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  • 2 hours ago
A2A presenta a Milano il suo primo Piano di Transizione Climatica per raggiungere il Net Zero al 2050, con 7 miliardi di investimenti entro il 2035. Il piano punta su rinnovabili, efficienza energetica, teleriscaldamento e valorizzazione dei rifiuti, prevedendo una riduzione delle emissioni dirette del 50% al 2035 e dell’80% al 2040. Entro il 2050, inoltre, l’obiettivo è il 90% in meno delle emissioni lungo tutta la catena del valore. Tra il 2024 e il 2035 saranno evitati 53 milioni di tonnellate di CO2, mentre un percorso di Just Transition supporterà la riqualificazione del personale delle centrali termoelettriche. Il Piano sarà aggiornato ogni anno, in linea con quello Industriale della Life Company.

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Transcript
00:00Uno strumento dinamico e trasparente volto a definire target, leve operative e strumenti
00:11finanziari per guidare il percorso di decarbonizzazione del gruppo verso l'obiettivo del Net Zero
00:18al 2050. È ciò che rappresenta il primo piano di transizione climatica di A2A presentato
00:24a Milano, che parallelamente al piano industriale verrà aggiornato annualmente per poter stare
00:29costantemente al passo dell'evoluzione negli scenari energetici e macroeconomici.
00:34L'impegno evidentemente si realizza in investimenti, in particolare in infrastrutture per la decarbonizzazione
00:40e quindi l'elettrificazione fa la parte del leone. Abbiamo presentato qualche settimana
00:44fa il piano industriale a 2035 con 23 miliardi di investimenti. Di questi considerate che
00:51ce ne sono circa sei sul mondo del gas che nel periodo della transizione è ancora necessario,
00:57quindi distribuzione o produzione termoelettrica, ma 17 miliardi, quindi più del 70% sono investimenti
01:05ammissibili alla tassonomia europea e in particolare ce ne sono sette che sono proprio specifici
01:11per l'abbattimento della CO2. Dopodiché l'obiettivo è riuscire ad arrivare effettivamente
01:15decarbonizzati nel 2050 e se non seguiamo una roadmap rigorosa non ci arriveremo. Quindi
01:22abbiamo i nostri punti di passaggio al 2030, al 2035, al 2040 e gli obiettivi di decarbonizzazione
01:29si possono raggiungere solo centrando questi target. Il piano di transizione climatica ha
01:35una significativa rilevanza per la Life Company in quanto permette di indicare i propri orientamenti
01:40nel settore. Così come lo facciamo per quelli che sono risultati economico-finanziali e patrimoniali
01:45che gli investitori, i mercati e i nostri azionisti si possono attendere, lo facciamo anche con quel
01:50grado di assunzione di responsabilità collettiva che a nostro parere compete alle aziende.
01:55E lo facciamo in un contesto nel quale, come dicevo più volte, secondo me non c'è un totale
02:01riflusso, cioè c'è un momento di riflessione che la collettività e l'Unione Europea si è data
02:05dopo probabilmente un'accelerazione che è andata molto avanti rispetto alla capacità
02:10dei sistemi economici di adattarsi. Noi ci inseriamo in questo contesto esattamente rappresentando
02:15sia i risultati economici sia dall'altro lato il nostro posizionamento anche in termini
02:19di assunzioni di responsabilità.
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