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  • 3 months ago
"L'incidenza del tumore al polmone in Italia continua ad essere alta: è uno dei tumori più frequenti e gravati da maggiore mortalità, con 45mila nuovi casi all'anno, di cui all'incirca al 14% sono caratterizzati dalla mutazione di Egfr, che è uno dei nostri bersagli molecolari. In quel sottogruppo di pazienti troviamo anche persone che non hanno mai fumato o che hanno smesso di fumare parecchio tempo prima della diagnosi”. Sono le parole di Silvia Novello, direttore Oncologia medica dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, professore di Oncologia medica all’università degli studi di Torino e presidente di Walce - Women Against Lung Cancer in Europe, all’incontro con la stampa ‘Tumore del polmone: le nuove frontiere del trattamento”, organizzato da AstraZeneca Italia a Milano in occasione dell’apporvaizone, da parte di Aifa, di 2 nuove indicazioni di osimertinib nel trattamento del tumore al polmone metastatico non a piccole cellule (Nsclc) e con mutazione Egfr.

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00:00L'incidenza del tumore al polmone in Italia continua ad essere alta, è ancora uno dei tumori
00:10più frequenti e gravati da maggiore mortalità, con 45.000 nuovi casi all'anno, di cui all'incirca
00:19il 14% sono caratterizzati dalla mutazione di EGFR, che è uno dei nostri bersagli molecolari.
00:27In quel sottogruppo di pazienti troviamo anche persone che non hanno mai fumato o che hanno
00:34smesso di fumare parecchio tempo prima della diagnosi.
00:37Purtroppo il tumore del polmone viene ancora diagnosticato nella stragrande maggioranza
00:42dei casi in stadio localmente avanzato o metastatico, quindi sono pazienti che non possono essere
00:49radicalmente operati e a maggior ragione nuove opzioni di cura sono fondamentali per migliori
00:57l'aspettativa di vita in termini di quantità di vita guadagnata ma anche di qualità di vita
01:02guadagnata. Le indicazioni che avremo in Italia in questo specifico contesto, quindi per i pazienti
01:10EGFR mutati, sono nello stadio localmente avanzato dopo trattamento chemioradioterapico e nella
01:17malattia avanzata in aggiunta alla chemioterapia. Perché questo? Perché i risultati fanno vedere
01:24veramente un vantaggio notevole in termini di overall survival e in termini di tempo libero
01:32da malattia.
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