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  • 15 hours ago
“L'obiettivo non è risparmiare e ridurre, ma considerare la sanità come un investimento, cercando di rispondere ai bisogni della popolazione e ridurre il gap che, purtroppo, esiste tra alcune regioni rispetto ad altre”. Così Francesco Saverio Mennini, capo dipartimento presso il ministero della Salute, partecipando alla 20° edizione del Forum Risk Management ad Arezzo

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Transcript
00:00Il cammino è iniziato tre anni fa con l'insediamento del nuovo Ministro, il professor Schillaci,
00:11che ha dato un input fondamentale per garantire un sistema, innanzitutto rafforzare il sistema
00:18sanitario nazionale partendo dalle risorse. Sono state stanziate in questi tre anni una
00:24quantità di risorse che mai si era visto in passato, però come sottolineiamo sempre le
00:30risorse da sole non sono sufficienti, le risorse non devono essere distribuite a pioggia, questo
00:36è stato un altro diktat importante che è stato dato dal Signor Ministro, tutte le risorse
00:41devono essere finalizzate per obiettivi specifici che riflettono i fabbisogni reali della popolazione.
00:48E' questo che abbiamo iniziato a fare e questo che continuiamo a fare, abbiamo fatto il DL
00:53sulle liste d'attesa che finalmente ci dà la possibilità come Ministero della Salute
01:00insieme anche all'Agenas di verificare qual è la situazione reale nelle singole regioni
01:05e quindi monitorando questi dati riuscire anche allo stesso tempo ad intervenire laddove si
01:12vengono a creare delle situazioni di inefficienza che non garantiscono l'assistenza che richiedono
01:17i cittadini. Abbiamo lavorato anche e già implementato una serie di interventi che servono
01:23a rafforzare l'assistenza territoriale. Ovviamente i risultati non si possono vedere da un anno
01:29all'altro ma piano piano incominciamo a vedere nelle realtà che sono andate più avanti e
01:34che hanno iniziato prima dei risultati importanti e interessanti. E' stato fatto un piano straordinario
01:39per le assunzioni tanto dei medici quanto degli infermieri. Per la prima volta nella storia
01:46del sistema sanitario nazionale abbiamo incrementato il fondo per la prevenzione e questo credo
01:52che sia uno degli aspetti fondamentali perché investire nella prevenzione è a tutela proprio
01:57dei cittadini stessi. Stiamo lavorando sulla scrittura di un piano sanitario nazionale.
02:03Il piano sanitario nazionale manca da circa 15-18 anni e la prima bozza è stata già scritta.
02:12Adesso inizieranno le interlocuzioni con Agena, assistito superiore di sanità e regioni in maniera
02:18tale da arrivare il prossimo anno a aver definito un piano sanitario nazionale. Credo che questo
02:22sia il percorso fondamentale che deve essere bisogno continuare a portare avanti sempre tenendo
02:29presente che l'obiettivo non è tanto risparmiare e ridurre ma considerare la sanità come un
02:35investimento e quindi in quest'ottica cercare di rispondere ai bisogni delle popolazioni e ridurre
02:42il gap che purtroppo esiste tra alcune regioni rispetto ad altre. Questo è proprio l'obiettivo
02:49che ci siamo posti insieme a tutte le riforme che stiamo mettendo in piedi, non ultima quella
02:55proprio sull'assistenza ospedaliera e territoriale che vedrà anche la definizione di nuovi standard
03:00che serviranno nuovamente a garantire un accesso più rapido ai trattamenti e alle cure per tutti
03:07i cittadini. Già con le risorse che abbiamo messo anche per quanto riguarda intanto tutto
03:11il discorso legato al piano straordinario dell'assunzione, per quanto riguarda gli investimenti
03:18sulla sanità digitale e sull'intelligenza artificiale, noi ogni anno stiamo richiedendo fondi aggiuntivi
03:24che non sono straordinari, sono a decorrere, quindi tutte le risorse di cui si è sentito
03:29parlare in questi ultimi mesi, i famosi anche 7 miliardi e 4 in più che abbiamo messo per
03:35il 2026, sono finalizzati e a decorrere, quindi negli anni successivi ci troveremo queste risorse
03:41che serviranno piano piano a sostituire i fondi che sono stati messi in piedi dal PNRR.
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