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Non c'è solo il rinnovo del contratto nazionale: a spingere la categoria dei giornalisti italiani ad incrociare le braccia oggi, venerdì 28 novembre, ci sono una serie di altri motivi che affondano le radici in decenni di cambiamenti (tutt'altro che positivi). Il giornalismo è presidio fondamentale per la vita democratica del Paese e fare questo mestiere...
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Quattro ore sciopero generale che sta letteralmente paralizzando la città di Roma.
00:35Il caos principale si sente soprattutto nel settore dei trasporti, in una città, come sappiamo, complessa, come Roma.
00:43Ma è un venerdì 28 novembre particolare, perché a scioperare è anche la nostra categoria, la categoria dei giornalisti.
00:51Come vedete io sono in diretta, quindi ho deciso di non aderire allo sciopero, perché penso che sia nostro dovere comunque continuare a fornire un servizio pubblico alla cittadinanza
01:02e portare avanti un po' la missione dei giornalisti, cioè informare ovviamente i cittadini.
01:08Ma perché la categoria dei giornalisti ha deciso oggi di incrociare le braccia.
01:13Non c'è soltanto il rinnovo del contratto nazionale alla base, ma devo dire che ci sono tutta una serie di motivi che affondano le radici in decenni di cambiamenti, tutt'altro che positivi.
01:25Fare il giornalista significa abbracciare una missione, fare un lavoro sociale, cioè informare il pubblico, informare la cittadinanza.
01:33Chiaro è però che per informare i cittadini, per far leggere i propri articoli, per far ascoltare le proprie parole, bisogna farlo con gli strumenti giusti e soprattutto nelle condizioni giuste.
01:45A spiegare i motivi della protesta è stata la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che in un comunicato ha scritto, ecco devo dire, un messaggio molto potente.
01:55Ve ne leggo soltanto un estratto.
01:57Oggi le giornaliste e i giornalisti italiani sono in sciopero. Scioperiamo perché il nostro contratto di lavoro è scaduto da dieci anni e soprattutto perché riteniamo che il giornalismo non abbia avuto la necessaria attenzione da parte degli editori aderenti alla FIEG.
02:13Molti tagli e pochi investimenti, nonostante le milionarie sovvenzioni pubbliche.
02:17Ed è effettivamente un dato di fatto. In dieci anni i giornalisti indipendenti o comunque dipendenti sono drasticamente diminuiti e questo si vince anche dal numero degli iscritti ad esempio all'esame di abilitazione per diventare professionisti.
02:32È aumentato invece a dismisura lo sfruttamento di precari e collaboratori che vengono pagati addirittura 3 euro a pezzo.
02:41Poi c'è il tema della censura, c'è il tema delle minacce. Insomma fare questo lavoro sta diventando sempre più difficile e non ci stupiamo del fatto che sempre meno giovani vogliano intraprendere questa carriera.
02:52Ne parliamo con il collega Giacomo Bertoni che è anche membro dell'associazione Volpi Scapigliate. Intanto lo saluto. Ciao Giacomo, ben trovato.
03:02Grazie Elisa, buongiorno. Un saluto ai vostri telespettatori.
03:05Grazie per essere con noi Giacomo. Volpi Scapigliate è un'associazione che è nata per sostenere i temi della libertà di stampa in ricordo di un giornalista collega che noi vogliamo oggi ovviamente ricordare, Andy Rocchelli.
03:21Era un fatto reporter, è stato ucciso in Ucraina nel 2014. Quindi insomma questa associazione ha un fortissimo valore simbolico.
03:31Giacomo, innanzitutto ti chiedo cosa ne pensi di questa protesta di oggi, il fatto che i giornalisti abbiano deciso di incrociare le braccia.
03:40Sicuramente è importante lanciare un segnale. Non sono molto fiducioso sugli effetti di questo sciopero.
03:49Parlo da giornalista che è passato dalla gavetta su collaboratore esterno.
03:55Prima dicevi i collaboratori esterni pagati pochi euro al pezzo, ci sono passato e non vedo al momento grandi cambiamenti nel mondo del giornalismo.
04:08Sono anni che il settore affronta una crisi profonda, una crisi strutturale e non si vedono interventi né da parte degli editori né da parte delle istituzioni per cercare di rinnovare questo settore così importante per la democrazia.
04:27Assolutamente sì. C'è da dire però, insomma, io voglio dare, nonostante io faccia parte della categoria lesa, tra virgolette,
04:35che non possiamo neanche, diciamo in un certo senso, come posso dire, biasimare un po' gli editori.
04:41Gli editori sono degli imprenditori, quindi magari non hanno, non sono nella concezione di capire che il giornalismo è una missione.
04:48Però ecco, è chiaro che bisogna arrivare ad un punto di incontro, no? La maggior parte dei giornalisti oggi sono preoccupati anche un po' per l'avvento dell'intelligenza artificiale, no?
04:59Secondo te quella potrebbe essere una minaccia, Giacomo?
05:02Sì, lo è. Questo è proprio uno dei punti per i quali Federazione Nazionale, Diana, oggi sciopera.
05:10Una delle righe è proprio che venga fatta una regolamenta dell'intelligenza artificiale,
05:17perché molto spesso per dare le risposte agli utenti del web,
05:25l'intelligenza artificiale raccoglie informazioni prese anche dai giornali, dalle testate giornalistiche online,
05:33e lo fa ovviamente in modo gratuito.
05:36Non solo l'utente finale si ritrova le risposte fatte dall'intelligenza artificiale che vengono in lavoro giornalistico,
05:45e se le ritrova anche senza l'esplicitazione delle fonti.
05:50Quindi molto spesso si utilizza l'intelligenza artificiale, si trova davanti una serie di informazioni
05:57senza alcun contesto, senza alcuna fonte, e questo danneggia sia i giornalisti che hanno prodotto quelle informazioni,
06:06quelle notizie, ma danneggia anche l'utente più debole di fronte a un flusso di informazioni
06:12che non è in grado di gestire spesso.
06:15Certo, quindi potrebbe essere effettivamente una minaccia,
06:18però dal punto di vista editoriale è un vantaggio,
06:21perché io mi faccio scrivere l'articolo dal software di intelligenza artificiale,
06:26risparmio sai quanti soldi, anziché pagare invece un giornalista.
06:30Quindi questa forse è la paura più grande.
06:32Tra i vari motivi che un po' affliggono, diciamo comunque preoccupano,
06:36e fanno anche arrabbiare un po' la nostra categoria, Giacomo,
06:39c'è la questione della censura.
06:42Cioè molto spesso ci scontriamo di fronte a dubbi che vengono da noi stessi,
06:46cioè questo lo posso scrivere, forse questo è meglio che lo cancello,
06:50addirittura lo si scrive e poi arriva diciamo un po' alla correzione.
06:54Questo è meglio che lo cancelli perché è troppo rischioso.
06:57Questo però non è ovviamente fornire al pubblico una informazione indipendente,
07:03se vogliamo, no?
07:05No, ci sono secondo me due problemi, la censura e l'autocensura.
07:10La censura si è fatta sempre più forte e approfitta anche di questa debolezza strutturale del giornalismo.
07:18Pensiamo alle querele pretestuose, le querele temerarie.
07:23Ecco, un giornale in crisi, un giornale in difficoltà,
07:27può essere spinto a censurare un proprio giornalista che ha realizzato un'inchiesta coraggiosa
07:33per paura di una querela pretestuosa.
07:35Pensiamo, una querela che chiede un risarcimento danni di 10 milioni di euro,
07:43significa che il giornale, pur sapendo di aver scritto la verità,
07:47dovrà magari affrontare anni e anni di spese giudiziarie.
07:52Questo molte testate, soprattutto le più piccole, non se lo possono permettere.
07:57Pensiamo poi ai giornalisti indipendenti, quindi quelli che lavorano senza un editore fisso.
08:04Come te, no? Come te, giustamente.
08:06Come sottoscritto.
08:07È ovvio che una querela di questo genere o un'intimidazione
08:12possono essere veramente causa di una censura totale,
08:17addirittura di un blocco dell'attività stessa giornalistica per il giornalista indipendente.
08:23Ci posso chiedere se ti è mai capitato, Giacomo?
08:27Scusami se ti ho interrotto.
08:29Allora, devo dire, per fortuna non querele pretestuose.
08:36Uno degli episodi che sembra sempre più so
08:39sono le cosiddette tempeste d'odio sui social.
08:43Nel senso che quando pubblichi una notizia magari un po' scomoda,
08:47magari fastidiosa, ecco, è molto che si creino queste vere e proprie tempeste d'odio
08:55mosse da troll, profili anonimi, bot, che attaccano in modo coordinato.
09:02Nel giro di pochi minuti ricevi delegittimazioni, insulti, minacce
09:07che tentano, insomma, di farti passare la voglia di scrivere e di pubblicare le notizie.
09:13Questo è un peccato.
09:16Poi possono capitare intimidazioni, questo mi è capitato lavorando nella cronaca locale,
09:21nel senso che quando sei collaboratore esterno, giri per la città, caccia di notizie,
09:26quindi ti devi fermare proprio dove le cose non funzionano,
09:30è facile scontrarsi o con la politica, che non ha piacere che escano queste notizie,
09:36o con gli uffici stampa potenti, che non sempre collaborano a pieno con i colleghi
09:44che invece lavorano nella stampa, e quindi sì, i tipi di intimidazione sono tanti e diversi
09:50e sicuramente oggi è più difficile fare questo lavoro.
09:55Ecco, nonostante abbiamo più strumenti a disposizione, no?
09:59Perché io immagino un giornalista negli anni 70 che aveva semplicemente il suo taccuino,
10:03con la sua penna, non aveva internet, non aveva whatsapp, non aveva niente di tutto ciò, no?
10:08Quindi addirittura si dettavano gli articoli per telefono, no?
10:12Cioè quindi, paradossalmente invece era più semplice sotto certi punti di vista.
10:17Giacomo, io sono quasi in chiusura, ma l'ultima domanda che ti faccio è
10:20se assiste a una progressiva diminuzione di nuove leve nella nostra professione, no?
10:26E questo si è anche riscontrato, ad esempio, negli ultimi esami per l'abilitazione a professionista, no?
10:32Cioè una volta addirittura si presentavano in 10.000, adesso sì e no in 300, no?
10:37Quindi è una diminuzione drastica.
10:40Constatiamo il fatto che i giovani questo mestiere non lo vogliono più fare
10:44perché dicono a me non mi conviene.
10:46Però ecco, devo dire dalla nostra che si perdono il lavoro più bello del mondo.
10:50Diciamolo però, dai.
10:53Quando io ho fatto il listato nel 2020 eravamo più di 600.
10:56Purtroppo, visto che i dati sono calati ancora, questo è il lavoro più bello del mondo
11:01ed è anche il più importante perché quando il giornalista e l'opinione pubblica
11:07sono dalla stessa parte della barricata, la democrazia è più al sicuro.
11:13Quindi io mi auguro che davvero si continui, nonostante tutte le fatiche,
11:17nonostante per buona parte della gavetta il lavoro giornalistico non sia economicamente vantaggioso.
11:23Spero che tanti giovani provino a lanciarsi in questo lavoro.
11:28È un lavoro fondamentale ed è un lavoro che ha un grande rinnovamento.
11:33Credo che dobbiamo tornare alle origini, riscoprire la deontologia.
11:36C'è già tutto scritto lì, anche per affrontare le sfide del digitale, dell'intelligenza artificiale.
11:43C'è tutto scritto nella nostra deontologia.
11:45Cercare la verità, verificare i fatti, promuovere un dibattito sano
11:50dove tutte le opinioni hanno un modo di essere espresse e verificate e affrontate.
11:57C'è tutto nella nostra deontologia, dobbiamo solo riscoprirla.
12:01Assolutamente sì, soprattutto promuovere anche un giornalismo costruttivo,
12:05nel senso che noi molto spesso, Giacomo, ci scontriamo con notizie che fanno anche male,
12:09che sono anche difficili da raccontare.
12:11Però cerchiamo sempre di costruirci qualcosa sopra, anche nel dramma.
12:16Non dico trovare la soluzione a tutti i costi, ma cercare anche di fornire degli spunti di riflessione
12:21che chi ci ascolta, chi ci legge, magari può prendere in considerazione.
12:25Allora, io ti dico, per me è stato un piacere enorme averti in trasmissione.
12:29Continuerei per ore, perché il tema, devo dire, è molto lungo,
12:32ma per esigenze tecniche dobbiamo salutarci.
12:35Quindi grazie davvero di cuore e a prestissimo, Giacomo.
12:37E buon lavoro.
12:38Grazie Elisa.
12:39Buon saluto ai tuoi telespettatori.
12:41Grazie.
12:42Grazie ancora.
12:43Piccola pausa pubblicitaria.
12:44Tra pochissimi istanti invece torniamo a parlare di un fenomeno
12:48che pensavamo fosse stato debellato.
12:51Invece purtroppo ci siamo sbagliati.
12:53A tra poco.
12:57Bentornati a Non Solo Roma.
12:59Non se ne parlava da un po'.
13:01E quindi c'eravamo illusi che il fenomeno fosse stato in un certo senso arginato.
13:06Niente di più sbagliato.
13:08Ci siamo effettivamente caduti in errore.
13:13E proprio perché, effettivamente per ritornare al discorso precedente,
13:17il giornalismo deve raccontare tutto sempre e con puntualità e chiarezza possibilmente.
13:24Oggi torniamo a parlare del fenomeno odioso e agghiacciante delle aggressioni
13:29contro il personale sanitario nei nostri ospedali.
13:32Ve lo abbiamo detto.
13:33Insomma, non se ne parlava da un po'.
13:35Quindi probabilmente il pubblico, comunque i lettori avranno pensato
13:38che si era arrivati ad un punto di svolta.
13:41Invece non è così perché al pronto soccorso di Monterotondo
13:44e precisamente all'ospedale Santissimo Gonfalone
13:48si sono registrate due aggressioni nel giro di cinque giorni.
13:52Senza considerare che sempre nella stessa struttura,
13:55circa un mese prima,
13:57un diciannovenne aveva praticamente dato in escandescenza.
14:00si aveva colpito con calci e pugni uno degli operatori sanitari
14:05e poi si era sventato,
14:06si aveva praticamente distrutto anche un po'
14:09la porta di ingresso della sala d'attesa.
14:12Insomma, episodi che riaccendono la paura,
14:14riaccendono l'allarme nei confronti di questo fenomeno
14:17che purtroppo continua inarrestabile a presentarsi
14:20nelle nostre strutture ospedaliere.
14:23Tra le altre cose, i due episodi avvenuti nel giro di cinque giorni
14:27proprio nella struttura di Monterotondo
14:29sono stati portati a termine da due soggetti
14:33che avevano problemi psichici.
14:35Quindi un po' ci si domanda
14:37come mai queste persone che hanno evidenti problemi
14:40a livello psicologico, psichiatrico
14:43vengono in un certo senso lasciate in balia di se stesse.
14:46Ma questo ovviamente è un altro discorso.
14:48a lanciare l'allarme e a raccontare di questo nuovo terribile episodio
14:53è stato il sindacato CISL Funzione Pubblica ASL Roma 5
14:57che ha avanzato anche una proposta, devo dire, molto interessante.
15:00Ne parliamo tra pochissimo, però prima fatemi presentare
15:03il nostro secondo ospite, il segretario generale
15:06di CISL Funzione Pubblica Roma Capitale Rieti Giovanni Fusco
15:11che vediamo in video. Buongiorno, bentrovato.
15:14Buongiorno, buongiorno a tutti. Bentrovati.
15:16Grazie, segretario, per essere in nostra compagnia.
15:20Allora, nuovo episodio, anzi due nuovi episodi
15:23insomma che riaccendono un po' la questione.
15:26Noi pensavamo che qualcosa si era risolto
15:29invece no, purtroppo.
15:32No, purtroppo no.
15:34Noi su questo problema abbiamo più volte acceso i fari
15:38e continuiamo ad accenderli
15:39perché purtroppo non è un caso così isolato.
15:43questo è uno degli ultimi che noi abbiamo registrato
15:46all'ospedale di Monte Rodondo
15:47ma registriamo ancora una grande preoccupazione
15:50perché sono fatti, sono attressioni
15:54che noi registriamo, almeno sul territorio romano
15:57quasi tutti i giorni
15:59e sono atteggiamenti che noi non riusciamo
16:03a definire al meglio.
16:05Abbiamo fatto un intervento sia nell'ambito della regione
16:10facendo e sensibilizzando anche il prefetto
16:14mettendo in piedi tutti i due presidi di polizia
16:17all'interno del corso soccorso.
16:18Ancora non si è completata questa cosa
16:22e continuiamo a chiederla
16:24che potrebbe essere uno dei pochi più terrenti
16:27per abbassare un po' questo fenomeno
16:29dell'aggressione a personale sanitario.
16:31Ecco, però c'è da dire che poi ci si scontra
16:35con un altro problema
16:36per quanto riguarda i presidi di polizia
16:39che l'organico è sempre meno
16:40e quindi magari si rischia di non avere
16:42abbastanza personale di polizia
16:44a presidiare gli ospedali.
16:46In un certo senso la polizia
16:47o comunque le forze dell'ordine
16:48dicono siamo in pochi
16:50non riusciamo ad arrivare dappertutto
16:52bisognerebbe avere ancora più organico.
16:55D'una parte sì, immagino che ci sia anche
16:57un problema di forze di polizia
16:59d'altro canto però c'è anche un problema
17:02di riorganizzazione dei servizi sanitari
17:04un po'
17:04Assolutamente
17:05no sul territorio
17:07perché oggi pensare soltanto
17:09che l'ospedale possa risolvere
17:10tutti i problemi di salute
17:12l'abbiamo visto tutti
17:12e lo sappiamo tutti
17:13che è un sistema che non regge più.
17:16Stiamo investendo molto
17:17sulla sanità territoriale
17:19noi ci chiediamo molto
17:20come ci sono sulla sanità territoriale
17:21e bene tutte le risorse
17:25che anche col PNRR
17:26stanno arrivando all'interno
17:28delle strutture sanitari
17:29per costruire
17:29e per ristrutturare
17:31le case della salute
17:31però da lì
17:32noi dobbiamo investire
17:33sul personale
17:34perché dobbiamo
17:35riempire queste case della salute
17:37con i giusti professionisti
17:38della salute
17:39che esso sia medici
17:40che esso sia infermieri
17:40che esso siano
17:41di tutte le professionalità
17:43diciamo
17:44delle tecniche
17:45e sanitarie
17:47proprio perché
17:48molte risposte
17:49secondo me
17:49possono essere trovate
17:50lì dentro
17:51e quindi anche
17:52i tempi di attesa
17:54nella diagnosi
17:55nella cura
17:55e nei tempi anche di spostamento
17:58proprio per evitare
17:59quella maggior sensibilizzazione
18:02verso il sistema sanitario nazionale
18:04sia fondamentale
18:06quindi ripartire
18:07da questa sanità territoriale
18:09questa sanità di prossimità
18:11secondo me
18:11è una delle iniziative
18:14che dobbiamo iniziare
18:17a crederci veramente
18:18quindi investire anche
18:19più sui personaggi
18:20sui personaggi
18:22perché proprio l'altro giorno
18:23leggevo un articolo
18:24del Corriere della Sera
18:25e dobbiamo inserire anche
18:27non solo sui luoghi
18:28ma anche sulle risorse
18:29perché se oggi
18:30il personale sanitario
18:31si trova al di sotto
18:32della media office
18:33almeno di 4 posizioni
18:34anche lì
18:35secondo me
18:36un ragionamento
18:36più strutturato
18:37sulle retribuzioni
18:39del personale sanitario
18:40bisogna
18:41obbligatoriamente farlo
18:42Qua bisogna
18:44fare un discorso
18:46di retribuzione
18:47un po' per tutte le categorie
18:48Giovanni
18:49non so se lei ha ascoltato
18:50l'argomento precedente
18:52anche lì
18:53nella categoria
18:54dei giornalisti
18:55c'è un po'
18:55il nodo da risolvere
18:56per ritornare
18:58all'episodio
18:59delle due aggressioni
19:00in entrambi i casi
19:01ci sembra di aver capito
19:03che gli aggressori
19:04erano delle persone
19:05con problemi psichici
19:06quindi uno giustamente
19:07si chiede
19:08ma non dovrebbero essere
19:09seguiti in strutture apposite
19:11per evitare
19:13che facciano anche male
19:13a se stessi
19:14ovviamente
19:15No, no
19:17questo sicuramente sì
19:18però
19:18noi registriamo anche
19:20che le aggressioni
19:22non sono soltanto
19:23No, certo
19:24che partono da pazienti
19:26che sono soltanto
19:27psichici
19:27hanno problemi psichiatrici
19:29no?
19:30Ci sono anche
19:31molte volte
19:31aggressioni
19:32da parte dei familiari
19:33perché?
19:33Perché all'interno
19:34del pronto soccorso
19:35le attese
19:36sono un po'
19:37preoccupanti per tutti
19:38ecco perché
19:39bisogna ripartire un po'
19:41da questa sanità di prossimità
19:42perché andare soltanto
19:44a pronto soccorso
19:44e fare ore di attesa
19:46per una diagnosi
19:47o per una cura
19:48è normale che
19:48impassilisce tutti
19:50quindi
19:50avere quella sanità
19:52più vicina
19:52quella sanità
19:53più territorio
19:53con le corrette
19:55professionalità
19:56all'interno
19:57aiuterebbe anche
19:58ad abbassare
19:58questo livello
19:59di aggressione
20:00verso gli operatori sanitari
20:01perché oggi
20:03diciamo che i tempi
20:04corrono sempre di più
20:05quindi
20:06siamo abituati anche
20:07ad avere delle risposte
20:08molto più veloci
20:09però la sanità
20:10molte volte
20:11non può dare queste risposte
20:12veloci rispetto alla cura
20:14e rispetto all'assistenza
20:15però avere
20:16delle
20:16diciamo
20:18dei punti
20:19di riferimento
20:20più prossimi
20:20e più vicini
20:21rispetto alla nostra
20:23insistenza sanitaria
20:24forse potrebbe aiutare
20:25sicuramente
20:26di tre
20:26anche a questo
20:27approccio diverso
20:28verso il sistema
20:29sanitario nazionale
20:30regionale
20:30peraltro
20:32delle case di comunità
20:33sono state già
20:34aperte a Roma
20:35no?
20:35anzi
20:35insomma
20:36ci arrivano notizie
20:37che si stanno diffondando
20:39sempre di più sul territorio
20:40questo ci fa molto piacere
20:41piacere
20:42tra le proposte
20:43però ecco Giovanni
20:43io leggevo addirittura
20:44dell'introduzione
20:45è una possibilità
20:47ovviamente
20:47dell'utilizzo
20:49della bodycam
20:50un po' come stanno
20:51sperimentando
20:52ad esempio
20:52gli operatori
20:54ATAC
20:54a Roma
20:55potrebbe essere
20:56un deterrente
20:57efficace
20:57secondo lei?
21:00ma
21:00qualsiasi iniziativa
21:01potrebbe essere
21:02un deterrente efficace
21:02un po' a tutela
21:03anche
21:03dell'operatore
21:04un'altra importante iniziativa
21:06che noi abbiamo voluto
21:07con la sottoscrizione
21:09del contratto
21:09a livello nazionale
21:10che la cisa ha sottoscritto
21:11è proprio il patrocino legale
21:13in caso di aggressioni
21:14una delle tante iniziative
21:16e delle tante
21:16diciamo proposte
21:18che noi abbiamo inserite
21:19all'interno del contratto
21:20perché non esisteva
21:22quindi era un articolato nuovo
21:23in cui
21:25prevede il fatto
21:26che
21:26la stessa struttura sanitaria
21:29possa dare
21:30e debba dare
21:31assistenza legale
21:32nel caso di
21:33aggressioni
21:34verso il personale sanitario
21:35quindi dei passi
21:36potremmo farli
21:37in avanti
21:38e bisogna farli
21:39questo è un primo passo
21:40che continueremo
21:41a migliare
21:41sicuramente anche
21:42con il prossimo
21:43contratto
21:44a cui speriamo
21:46insomma
21:46nei primi mesi
21:47del duemila e ventisei
21:48si apra
21:50la giornata
21:51la tornata contrattuale
21:52venticinque
21:53ventisette
21:53e anche a questo
21:55certo
21:55tutte quelle iniziative
21:56come deterrenti
21:58anche lo stesso
21:59posto di polizia
22:00è un deterrente
22:01questo
22:02con le dovute
22:03secondo me
22:03anche valutazioni
22:04del caso
22:05potrebbe essere
22:06una proposta
22:07come deterrente
22:08a tutela
22:08di tutti gli operatori
22:09sanitari
22:11certo
22:11anche perché poi
22:12le stesse registrazioni
22:13potrebbero essere utilizzate
22:15anche in sede di indagine
22:16e quindi sarebbero
22:18anche una prova
22:18in più
22:19a tutela
22:20del personale sanitario
22:22staremo a vedere
22:23insomma Giovanni
22:24quello che accadrà
22:25nei prossimi mesi
22:26sperando di non dover
22:27tornare a parlare
22:28di questo fenomeno
22:29perché è davvero
22:29preoccupante
22:31e ripetiamo
22:32davvero
22:33agghiacciante
22:34un po'
22:34per una società
22:35che si definisce civile
22:36quindi grazie davvero
22:37nel frattempo
22:38ci torneremo su
22:40grazie ancora
22:42grazie a lei
22:44arrivederci
22:45grazie ancora
22:46piccola pausa pubblicitaria
22:47tra pochissimi istanti
22:49invece ci dedichiamo
22:50alla cronaca
22:50e all'attualità
22:51del nostro territorio
22:52in compagnia
22:53dei principali
22:54quotidiani online
22:55leader dell'informazione
22:57del nostro territorio
22:58della nostra regione
22:59a tra poco
23:00bentornati a non solo Roma
23:05apriamo la pagina
23:06dei nostri collegamenti
23:07con le principali
23:09redazioni online
23:10del nostro territorio
23:12e come ogni venerdì
23:13ci colleghiamo
23:14con la redazione
23:15del faro online
23:16e ritroviamo
23:16Lorenzo Contigliozzi
23:18buongiorno a te
23:19buongiorno Elisa
23:22è sempre un grande piacere
23:23permettimi di rubarti
23:24solo 10 secondi
23:25per farti complimenti
23:26per il messaggio
23:27che hai lanciato all'inizio
23:28come sappiamo
23:29molti nostri colleghi
23:30oggi sono in sciopero
23:31per il rinnovo
23:32dei contratti
23:33per tutte le questioni
23:34che hai brillantemente citato
23:36quindi un segno
23:37di vicinanza
23:37a tutti loro
23:38ed è sempre importante
23:39ricordarlo
23:39grazie
23:41grazie a te Lorenzo
23:42ovviamente siamo colleghi
23:43quindi il
23:44diciamo
23:45il tema
23:45ci prende molto a cuore
23:47lo sentiamo
23:48lo sentiamo molto
23:49però immagino
23:49che anche tu
23:50sei d'accordo con me
23:51nel rivolgerci
23:52soprattutto alle nuove generazioni
23:54questo è il lavoro
23:56più bello del mondo
23:56quindi insomma
23:57se avete in mente
23:59di cambiare idea
23:59non la cambiate
24:00ecco
24:01condivido assolutamente
24:04è una strada difficile
24:05con degli ostacoli
24:06io stesso
24:07sono giovane
24:07però
24:08ne vale la pena
24:09con l'impegno
24:09anche con il sacrificio
24:11e con la fatica
24:12si può cercare
24:13di fare qualcosa
24:13l'importante
24:14è sempre stare sul pezzo
24:15e lavorare bene
24:17assolutamente
24:18noi ci stiamo sul pezzo
24:19anzi tu ci fai stare
24:21sul pezzo
24:22perché ora ci racconti
24:23di quello che è
24:24un vero e proprio
24:25terremoto politico
24:26apriamo la pagina
24:27insomma
24:27delle notizie
24:28Lorenzo
24:29cioè la comunità
24:30di Santa Marinella
24:31si è svegliata
24:32un po'
24:33con una notizia
24:33abbastanza importante
24:35sul fronte politica
24:36cosa è successo?
24:39sì
24:40diciamo che è stato
24:40un terremoto
24:41che non era previsto
24:42da nessuno
24:42perché è vero
24:43che Santa Marinella
24:45era un comune
24:45molto diciamo
24:46attenzionato
24:47dai media
24:48negli ultimi mesi
24:49anni
24:49molto più di quello
24:50a cui era abituata
24:51fino a poco tempo fa
24:53ieri è uscita
24:54la notizia
24:55secondo cui
24:55nove consiglieri
24:56di fronte a un notaglio
24:58hanno rassegnato
24:58le dimissioni
24:59e tra di loro
25:00c'era anche un consigliere
25:01di maggioranza
25:02che di fatto
25:03ha fatto saltare il banco
25:04costringendo così
25:06il sindaco Tidei
25:06a dover rinunciare
25:08alla sua seconda
25:08esperienza amministrativa
25:09perché noi ricordiamo
25:11che Tidei
25:12è stato eletto
25:12due anni fa
25:13ma era stato sindaco
25:14anche in precedenza
25:15quindi ha avuto
25:16un secondo mandato
25:17consecutivo
25:18un secondo mandato
25:19che però
25:19si è dovuto interrompere
25:21noi ricordiamo appunto
25:22Santa Marinella
25:23come un posto
25:24che negli ultimi anni
25:25gli ultimi due tre anni
25:26ha avuto qualche
25:28diciamo
25:29qualche particolarità
25:30mediatica
25:31ricordiamo lo scandalo
25:32di Videhot
25:33che vedevano proprio
25:33protagonista
25:34il sindaco
25:35secondo quello
25:36che erano le notizie
25:37dell'epoca
25:37bene anche lo scontro
25:39tra all'interno
25:40della stessa maggioranza
25:41a quanto pare
25:42ha avuto il suo effetto
25:43portando alla caduta
25:45del del sindaco
25:46stanno volando
25:47accuse incrociate
25:49molto molto pesanti
25:50sia da una parte
25:50che dall'altra
25:51quello che io voglio dire
25:53è questo
25:53Santa Marinella
25:54è sempre stato
25:55un comune
25:56una legalità tranquilla
25:57anche d'elite
25:58cioè molte persone
25:59da Roma
26:00vedono in Santa Marinella
26:01come un luogo
26:02in cui andare
26:02per poter passare
26:03le vacanze
26:04perché è veramente
26:05un territorio
26:06che è quasi diciamo
26:07paradisiaco
26:08per voler anche
26:08utilizzare un iperbole
26:10perché effettivamente
26:10è così
26:11difficilmente si sentono
26:12casi di cronaca gravi
26:13in una località
26:15molto piccola
26:16noi sappiamo
26:17sì
26:17bella Santa Marinella
26:18Santa Severa
26:19però per fortuna
26:21a Iurone della Cronaca
26:21non ci ribalta mai
26:22e invece
26:23in questi due tre anni
26:25questo è successo
26:26e io sono abbastanza
26:27convinto
26:27che l'aspetto mediatico
26:29abbia influenzato molto
26:30devo dire
26:31l'andamento politico
26:32l'azione amministrativa
26:33di Santa Marinella
26:34perché era un territorio
26:35i cui abitanti
26:37non sono abituati
26:38ad essere così
26:39sotto la luce
26:40dei riflettori
26:40dei giornali
26:41non solo locali
26:42come possiamo essere noi
26:43ma anche
26:44dei giornali nazionali
26:45delle televisioni nazionali
26:46che ne hanno parlato
26:47a più e più riprese
26:48di quanto è successo
26:50credo che
26:51la caduta
26:52la caduta
26:53di di dei
26:53oltre il significato
26:55politico in sé
26:55che anche questo
26:56è particolare
26:57lui non è stato sfiduciato
26:58in Consiglio Comunale
26:59di fatto è stato sfiduciato
27:01di fronte ad un notaio
27:02anche questa
27:03non è una cosa
27:03che si vede
27:04tutti i giorni
27:05molto spesso
27:05è successo anche ad Albano
27:07però
27:07è successo anche ad Albano
27:09se non vado errando
27:10un paio di mesi fa
27:11quindi
27:12sembra
27:13stanno
27:14prendendo piede
27:15ecco
27:15diciamo
27:16queste
27:16diciamo
27:17queste prese di posizione
27:18ecco
27:18prego prego
27:19sì esatto
27:20diciamo
27:20è una nuova frontiera
27:21tra virgolette
27:22che si sta a prendere adesso
27:23e che secondo me
27:24oltre all'aspetto politico in sé
27:25che abbiamo analizzato
27:26secondo me
27:27influisce anche
27:28l'aspetto mediatico
27:29perché Santa Merinella
27:30dobbiamo capire
27:32che ha avuto dei problemi
27:33in questi mesi
27:34ma in questi anni
27:35ma in realtà
27:35è un territorio
27:36che può offrire molto
27:37come abbiamo detto
27:38il turismo
27:38si concentra molto
27:40in quella parte del litorale
27:41quello che mi fa specie
27:42è che
27:42un'azione amministrativa
27:44che secondo
27:44il consigliere
27:45fuoriuscito dalla maggioranza
27:46era ormai bloccata
27:47da tanto tempo
27:48su alcuni dei progetti
27:49più importanti
27:50che riguardano la località
27:51abbia subito
27:52questi problemi
27:54la speranza è
27:55vedremo adesso
27:55cosa succederà
27:56ci saranno certamente
27:57delle altre elezioni
27:58vedremo le tempistiche
28:00quello che io mi auguro
28:01e che credo
28:02seguono tutti i cittadini
28:03di Santa Merinella
28:04e coloro che
28:05la visitano abitualmente
28:06è che si possa
28:07ritornare
28:08ad un clima sereno
28:09pacifico
28:10in cui effettivamente
28:11valorizzare
28:12il litorale
28:13di quel tratto lì
28:14che è piccolo
28:15ma può offrire molto
28:16però serve calma
28:17serve tranquillità
28:18serve anche una certa
28:19pacificazione politica
28:21che tra l'altro
28:21parlare di pacificazione politica
28:23in questi mesi e anni
28:24sembra un po'
28:25un sogno
28:26ma l'obiettivo
28:27quantomeno di un comune
28:29che sta vicinissimo
28:31i cittadini
28:31non può seguire
28:32delle regole politiche
28:33che si possono seguire
28:35per quanto riguarda
28:36il governo nazionale
28:37e il Parlamento nazionale
28:38bisogna un attimino
28:39scindere le cose
28:40e cercare di
28:41anche un pochino
28:41tornare con i piedi per terra
28:42o nel mare
28:43visto che c'è il mare lì
28:45vediamo cosa accadrà
28:46nei prossimi
28:46c'è da dire
28:48insomma Lorenzo
28:49per fare una riflessione
28:50brevissima di 10 secondi
28:51che ora questo
28:52diciamo questa novità
28:54va secondo me
28:56ancora più ad allontanare
28:57i cittadini
28:57dalla politica
28:58noi stiamo assistendo
28:59negli ultimi
29:00decenni
29:01ecco
29:01a uno scollamento totale
29:03no
29:03della popolazione
29:04con la politica
29:05con la classe politica
29:06che è quella poi
29:06che li dovrebbe rappresentare
29:08no di fatto
29:08quindi ecco
29:10non vorrei che questi
29:10fenomeni che sono
29:11sempre più frequenti
29:13non rischino
29:14di allontanare
29:15ancora di più
29:16i cittadini
29:17dalla politica
29:17o comunque
29:18far percepire
29:18sempre meno fiducia
29:20nella politica
29:20che già insomma
29:21è ai minimi storici
29:22lo vediamo anche un po'
29:23nelle elezioni
29:24dal livello
29:25di affluenza
29:26che insomma
29:27che si registra
29:28quando bisogna andare
29:29a votare
29:29allora per aprire
29:30invece la pagina
29:31della cronaca
29:32Lorenzo ci porti
29:33ora a Latina
29:34con un caso
29:36incredibile
29:37assurdo
29:37avvenuto il giorno
29:39della giornata
29:41internazionale
29:41contro la violenza
29:42sulle donne
29:43un caso che
29:44insomma
29:44fa discutere
29:45per essere accaduto
29:47proprio
29:47in questa circostanza
29:49sì
29:51sembra
29:52quasi essere
29:53una sorta
29:54di cinema horror
29:55in cui tutte le date
29:56sono confluite
29:57nello stesso esatto momento
29:58e si è verificato
29:59esattamente
30:00quello per cui
30:00si sta combattendo
30:01perché effettivamente
30:02questo caso
30:03è abbastanza incredibile
30:04anche nella sua dinamica
30:06cioè
30:06l'ex compagna
30:08ha denunciato
30:09effettivamente
30:10l'ex compagna
30:11alla questura
30:11per numerose
30:12atti persecutori
30:13nei suoi confronti
30:14a tal punto
30:15che l'uomo
30:15addirittura
30:16stando
30:16alla notizia
30:17di cui stiamo parlando
30:18in questo momento
30:19l'ha chiamata
30:20anche mentre lei
30:21stava formalizzando
30:22la denuncia
30:23in questura
30:24quindi questo è anche
30:25un altro tema
30:26a livello giornalistico
30:28interessante
30:29certamente
30:29ma inquietante
30:30se pensiamo
30:30a che livello
30:31si può
30:32si può arrivare
30:32tant'è che
30:33una di queste chiamate
30:34è stata messa
30:35in viva voce
30:36con gli investigatori
30:37che hanno effettivamente
30:38potuto ascoltare
30:39le tonalità
30:40i discorsi
30:42fatti da quest'uomo
30:43che si è dato da fare
30:44diciamo
30:45perché
30:45la vittima
30:46ha anche raccontato
30:47che per ben due volte
30:48ha trovato le gomme
30:49della sua macchina
30:50squarciate
30:51sul posto di lavoro
30:52insomma
30:53uno stalking
30:54vero e proprio
30:54a cui purtroppo
30:55siamo abituati
30:56e come tu giustamente
30:57dicevi
30:58questo è successo
30:58il 25 novembre
30:59e noi giornalisti
31:01a proposito
31:01abbiamo passato
31:02tutta la giornata
31:03a raccontare
31:04il significato
31:05della giornata
31:05raccontare
31:06le iniziative
31:07che sono state
31:07messe in piedi
31:09dall'amministrazione
31:10dal governo
31:11o spiegare
31:12il significato
31:13di questa ricorrenza
31:14anche il presidente
31:15Mattarella
31:16è intervenuto
31:16lo sappiamo
31:17e poi però
31:18ci ritroviamo
31:18pochi giorni dopo
31:19oggi
31:20a dover parlare
31:21di questa notizia
31:21perché
31:22è un tema
31:23che affrontiamo spesso
31:24anche per quanto riguarda
31:25altri comparti
31:26finché non si capisce
31:28che la donna
31:29o meglio
31:29finché non si vuole capire
31:30che la donna
31:31non è un oggetto
31:32di qualcuno
31:32ma è un essere
31:33a sé stante
31:34in grado
31:34di pensare
31:35perché per fortuna
31:36l'Italia
31:37è una democrazia
31:38evoluta
31:39che è andata avanti
31:39ma che deve fare i conti
31:41ancora con tanti problemi
31:42da questo punto di vista
31:43allora stiamo veramente
31:44da capo a dodici
31:45si deve intervenire
31:46nelle scuole
31:47perché parte tutto
31:48quando i ragazzi
31:49sono piccoli
31:50i ragazzi
31:51e anche le ragazze
31:52sono piccole
31:53si parte da lì
31:53perché poi
31:54molti di questi ragazzi
31:56purtroppo
31:57i casi di violenza
31:58domestica
31:58ce l'hanno dentro casa
31:59e non conoscono
32:01altro che quello
32:02voi immaginate
32:03di crescere
32:03in un contesto
32:04in cui c'è
32:04una violenza
32:06del padre
32:06nei confronti della madre
32:07può essere anche il contrario
32:09ma come sappiamo
32:10stavo per dirlo
32:11stavo per dirlo
32:12assolutamente
32:12esistono anche casi
32:13di violenza
32:14nei confronti degli uomini
32:15assolutamente sì
32:15assolutamente sì
32:17non facciamo figli
32:18e figli astri
32:19quello che possiamo dire
32:20è che purtroppo
32:20i dati sono chiari
32:21da questo punto di vista
32:22c'è una preponderanza
32:24della violenza maschile
32:25nei confronti
32:26del genere femminile
32:27perché manca
32:27una cultura
32:28noi sappiamo infatti
32:30che attualmente
32:30in discussione
32:31in Parlamento
32:32ed è stato oggetto
32:33di polemiche
32:34tra maggioranza e opposizione
32:35il disegno di legge
32:37sul consenso
32:38che nel momento
32:39in cui passasse
32:40per il momento
32:41è bloccato
32:42lo sappiamo tutti
32:43quello che è successo
32:44con le polemiche
32:45tra maggioranza e opposizione
32:46potrebbe diventare
32:47legge tra gennaio e febbraio
32:48e io dico
32:49benissimo
32:50perché in questo caso
32:51la legge
32:52funziona anche
32:53come strumento sociale
32:55è un mettere
32:56per iscritto
32:57una materia
32:58che finalmente
32:58viene regolamentata
33:00c'è un aspetto
33:01che è caratterizzato
33:02ovvero
33:02il consenso
33:03che è fondamentale
33:05che può essere
33:05revocato
33:06in qualsiasi momento
33:07ora stiamo allargando
33:08ovviamente il discorso
33:09come noi facciamo sempre
33:10ma perché il comparto
33:11è unico
33:12la donna è un essere
33:13a sé stante
33:13che deve
33:14decidere per sé stessa
33:16non è che qualcun altro
33:17arriva, telefona
33:18chiama in quest'ora
33:19di fronte agli agenti
33:20perché lui magari
33:20crede anche che sia normale
33:22e non può essere normale
33:23non può essere considerato tale
33:25ma per intervenire
33:27bisogna intervenire
33:28nelle scuole
33:29io non finirò mai
33:30di ripeterla questa cosa
33:32si deve intervenire lì
33:33se non si interviene
33:34in quegli anni
33:34è finita
33:35perdiamo delle generazioni
33:37perdiamo tanti ragazzi
33:38perdiamo tutti
33:39mi trovi perfettamente
33:39mi trovi perfettamente
33:41d'accordo Lorenzo
33:42per ritornare alla questione
33:43ad esempio
33:43voglio fare anche qui
33:44un ragionamento
33:45di 10 secondi
33:46per ritornare alla questione
33:47delle violenze
33:48invece nei confronti
33:48degli uomini
33:49anche in questo caso
33:51si può percepire
33:52una visione
33:53profondamente
33:54non voglio usare
33:55un termine ormai
33:55di cui si abusa
33:56troppo secondo me
33:57cioè il patriarcale
33:59però di fatto è così
34:00perché se noi ci ragioniamo
34:02perché un uomo
34:03non va a denunciare
34:04una donna che lo picchia
34:05pensiamoci un attimo
34:06perché ha paura
34:07di essere deriso
34:08perché di fronte
34:09ad una denuncia
34:10di questo tipo
34:11gli viene detto
34:12ma come ti fai picchiare
34:13da tua moglie
34:13ma come ti fai picchiare
34:14dalla tua fidanzata
34:15quindi anche lì
34:16va estirpata
34:18un po'
34:19secondo me
34:19questa visione
34:21che comunque
34:21è secondo me
34:22molto arretrata
34:23cioè affonda le radici
34:24un po'
34:25anche nella nostra
34:26cultura italiana
34:27quindi bisognerebbe
34:29ripartire da lì
34:29che bisogna insistere
34:31sulle scuole
34:31mi trovi perfettamente
34:32d'accordo
34:33Lorenzo
34:33io vado velocissimamente
34:35avanti
34:35perché ci rimani
34:36pochissimo tempo
34:37per parlare
34:38dell'ultima notizia
34:39in questo caso
34:40parliamo in un certo
34:41senso di ambiente
34:42forse sì
34:42parliamo di ambiente
34:46parliamo di fiumicino
34:47e parliamo di Roma
34:48e quindi di turismo
34:49perché come
34:50come voi sapete
34:51sono stati fatti
34:52gli stati generali
34:53una due giorni
34:54che si è svolta
34:55a Roma
34:55di dibattito
34:56tra istituzioni
34:57ed esperti
34:58sul futuro del turismo
34:59perché noi sappiamo
35:00che il turismo a Roma
35:01in questo momento
35:02è un po'
35:03mordi e fuggi
35:04cioè tante persone
35:05vengono nella capitale
35:06stanno due tre giorni
35:07e poi se ne vanno
35:08che creano una ricchezza
35:10ma che non è proporzionata
35:11rispetto a quello
35:13rispetto alla massa
35:14di over turism
35:15che c'è in questo momento
35:16ora questo è stato
35:18uno dei temi
35:18un altro dei temi
35:19è stato appunto
35:20quello dell'ambiente
35:21della mobilità
35:21e su questo
35:22è stato coinvolto
35:23ovviamente anche
35:24aeroporti di Roma
35:25perché aeroporti di Roma
35:26perché l'amministratore
35:27delegato Troncone
35:28era presente
35:29agli stati generali
35:30del turismo
35:31che si sono svolte
35:32all'auditorio
35:32un parco della musica
35:33per parlare
35:34di fiumicino
35:35che nei prossimi anni
35:37anzi il prossimo anno
35:38dovrà fare i conti
35:40per fortuna
35:40con una valanga
35:41di turisti
35:42che arriveranno
35:42che arriveranno
35:43dall'estero
35:44o comunque
35:44da altri parti d'Italia
35:45e già adesso
35:47i livelli di transito
35:49da e per Roma
35:50quindi da e per Fiumicino
35:51sono aumentati
35:51del 30%
35:53rispetto al periodo
35:54pre-pandemia
35:55noi ricordiamo benissimo
35:56che una delle paure
35:57durante la pandemia
35:58era la ripresa
35:59dei vari settori
36:00ecco possiamo dire
36:01che quell'aeroportuale
36:03e su questi aeroporti di Roma
36:04ha un grandissimo merito
36:05perché ha reso Fiumicino
36:06veramente un'eccellenza
36:07da questo punto di vista
36:09diciamo che si è ripresa
36:10abbastanza bene
36:11con gli interessi
36:12ecco mettiamola così
36:13questo perché
36:14perché c'è stato
36:15tutto un lavoro dietro
36:16che si vedrà
36:17anche nei prossimi anni
36:19perché il coniugare
36:20il profitto
36:21che un'azienda privata
36:22deve inevitabilmente fare
36:23anche se gestisce
36:24un bene pubblico
36:25perché quel profitto
36:26è fondamentale
36:27per migliorare il servizio
36:28a tutta la comunità
36:29è necessario anche
36:31tener conto
36:32delle grandi questioni attuali
36:34una su tutte
36:35l'ambiente
36:35parliamo sempre di ambiente
36:37anche noi ne parliamo spesso
36:38e quindi
36:39Aeroporti di Roma
36:41ha questo obiettivo qui
36:42di abbassare
36:44anzi azzerare
36:45le emissioni
36:46entro 3-4 anni
36:47ovvero emissioni zero
36:48e quindi inquinamento zero
36:50è un esempio
36:51di come effettivamente
36:52il lavoro
36:54la ricchezza
36:55la produzione
36:56si sposa
36:57si combacia
36:58con le grandi questioni
37:00non dico etiche
37:01ma dico certamente attuali
37:03anche politiche
37:04se vogliamo
37:04perché poi
37:05finisce sempre lì
37:06il discorso
37:07quando io parlo
37:08di ambiente
37:09sostenibilità
37:10ci puliamo un po'
37:11tutti la bocca
37:12ce la laviamo tutti quanti
37:13il problema è che poi
37:14vanno messe in campo
37:15le azioni
37:16bisogna mettere in campo
37:17i soldi
37:18bisogna mettere in campo
37:19le infrastrutture
37:20bisogna mettere in campo
37:21le idee
37:21bisogna mettere in campo
37:23il coraggio
37:24e la capacità
37:25di saper guardare oltre
37:26in questo senso
37:27Aeroporti di Roma
37:27che gestisce
37:28l'aeroporto di Lucino
37:29e anche Ciampino
37:30ma in questo caso
37:31rimanendo sul litorale
37:32e anche sull'importanza
37:34strategica
37:34dobbiamo rimanere
37:35sul Fiumicino
37:36è la dimostrazione
37:37di come questo
37:38effettivamente si possa fare
37:39ora l'augurio
37:40è che le previsioni
37:41dell'amministratore delegato
37:42Troncone
37:43siano rispettate
37:44e che quindi
37:44entro 4-5 anni
37:46possiamo festeggiare
37:47un grande traguardo
37:48che sarebbe storico
37:49ovvero
37:49l'emissione zero
37:50dall'aeroporto di Fiumicino
37:52mi auguro
37:53che questo tipo
37:53di iniziative
37:54vengano prese
37:55anche da altre
37:56grandi istituzioni
37:58pubbliche e private
37:59affinché finalmente
38:00si mettano in campo
38:01azioni concrete
38:02per il futuro
38:03non solo di Roma
38:04di Fiumicino
38:05o del nostro piccolo giardinetto
38:07ma di tutto il paese
38:08dell'Europa
38:09e poi anche del mondo
38:10perché quello è l'obiettivo
38:11il mondo che noi vogliamo
38:13lasciare alle prossime generazioni
38:14dovrà essere un mondo
38:16in cui il sole
38:17non può sparire
38:18da un momento all'altro
38:19o in cui
38:20l'aspetto climatico
38:21è ancora un problema
38:22sempre più aumentato
38:23bisogna intervenire
38:25come sta facendo
38:25l'aeroporto di Roma
38:26in questo momento
38:27anche perché
38:28eccole
38:29il 2030
38:29è arrivato
38:30praticamente
38:31mancano
38:32acconti fatti
38:334 anni
38:34insomma
38:35quegli obiettivi
38:36li dobbiamo raggiungere
38:37siamo ancora molto lontani
38:38Lorenzo Iuti
38:39ringrazio di cuore
38:40dobbiamo mandare la pubblicità
38:41ma come sempre ricordo
38:42ai nostri telespettatori
38:43che tutti gli approfondimenti
38:45e tutte le notizie
38:45in tempo reale
38:46sono sul
38:47faronline.it
38:49aspettiamo
38:50te ovviamente
38:51la redazione
38:52venerdì prossimo
38:53sempre qui a
38:54Non Solo Roma
38:54grazie ancora
38:55e buona giornata
38:56grazie a te Elisa
38:58e buon proseguimento
38:59ci vediamo venerdì prossimo
39:01a prestissimo
39:02grazie ancora
39:03piccola pausa pubblicitaria
39:04torniamo in diretta
39:05tra pochissimi istanti
39:07per parlarvi di una vera
39:08e propria svolta
39:09sul fronte giudiziario
39:10direttamente dalla provincia
39:12di Frosinone
39:12a tra poco
39:13bentornati a Non Solo Roma
39:18concludiamo questa puntata
39:21questa diretta
39:22con il nostro
39:23consueto collegamento
39:25con la redazione
39:26di Frosinone News
39:27per tutte le ultime
39:29notizie di cronaca
39:30e attualità
39:31direttamente dalla provincia
39:33e ritroviamo oggi
39:34il condirettore
39:35di Frosinone News
39:35Roberta Di Pucchio
39:37buongiorno a te Roberta
39:38bentornata
39:38bentrovati Lisa
39:40e come sempre
39:41un saluto a chi ci segue
39:42grazie per essere
39:44in nostra compagnia
39:45allora devi raccontarci
39:47di una vera e propria
39:48svolta sul fronte giudiziario
39:50torni a raccontarci
39:51del processo
39:53che sta andando avanti
39:55per quanto riguarda
39:56l'omicidio di Thomas Bricca
39:57a quanto pare
39:58la decisione è stata
39:59rinviata al 16 dicembre
40:01quindi insomma
40:02tra poche settimane
40:03si è aperto
40:06in realtà
40:07il processo
40:08in corte d'appello
40:09lo scorso 25 novembre
40:10quindi questa settimana
40:12e la decisione
40:15come hai detto tu
40:15è stata rinviata
40:16al 16 dicembre
40:18quindi potrebbe
40:18già concludersi
40:19in pochissime battute
40:21perché
40:21perché
40:22i avvocati
40:25dei Tosonna
40:26padre e figlio
40:27Roberto Tosonna
40:29e Mattia Tosonna
40:30condannati in primo grado
40:31rispettivamente
40:32all'ergastolo
40:33e a 24 anni
40:34i difensori
40:35hanno chiesto
40:36la riapertura
40:37dell'istruttoria
40:38in particolar modo
40:39la richiesta
40:40di un nuovo perito
40:41per ridimensionare
40:43soprattutto
40:43la posizione
40:45di Mattia
40:46quindi
40:47nella prossima
40:48udienza
40:48i giudici
40:49della corte d'appello
40:50saranno chiamati
40:51a decidere
40:51se riaprire
40:52questa istruttoria
40:53quindi si andrà avanti
40:55nel procedimento
40:56o potrebbero
40:57già ritirarsi
40:58in camera di consiglio
40:59ed emettere
41:00la sentenza
41:01l'accusa
41:02ovviamente
41:02ha chiesto
41:03il processo
41:04d'appello
41:05per confermare
41:06l'ergastolo
41:07nei confronti
41:08di Roberto
41:09Tosonna
41:09ma anche
41:10per chiedere
41:11l'ergastolo
41:11nei confronti
41:12di Mattia
41:13che appunto
41:14era stato condannato
41:15in primo grado
41:15a 24 anni
41:17secondo l'accusa
41:18ci sono tutte
41:19le prove
41:19che incasterebbero
41:21padre e figlio
41:22che la sera
41:22del 30 gennaio
41:23del 2023
41:24a bordo
41:25di uno scooter
41:26raggiunsero
41:27il girone
41:27ad Alatri
41:28e freddarono
41:30con dei colpi
41:30di pistola
41:31Thomas Bricka
41:32che all'epoca
41:33aveva 19 anni
41:34come è stato
41:35ricostruito
41:36nel corso
41:37del procedimento
41:38di primo grado
41:39non era lui
41:40la vittima
41:41ma quei colpi
41:41erano indirizzati
41:42ad Omar Audi
41:43che quella sera
41:44indossava
41:45un giubbetto
41:46uguale
41:46a quello
41:47della vittima
41:48quindi
41:48un tragico
41:49scambio di persona
41:50però questo
41:51secondo l'accusa
41:53non può
41:53e questo è stato
41:54dimostrato
41:55anche in primo grado
41:57non può
41:58alleggerire
41:58la posizione
41:59di padre e figlio
42:00perché la premeditazione
42:01secondo l'accusa
42:02c'era
42:03padre e figlio
42:03hanno spento
42:04i telefonini
42:05hanno raggiunto
42:05il luogo
42:06dell'acquato
42:06hanno organizzato
42:07tutto
42:08hanno cercato
42:08anche di
42:09depissare
42:10poi gli inquirenti
42:11durante la fase
42:12delle indagini
42:13quindi ora
42:14tutto rinviato
42:15al 16 dicembre
42:17abbiamo raggiunto
42:18all'uscita
42:19dall'aula
42:19anche i genitori
42:20di Thomas Bricka
42:21Federica Tabellico
42:22e papà Paolo
42:24che entrambi
42:25hanno detto
42:26hanno continuato
42:27ovviamente
42:27a ribadire
42:28che vogliono giustizia
42:29la mamma Federica
42:30soprattutto ha detto
42:31non abbiamo ancora
42:32ricevuto delle scuse
42:33ma soprattutto
42:34Thomas non ha
42:35ricevuto delle scuse
42:37mentre il papà
42:38ha commentato
42:39l'ergastolo
42:40in questo momento
42:40è soltanto il nostro
42:42infatti
42:43esattamente
42:44ha detto
42:45secondo me
42:45qualcosa di potentissimo
42:46perché poi alla fine
42:47quelli che rimangono
42:48a fare i conti
42:49con un dramma
42:50di questo tipo
42:51sono i familiari
42:52sono le persone
42:53che devono affrontare
42:54una tragedia
42:55di questo tipo
42:56quindi
42:57veramente
42:58ergassolo
42:59in tutti i sensi
43:00allora Roberta
43:02insomma
43:02io e te
43:03siamo molto
43:04sensibili
43:05sull'argomento
43:06cioè il problema
43:07il dramma
43:07dei suicidi
43:08che avvengono
43:10devo dire
43:11con numeri spaventosi
43:12nella provincia
43:12di Frosinone
43:13ora ci racconti
43:14un altro
43:15innesimo episodio
43:16in questo caso
43:17fortunatamente
43:17insomma
43:18che non ha
43:19un epilogo tragico
43:20soltanto per la tempestività
43:22dei carabinieri
43:23però
43:23sì esatto
43:25era già accaduto
43:27l'8 novembre
43:28quindi pochissime
43:29settimane prima
43:29di una donna
43:30di 66 anni
43:31che aveva chiamato
43:32il 112
43:32minacciando di
43:33voler farla finita
43:35e il tempestivo
43:37intervento
43:37dei carabinieri
43:38della compagnia
43:38di Sora
43:39ha evitato
43:40il tragico epilogo
43:41stessa cosa
43:42è accaduta
43:42nei giorni scorsi
43:43domenica
43:44ad un uomo
43:45di Frosinone
43:45che ha chiamato
43:46il numero unico
43:47d'emergenza
43:48minacciando
43:48il suicidio
43:49i carabinieri
43:50sono rimasti
43:51al telefono
43:51con lui
43:52cercando di
43:53tenerlo calmo
43:54mentre una pattuglia
43:55raggiungeva
43:56il luogo
43:57avvenzato
43:58con le celle telefoniche
43:59insieme al 118
44:01anche in questo caso
44:02l'epilogo tragico
44:04è stato evitato
44:05però
44:06come hai detto tu
44:07e come ribadiamo
44:08più volte
44:08non possiamo sempre
44:09sperare
44:10nell'arrivo tempestivo
44:11dei carabinieri
44:12e nel miracolo
44:13soprattutto perché
44:14diciamolo
44:15quando si chiama
44:16il 112
44:18o comunque
44:18un familiare
44:19minacciando il suicidio
44:20nella stragrande
44:21maggioranza dei casi
44:22è una richiesta
44:23di aiuto
44:24disperata
44:25quelle persone
44:25poi non compierebbero
44:27questo gesto
44:28perché abbiamo visto
44:29in tanti casi
44:30chi decide
44:31di togliersi la vita
44:32lo fa
44:32e basta
44:33non chiama
44:33assolutamente
44:34è una disperata
44:35richiesta di aiuto
44:37che però
44:38dall'altra parte
44:38trova i carabinieri
44:40sempre pronti
44:41ad intervenire
44:41in questi casi
44:42sono riusciti
44:43ad evitare il peggio
44:44però poi trova
44:45una società
44:46sorda
44:46quello che abbiamo
44:47sempre ripetuto
44:48una politica
44:49che ancora
44:49non si applica
44:51in tema
44:52di salute mentale
44:53e mi piace anche
44:54riportare un esempio
44:55che in questi giorni
44:56proprio perché noi
44:58abbiamo seguito
44:59e continuiamo a seguire
45:00queste vicende
45:01da vicino
45:02ha fatto molto
45:04scarpore
45:04ed è
45:05l'intervista
45:06di Benel Rodriguez
45:07nella quale
45:08ha anche detto
45:09che lei stessa
45:10ha pensato
45:11alla morte
45:11quindi questo
45:13davvero
45:13secondo me
45:14è anche un messaggio
45:15per tutte le persone
45:17comuni
45:17tra virgolette
45:18che non sono sole
45:20che non sono le uniche
45:22e che comunque
45:23il disagio mentale
45:25il disturbo mentale
45:26l'ansia
45:27la depressione
45:28sono problematiche
45:29oggi sempre più diffuse
45:31e che possono colpire
45:32chiunque
45:33per cui il nostro
45:34sistema sanitario
45:35la nostra politica
45:36dovrebbe cominciare
45:37ad interrogarsi
45:38e ad intervenire
45:39perché sempre più personaggi
45:41pubblici
45:41fortunatamente
45:42ne parlano
45:43e questo è anche
45:44un segnale positivo
45:45per tutte le persone
45:46che invece magari
45:47sentono impotenti
45:49sentono che sono loro
45:51ad essere sbagliati
45:53se vediamo
45:54un personaggio
45:55del calibro
45:56di Belen
45:56una showgirl
45:57che comunque
45:58ha fermata
45:58la sua carriera
45:59e che andremmo a dirle
46:01non ti manca nulla
46:02frase più sbagliata
46:03che si possa dire
46:04ovviamente
46:05anche le persone comuni
46:06magari si possono
46:07rispecchiare
46:08non sentirsi sole
46:10non sentirsi
46:10emarginati
46:12chi comunque
46:12le continua
46:13ad emarginare
46:13a chi invece
46:14dovrebbe fare qualcosa
46:15e adottare
46:17una volta per tutte
46:18un piano nazionale
46:20perché a questo punto
46:21comunque parliamo
46:21di una problematica
46:22noi del nostro piccolo
46:23lo raccontiamo
46:24dalla provincia
46:25tu lo fai dalla regione
46:26e sei venuta qui
46:27anche per raccontare
46:28l'emergenza di questa provincia
46:29ma è un problema
46:31che riguarda
46:31tutto il paese
46:32quindi bisognerebbe
46:33affrontarlo
46:33da un punto di vista
46:35nazionale
46:36perché se ci sono
46:37dei personaggi pubblici
46:39che non per sminuire
46:40il loro problema
46:41hanno la possibilità
46:42di curarsi
46:43di rivolgersi
46:44a degli esperti
46:44come la stessa Belenna
46:46ha detto
46:46sono tanto tempo
46:48che lei affronta
46:49un percorso di cura
46:50qui abbiamo persone comuni
46:51che non hanno
46:52né gli strumenti
46:53né le possibilità economiche
46:56di farsi aiutare
46:57di farsi curare
46:58qualora anche decidessero
47:00di chiedere aiuto
47:01o di riconoscere
47:02che hanno effettivamente
47:03un problema
47:04è verissimo
47:05ma secondo me
47:06hai toccato
47:07un tema
47:07secondo me
47:08molto interessante
47:09no Roberta
47:09perché per ritornare
47:10al caso di Belen Rodriguez
47:11io lì penso che
47:13mi dispiace dirlo
47:14però insomma
47:15la colpa è di chi
47:16non ha visto
47:17che le sue condizioni
47:18non erano adatte
47:19ad andare in onda
47:20e l'ha fatta andare in onda
47:21lo stesso
47:21lì il problema è quello
47:23non è intanto il fatto
47:24che lei abbia deciso
47:25di andare in onda
47:25perché lei secondo me
47:26non era nelle condizioni
47:27neanche di capirlo
47:28ok
47:29ma chi ha organizzato
47:31ecco
47:31quella trasmissione
47:32quell'intervista
47:33doveva forse
47:34proprio per una questione
47:36di coscienza
47:36eticamente
47:37dire
47:37non sei in condizioni
47:39di andare in onda
47:39si rimanda
47:40si dice che hai avuto
47:41un problema di salute
47:42che sei stata poco bene
47:43insomma
47:43le spiegazioni
47:45potevano essere tante
47:46quindi anche dare in pasto
47:47invece fragilità
47:48di questo tipo
47:48secondo me
47:49è molto sbagliato
47:50e si passa
47:51un messaggio
47:51profondamente
47:53veramente
47:54lesivo
47:54e sbagliato
47:55anche per le nuove generazioni
47:56su cui dovremmo
47:57effettivamente
47:58cercare di investire
48:00il più possibile
48:01Roberta
48:02concludiamo
48:02con
48:03quello che sta succedendo
48:05all'asla di Froginone
48:06cioè ci sono
48:06centinaia di utenti
48:08che rischiano
48:09di non poter rinnovare
48:10la patente
48:10ma perché
48:11che succede
48:12un vero e proprio caos
48:13no che rischiano
48:15che praticamente
48:16alcuni non hanno già
48:18la patente
48:18non hanno neppure
48:19una data
48:20per il rinnovo
48:21quindi praticamente
48:21abbiamo lasciato a piedi
48:23e proprio si può dire
48:24non in senso figurato
48:25tantissime persone
48:27tra questi anziani
48:28e anche persone fragili
48:30che adesso
48:30non sono più autonome
48:32pensiamo anche
48:32che ci stiamo avvicinando
48:34alle festività natalizie
48:35quindi a parte
48:36il servizio
48:36subirà ulteriori stop
48:38ma soprattutto
48:39tantissime persone
48:40non saranno autonome
48:41neppure
48:42in un periodo comunque
48:43di festa
48:43ma tolto il periodo
48:44di festa
48:45trovo assurdo
48:46che comunque
48:47delle persone
48:47non possano rinnovare
48:48la patente
48:49perché c'è il caos
48:51in commissioni
48:52non si riunisce
48:53la commissione
48:55sono stati rinviati
48:56gli appuntamenti
48:57a data da destinarsi
48:59quindi il rischio
49:00qual è?
49:01Il rischio è molta
49:02e ovviamente
49:03il ritiro della patente
49:04se trovano in giro
49:06queste persone
49:06con la patente scaduta
49:08perché non hanno avuto
49:09neppure il rilascio
49:11di un documento
49:12che attesti il fatto
49:13che il mancato rinnovo
49:15non dipenda
49:16dalla loro volontà
49:17ma dal fatto
49:17che ci sia questo caos
49:19nella commissione patenti
49:21dell'Aslec
49:21quindi riguarda
49:22tutta la provincia
49:24ad ottobre
49:25sono dovute addirittura
49:26intervenire
49:26le forze dell'ordine
49:27perché si è rischiato
49:28davvero il caos
49:29le persone erano ormai
49:31esasperate
49:32e il comitato
49:33difesa diritti cittadini
49:35ha annunciato
49:36una manifestazione
49:37un evento pubblico
49:38per lunedì
49:39proprio per chiedere risposte
49:41e per avere comunque
49:42delle date
49:43certe di quando
49:44tornerà a funzionare
49:45a pieno regime
49:45questo servizio
49:47e soprattutto capire
49:48se si metteranno
49:49delle date extra
49:50per far fronte
49:51a tutte queste persone
49:53che comunque
49:53erano in attesa
49:54di appuntamenti
49:55che sono stati rinviati
49:56c'è anche un altro problema
49:58la persona anziana
49:59o non anziana
50:00che va a fare
50:01comunque delle visite
50:02particolari
50:03per il rinnovo
50:04della patente
50:05queste visite
50:06hanno una scadenza
50:07le ha pagate
50:08di tasca propria
50:09se nel frattempo
50:10questi certificati
50:11non valgono più
50:12li dovrà rifare
50:13di nuovo
50:14di tasca propria
50:15ovviamente
50:16non per una sua volontà
50:17quindi sono tutta
50:18una serie di problematiche
50:19su cui anche
50:20Verdi e Sinistra
50:21ha avanzato
50:22un'interrogazione
50:23per cercare
50:24di avere
50:25delle risposte
50:26che speriamo
50:26arrivino
50:27soprattutto
50:27per tutte queste persone
50:29normalissimi
50:30comuni mortali
50:31che adesso
50:32si ritrovano
50:32ad essere
50:33senza patente
50:34Anche perché
50:35leggevo tutto fermo
50:36dal 7 ottobre
50:37le sedute
50:38dovrebbero riprendere
50:39a gennaio
50:40dopo le feste
50:41tu dicevi
50:42ad esempio
50:42la questione
50:43uno esce
50:44per andare
50:44a fare i regali
50:45di Natale
50:45per sbrigare
50:47le commissioni
50:47che si fanno
50:48prima delle festività
50:49natalizie
50:49come si fa
50:50in questo modo
50:51speriamo
50:52davvero
50:52che qualcosa
50:53si smuova
50:54Roberta
50:55io ti ringrazio
50:55di cuore
50:56noi dobbiamo chiudere
50:57grazie per essere
50:58stata in nostra compagnia
50:59grazie per averci
51:00informato
51:00ovviamente
51:01ricordiamo
51:02che tutti gli
51:02approfondimenti
51:03e le notizie
51:04sono su
51:04Frosinone News
51:05noi ci ritroviamo
51:06venerdì prossimo
51:07allora
51:08grazie a voi
51:09a venerdì
51:10grazie ancora Roberta
51:12ebbene abbiamo
51:12esaurito il tempo
51:13a disposizione
51:14dunque ci fermiamo
51:15qui e restituiamo
51:16la linea alla rete
51:17grazie per essere
51:18stati in nostra compagnia
51:20ci ritroviamo
51:20lunedì
51:21ormai lo sapete
51:21ci fermiamo
51:22soltanto per il weekend
51:24lunedì alle 13
51:24torneremo con la nostra
51:26consueta diretta
51:27i nostri ospiti
51:28i nostri approfondimenti
51:29grazie per essere
51:30stati con noi
51:31e buon proseguimento
51:32di giornata
51:32non solo Roma
51:36le notizie
51:38dalla regione
51:39con Elisa Mariani
51:40grazie a tutti