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  • 7 weeks ago
“Abbiamo deciso di rinnovare per 10 anni l’accordo di filiera con Coldiretti per dare certezze, prospettive e sicurezza ai nostri coltivatori. Non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista della sostenibilità sociale, ambientale e della transizione digitale”. Lo afferma Cesare Trippella, Head of Leaf EU di Philip Morris Italia, in occasione della tappa veronese, con la quale si conclude, del roadshow "Il valore del nuovo accordo decennale di filiera Coldiretti-Philip Morris per i territori italiani".

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Transcript
00:00L'accordo tra Philip Morris e Coldiretti inizia nel 2011, quando la nostra azienda ha deciso di
00:10integarsi verticalmente nella produzione del tabacco in Italia, cioè creare una filiera
00:14end to end, cioè dall'inizio alla fine, partendo dal produttore fino al consumatore finale.
00:20Dal 2011 abbiamo iniziato degli accordi a livello triennale, ma l'anno scorso, a novembre,
00:25nel 2024 abbiamo deciso invece di rinnovare per dieci anni, per dare certezze, prospettive,
00:31sicurezza ai nostri coltivatori, non solamente da un punto di vista economico, ma anche da
00:36un punto di vista della sostenibilità ambientale, sociale e soprattutto per la transizione digitale.
00:43C'è bisogno di nuovi coltivatori, di giovani produttori e per questo abbiamo fatto un progetto
00:49che si chiama Digital Farm, nel quale formiamo e creiamo nuove competenze per i coltivatori
00:54del futuro, che utilizzeranno l'intelligenza artificiale per gestire le loro aziende.
00:59Non è facile reperire la mano d'opera, per questo è molto importante che si facciano
01:04degli accordi anche con le istituzioni per favorire l'integrazione e soprattutto per
01:10fare in modo anche che i giovani abbiano la possibilità di intraprendere questa attività
01:15che è molto remunerativa e quindi credo che può essere attrattiva anche per gli giovani italiani.
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