ruba di questo
22:20sabato, ma anche l'impegno della sezione per provare a riproporle in futuro, potete trovare
22:27tutte le informazioni, Presidente, sul vostro sito, giusto?
22:30Quello assolutamente sul nostro sito e il messaggio che lascio è chiunque ha bisogno
22:37le nostre porte sono sempre aperte.
22:40Grazie ad entrambi e grazie a chi ci ha seguito, come sempre il nostro spazio di approfondimento
22:48finisce qui, non l'informazione di Teletutto che torna nel nostro Tg tra pochi minuti e lì
22:54ci sarà Salvatore Montillo ad aspettarvi.
23:00Grazie a tutti.
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