Una nuova strada nell’intrattenimento a Roma, un connubio fra un live club newyorkese, un teatro parigino e un cocktail bar di respiro internazionale. Un luogo di incontro fra la cultura italiana e quella francese dove musica e stand-up comedy si abbracciano. «Cantina & Maison Rosé» è il nuovo spazio creato al Pigneto dai titolari del Bar Necci dal 1924, una location ormai nota anche fuori dai confini romani. La serata di debutto della nuova venue ha visto come protagonista il gotha della stand-up comedy italiana: da Saverio Raimondo a Michela Giraud, Stefano Rapone e Martina Catuzzi, e ancora Daniele Tinti, Edoardo Ferrario e Francesco De Carlo. Un «best-of» della comicità più cinica e irriverente che ha fatto rivivere il format “Cocktail Comedy Club”, una rassegna che più di 10 anni fa ha contribuito a lanciare gran parte della stand-up comedy italiana. Il progetto della nuova location è frutto di un lavoro quadriennale e di uno studio accurato del territorio. «Cantina e Maison Rosé» si struttura in due parti: una piazza creata ex novo e integrata nel tessuto urbano accompagnata da un servizio di ristorazione e beverage di influenza francese (la Cantina) e un live club (la Maison) dedicato all’intrattenimento in ogni sua declinazione, dalla musica dal vivo al clubbing, dalla produzione di podcast alla stand-up. Un’anima diurna e una notturna che si incontrano e abbracciano. “Da abitante del Pigneto credo sia necessario dar vita a luoghi incentrati sulla cultura e sull’intrattenimento - spiega Massimo Innocenti, proprietario e titolare di “Cantina & Maison Rosé -. Spazi non necessariamente legati alla movida che offrano alternative di qualità. Noi abbiamo deciso di creare una realtà multiforme, che possa abbracciare ogni ambito e contesto: dai concerti ai talk, dalla produzione di contenuti informativi alla comicità più all’avanguardia”. Il “maestro di cerimonie” del debutto è stato Saverio Raimondo: “È un piacere inaugurare un locale che ha una particolare attenzione per la stand-up comedy, perché si tratta di una comicità da club, molto più adatta a questi spazi che ai teatri. Qui la risata ha più efficacia, suona meglio”. Anche Michela Giraud concorda: “Siamo sempre stati orfani di un club vero e proprio. Se nel mondo anglosassone le locations dedicate al nostro modello di intrattenimento sono tantissime, in Italia scarseggiano. Questo spazio è importante per colmare questo vuoto”. La programmazione di “Cantina & Maison Rosé” continua nel mese di dicembre con due live di qualità: dal nu-jazz contaminato con l’elettronica dei Sinnerman il 12 dicembre, alla sonorizzazione live del film San Damiano il 14 dicembre. Il 21 dicembre Enrico Terrinoni e Fabio Pedone faranno viaggiare il pubblico nel cuore dell’immaginazione con lo spettacolo “James Joyce, Shane McGowan e il segreto dell’universo”. La grande stand-up tornerà sul palco da metà gennaio con sorprese inaspettate. “Vogliamo che questo luogo diventi un punto di riferimento per la cultura a Roma - prosegue Innocenti -. La nostra programmazione non ha limiti o preconcetti. In fondo la parola ‘maison’ significa ‘casa’ e noi vorremmo che questo spazio fosse la nuova casa per tutti quelli che amano l’intrattenimento di qualità in ogni sua forma”.
00:00Voi questa sera siete delle cavie sostanzialmente, dei pubazzi da crash test.
00:06Tutti voi questa sera testiamo questo posto. Che ve ne pare?
00:13Cantina e Maison Rosé sono il compimento di un progetto che dura ormai da 4 anni.
00:21Cantina è un ristorante, bistrò, enoteca soprattutto, che si affaccia su una piazza che abbiamo pensato e rigenerato dal tessuto urbano del Pigneto.
00:36Alle sue spalle abbiamo pensato di creare una sala eventi che si chiama Maison, che è l'altro volto più notturno di questo spazio.
00:47È uno spazio che avrà più anime, avrà un'anima comedy, con la quale proprio cominciamo questa sera.
00:55Ma sarà anche e soprattutto un live club, un posto dedicato alla musica dal vivo, anche ai podcast che possono essere registrati qui, talk.
01:05È un piacere aprire un locale, un nuovo club con la stand-up comedy, anche perché la stand-up comedy è una comicità da bar, quindi da club.
01:14Quindi è finalmente tornare ad ascoltare, a vedere la stand-up comedy lì dove si ascolta, dove si sente, dove si vede meglio.
01:22Cioè nei club, meglio che nei teatri, che costano troppo, che sono troppo rigidi, mentre invece qui ci si possono tirare le sedi addosso.
01:29Meglio di no, ma la risata sicuramente suona meglio, le battute suonano meglio, siamo a casa.
01:35Siamo sempre stati un po' orfani, bene o male, di un club vero e proprio.
01:39Nei paesi anglosassoni come Londra e New York sono molto più settati per una cosa del genere.
01:45E quindi avere un locale così, che obiettivamente è una bomboniera, per noi è un grande lusso, che arriva dopo dieci anni.
01:52Far ridere è una bella responsabilità, perché noi ci prepariamo tanto e è quello che ci auguriamo.
01:57Io spero sempre di essere il più onesta, il più sincera possibile con il mio sentire, quindi questa è la mia grande responsabilità.
02:03Cercare di essere fedele a me stessa e portare un contenuto, spero, di qualità.
02:08La sfida appunto è agganciare le persone facendogli arrivare in maniera semplice la confusione che ho qua.
02:16Perché qua c'è un sacco di caos, ma c'è una logica in questo caos.
02:20E quindi la sfida è quella di fare in modo che le cose poi a un certo punto tu capisci.
02:26Anche se non è immediato.
02:28Il nostro progetto è quello di riuscire a aprire questo spazio, non perché dobbiamo aprire e incassare, ma perché abbiamo qualcosa da dire.
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