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Ai tra competitività e formazione: il confronto alla terza edizione di Adnkronos Q&A; Vittime civili di guerra, riconfermato Vigne alla guida dell'ANVCG; Cultura: inaugurata a Milano la nuova biblioteca aziendale del Gruppo Bracco; Rapporto ‘Io sono cultura’: nel 2024 cresce impatto economico generato da attività culturali; CUOA Business School: a Vicenza il Graduation day 2025 e la 30esima edizione del Master Honoris Causa of Business Administration.
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00:00Intelligenza artificiale tra competitività e formazione, il confronto alla terza edizione
00:19di ADN Kronos Q&A. Vittime civili di guerra, riconfermato vigna la guida dell'ANVCG. Cultura,
00:26inaugurata a Milano la nuova biblioteca aziendale del gruppo Bracco. Rapporto Io sono Cultura,
00:31nel 2024 cresce impatto economico generato da attività culturali. Coa Business School,
00:37a Vicenza il Graduation Day 2025, la trentesima edizione del Master Honoris Cause of Business
00:43Administration. L'attenzione delle aziende è ormai concentrata sull'uso dell'intelligenza
00:51artificiale da offrire attraverso prodotti e servizi. La corsa è veloce, la pressione
00:56competitiva è elevata. Per riuscire a ritagliarsi spazio sul mercato serve scommettere su intuizioni
01:01efficaci e progetti realmente innovativi. Si è parlato anche di questo al terzo appuntamento
01:06di ADN Kronos Q&A al Palazzo dell'Informazione a Roma. L'incontro dedicato all'intelligenza
01:13artificiale dal titolo Intelligenza Umana Supporto Artificiale ha radunato esponenti
01:18del governo, istituzioni, esperti e aziende per discutere dei temi legati all'uso dell'AI.
01:23Non si può portare a ricondurre l'intelligenza artificiale a una mera applicazione tecnica
01:30tecnologica, ma di fatto va impostata, va approcciata come un modello complessivo che si va a integrare
01:39all'interno della società dove sicuramente la componente umana diventa ancora più centrale
01:47rispetto alla stessa intelligenza artificiale.
01:51Con l'innovazione che procede a grande velocità il dialogo tra mondo produttivo e istituzioni
01:56assume un ruolo strategico. Le imprese portano sul tavolo dei decisori le proprie necessità
02:01fondamentali per poter tenere il ritmo del cambiamento tecnologico.
02:06Interagiamo moltissimo con le istituzioni, con i decisori per raccontare loro quali sono
02:11delle direttrici di lavoro sulle quali ci stiamo concentrando. Quindi i temi per esempio
02:15dell'etica associata all'intelligenza artificiale, i temi dei semiconduttori che sono necessari
02:20per far funzionare questi modelli di intelligenza artificiale. Poi dal nostro punto di vista
02:26introduciamo un elemento che è la convenzione che l'intelligenza artificiale debba dare
02:29benefici a tutti, sia a noi che siamo gli utenti finali, gli utilizzatori, ma anche alle
02:36imprese che poi si dotano di soluzioni di intelligenza artificiale. Quindi come posso dire
02:42siamo soddisfatti della collaborazione con il mondo delle istituzioni e ci auguriamo
02:46che possa continuare naturalmente.
02:48Non solo tessuto imprenditoriale, l'87% degli studenti universitari in Italia fa uso quotidiano
02:55dell'intelligenza artificiale e tutti gli atenei stanno cominciando a dotarsi di regolamenti
03:00per l'introduzione delle AI, sia per quanto riguarda la didattica, sia per quanto riguarda
03:05la ricerca e la terza missione, ovvero l'impatto dell'università sul territorio.
03:09Per poter supportare l'inserimento dell'intelligenza artificiale all'interno del sistema universitario
03:15dobbiamo necessariamente dotarci di progetti pilota che possano supportare i nostri docenti
03:20ma anche i nostri studenti nell'acquisire le migliori pratiche derivanti dall'utilizzo
03:25delle AI. Ricordando sempre dell'aspetto fondamentale della creazione del pensiero critico e anche
03:32di quella agilità cognitiva che consentirà ai nostri studenti di comprendere e sapere quando
03:37disimparare per poter imparare gli aspetti del futuro.
03:41Anche il gigante del web Google continua a tenere il passo del progresso digitale e dell'evoluzione
03:46dell'intelligenza artificiale, un percorso che l'azienda porta avanti anche con la recente
03:51introduzione delle AI mode che va oltre la semplice lista di link ma fornisce risposte
03:57più complete, conversazionali e a domande complesse per assecondare le rinnovate modalità
04:03di ricerca.
04:04Noi vogliamo continuare ad essere un motore di ricerca. La ragione d'esistenza stessa
04:08di un motore di ricerca è portare traffico e aiutare le persone a trovare contenuti di
04:12qualità ovunque si trovino su internet. Le persone però hanno cambiato il modo in cui
04:17chiedono informazioni, chiedono più contenuti user generated, chiedono più contenuti di
04:22approfondimento e se cercano contenuto fattuale vogliono subito una risposta e non un lungo articolo
04:27in cui si parla d'altro. Ecco, AI mode va in questa direzione ma noi crediamo che sia
04:31una nuova opportunità per gli editori per monetizzare traffico di qualità.
04:37È stato l'evento Torino 1945-2025, memoria e pace a 80 anni dalla fine della guerra, ad aprire
04:44il 28esimo congresso dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra al centro congressi
04:50Lingotto che ha visto la riconferma per il prossimo quadriennio del presidente Michele Vigne.
04:55Quello che fa la nostra associazione è tutelare le vittime civili di guerra e le loro famiglie,
05:01essere di supporto. Il prossimo mandato è decisamente impegnativo nel ancora di più
05:05rendere partecipe la base associativa e in questo particolare momento in cui le guerre
05:11le abbiamo alle porte essere veramente vigili e attenti e difendere la cultura della pace
05:17e della solidarietà fra i popoli.
05:19L'evento inaugurale ha ricordato i bombardamenti che colpirono duramente la città durante la
05:24seconda guerra mondiale, nell'ottantesimo anniversario della fine del conflitto. Tanti
05:28momenti di spicco, tra i quali la premiazione dei vincitori del concorso scolastico Memoria
05:33e Pace, che ha coinvolto gli studenti in un percorso di approfondimento e riflessione
05:37sul valore della pace come responsabilità collettiva.
05:39La mostra fotografica Turino sotto le bombe, ricordi dopo 80 anni di pace di Michele Sforza,
05:45responsabile archivio storico dei Vigili del Fuoco di Turino.
05:48La presentazione del libro di Silvia Inaudi, Turino sotto le bombe, i bombardamenti e i loro
05:52effetti sulla popolazione turinese. Particolarmente coinvolgente il medley musicale eseguito dagli
05:58studenti del liceo Germana Erba di Turino.
06:02Siamo nell'ottantesimo anno di pace, ma io alla fine aggiungerei un punto di domanda.
06:08Siamo veramente all'ottantesimo anno di pace? Nel 2013 avevo 15 anni, quindi molto lontano
06:14dalla fine della seconda guerra mondiale, sono stato ferito da un ordine obellico, perdendo
06:18la vista, perdendo una mano. Non è vero che le guerre finiscono con la fine dei combattimenti,
06:23perdurano per molti decenni, se non secoli. Siamo qui oggi a ribadire quanto sia importante
06:29la pace, quanto sia importante la sensibilizzazione in un momento storico dove veramente siamo
06:35sull'orlo di un baratro.
06:36Presenti all'evento l'onorevole Paola Frassinetti, sottosegretario al Ministero dell'Istruzione,
06:41in rappresentanza del Governo l'onorevole Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze
06:45della Camera, in rappresentanza della Camera dei Deputati, l'assessore Maurizio Marrone
06:50per la Regione Piemonte, il vice sindaco Jacopo Suppo per la Città Metropolitana, l'assessore
06:54Marco Porcedda per il Comune di Turino.
06:56Credo che l'attività dell'associazione anche nel trovare formule giuridico-normative, nonché
07:03di sostanziamento economico per le vittime, è molto importante. Questa realtà è ormai
07:08al centro delle politiche di solidarietà di tutto il Parlamento, sicuramente, ma anche
07:13di tutte le altre istituzioni.
07:14Il Governo, anche con stanziamenti di fondo, ha sempre contribuito per far sì che l'associazione
07:19sia libera di operare, sia per il ricordo e sia per diffondere il concetto di pace, soprattutto
07:26nelle scuole e nelle nuove generazioni, e lo fa in modo egregio e continuo.
07:31In un mondo che corre sempre più veloce, troppo spesso scandito dai ritmi di una vita
07:37digitale, c'è un luogo capace di rallentare il tempo, dove le idee trovano spazio per
07:43nascere, crescere e intrecciarsi. È la biblioteca aziendale del gruppo Bracco, inaugurata a Milano
07:48in zona Lambrate, nell'ambito della 24esima settimana della cultura d'impresa di Confindustria.
07:54Nel convegno dedicato all'intraprendenza del leggere, all'auditorio Manita e Fulvio Bracco,
08:00il valore della lettura è tornato al centro.
08:03Questo è veramente il più alto dei gradini, perché siamo partiti dalla musica, siamo passati
08:10all'arte, siamo passati alla restituzione dell'arte, agli ambienti e questo è l'arrivo
08:18alla lettura, è la cosa più impegnativa e più importante anche perché forma le menti
08:25e fa andare l'immaginazione e l'immaginazione secondo me è la cosa di cui noi tutti dobbiamo
08:32renderci conto e cercare di sviluppare.
08:36La biblioteca Diana Bracco, nata nel 2021, è una delle poche biblioteche aziendali in
08:42Italia. Un luogo dove i dipendenti e collaboratori possono leggere, dialogare e confrontarsi.
08:47Con più di 250 iscritti, oltre 1100 prestiti l'anno e un gruppo di lettura sempre più
08:53attivo, questo spazio racconta una storia di crescita e di condivisione.
08:58Rappresenta da una parte l'idea, un'idea che nasce con la nostra azienda, di curarci
09:07non soltanto dei pazienti, delle persone che non stanno bene, ma anche delle persone con
09:14cui noi collaboriamo, quindi delle nostre risorse. E infatti è un'iniziativa che nasce
09:21nel 1962, quindi abbiamo più di 60 anni, che fa parte di questo filone di welfare aziendale
09:29dove c'è anche la cultura come momento di benessere, benessere sia nella vita dell'azienda,
09:38durante la vita dell'azienda, ma anche durante i momenti personali.
09:43La biblioteca aziendale del gruppo Bracco è un esempio virtuoso di welfare aziendale.
09:48All'interno di una realtà industriale, vedere nascere un polo di cultura ovviamente è sempre
09:54un motivo di grande gioia e di grande entusiasmo per la città. In più Fondazione Bracco e questa
10:04realtà hanno da sempre la grande capacità di partecipare alla vita culturale della città
10:10e quindi ci siamo sentiti parte di un discorso collettivo che mette al centro i libri e la lettura
10:18e il welfare aziendale che passa inevitabilmente anche dal servizio culturale.
10:23La quindicesima edizione del rapporto Io sono Cultura fotografa un impatto economico crescente
10:28del sistema culturale creativo in Italia, con un aumento del valore aggiunto generato e
10:33dell'occupazione.
10:34Quest'ultimo rapporto fa vedere una crescita degli effetti della cultura sulla nostra economia,
10:41una crescita che per quanto riguarda gli effetti più diretti è di 113 miliardi di euro,
10:48per quanto riguarda gli effetti indiretti si subono i 300 miliardi di euro e questa crescita
10:53riguarda i settori più avanzati, posti come questo che sono un ricordo del straordinario
11:01patrimonio che ha il nostro paese, riguardano le tecnologie, riguardano il patrimonio storico
11:08culturale.
11:10Il rapporto è stato presentato nella sede di Union Camere a Roma all'interno del complesso
11:14monumentale archeologico che include i resti degli antichi orti sallustiani.
11:19Io credo che la cultura sia un driver fondamentale, forse il principale per il nostro paese, che
11:24muove sia la società ma muove anche l'economia del nostro paese.
11:30Io dico che l'Italia è la cultura perché fondamentalmente se ci guardiamo intorno tantissime
11:35le nostre attività sono legate alla cultura. Io penso solo all'impegno del sistema camerale
11:41che rappresento, che quante Camere di commercio annualmente investono decine di milioni in
11:47attività culturali che poi a loro volta alimentano il tessuto economico.
11:53Uno dei temi centrali per il settore è oggi quello delle competenze e della ricerca di professionisti.
11:59Perché la cultura non può fare almeno delle persone, non può fare almeno delle professionalità,
12:03è un mondo che si sta trasformando, cambiando, crescono le competenze digitali, cresce anche
12:08la rilevanza delle competenze green e anche l'importanza di quelle che chiamiamo power skills,
12:13cioè le competenze trasversali, la capacità di lavorare in gruppo, il problem solving,
12:19tutti i temi che vengono richiesti e per i quali c'è una difficoltà da parte anche di
12:24questo tipo di imprese di trovare personale.
12:26Con una cerimonia al Teatro Comunale di Vicenza, Quo'a Business School ha conferito il diploma
12:34ai 224 studenti che nel 2025 concludono il loro percorso master nella scuola di management
12:40con la più antica tradizione in Italia, che propone una formazione capace di unire concretezza,
12:45visione e innovazione. Un momento di celebrazione, quello del Graduation Day, che oltre a riconoscere
12:51agli allievi il frutto del loro impegno, ribadisce la dedizione della Business School nell'offrire
12:56strumenti e opportunità che permettano di portare un impatto positivo nel mondo del lavoro.
13:01Oggi è una giornata qui al Quo'a decisamente importante perché facciamo una grande festa
13:07e questa è sicuramente la cosa numero uno. C'è sempre grande emozione in questo momento
13:12da parte degli studenti che finiscono il loro percorso, però è anche una maniera per noi
13:16per ricordarci che abbiamo un ruolo importante come Quo'a, un ruolo in cui cerchiamo di portare
13:21avanti innovazione, ma con visione e soprattutto con un grande senso di concretezza.
13:28Questa è la cosa che ci caratterizza. È un momento in cui riconsegniamo alle nostre
13:33imprese dei talenti, delle persone che hanno fatto dei percorsi e che hanno lo scopo di
13:39rinforzarle queste nostre imprese e questa è la chiave più importante. Non dimentichiamo
13:43mai il ruolo che come Business School abbiamo, che è quello di far crescere un territorio,
13:49quindi non solamente fare crescere le potenzialità delle nostre persone e degli nostri studenti,
13:56ma riuscire attraverso loro a rafforzare il mondo delle nostre imprese. È questo lo scopo
14:01che ormai in 70 anni di vita di questa Business School ci siamo sempre dati ed è quello che
14:07puntiamo ancora per il futuro.
14:09L'esperienza QOA non si esaurisce al termine del Master ma prosegue nel tempo grazie alle
14:16relazioni. Il vero valore del Master QOA è innanzitutto l'alta qualità dell'offerta
14:19formativa e la costante attività quotidiana che viene fatta per promuovere la cultura
14:24d'impresa. Inoltre con le competenze che acquisiamo durante questi percorsi riusciamo a generare
14:29un impatto positivo nel mondo del lavoro. Ma ciò che rende davvero unica questa esperienza è la
14:34community, la rete che si crea. Siamo oltre 6.000 diplomati Master QOA e attraverso eventi
14:40e attività di confronto possiamo continuare a crescere insieme.
14:44La serata è stata inoltre l'occasione per celebrare i 30 anni del Master Honoris Causa
14:48of Business Administration, la speciale onorificenza con cui QOA valorizza merito e carriera di profili
14:54di spicco del panorama imprenditoriale e manageriale italiano. A riceverlo per l'edizione 2025 è Giovanni
15:01Ferrero, presidente del gruppo.
15:04Grazie a tutti.
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