00:00Vittoria, la cucina italiana è patrimonio mondiale dell'umanità del UNESCO, nella lista ufficiale del PEN UNESCO, dopo la dieta mediterranea e l'arte del pizzaiolo napoletano, la cucina italiana.
00:15Ma qual è il segnale? Il segnale deve essere no fake food. Se la cucina è riconosciuta impegniamoci perché si metta fino, si riduca drasticamente il numero dei prodotti finitamente italiani che girano per il mondo.
00:30L'Italia esporta circa 70 miliardi di export per l'anno alimentare, ma ci sono quasi 100 miliardi di euro di prodotti finiti italiani in giro per il mondo che rubano lavoro e, anche se vogliamo, immagine al nostro paese.
00:47Quindi, grande vittoria per la cucina italiana e ricordiamoci, la cucina italiana ha vinto per sostenibilità e diversità bioculturale.
00:56Sostenibilità perché una cucina che non spreca cibo, le polpette sono esempio, la rimbollita, la mozzarella in carrozza, sono tutti prodotti per non sprecare il cibo del giorno prima o in generale il cibo.
01:08Dall'altro lato, grazie all'album dei prodotti agroalimentari tradizionali che ha circa 6 mila prodotti registrati, l'Italia ha il più grande catalogo al mondo.
01:19Io mi onoro di averlo avviato nel maggio, nel luglio del 2000 e grazie a questo grande catalogo noi siamo davvero il paese che ha la più grande diversità e biodiversità di prodotti, di ricette al mondo.
01:37Quindi un grande risultato, complimenti a tutti quelli che ci hanno lavorato, adesso lavoriamo per difendere la qualità della cucina italiana, del nostro cibo e ovviamente anche ricordandoci l'arte del pizziano napoletano perché la pizza resta il prodotto più conosciuto a noi.
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