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  • 1 giorno fa
Il sorteggio di Washington dello scorso venerdì ha svelato quali squadre si sfideranno a Seattle il 26 giugno: Egitto e Iran. Ogni anno, però, in città in quel periodo si tiene il Pride: quella che dovrebbe essere una festa (con tanto di "Pride Match") è descritta come una minaccia dalle due nazionali: guarda il video.

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Sport
Trascrizione
00:00A sei mesi dal mondiale, il destino ha giocato uno scherzo a Egitto e Iran.
00:04Due nazionali, sì, ma anche due paesi che condannano e spesso reprimono l'omosessualità
00:08e che stanno spostando il focus dal calcio alla politica.
00:11Andiamo con ordine. A Seattle, ogni anno, l'ultimo weekend di giugno è dedicato al Pride.
00:16La tradizione ha radici profonde perché quei giorni coincidono con i moti di Stonewall del 1969,
00:22un vero e proprio punto di svolta per la storia della liberazione omosessuale negli USA.
00:26Il caso ha voluto che Seattle fosse una delle città ospitanti del mondiale
00:30e che già da tempo la partita di venerdì 26 giugno fosse stata etichettata come Pride Match,
00:36con una serie di attività da svolgere intorno allo stadio per promuovere l'entusiasmo e i valori condivisi dalla città.
00:41Sempre il caso, però, ha voluto anche che dal sorteggio di Washington dello scorso venerdì
00:45venissero fuori due squadre, l'Iran e l'Egitto, che respingono da anni proprio quell'entusiasmo e quei valori.
00:51Morale della favola, Egitto ed Iran si dovranno affrontare il 26 giugno a Seattle
00:56e i loro presidenti federali sono a dir poco indignati.
00:59Meditay, presidente della Federcalcio iraniana, ha dichiarato che la decisione di Seattle
01:04rappresenta una mossa irragionevole che sostiene un certo gruppo.
01:08Da qui l'idea di appellarsi all'articolo 4 dello statuto della FIFA,
01:11che stabilisce la neutralità della FIFA stessa su questioni politiche e sociali.
01:16Peccato che il Pride di Seattle sia organizzato da un comitato locale e quindi la FIFA non c'entri nulla.
01:21Dietro le parole dei presidenti federali si cela la paura che chiunque possa vedere la partita
01:26possa scoprire e approfondire dei valori che entrambi i paesi ripudiano da anni.
01:30In tutto ciò bisogna tener conto anche della posizione di Seattle, che sembra altrettanto definita,
01:36a maggior ragione dopo che lo scorso novembre la socialista Katie Wilson è stata eletta sindaco.
01:40Una domanda a questo punto sorge spontanea.
01:42Che cosa ne pensa Donald Trump?
01:44Il presidente non è ancora intervenuto, perché mai come in questo caso la situazione appare delicata.
01:49Da una parte c'è un sindaco socialista e la tutela dei diritti LGBTQ+.
01:54Dall'altra un paese, l'Iran, con cui gli Stati Uniti non hanno relazioni diplomatiche da decenni.
01:59Per qualcuno è solo una palla che rotola, per altri è molto di più.
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