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http://www.pupia.tv - Bocchino - Francesca Albanese continua a spararle grosse. Questa volta ha detto che la violenza comunista contro la redazione de La Stampa deve essere “un monito per i giornalisti”. E la sinistra non ha il coraggio di dire che si tratta di violenza comunista e si dimentica di difendere la libertà di stampa. (30.11.25)

La playlist di Italo Bocchino https://www.pupia.tv/playlist/Italo-Bocchino

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Trascrizione
00:00Francesca Albanese continua a sparare le grosse, questa volta forse addirittura esagerato,
00:05perché commentando l'assalto che i Propal hanno dato nel corso di una manifestazione,
00:10dopo una manifestazione, alla redazione della stampa, distruggendola e lasciando delle scritte
00:16sui muri, ha detto sia da monito per i giornalisti. Adesso per carità ha fatto finta di commentare
00:24negativamente, ma poi ha lanciato questo grido di vendetta nei confronti dei giornalismi,
00:29sia da monito verso i giornalisti. I giornalisti si devono spaventare perché se sostengono
00:35le cause di Israele o le cause dell'Ucraina o le cause di un'altra questione di cui si occupano
00:42le redazioni, devono stare attenti perché possono arrivare dentro le redazioni Propal a sfasciare
00:48tutto. Questi sono gli estremisti di sinistra, sono i nuovi comunisti italiani. Ovviamente
00:53nel commentare nessuno ha detto vergogna comunista, squadrismo comunista, violenza comunista,
01:01tutti dicono che sono dei ragazzi che sbagliano e questa è una cosa politicamente ancora più
01:07grave. L'articolo 21 della Costituzione tutela la libertà di stampa e tutti dovremo essere
01:12impegnati a tutelare la libertà di stampa, ma evidentemente quando a sfasciare le redazioni
01:17sono persone di sinistra, la libertà di stampa può andare a farsi fottere.
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