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  • 1 week ago
L’Aifa - Agenzia italiana del farmaco ha approvato l’estensione della rimborsabilità di luspatercept come terapia di prima linea per l’anemia con dipendenza da trasfusioni di sangue dovuta a sindromi mielodisplastiche a rischio molto basso, basso e intermedio. Il farmaco, che agisce sull’eritropoiesi inefficace del midollo, ha dimostrato una risposta più duratura rispetto ad epoetina alfa - che per anni ha rappresentato lo standard di cura - con oltre 2 anni di indipendenza dalle trasfusioni e risultati superiori in tutti i principali sottogruppi clinici. Lo studio Commands, pubblicato sulla rivista ‘The Lancet’ e presentato per la prima volta nel 2023 al Congresso della Società europea di Ematologia, mostra che il 60% dei pazienti trattati con luspatercept ha raggiunto l’indipendenza trasfusionale, quasi il doppio rispetto allo standard terapeutico precedente. L’approvazione rappresenta una svolta nella pratica clinica, migliorando qualità di vita e prospettive di sopravvivenza per molti dei circa 3.000 nuovi pazienti diagnosticati ogni anno in Italia. Se ne è parlato in occasione dell’incontro con la stampa promosso a Roma da Bristol Myers Squibb.

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00:00L'impegno di Bristol Myers-Quibb in ematologia è lungo 20 anni, 20 anni durante i quali abbiamo
00:06costruito una leadership basata su tre pillar fondamentali che sono l'eccellenza scientifica,
00:13la collaborazione con la comunità clinica e anche con le associazioni pazienti e anche
00:21l'attenzione continua alle esigenze dei pazienti con malattie ematologiche. Questo ci ha permesso
00:26di ridisegnare il paradigma terapeutico in tante malattie gravi ematologiche quali le leucemie,
00:33l'infomi, il mieloma multiplo nel quale tra l'altro abbiamo recentemente commercializzato la prima
00:41terapia CAR-T e anche le beta-talassemie, le sindrome mielodisplastiche.
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