NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - All’Istituto Italiano di Cultura di New York si è aperto il primo capitolo di una nuova serie dedicata al coraggio di sognare: immaginare il futuro prima che arrivi. Protagonista della serata è stata Gioia Rau, astrofisica e space leader tra ricerca, istituzioni e settore privato, in conversazione con il direttore dell’IIC Claudio Pagliara. Nel dialogo sul palco condotto in inglese, e intitolato "We Are All Stardust" ("Siamo tutti polvere di stelle"), Rau ha accompagnato il pubblico in un viaggio che parte dal cuore delle stelle evolute – dove gli elementi alla base della vita vengono forgiati – per arrivare alle nuove frontiere che stanno ridefinendo la presenza umana nello spazio. Dalla rivoluzione dei telescopi di nuova generazione all'intelligenza artificiale, dalle missioni lunari alla crescente space economy, Rau ha mostrato come le scoperte cosmiche influenzano già oggi tecnologie, scelte politiche e visioni del futuro. Pagliara ha guidato la conversazione mettendo in luce la dimensione culturale e strategica di questa nuova era spaziale, e il motivo per cui “siamo davvero polvere di stelle”. Al termine dell’evento, Italpress ha posto delle domande alla Rau, che ha approfondito gli scenari geopolitici aperti dalla nuova corsa allo spazio. xo9/fsc/gtr (video di Stefano Vaccara)
00:00professoressa lei è venuta qui da washington e per inaugurare questa serie all'istituto di
00:08cultura che non si deve rinunciare mai ai sogni ecco lei il suo sogno il suo sogno americano è
00:15riuscita quanto pare a realizzarlo quanto riguarda il mio sogno ovviamente ci vuole come appunto il
00:21titolo di questa serie ci vuole tanto coraggio no il coraggio di crederci ma anche ci vuole la
00:31resilienza che penso che sia una caratteristica che va sviluppata per andare poi per superare tutti gli
00:39ostacoli che si incontrano e anche l'umiltà l'umiltà di capire che bisogna sentire gli altri e trovare
00:49i modi per collaborare ed è anche l'umiltà che ci dà il guardare l'universo e il sentirsi una piccola
00:58parte di questo immenso cosmo nella sua fantastica lezione lei ci ha parlato che lo spazio la ricerca
01:07nello spazio e come deve essere condotta è un'opportunità per i paesi per le grandi nazioni
01:12di collaborare è anche un messaggio di speranza per come va il mondo assolutamente e ho scritto
01:18anche un nature article a proposito why space exploration needs science leadership now che
01:27parla di come appunto nella mia opinione dobbiamo mettere nonostante ci siano ovviamente interessi
01:37geopolitici e altri interessi magari anche commerciali in merito proprio per questo io penso che la scienza
01:47abbia un potere connettivo tra i vari settori e tra le varie nazioni e
01:56dobbiamo trovare un modo per portare avanti appunto la parte scientifica di mettere la leadership scientifica
02:04al centro di questa nuova onda di rinnovato interesse verso la luna e verso la Marte
02:12nella corsa allo spazio ha anche indicato come negli ultimi anni il settore privato da assente è diventato
02:23protagonista e lei è fiduciosa che insieme al settore privato insomma con questi grandi leader del privato
02:32uno su tutti maschi ma ce ne sono tanti ecco la corsa allo spazio sarà non solo più veloce ma
02:41anche più proficua oppure ci potrebbero essere problemi ma io credo fortemente nel potere del di ogni settore di
02:53di portare ciò in cui è più forte quindi
02:56il governo government industry
03:02accademia quindi con l'università ma anche vari altri magari enti privati ognuno ha i suoi punti di forza
03:14il governo può fare delle missioni scientifiche enormi che nessun altro può fare i privati hanno capacità di velocità e agilità che magari altri settori non hanno
03:31altre fondazioni private possono prendere dei rischi magari il governo è più risk adverse
03:38le fondazioni private possono prendere dei rischi dove il governo non può e quindi magari dare degli early seed funding per poi sviluppare queste tecnologie che poi grazie al governo cresceranno ancora di più
03:55quindi secondo me questo collaborare insieme è fondamentale al progresso scientifico specialmente nell'esplorazione spaziale
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