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  • 3 months ago
“Per le persone con disabilità gravi come la Sla”, sclerosi laterale amiotrofica, si sta lavorando  “per avere le risorse, i servizi e le tutele di cui la persona ha bisogno, non solo nella vita di tutti i giorni, come nell'assistenza e nella cura, ma anche nei bisogni che spesso sono inespressi e non possono essere realizzati dall'amministrazione pubblica, come il desiderio di svolgere una vita in autonomia, dando un contributo alla società. Si tratta di una svolta per i diritti e per le scelte delle persone con disabilità”. Sono le parole di Antonio Pelagatti, componente dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, in occasione della XVIII Giornata nazionale Sla promossa da Aisla - Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica.

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Transcript
00:00Noi crediamo che il Decreto 62 sia una svolta per questo Paese perché per la prima volta
00:12realmente si parlerà di progetto di vita di ogni persona con disabilità che ne vorrà
00:19attuare questo progetto. In particolare per le persone con disabilità gravi come la SLA
00:26il progetto rappresenterà il modo per avere tutte quelle risorse, tutti quei servizi, quelle
00:35tutele di cui la persona ha bisogno non solo nella vita di tutti i giorni, nell'assistenza,
00:42nella cura eccetera, ma anche quei bisogni che spesso sono inespressi, non possono essere
00:51realizzati dall'amministrazione pubblica come i desideri di svolgere una vita in autonomia,
00:57di svolgere una vita diciamo dando un contributo alla società e questo il progetto di vita vuole
01:04rappresentare questo, quindi una svolta per i diritti e per le scelte delle persone con disabilità.
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