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  • 1 day ago
"Eliminare la coltivazione di tabacco in Italia e in Europa non ridurrebbe il fenomeno” del tabagismo, anzi “aumenterebbe le importazioni da Paesi che non condividono i nostri standard di qualità". Lo ha affermato Cesare Trippella, presidente di Filiera tabacchicola italiana e director Eu value chain & external engagement, Philip Morris Italia, all’incontro avvenuto a Roma ‘Crescita sostenibile e competitività del Made in Italy: opportunità e sfide per le nostre filiere’.

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Transcript
00:00C'è un accordo di filiera che abbiamo firmato con Codiretti e Fili Moris Italia e il Ministero
00:10dell'Agricoltura già da molti anni e nel novembre dello scorso anno l'abbiamo rinnovato
00:14fino al 2034. Un accordo di filiera che mette in sicurezza la produzione del tabacco in Italia
00:21fatto in una certa maniera, quando dicono certa maniera è seguendo i disciplinari di
00:26produzione, buone pratiche del lavoro, buone pratiche dell'agricoltura e trasformando
00:31il settore proiettandolo verso il futuro, facendo investimenti sulla digitalizzazione con un
00:36programma che si chiama Digital Farmer dove cerchiamo anche di favorire il passaggio generazionale
00:41e call for innovation, cioè chiamare le start up per fare innovazione anche dall'esterno.
00:47Importante è il nostro grandissimo investimento di Bologna dove già con il nostro stabilimento
00:51con l'investimento di un miliardo e mezzo ma anche lì facciamo la formazione, costruiamo
00:56la fabbrica delle fabbriche, altre fabbriche che stiamo costruendo nel resto del mondo vengono
01:00prese come modello da quella italiana. È importante tutto questo però ci dobbiamo rendere conto
01:07che ci sono sfide regolatorie soprattutto che vengono a livello europeo che mettono in forte
01:12dubbio questi nostri investimenti e il futuro della barchicoltura in Italia perché soprattutto
01:18per proposte fatte da paesi del nord Europa che non gli interessano gli investimenti che
01:24invece sono fatti nel sud e nell'estero Europa.
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