C‘è sconcerto e dolore in Danimarca dopo gli attentati che hanno ucciso due persone. Il primo ministro danese, Helle Thorning-Schmidt, si è personalmente recata davanti
alla sinagoga ebraica di Copenhagen, dove nella notte un uomo ha sparato facendo una vittima. Il primo ministro ha deposto dei fiori.
“Oggi siamo devastati – ha detto il primo ministro -. Un uomo ha perso la vita prestando servizio in questa sinagoga. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, siamo vicini ai suoi familiari. Ma i nostri pensieri vanno anche alla comunità ebraica, che fa parte della Danimarca”.
Dopo gli attentati di Parigi di inizio gennaio, anche la Danimarca ha stata rafforzata la sicurezza.
Ma non è stato possibile impedire quelli che sono gli attacchi più mortali che il Paese abbia mai subìto.
alla sinagoga ebraica di Copenhagen, dove nella notte un uomo ha sparato facendo una vittima. Il primo ministro ha deposto dei fiori.
“Oggi siamo devastati – ha detto il primo ministro -. Un uomo ha perso la vita prestando servizio in questa sinagoga. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, siamo vicini ai suoi familiari. Ma i nostri pensieri vanno anche alla comunità ebraica, che fa parte della Danimarca”.
Dopo gli attentati di Parigi di inizio gennaio, anche la Danimarca ha stata rafforzata la sicurezza.
Ma non è stato possibile impedire quelli che sono gli attacchi più mortali che il Paese abbia mai subìto.
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