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Alcuni mesi fa aveva avuto una grave miocardite. Indispensabili i controlli. Ad una cinquantenne risonanza al cuore da effettuare secondo la prescrizione entro 10 giorni, prenotata dal Cup ad aprile del 2026. Ancora paradossi nel sistema liste d'attesa. Oggi vertice a Palermo. Il 10 dicembre aprirà il primo ospedale di comunità.

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00:00Alcuni mesi fa aveva avuto una grave miocardite, indispensabili i controlli periodici, ad una
00:06cinquantenne risonanza al cuore da effettuare secondo la prescrizione entro dieci giorni,
00:10prenotata dal CUP ad aprile del 2026, esattamente il 28 aprile all'ospedale Piemonte. Peraltro,
00:16la paziente in questione, già seguita dal Policlinico, dove aveva effettuato la precedente
00:20risonanza, aveva chiesto l'ospedale universitario, ma in quel caso l'attesa sarebbe stata ancora
00:25più lunga, agosto del 2026. Ancora paradossi nel sistema liste d'attesa, oggi vertice a Palermo,
00:32la regione insiste sul fatto che le visite e gli esami strumentali urgenti debbano essere effettuati
00:36entro i tempi prescritti. E di mezzo c'è anche una questione economica, se le liste d'attesa del
00:41Servizio Sanitario Nazionale non rispettano i tempi previsti, infatti si può richiedere
00:45l'attivazione di un percorso di tutela, il rimborso delle spese sostenute per una prestazione
00:50privata, per ottenere rimborso è necessario inviare una richiesta formale all'ASP o alle
00:54aziende pubbliche in questione che non sono riuscite ad evalere nei tempi previsti la
00:58prestazione richiesta prima di rivolgersi a strutture private, documentando il mancato
01:03rispetto dei tempi, la prestazione può essere eseguita privatamente e successivamente rimborsata
01:08oppure richiesta in attività intramenia a carico delle strutture pubbliche pagando solo
01:13il ticket. Intanto alle porte ci sono novità che riguardano l'apertura di nuove strutture,
01:18il 10 dicembre aprirà il primo ospedale di comunità di Messina, due case di comunità e due ospedali
01:24di comunità sorgeranno nell'area ex Mandalari 20 posti per due ospedali distinti, saranno
01:29attivati entro il 31 dicembre, altri 20 entro il 28 febbraio. Nelle case di comunità, già
01:34attiva a Messina, quella allestita nei locali ex ARPA, ambulatori di varie specialità e
01:39laboratori di analisi, ci lavoreranno infermieri e medici di base, i medici di famiglia, presteranno
01:445 ore alla settimana del loro monte orario e proprio in quest'ottica l'ASP di Messina ha
01:50approvato nelle scorse settimane la costituzione del Comitato per la partecipazione delle case
01:55di comunità, riconoscendo a questo organismo un ruolo fondamentale. Bestia nera del sistema
02:00restano gli esami strumentali e le visite in alcuni settori come diabetologia e ortopedia.
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