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  • 16 hours ago
Il trattamento del tumore al polmon non a piccole cellule (Nsclc) con mutazione Egfr metastatico “non sarà più ‘chemio free’ e non vedrà più la sola terapia biologica. Dopo 10 anni di conoscenza dei meccanismi di resistenza ai farmaci biologici, riaggiungiamo la chemioterapia al farmaco di terza generazione osimertinib, ottenendo un risultato”, la sopravvivenza di un anno in più, “che a oggi non è stato ancora eguagliato”. Solo le parole di Filippo de Marinis, direttore della divisione di Oncologia toracica dell’Istituto europeo di oncologia di Milano (Ieo) e presidente dell’Associazione italiana di oncologia toracica (Aiot), all’evento sulle nuove frontiere del trattamento del cancro al polmone, in occasione del duplice via libera di Aifa a 2 nuove indicazione di osimertinib nell’Nsclc Egfr mutato.

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Transcript
00:00Oggi stiamo parlando di Flaura 2, uno studio innovativo, uno studio di fase 3 che si è
00:10confrontato verso lo standard oramai da qualche anno della malattia adonocarcinoma polmonare
00:17GFR mutata che era rappresentata dal solosimertinib. I risultati del Flaura 2 sono stati presentati
00:25in due tornate, i primi che si riferivano all'aumento della sopravvivenza libera da malattia,
00:32si parlava di 19 mesi che sono passati a 36, la seconda recentemente presentati al mondiale
00:42del polmone di quest'anno in cui si è valutata la sopravvivenza globale dei pazienti affetti da
00:50questa patologia e la sopravvivenza globale è aumentata di circa un anno passando da tre anni
00:59per il solosimertinib a quattro anni per la combinazione di osimertinib e chemioterapia.
01:06È chiaro che a questo va affrontato la tollerabilità del paziente che per avere una sopravvivenza
01:13maggiore di un anno deve tollerare degli effetti collaterali della chemioterapia che si pratica
01:19fin dall'inizio ma questo è stato giudicato dai presentatori, adesso lo studio verrà pubblicato
01:27a breve, è stato giudicato tollerabile in ragione di quello che noi conosciamo di questa chemioterapia
01:33con grande vantaggio per i pazienti che presentavano metastere cerebrali, i più complessi, i più
01:41prognosticamente negativi che hanno trovato dalla combinazione con la chemioterapia un vantaggio
01:46considerevole proprio che ha trainato il dato della sopravvivenza.
01:52Quindi c'è da tornare indietro, diciamo, riavvolgere il nastro di dieci anni, non più
01:58chemio free, non più sola terapia biologica, dopo dieci anni e dopo dieci anni di conoscenza
02:05di meccanismi di resistenza ai farmaci biologici, riaggiungiamo la chemioterapia a un farmaco
02:14di terza generazione ottenendo un risultato che a oggi non è stato ancora eguagliato.
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