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ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
- Webuild, infrastrutture contro l'emergenza idrica globale
- Operazione "GhostNets", rimosse 3 tonnellate di reti fantasma
- Legambiente e Libera presentano un decalogo “per la giustizia ambientale e sociale”
- Appello di Greenpeace: salviamo le api e gli impollinatori dai pesticidi
mgg/gtr/col

Categoria

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Novità
Trascrizione
00:00In questo numero del TG Ambiente, WeBuild, infrastrutture contro l'emergenza idrica globale,
00:21operazione GhostNets, rimosse 3 tonnellate di reti fantasma,
00:26Lega Ambiente e Libera presentano un decalogo per la giustizia ambientale e sociale.
00:32Appello di Greenpeace, salviamo le api e gli impollinatori dai pesticidi.
00:40Promuovere la lotta all'emergenza idrica in Italia e nel mondo,
00:43dimostrando come le sfide ambientali, come la scarsità d'acqua,
00:47possano essere trasformate in opportunità per la vita quotidiana.
00:50Con questo obiettivo, WeBuild supporta la XIX Biennale Architettura 2025 di Venezia.
00:57La gestione sostenibile dell'acqua rappresenta una delle principali sfide globali da affrontare
01:03in un momento in cui nel mondo il 40% della popolazione globale vive in area a rischio di carenza idrica,
01:11mentre oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile.
01:14Il gruppo WeBuild nel 2024 ha registrato il 23% dei ricavi totali nei comparti Clean Hydro Energy e Clean Water,
01:24con oltre 330 opere completate negli ultimi 12 anni.
01:28Tra i progetti del gruppo, sistemi di dighe, acquedotti, impianti di dissalazione,
01:33trattamento acque e infrastrutture di irrigazione.
01:37Le opere legate all'acqua saranno la vera e più grande sfida del futuro
01:40per garantire benessere alle popolazioni.
01:43I nostri impianti di dissalazione servono 20 milioni di persone al giorno,
01:47dimostrando il nostro impegno nel risolvere l'emergenza idrica globale,
01:52afferma Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild.
01:56Il gruppo, tramite Fisia Italimpianti,
01:59ha realizzato alcuni dei principali impianti di dissalazione in Medio Oriente,
02:03in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi.
02:05Ogni anno circa 100.000 mammiferi e un milione di uccelli marini
02:14muoiono a causa dell'intrappolamento all'interno delle reti da pesca abbandonate
02:18o dopo aver ingerito i frammenti che esse rilasciano in mare.
02:22L'86% dei rifiuti marini rinvenuti sui fondali è riconducibile ad attività di pesca,
02:28con una netta prevalenza di lenze, cime e reti abbandonate, perse o dismesse.
02:33Le reti fantasma rappresentano quindi una delle forme più insidiose di inquinamento marino.
02:39Per questo ISPRA, soggetto attuatore del progetto PNRR MER,
02:44ha affidato agli operatori economici Fondazione Marevivo,
02:47Castalia Consorzio Stabile e Conisma,
02:50Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare,
02:53il recupero di reti e attrezzi da pesca abbandonati o persi accidentalmente in mare,
02:59nell'ambito dell'operazione GhostNets.
03:01L'intervento, realizzato nell'ambito del PNRR MER, Marine Ecosystem Restoration,
03:07gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica,
03:11è stato avviato a inizio anno in Sicilia
03:13e ha portato alla rimozione di circa 3 tonnellate di reti fantasma
03:17dalle aree di Siracusa, Avola e Milazzo,
03:20consentendo di bonificare oltre 52.000 metri quadrati di fondali marini.
03:24L'intervento GhostNets prevede in totale il ripristino di 20 aree nei mari italiani
03:30e dopo la Sicilia si sposterà in altre 15 zone in cui sia stata rilevata
03:34la presenza di attrezzi da pesca e di acquacoltura abbandonati o dispersi nei fondali.
03:40Le reti recuperate, già sottoposte ad attenta analisi da parte dei biologi marini
03:44per liberare eventuali organismi impigliati tra le loro maglie,
03:48verranno destinate a smaltimento o riciclo in funzione delle loro caratteristiche.
03:53Mar Piccolo di Taranto e Parco Sommerso di Gaiola,
03:57due delle aree interessate dal progetto,
03:59saranno oggetto di casi studio per analizzare l'impatto degli strumenti da pesca rimossi
04:04e valutare la capacità di recupero degli habitat presenti sui fondali.
04:11In occasione del decennale dell'approvazione della legge 68 del 2015
04:16che ha introdotto i delitti contro l'ambiente nel nostro codice penale,
04:20Legambiente e Libera, in collaborazione con l'Università Roma 3 e Casa Comune,
04:25hanno presentato un manifesto in cui hanno raccolto proposte al Governo e al Parlamento
04:30e gli impegni per rafforzare una rivoluzione iniziata dieci anni fa,
04:34contrastando con più efficacia le eco-mafie in tutti i settori dove fanno affari d'oro
04:39a discapito dell'ambiente, della salute dei cittadini e dell'economia.
04:43I dati raccolti dall'Egambiente e Libera sui primi dieci anni di applicazione della legge
04:48sono preoccupanti.
04:49Quasi 7.000 reati accertati dalle forze dell'ordine e dalle capitanerie di porto,
04:54oltre 12.000 le persone denunciate,
04:57centinaia di arresti, quasi 2.000 sequestri effettuati
05:00per un valore di oltre un miliardo di euro.
05:02La Campania è prima come controlli, reati complessivi
05:06e attività organizzata di traffico illecito di rifiuti.
05:08La Puglia, invece, è prima per delitto di inquinamento ambientale,
05:12seguita da Sicilia, Calabria e Campania, e per numero di arresti.
05:16Per l'Egambiente e Libera sono ancora troppi i ritardi accumulati,
05:20come dimostrano le mancate bonifiche nei siti di interesse nazionale
05:23o la sentenza di condanna da parte della Corte Europea dei diritti umani
05:27per la mancata tutela del diritto alla vita di chi vive nella terra dei fuochi.
05:32In questo scenario, l'Egambiente e Libera avanzano con la presentazione del manifesto
05:36cinque proposte. Recepire quanto prima in tutti i paesi dell'Unione Europea
05:41la direttiva del 2024 per la tutela penale dell'ambiente,
05:45integrando il nostro codice penale con i nuovi delitti
05:47e definendo una strategia nazionale di lotta all'eco-criminalità,
05:51definire nell'ambito della Convenzione Internazionale sulla Criminalità Organizzata
05:55un quadro di impegni condivisi per il contrasto dei crimini transnazionali contro l'ambiente,
06:00inserire nel nostro codice penale i delitti contro il patrimonio agroalimentare
06:06e quelli contro gli animali, rafforzare la lotta all'abusivismo edilizio
06:09con risorse adeguate per i comuni, prefetture, autorità giudiziaria e norme più efficaci
06:14ed accelerare la bonifica dei siti di interesse nazionale gravemente inquinati
06:19insieme allo sviluppo di progetti di riconversione ecologica.
06:22Al tempo stesso, legambiente e libera si assumono cinque impegni
06:27sostenere le comunità locali nelle vertenze contro l'aggressione eco-criminale,
06:32sviluppare campagne nazionali, organizzare attività di monitoraggio civico,
06:37promuovere iniziative rivolte alle scuole e alle università
06:40e monitorare il rispetto a livello europeo e internazionale
06:44di tutti gli impegni adottati contro l'eco-criminalità transnazionale.
06:48Le api e gli insetti impollinatori giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi.
06:55Un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione.
07:00Se questi insetti sparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti.
07:05Le colture più nutrienti della nostra dieta, molta frutta e verdura come mele, fragole, pomodori e mandorle,
07:12sarebbero duramente colpite da un calo numerico degli insetti impollinatori.
07:16Purtroppo, però, le api sono in declino.
07:19Sono minacciate da pesticidi, da perdita di habitat, monoculture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici.
07:26In Europa, infatti, circa 2000 specie di api selvatiche,
07:30circa un terzo delle popolazioni di api e farfalle, sono a rischio.
07:34In particolare, alcuni pesticidi costituiscono un rischio diretto per gli impollinatori.
07:40A pochi giorni dalla giornata mondiale delle api,
07:43Greenpeace invita tutti a fare un passo avanti verso la difesa dell'ambiente e del clima,
07:48cominciando dalla messa al bando dei pesticidi dannosi per le api e per gli impollinatori.
07:53L'attuale sistema di agricoltura industriale, basato sulla dipendenza dai pesticidi chimici,
07:58non è più sostenibile, afferma la ONG,
08:01ricordando che il 27 aprile 2018 l'Unione Europea ha approvato il bando permanente
08:07di tre insetticidi dannosi per le api e gli impollinatori.
08:10Il loro utilizzo, però, resta consentito all'interno di serre permanenti.
08:15Sempre più studi confermano che i pesticidi neonicotinoidi
08:19danneggiano non solo le api, ma anche i bombi, le farfalle, gli insetti acquatici
08:23e persino gli uccelli, con possibili ripercussioni su tutta la catena alimentare.
08:29L'impollinazione artificiale, invece, è una pratica faticosa, lenta e costosa.
08:34Il valore di questo servizio, offerto gratis dalle api di tutto il mondo,
08:38è stato stimato in circa 265 miliardi di euro all'anno.
08:43Per questo, Greenpeace chiede al governo italiano e alla Commissione Europea
08:47di bandire l'uso di tutti i pesticidi dannosi per le api e gli altri insetti impollinatori,
08:53applicare rigidi standard per la valutazione dei rischi da pesticidi
08:57ed aumentare i finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e l'applicazione di pratiche agricole ecologiche.
09:04Grazie.
09:05Grazie a tutti.

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