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  • 12 hours ago
“All'interno delle nostre università, l'87% degli studenti fa uso quotidiano dell'intelligenza artificiale e tutti gli Atenei stanno cominciando a dotarsi di regolamenti per l'introduzione dell'Ai, sia per quanto riguarda la didattica, per quanto riguarda la ricerca e anche la terza missione, ovvero l'impatto dell'università sul territorio”. Sono le parole di Giustina Secundo, prorettrice all'Innovazione e terza missione della Libera Università Mediterranea 'Giuseppe Degennaro', alla terza edizione di Adnkronos Q&A - Intelligenza artificiale, che ha riunito a Palazzo dell’informazione a Roma esponenti del Governo, delle istituzioni, del mondo accademico e dell’impresa per un confronto sulle sfide e le opportunità dell’Ai.

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Transcript
00:00Uno scenario molto complesso è uno scenario all'interno del quale il nostro paese è posizionato
00:09al secondo posto all'interno di un gruppo di paesi che comprendono la Spagna, che comprendono
00:14la Germania, il Regno Unito, l'Olanda e altri paesi. Per quale motivo siamo posizionati al
00:20secondo posto? Perché per esempio all'interno delle nostre università l'87% degli studenti
00:25fa uso quotidianamente dell'intelligenza artificiale e per il motivo che tutti gli Atenei stanno
00:32cominciando a dotarsi di regolamenti per l'introduzione dell'intelligenza artificiale, sia per quanto
00:37riguarda la didattica, per quanto riguarda la ricerca e anche la cosiddetta terza missione,
00:42ovvero l'impatto dell'università sul territorio. All'interno del sistema universitario non dobbiamo
00:48dimenticare che al di là dell'utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale dobbiamo sicuramente
00:54cambiare anche noi, come sta succedendo al sistema delle piccole e medie imprese, i nostri
00:59processi. Ma quali processi? Sicuramente processi di creazione di conoscenze, processi di trasferimento
01:05di conoscenza affinché possiamo consentire di valutare non più soltanto il risultato finale,
01:11che nella maggior parte dei casi può essere demandato all'intelligenza artificiale, ma dobbiamo
01:16valutare necessariamente il processo attraverso il quale gli studenti creano la propria conoscenza
01:22e competenza. Tenendo in considerazione anche un altro aspetto fondamentale, ovvero l'elemento
01:27velocità, quello che spieghiamo e insegniamo oggi sicuramente fra tre mesi sarà diventato già obsoleto
01:34e lo diventa ancora di più se i contenuti riguardano la tecnologia e l'innovazione tecnologica.
01:40Quindi questo deve portarci a modificare le modalità attraverso le quali anche i corsi di laurea
01:45vengono creati. È fondamentale mirare sempre di più all'interdisciplinarietà per poter consentire
01:51una contaminazione dinamica di conoscenze e competenze tra culture e professionalità
01:57differenti. Quindi per poter supportare l'inserimento dell'intelligenza artificiale all'interno del
02:03sistema universitario dobbiamo necessariamente dotarci di progetti pilota che possano supportare
02:09i nostri docenti ma anche i nostri studenti nell'acquisire le migliori pratiche derivanti
02:14dall'utilizzo delle AI, ricordando sempre dell'aspetto fondamentale della creazione del
02:20pensiero critico e anche di quella agilità cognitiva che consentirà ai nostri studenti
02:25di comprendere e sapere quando disimparare per poter imparare gli aspetti del futuro.
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