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TVTrascrizione
00:00Ben trovati agli amici di TeleTutto, da questo momento connessi con Radio Brescia 7.
00:18È una buona abitudine quotidiana che ci consente di parlare di tanti temi diversi.
00:23Oggi mettiamo al centro l'economia bresciana, lo facciamo perché allegato al giornale di Brescia c'è l'inserto che ha a che fare con i bilanci.
00:34Bilanci Brescia 2024 prende in analisi lo scorso anno.
00:38Tra l'altro c'è stata una serata molto bella al Teatro Grande che ha un po' sintetizzato, ma molto sintetizzato perché è un lavoro enorme.
00:47Quindi sintetizzarlo davvero in una serata era impossibile, però questo lavoro che è fatto a quattro mani.
00:53Dal giornale di Brescia e dall'Università Statale di Brescia.
00:58E quindi ben trovato al professor Claudio Teodori e ben trovato al collega Erminio Bissolotti.
01:05Come state innanzitutto?
01:06Grazie.
01:07Vivi ancora.
01:08No, infatti la domanda non è solo un formalismo.
01:12Mi preoccupo per voi perché è stato un periodo che dire intenso e dire poco prof.
01:17Ormai abbiamo le spalle larghe.
01:20Siamo riusciti anche quest'anno a superare la prova.
01:23Da quando è nata questa sinergia tra giornale e università?
01:28Vent'anni.
01:28Vent'anni.
01:29Vent'anni che facciamo l'inserto.
01:31Fa piacere, tu hai detto, abbiamo sintetizzato.
01:34Quindi l'anno prossimo se andremo lunghi ancora con la serata non mi ritroverai.
01:38Mi sento una connellata alle spalle in questo momento.
01:42Hai detto, abbiamo sintetizzato molto però con loro non siamo andati lunghi.
01:46No.
01:48Alle battute poi insomma farà seguito qualcosa.
01:51Microfono chiuso ovviamente sto scherzando.
01:53Ma invece mi preme capire da voi quello che c'è dietro le quinte di un lavoro così articolato.
02:01Abbiamo detto vent'anni fa nasce il progetto del giornale di Brescia e diventa poi una serata in tempi più recenti.
02:10Undici anni fa precisamente.
02:12Della serata avremo modo magari di mandare anche qualche immagine per cui sta guardando la versione televisiva.
02:19Ma vorrei partire dal professor Claudio Teodori per capire come viene affrontato questo che è un tema grosso dell'analisi dei bilanci delle aziende bresciane.
02:30Beh, hai detto bene, è un tema molto grande e lo affrontiamo partendo anche prima dell'estate.
02:37Come viene dell'estate cominciando a vedere quali sono le imprese che hanno già la disponibilità del bilancio e poi cominciamo a guardarne una per una perché la caratteristica di questo lavoro non è quello di prendere una banca dati, scaricare dei dati e pubblicarli, ma è quella di aprire tutti i bilanci.
02:58Quindi ne apriamo mille più 250, quindi è un lavoro molto grande perché alcune informazioni che si trovano su quel report sono informazioni che non ci sono nelle banche dati.
03:09Quindi sono informazioni che sono disponibili solo per questa pubblicazione del giornale di Brescia.
03:14E questo la rende estremamente interessante anche perché per niente scontata.
03:17A proposito di per niente scontata, che cosa si evince? Parto da quella che poteva essere l'ultima domanda, ma vorrei proprio aprire con questo tema.
03:27Che cosa si evince sullo stato di salute delle aziende bresciane?
03:31Da quelle che hanno un fatturato minore a quelle che hanno i grandi fatturati?
03:35Che periodo è stato? C'è stato questo canto assolutamente altissimo nel 2022, poi le cose hanno cominciato ad andare un po' meno bene e mi viene da sintetizzare.
03:46Claudio, giudizio questo giudizio, lo lascio da ora.
03:51Beh, diciamo che il 2022, visto che l'hai citato, è stato un anno, una favola sostanzialmente.
03:59Ma come mai? Quell'anno lì è stato così bello e poi dopo le cose sono andate un filo meno bene.
04:05Beh, è stato molto bello perché arrivavamo dal anno Covid, un 21 che aveva in qualche modo iniziato a crescere e un 22 che è esploso, è esploso per mille ragioni.
04:15Cioè c'è stata una convergenza di effetti positivi che raramente si ripeterà.
04:23Vale anche per le congiunture negative, cioè non c'è probabilmente mai un motivo solo ma una serie di convergenze verso anche le fatiche.
04:31Sì, diciamo che mentre le convergenze positive come il 2022 sono rare, le convergenze negative sono molto frequenti.
04:38Ricorrenti, ahimè.
04:40Ce le ritroviamo ogni momento purtroppo.
04:44Quindi le nostre imprese sono un po' appesantite da questo.
04:47No, il 2024, diciamo l'ultimo anno analizzato, è un anno che ha un po' continuato quella tendenza riduttiva che è iniziata nel 2023.
04:56Però devo dirti che le imprese bresciane hanno sì perso un pochettino di performance ma non in modo così rilevante.
05:05È chiaro che un po' del 2023, un po' del 2024, le prospettive che non sono particolarmente rose, un 2025 che si sta chiudendo con una situazione sicuramente non super soddisfacente.
05:18E' meglio o peggio rispetto al 2024 secondo quello che è il tuo sentimento?
05:24Lo so, la domanda è anche un po'.
05:26Allora, diciamo che è stata peggio fino verso agosto-settembre.
05:31In questi ultimi tre mesi anche la produzione industriale è leggermente migliorata ma sempre in misura minimale.
05:39Quindi se arrivassimo un 2025 uguale al 2024 non è benissimo.
05:43Sarebbe già un successo.
05:44Erminio, vuoi aggiungere qualcosa?
05:46No, effettivamente i dati che stanno, gli ultimi dati che stanno arrivando sono dati un po' più positivi rispetto all'inizio dell'anno.
05:56Devo dire che Brescia comunque, io credo dai primi dati che abbiamo raccolto che il 2025 sarà un po' meglio rispetto al 2024.
06:09Ovviamente a consultivo andremo a giugno appunto quando inizieremo a raccogliere tutti i valori.
06:17La sensazione è che resti sullo scenario, il panorama economico pieno di incertezze a partire appunto dallo sviluppo delle guerre, della pace e quant'altro.
06:29E' un po' anche stato questo il motivo che vi ha portato a scegliere come tema centrale quelli che sono i cambiamenti geopolitici innescati dalle forti tensioni.
06:39Sì, nella serata di mattedì scorso per noi volevamo contestualizzare i dati dopo vent'anni e nello stesso tempo c'era anche la ricorrenza degli 80 anni del giornale, la fine.
06:55E' il tema o probabilmente l'elemento che accomunava questi due avvenimenti, è proprio il tema della guerra.
07:06Ma guerra non intesa esclusivamente come conflitto tra eserciti, ma anche penso alla guerra dell'energia, alla guerra delle materie prime, alla guerra dei microchip, alla guerra della supply chain.
07:20E sono tutti questi fenomeni esogeni che vanno a condizionare, degli shock che vanno a condizionare il mondo economico inevitabilmente e creando anche una nuova geografia.
07:34Perché vent'anni fa quando abbiamo iniziato l'inserto, l'economia cinese sembrava ancora lontana dall'Europa, oggi è l'Europa lontana dall'economia cinese.
07:45Sicuramente, decisamente. Ho tra l'altro letto di questa boutade di Elon Musk che ha detto che continuate a fare gli stati individuali perché dell'Europa non c'è bisogno e il pensiero di Claudio in questo senso mi interessa molto.
08:00Beh, diciamo che al di là dei modi che usa, che non sono sicuramente tra i tre migliori per noi, un po' di verità c'è, nel senso che noi abbiamo una potenzialità incredibile che è l'Unione Europea.
08:12Poi, all'interno ci sono tutte le realtà che si muovono in modo totalmente autonomo. Faccio solo un esempio per capirci. Noi abbiamo in Italia un costo dell'energia altissimo, le nostre imprese soffrono molto di questo.
08:27Che cosa farà la Germania fra poco? Darà degli aiuti stabilendo un prezzo molto più basso rispetto al nostro, perché se lo può permettere.
08:35Questo crea un disequilibrio che non ha nulla a che vedere, che non ha il senso di un'Unione che dovrebbe esserci.
08:41Assolutamente, proprio questo. Quindi io credo che l'Unione Europea stia perdendo un sacco di opportunità.
08:47Pensiamo, se non vogliamo parlare di energia, pensiamo all'intelligenza artificiale, che sarà comunque un tema fondamentale per la competitività futura.
08:57Quindi io credo che l'Unione debba un po' accelerare, lo vediamo anche su temi non economici.
09:04Certo. Fermiamoci un attimo. Chiedo al professor Claudio Teodori e a Erminio Bissolotti una sospensione di 30 secondi,
09:12ma poi ritorniamo. Come vedete il tema è molto interessante e lo è ancora di più, perché non mettiamo al centro i numeri.
09:20I numeri sono il viatico per entrare proprio in una logica di ragionamento. Fra poco.
09:25Ritorniamo al nostro appuntamento in diretta su Radio Brescia 7 e su TeleTutto.
09:30Oggi l'inserto bilanci del giornale di Brescia la fa da padrone e ricuccio quello che abbiamo lasciato poco fa.
09:42Non parliamo adesso di Europa, ma parliamo di Brescia, della nostra università e di un gruppo di lavoro che ogni anno,
09:49fra l'altro in una situazione evidentemente che cambia di anno in anno, essendoci anche un ricambio di studenti,
09:55e che è un gruppo di lavoro del quale tu, passatemi il termine, ti servi per l'analisi dei dati.
10:04Sì, è un gruppo, quest'anno eravamo in 14, più Erminio, quindi il numero è molto ampio.
10:14Sì, giustamente dici, cambia nel tempo perché tutti coloro che collaborano crescono.
10:20A un certo punto si laureano.
10:22Si laureano, ma ci sono alcuni che sono già lavorati da diversi anni, che stanno lavorando,
10:27però in molti casi magari fanno dei lavori fuori dalla città ed è complesso insomma collaborare.
10:33Quindi ogni anno ci sono due o tre nuovi innesti che però si integrano molto bene
10:38e io sono veramente grato a questi, sono prevalentemente donne, come hai visto durante la serata.
10:45Lo so, infatti, non dovevo neanche dirlo.
10:49E sono molto brave, molto precise, molto attente e soprattutto molto coinvolte.
10:57Cioè non è che lo fanno così, tanto per fare qualcosa.
10:59Lo fanno perché alla fine ci credono.
11:02Quando veniamo verso la parte finale al giornale, stiamo qui un giorno intero, anzi due giorni interi
11:10per coordinare tutti e mettere insieme tutto, anche solo, non so, la visita del giornale,
11:17la visita anche della parte televisiva, le rende felicissime perché entrano in un mondo
11:23che non è proprio quello che sono abituati a frequentare.
11:26Erminio, entriamo adesso in quella che è la logica delle storie perché tu sai che a me questa cosa piace tanto
11:33e tu sai raccontare anche molto bene la realtà di tante aziende bresciane
11:39perché poi è facile raccontare delle belle storie quando si parla di imprenditoria bresciana
11:45perché l'imprenditore bresciano è in molti casi ancora quello che vive la sua azienda
11:51come la sua famiglia ha un grosso senso di responsabilità e di conseguenza agisce.
11:57Sì, hai detto bene, la vive come la sua famiglia e in alcuni casi, nonostante tutto, la protegge
12:05e quindi si chiude, non la racconta.
12:08Questo è un elemento, cioè a volte riuscire a interfacciarsi con gli imprenditori
12:13ed entrare nelle aziende lo vedo un po' come un privilegio.
12:17Se ti aprono la porta è perché hanno fiducia di te.
12:20Hai guadagnato la loro fiducia.
12:23Esatto, e questo modo è bello perché poi poterli contraccambiare con questa fiducia
12:32raccontando le loro storie e valorizzandole come quando li invitiamo sul palco del teatro grande
12:39credo che sia un bel modo per davvero trasformare quelli che sono i numeri
12:44che noi andiamo a raccogliere in storie che sono davvero straordinarie
12:49e che per chi è nato a Brescia, per chi vive Brescia, è anche un motivo d'orgoglio poterle raccontare.
12:58Quante aziende sono state premiate anche quest'anno?
13:01Allora, anche quest'anno sono sei aziende.
13:04Sei più una perché poi è stato dato un premio straordinario a una donna che lo è.
13:08Esatto, che è davvero straordinaria.
13:11Allora sei aziende ovviamente individuate attraverso l'applicazione con un criterio scientifico,
13:18attraverso degli indici.
13:19Magari poi chiedo al professor Teodori di darci un minimo di capacità di interpretare
13:26proprio il criterio della scelta.
13:29Sì, sono sei aziende, due per ogni pertefascia di fatturato, sotto i 25 milioni, tra 25 e 50
13:37e oltre i 50 milioni.
13:40Sono aziende, abbiamo visto tra l'altro, quest'anno erano molto diverse tra di loro
13:45sia per attività ma anche per profilo, chi controllata da una multinazionale,
13:52chi invece fa export, chi fa meccanica, chi fa lavori professionali con uno studio di progettazione.
14:00Qual è la storia che vi ha più colpiti?
14:04Devo dire, davvero, non voglio fare il Doroteo, è un democristiano di tutto.
14:10No, ma veramente sono tutte perché poi leggendo per esempio la Rozzi.
14:15La Rozzi di Seniga, c'è questo aspetto che mi ha incuriosito molto, un'azienda che è una
14:22settantina di pendenti, loro fanno le pinze idrauliche con cui i treni raccolgono i binari
14:30oppure quelli che raccolgono i tronchi degli alberi.
14:33I ragni si chiamano, no?
14:35Sì, lo chiamano polipi.
14:36Polipi, vedi.
14:37Ok.
14:40Nel bilancio, una nota nella relazione sulla gestione, la difficoltà a recuperare saldatori.
14:48Cioè...
14:48C'è bisogno di materiale umano, non c'è niente da fare.
14:53Qui stiamo parlando di un'azienda che fa il 70% di export, numeri straordinari, un rendimento
14:59degli investimenti del quasi il 30% e dentro nel bilancio dice che una delle nostre difficoltà
15:07non sono le guerre, non sono i mercati nuovi, ma è trovare saldatori.
15:11Claudio, mi piacerebbe avere la tua visione in questo senso.
15:14Ebbè, ma è un problema anche le altre aziende che sono intervenute, anche se non hanno scritto
15:22nel bilancio, però lo dichiarano in ogni momento.
15:24C'è questa difficoltà a trovare non tanto delle persone qualificate, ma delle persone
15:29con le qualificazioni necessarie per le imprese, con le competenze necessarie.
15:34Allora questo ti fa un po' riflettere, cioè nel senso che se da una parte c'è una domanda
15:38molto forte, dall'altra comunque c'è un'offerta, ma queste due non riescono a bilanciarsi
15:43perché c'è questo, quello che si chiama mismatch, insomma, tra caratteristiche della
15:48domanda e dell'offerta, allora dovremmo domandarci un po' tutti come cercare di risolverlo,
15:53solo che noi ce lo domandiamo e poi non poniamo in essere delle azioni necessarie per risolvere.
15:59lo stiamo facendo, diciamo che per le qualificazioni più manuali, per capirci, tipo il saldatore,
16:08ci sono degli interventi abbastanza rilevanti, quindi dai corsi TS a comunque delle politiche
16:17a livello regionale anche che cercano di stimolare queste persone.
16:20È un cambio di passo necessario, anche per far capire ai più giovani che non esistono
16:26lavori di serie B, l'importante è essere formati e capaci di trarre soddisfazione attraverso
16:32anche una propria preparazione.
16:34Assolutamente, serie A e serie B lasciamo al calcio, al basket, ma non sicuramente al lavoro
16:41perché qualsiasi lavoro, da quello più semplice a quello più, se vogliamo, complesso, sono
16:46fondamentali entrambi per raggiungere determinati obiettivi. Il problema è che ciascuno riesca
16:52davvero a trovare quello che riesca a valorizzarlo e questo è il punto più difficile.
16:57Mi ha fatto sorridere aver letto un titolo che diceva i nuovi ricchi saranno gli elettricisti
17:03e gli idraulici, proprio perché probabilmente mancano e quindi...
17:06Ma questo sì, ci sono anche degli striscioni a Milano su questo, meno designer, più idraulici,
17:14meno...
17:15Non sapevo, è meraviglioso.
17:17Allora, siccome siamo in dirittura d'arrivo, abbiamo due minuti, me li vorrei giocare bene,
17:22segnalando davvero perché questo è uno strumento importante e sì, anche importante
17:27ricordare, c'è una versione online dell'inserto bilanci.
17:33Vado io?
17:34Vai, certo.
17:35Tanto il prof lo sa, lui qui è a casa e può intervenire quando vuole, anche bacchettandoti
17:41se serve.
17:42Non sarebbe la prima volta.
17:43No, lo so.
17:44Dopo vent'anni ti abiti e riesci a sopportare qualsiasi cosa.
17:49Vent'anni e più perché lui è stato un tuo studente, ricordiamolo.
17:53Esatto, lo ricordo con un po' di amarezza, però mancano due minuti, non possiamo andare
18:02oltre.
18:02Esatto.
18:03Io credo che questo inserto sia una buona bussola per capire cos'è l'economia bresciana,
18:13il tessuto produttivo bresciano.
18:14Allora, partiamo con due numeri semplicissimi.
18:18A Brescia ci sono 116.000 partite IVA, 40.000 circa di queste partite IVA sono riconducibili
18:25a società di capitali, quindi SPA e SRL.
18:28Noi ne individuiamo mille, che sono le mille più grandi dal punto di vista del fatturato
18:35e queste mille nel 2024 hanno prodotto 84,5 miliardi di fatturato.
18:44Quasi cinque manovre finanziarie del governo.
18:47Per essere chiari e esplicitarlo bene in chiarezza.
18:51Ok, quindi queste mille sono un campione importante del nostro sistema economico.
19:00un campione importante, noi cerchiamo sempre di dare, oltre ai numeri dei bilanci, anche
19:05ai legami.
19:07La capogruppo, quante società controlla, quali sono le società che controllano, analizziamo
19:13nove settori in cui queste mille società operano.
19:20Andiamo a vedere gli investimenti, andiamo a vedere la forza lavoro, che incidenza hanno
19:25i costi e quanti sono i numeri della forza lavoro di queste mille società.
19:29Andiamo a vedere il rendiconto finanziario, quindi la capacità che hanno finanziariamente,
19:36aspetto che ha evidenziato anche il prof, la solidità, la grande solidità dell'azienda.
19:41Lascio l'ultimo minuto al professor Teodori per chiudere in sintesi sull'inserto legato
19:48al 2024.
19:49Quindi sì, un inserto che si è arricchito, proprio come diceva Erminio della parte investimenti,
19:55e quindi si può anche conoscere quante risorse hanno investito le imprese in macchinari,
19:59in piatti, stabilimenti.
19:59Questo è molto interessante, fa capire tanto della salute.
20:03Ma anche in brevetti, marche, anche in beni immateriali.
20:07E ci dà, e mi è piaciuto quello che ha detto Erminio, è una bussola.
20:11Sì, lo so che è strano, però...
20:13E' una buzione, perché questo è un complimento da mettere in tasca e tirar fuori al momento giusto.
20:18E' una bussola e non una carta geografica.
20:21La carta geografica è vincolata.
20:23Invece la bussola ti aiuta a orientarti.
20:25Ti orienta, certo.
20:26E in queste situazioni di grandissima incertezza bisogna essere orientati,
20:30non avere dei percorsi stabiliti.
20:32Il modo più bello di chiudere, anche puntualissimi, per cui prima di salutarci,
20:36grazie a Ruggero Tavelli che ha curato la Reggio Audio e Video.
20:39Grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio, a voi che ci avete guardati in tv,
20:43ma grazie soprattutto ai nostri ospiti.
20:45Ricordatevi, in edicola, in allegato al giornale di Brescia, c'è appunto l'inserto bilanci.
20:50Ne abbiamo parlato con Erminio Bissolotti del giornale di Brescia
20:54e il professor Claudio Teodori di UniBS.
20:57Alla prossima.
20:57Grazie.
20:58Complimenti per il vostro lavoro.
21:00Grazie.
21:00A voi.
21:09Grazie.
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