Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 giorni fa
Un prete riceve una lettera agghiacciante: cotone insanguinato e accuse di sfruttare i poveri. Invece di ignorarla, sceglie di incontrare l'autore di questo gesto disperato, scoprendo una sofferenza profonda e un'umanità inaspettata. Un racconto toccante che dice come la compassione e la volontà di comprendere possano trasformare l'odio e la disperazione in un legame di amicizia.

Rivedi tutte le puntate sul sito di Medaglioni → https://www.telepace.it/programmi/medaglioni/
Telepace live → https://www.telepace.it/diretta/

Categoria

📺
TV
Trascrizione
00:00Musica
00:30La presenza di Telepace a Roma non era tutta rose e fiori.
00:43Mi ricordo una mattina, io arrivavo presto, verso le sette e mezzo, ero già nello studio,
00:51apro la posta, c'è una lettera che contiene qualcosa di particolare, adagio adagio la apro,
01:04c'è dentro del cotone sporco di sangue, poi apro la lettera, leggo,
01:15Voi preti, succhiate il sangue dei poveri, vergognatevi, e giù, e giù, e giù.
01:27Cerco un indirizzo, lo trovo fuori dalla busta, è il mittente, c'è tanto di nomi e cognomi
01:37e c'è anche la via dove abita.
01:39Figuratevi come potevo essere, dovevo celebrare la messa,
01:48certamente mi sono detto, questo è un personaggio che sta soffrendo e sta soffrendo molto.
01:59Rileggo quel foglio, guardo quel cotone, quei batufoli di cotone sporchi di sangue.
02:09Ma io dico, non posso celebrare la messa, come posso fare?
02:15Aspetto che arrivi il primo degli operatori e dico, senti, io avrei urgente bisogno,
02:26ma dice, lei ha da celebrare?
02:28No, prima di celebrare la messa io ho bisogno di andare qui.
02:33Ah, ma guardi che quel posto lì è un posto malfamato.
02:38Dico, non mi porteresti tu con la macchina.
02:42Io, dice, ho paura.
02:44Se viene un altro, in due forse.
02:47Guardi che lì sono tutti delinquenti, assassini.
02:51Lì si accoltellano, si scarnificano.
02:55Io ho paura.
02:57No, dico, ma leggi bene, forse.
03:00Era dalle parti del pre-nestino.
03:03Io che non conosco bene Roma, perché se io conoscessi bene, andrei.
03:09Perché no?
03:11Beh, insomma, arriva un altro.
03:14E non so come li ho convinti ad andare.
03:19Però, dice, Don Guido, sarebbe prudente che lei chiamasse anche un carabiniere.
03:25Ma scherzi.
03:27Ma io vado a trovare un povero che mi dice che succhio il sangue dei poveri con un carabiniere.
03:35Perché magari lo arresti per qualche motivo.
03:38Ma scherziamo.
03:40Mi hanno ascoltato.
03:42Siamo partiti con la macchina.
03:43Ho avuto un attimo di paura anch'io quando siamo entrati in un vicolo quasi cieco,
03:52dove chi era lì sulla strada o ai lati,
03:59chi osservava con occhi veramente,
04:05lasciava, lasciava intendere che c'era poco da stare allegri.
04:12Dico, aspetta, perché qui c'è la via.
04:16Ecco, ecco, ecco la via.
04:17Ecco il nome della via.
04:20Che numero è?
04:22E gli dico il numero.
04:24E allora andiamo.
04:26Arriviamo davanti alla porta di casa.
04:31E c'è nome e cognome lì.
04:35Ma sulla porta di casa ci sono campanelli.
04:43Alcuni hanno il nome, alcuni no.
04:45Io cerco disperatamente quel nome, non lo trovo.
04:51E allora mi azzardo.
04:53Suono il campanello lì dove non c'è il nome.
04:57Forse è quello.
04:57Viene fuori alla finestra una signora sbraitando.
05:05Prete, vada via!
05:08Vada via di qui!
05:10Le butto giù un catino d'acqua bollente!
05:13Per carità dico, signora, per favore, io cerco.
05:21Non voglio saper niente!
05:25Intanto scende dal pianerottolo un uomo.
05:32Aveva una barba incolta.
05:36Serio.
05:36Appena che mi vede dice
05:40Lei è quello di Telepace.
05:44Sì, dico, sono io.
05:47Ma lei si chiama, e ho detto il nome, lì.
05:50Sono io, dice.
05:52Sono io che le ha scritto.
05:55Voi succhiate il sangue dei poveri.
06:01Senta, dico, io sono venuto a trovarla
06:03perché ho capito che lei sta soffrendo molto.
06:10Lei, dico, nella busta, insieme a quelle righe che ha scritto
06:14mi ha messo dentro quei battufoli, dico
06:17sporchi di sangue.
06:19Guardi qui!
06:20Si è tirato su allora la camicia.
06:24Era inverno.
06:26Guardi qui, dice.
06:28Vede queste piaghe?
06:30Ho voluto che veda il sangue dei poveri.
06:32Senta, dico, non potremmo fermarci insieme un pochino a parlare.
06:41Mi ha portato qualcosa?
06:43Sì, dico, ho portato anche qualcosa.
06:45È chiaro, mai più vengo.
06:47Guardi che non ho molto.
06:48Ho portato quello che ho potuto.
06:50Allora dice, venga su, venga da me.
06:53Sono entrato.
06:55Più che un appartamento, era una stamberga.
06:59Non vi descrivo.
07:02C'era di tutto.
07:04C'era un disordine.
07:07C'era sporcizia.
07:10C'era cattivo odore.
07:13Comunque è riuscito a tirarmi fuori lì, come dicono a Roma,
07:17a recuperarmi, a rimediarmi una sedia.
07:23Ci siamo seduti, abbiamo parlato.
07:28Ha capito perché gli ho detto questo.
07:31Meno male che ha capito che sto soffrendo.
07:34Certo, dico.
07:35E io sono venuto a lenire, se posso, in qualche modo la sua sofferenza.
07:41E ho tirato fuori quel poco che avevo portato con me.
07:44Che cosa ha fatto?
07:48Si è messo a piangere.
07:51Ha baciato quel denaro.
07:54No, dico, non baci il denaro.
07:56Ha cercato di baciare le mie mani.
07:59Lassi stare, dico.
08:01Diventiamo amici.
08:02Adesso siamo amici.
08:04Siamo amici.
08:06Chiedo scusa, dice, di quello che le ho scritto.
08:11Ma è stata la disperazione.
08:12Ma io l'ho capita.
08:16A un certo punto sento suonare il classo fuori.
08:22Erano i nostri due amici operatori che erano in macchina,
08:26preoccupati,
08:30perché io non fossi finito in cattive mani.
08:36Ho salutato, ho dato una benedizione,
08:39sono senso, o meno male, dice che è qui.
08:42Pensavamo che l'avessero sequestrato.
08:47No.
08:48No.
08:51Nel volto di quel fratello
08:53c'era il volto di Cristo
08:56da riconoscere, onorare e servire.
09:01C'er...
09:02Grazie a tutti.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato