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  • 1 week ago
Le pazienti con tumore al seno localmente avanzato o metastatico positivo al recettore degli estrogeni e negativo per Her2, con alterazioni dei biomarcatori Pik3ca, Akt1 o Pten, possono oggi beneficiare di una nuova combinazione terapeutica: fulvestrant più capivasertib. Quest'ultimo, recentemente ammesso alla rimborsabilità da Aifa - Agenzia italiana del farmaco, è il primo inibitore di Akt approvato per queste pazienti. L’associazione di farmaci si è dimostrata in grado di dimezzare, secondo lo studio di fase III Capitello-291, il rischio di progressione di malattia e di morte. Se ne è parlato a Milano in occasione dell'incontro con la stampa promosso da AstraZeneca a Palazzo Giureconsulti. 

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00:00Le pazienti con tumore al seno localmente avanzato metastatico ER positivo e ER2 negativo con
00:09alterazioni dei biomarcatori PK3CA, AKT1 o P10 possono oggi beneficiare di una nuova combinazione
00:16terapeutica. Si tratta di Fulvestrant più Capivasertib, recentemente ammessa la rimborsabilità
00:22da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco. Il via libera arriva in seguito ai risultati
00:27dello studio di fase 3 Capitello che ha dimostrato l'efficacia della combinazione nel ridurre
00:32del 50% il rischio di progressione di malattia e di morte.
00:36Lo studio Capitello ha proprio valutato il ruolo di utilizzare un inibitore di AKT che è
00:43Kpvasertib in combinazione con il Fulvestrant in pazienti che appunto avevano sviluppato
00:49endocrino resistenza e di fatto questo studio ha proprio dimostrato il vantaggio di associare
00:53questa combinazione che si traduce in un dimezzamento del rischio di progressione di malattia proprio
01:00nelle pazienti che presentano questa deregolazione della pathway. In questo modo noi possiamo
01:05avere dei benefici terapeutici importanti, questo ci permette di tenere sotto controllo
01:11la malattia più a lungo quando appunto è in fase metastatica e soprattutto ritardare
01:16la necessità di ricorrere alla chemioterapia.
01:18In uno scenario terapeutico sempre più personalizzato è fondamentale che tutte le pazienti possano
01:23accedere ai test che permettono di individuare con precisione le caratteristiche e le alterazioni
01:28genetiche del carcinoma.
01:30Noi in Italia dobbiamo essere in grado di abbracciare questa sfida come un adattamento
01:37di quelle che sono le reali opportunità diagnostiche a quelle che sono anche le necessità per poter
01:47offrire a queste pazienti il trattamento. La soluzione è sicuramente quello di lavorare
01:52come rete, di collaborare e di fare in modo che anche la paziente che viene gestita in
02:00un centro periferico possa avere accesso ai test di eccellenza.
02:04L'approvazione della combinazione terapeutica è stata accolta con soddisfazione dalle associazioni
02:08pazienti.
02:09È vero che la ricerca deve fare il suo, però la cosa importante è che poi abbia un grande
02:14effetto sulla paziente e su una paziente a cui è stato diagnosticato un tumore al seno
02:20metastatico è importante che questo avvenga, avvenga presto e diciamo sempre che in realtà
02:26anche qualche mese di ritardo può fare una differenza sostanziale e negativa sulla paziente.
02:34Quindi bene che l'Italia sia arrivata a seconda in questo caso e che ci sia questa disponibilità
02:40per le migliaia di donne che stanno attendendo di avere questa risoluzione.
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