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  • 1 settimana fa
ROMA (ITALPRESS) - Un appello deciso e urgente alla chiarezza normativa per il settore dell’automotive. Lo ha lanciato nel corso della conferenza stampa di fine anno l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae). Al centro dell’incontro, il nuovo pacchetto automotive a cui sta lavorando la Commissione Europea, che comprende la revisione degli standard sulle emissioni di CO2 per auto e veicoli commerciali, la strategia sulle batterie, il pacchetto Omnibus per la semplificazione normativa e la riduzione degli oneri burocratici, oltre alle nuove proposte per la transizione green delle flotte aziendali.

mec/sat/gsl

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00:00Un appello deciso e urgente alla chiarezza normativa per il settore dell'automotive l'ha
00:09lanciato nel corso della conferenza stampa di fine anno l'Unione Nazionale Rappresentanti
00:13Autoveicoli Esteri, al centro dell'incontro il nuovo pacchetto automotive a cui sta lavorando
00:18la Commissione Europea che comprende la revisione degli standard sulle emissioni di CO2 per auto
00:25i veicoli commerciali, la strategia sulle batterie, il pacchetto omnibus per la semplificazione
00:31normativa e la riduzione degli oneri burocratici, oltre alle nuove proposte per la transizione
00:37green delle flotte aziendali.
00:40Un percorso che sicuramente ha degli obiettivi totalmente condivisibili, su cui ognuno deve
00:44fare la propria parte, ma probabilmente si erano posti obiettivi troppo ambiziosi senza
00:50investire a sufficienza in fattori abilitanti, normalmente totalmente esogeni al mondo dell'automotive
00:56dove i costruttori hanno investito miliardi di euro, ma non hanno sempre trovato le condizioni
01:00favorevoli a un ritorno nel breve sull'investimento.
01:03L'apertura al dialogo è l'elemento nuovo di cui oggi abbiamo parlato e ci auguriamo che
01:07questo avvenga in Europa e avvenga anche in Italia, dove ripetutamente abbiamo fatto inviti
01:12alle istituzioni a un dialogo per trovare delle misure che siano concrete, facilmente applicabili
01:19e che possano dare davvero ossigeno al mercato italiano.
01:23Il settore automotive sta affrontando in questi ultimi anni una trasformazione epocale, c'è
01:28la cosiddetta transizione gemella, quella energetica e digitale contemporaneamente, che
01:33sta richiedendo alle case auto investimenti da centinaia di miliardi. Tutto questo all'interno
01:38di un quadro regolatorio estremamente restrittivo e soprattutto incerto perché si sta discutendo
01:44da due anni su una sua profonda revisione. Gli operatori hanno bisogno di chiarezza, i
01:49clienti hanno bisogno di certezze. In questo momento il comparto autovetture sta soffrendo
01:54moltissimo, siamo ancora 20% all'incirca, al di sotto dei livelli pre-covid del 2019 sia
02:01in Italia che in Europa. Finché perdurrà questo stato di sostanziale incertezza del quadro
02:09sicuramente non potremo uscire da questo. Presentato anche lo studio l'Italia e l'auto
02:14elettrica tra percezioni e consapevolezza realizzato da Osservatorio Auto e Mobilità
02:20della Lewis Business School. Coloro che non hanno un'auto elettrica ragionano soprattutto
02:25in termini di percezioni, quindi i dubbi, le aspettative, i timori spesso sono più
02:30il frutto di una narrazione che dell'esperienza reale e questo è confermato dai dati numerici
02:35rispetto alla durata della batteria, piuttosto che il timore su quella che è la
02:39garanzia della batteria, l'autonomia, i tempi di ricarica. Chi invece ha un'auto
02:43elettrica solitamente ragiona per consapevolezze, quindi queste percezioni,
02:48questi timori sono state trasformate in un'esperienza quotidiana, esperienza
02:51quotidiana che come visto anche dai dati qualitativi analizzati per il tramite
02:55delle AI sono poi effettivamente esperienze positive, quindi esperienze che si
02:59trasformano da negative a positive.
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