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https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Commissaria Ue Lahbib - versione italiano
Alle ore 8.30, presso l'Aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione della Commissaria europea per la parità, la preparazione e la gestione delle crisi, Hadja Lahbib. L'appuntamento è stato trasmesso in diretta anche sul canale satellitare e con la traduzione nella lingua dei segni.(21.11.25)

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Trascrizione
00:00La partecipazione è libera ed è aperta alla partecipazione da remoto dei componenti della Commissione.
00:13Ricordo inoltre che i lavori potranno proseguire in forma segreta sia a richiesta dell'audita che dei commissari,
00:22sospendendosi in tal caso la partecipazione da remoto e la trasmissione sulla web tv.
00:30L'ordine del giorno reca lo svolgimento dell'audizione della Commissaria europea per la parità Habib.
00:40A nome di tutte le commissarie e commissari do il benvenuto alla dottoressa ringraziandola per la disponibilità a contribuire in presenza ai lavori della Commissione.
00:51Do il benvenuto anche alla delegazione che l'accompagna, il dottor Claudio Casini, capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia,
01:03e la dottoressa Wallman, componente del gabinetto della Commissaria, la dottoressa Lada del Policies Assistant della Commissaria.
01:14Prima di dare la parola alla Commissaria, mi fa piacere ricordare che la nostra illustre ospite è titolare di un ampio portafoglio
01:26che include l'uguaglianza di genere e i diritti delle minoranze, ma anche la preparazione e la gestione delle crisi civili.
01:37Nel suo percorso professionale di giornalista, documentarista e di regista, si è spesso occupata di violenza contro le donne,
01:49anche nel contesto dei conflitti armati, con particolare riferimento alle condizioni delle donne in Afghanistan.
01:58Tra l'altro, come Presidente di questa Commissione, ho di recente commemorato il venticinquesimo anniversario della risoluzione delle Nazioni Unite Donne, Pace e Sicurezza.
02:16Da Ministra degli Estri del Belgio, si è impegnata sui temi del diritto internazionale umanitario.
02:23Sul tema della parità di genere, la Commissaria ha presentato l'8 marzo scorso una nuova roadmap per i diritti delle donne,
02:34che rappresenta la bussola politica e l'orozzonte comune di principi europei in materia di uguaglianza di genere.
02:43Già in precedenza, l'entrata dell'Unione Europea nella Convenzione di Istanbul e l'adozione della Direttiva 2024 sulla violenza contro le donne
02:53avevano segnato un salto di qualità nell'impegno europeo sui temi di competenza di questa Commissione.
03:02Con riferimento ai nostri lavori, mi piace segnalare alla Commissaria che questa Commissione, istituita nel 2023,
03:13ha individuato 17 punti di inchiesta.
03:17La violenza economica in via prioritaria, la violenza digitale, l'intelligenza artificiale, i braccialetti elettronici, gli orfani di femminicidio,
03:29il rapporto tra violenza e salute, il rapporto tra violenza e sport, recupero degli uomini maltrattanti, il sistema dei centri antiviolenza,
03:39la formazione delle professionalità, il ruolo dei media, il fenomeno della vittimizzazione secondaria, l'educazione scolastica,
03:50il monitoraggio della giurisprudenza, l'analisi della casistica.
03:56Concludo questo elenco con la menzione dell'inchiesta dedicata alla comparazione tra i sistemi giuridici di tutti i Paesi dell'Unione Europea,
04:06in via di conclusione. L'inchiesta è stata deliberata nell'obiettivo di valutare l'andamento del diritto degli Stati membri
04:16su questioni come il reato di femminicidio, che in Italia sarà presto una fattispecie autonoma del diritto penale,
04:25il trattamento degli orfani di femminicidio e i braccialetti elettronici.
04:29A completamento di questa analisi, a fine luglio di quest'anno, la Commissione ha svolto una qualificata missione presso l'EIGE
04:38che ha permesso di apprezzare gli sforzi europei in atto a livello statistico e scientifico,
04:46per misurare il comportamento degli Stati membri nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere e del femminicidio.
04:55Mi premetto di consegnare alla nostra udita il testo provvisorio della relazione sull'inchiesta
05:02sui sistemi giuridici comparati in materia di violenza di genere alla fine di questa audizione.
05:09Prego, Commissaria, e lascio la parola.
05:11Grazie Presidente, onorevoli deputati, è davvero un onore unirmi a voi oggi per affrontare un tema che c'è caro,
05:34che è davvero cruciale per noi e doloroso anche e fin troppo presente nelle nostre società,
05:40la violenza contro le donne e il femminicidio.
05:45La violenza contro le donne è ancora più spiazzante dal momento che questa si annida nelle nostre case,
05:54nelle nostre cucine e magari nelle nostre stanze.
05:57Questi luoghi che dovrebbero essere luoghi di comfort, di comodità, di sicurezza,
06:04spesso invece diventano davvero pericolosi per davvero troppe donne.
06:09Ogni dieci minuti da qualche parte nel mondo una donna perde la vita solo per il fatto di essere donna.
06:16E nella maggior parte dei casi la persona che la uccide è qualcuno in cui lei aveva fiducia e che era vicino a lei
06:26e che un giorno le aveva detto ti amo.
06:30Un marito, un partner, un ex, a volte anche un membro della sua stessa famiglia.
06:36Ma se vogliamo davvero porre fine alla violenza contro le donne e fermare i femminicidi
06:42dobbiamo rompere gli stereotipi tossici che continuano ad essere diffusi nelle nostre società.
06:49Quindi con l'idea che le donne siano in qualche modo subalterne, inferiori,
06:58quasi come se fossero il secondo sesso, qualcosa di inferiore rispetto all'uomo.
07:02Onorevoli deputati, abbiamo bisogno di uomini in questa lotta.
07:10All'inizio di quest'anno ho avuto il privilegio di incontrare uno di questi uomini,
07:15Gino Cecchettin, il padre di Giulia.
07:20Qualche giorno fa, in occasione del secondo anniversario della morte di Giulia,
07:24ha sottolineato una verità scomoda.
07:27La violenza di genere è intessuta nella nostra cultura, nella nostra lingua,
07:33negli stereotipi che trasmettiamo di generazione in generazione,
07:38anche in maniera inconsapevole.
07:40E Gino Cecchettin ha sottolineato che la prevenzione inizia davvero presto,
07:43con una educazione psico-emotiva impartita a casa, a scuola
07:48e in tutte le nostre istituzioni pubbliche.
07:51E ha ragione.
07:52L'istruzione è uno degli strumenti più potenti a nostra disposizione
07:57per cambiare i comportamenti e promuovere relazioni più sane.
08:03Cari colleghi, il femminicidio non è un problema delle donne,
08:09come diceva la Presidente poco fa fuori da quest'Aula.
08:13È un problema di tutti.
08:14Concentriamoci quindi su ciò che possiamo fare per fermarlo,
08:19a partire dagli strumenti di cui già disponiamo a livello dell'Unione Europea.
08:25Nell'ottobre 2023 l'Unione Europea ha aderito al trattato internazionale
08:30più forte al mondo in materia, ovvero la Convenzione di Istanbul.
08:35E ora siamo giudicamente vincolati a rispettare gli standard mondiali
08:39più elevati nella lotta alla violenza contro le donne.
08:42Nel novembre 2023 abbiamo creato una rete per la prevenzione
08:47della violenza di genere e della violenza domestica.
08:51Uno spazio in cui gli Stati membri e i partner principali
08:56collaborano in materia di prevenzione.
09:00E davvero, Presidente, vorrei avere anche...
09:04vedere la sua analisi di diritto comparato a livello europeo
09:08che ha portato avanti, perché l'evoluzione della legislazione è fondamentale,
09:15ma è fondamentale cambiare le mentalità.
09:18È quello che permette di salvare vite umane.
09:21Porre fine alla violenza contro le donne deve rimanere una priorità,
09:25indipendentemente dalla direzione che prende la politica.
09:28Per questo, quest'anno, in occasione della giornata internazionale della donna,
09:32ho presentato una tabella di marcia per i diritti delle donne.
09:37Un impegno rinnovato per promuovere la parità di genere e i diritti delle donne.
09:43Il suo primo principio è molto chiaro.
09:46Libertà contro la violenza basata sul genere.
09:50Quindi bisogna liberarsi da questa violenza.
09:53E questo significa aumentare i nostri sforzi per prevenire e combattere ogni forma di violenza.
09:59Violenza domestica, femminicidio, la violenza sessuale e anche gli abusi online.
10:04Nel mese di ottobre questa tabella di marcia ha ricevuto un ampio sostegno politico
10:09da parte delle istituzioni dell'UE e da tutti i 27 Stati membri, compresa l'Italia, ovviamente.
10:16Per cui voglio ringraziarvi sinceramente per questo sostegno.
10:20La tabella di marcia guiderà ora la nostra strategia a favore della parità di genere
10:26per i prossimi cinque anni.
10:29E noi vogliamo adottare questa strategia l'anno prossimo,
10:34in occasione della giornata dell'8 marzo.
10:38E non dimentichiamo in qualche modo i finanziamenti che sono il punto cruciale,
10:46una delle leve più importanti.
10:49Dal 1997 l'iniziativa DAFNE sostiene le organizzazioni della società civile
10:54che lottano contro la violenza nei confronti delle donne e delle ragazze
10:59e sostiene anche le sopravvissute.
11:01Dal suo lancio DAFNE ha finanziato circa un migliaio di progetti
11:06con 400 milioni di euro, tutti dedicati a porre fine alla violenza contro donne e bambini.
11:14Cari amici, per concludere, il femminicidio è in qualche modo un veleno
11:21che circola nelle vene della nostra democrazia, della nostra società, delle nostre case
11:28e un tradimento di tutto ciò in cui crediamo in quanto europei.
11:34E non l'accetteremo mai.
11:35Ogni donna ha il diritto di vivere senza paura,
11:38paura di tornare a casa la sera
11:41o anche di passeggiare fuori in strada.
11:44E un diritto non è un lusso.
11:48Bisogna porre fine alla violenza contro le donne
11:51e alla sua forma più fatale che è il femminicidio.
11:56Questo deve essere eradicato dalle nostre società.
11:59Insieme possiamo costruire un'Europa, ne sono convinta,
12:03in cui ogni donna, ovvero la metà della nostra popolazione e dell'umanità,
12:10quindi le vostre madri, le vostre figlie, le vostre amiche,
12:13quindi che ogni donna possa emanciparsi con fiducia nel futuro,
12:17in libertà e in sicurezza.
12:20Vi ringrazio e risponderò con piacere alle vostre domande.
12:24Grazie, Commissaria.
12:28Chiedo ai colleghi o alle colleghe se ci sono delle domande.
12:34Intanto, Commissaria, magari ne faccio qualcuna io.
12:39Prima, io ritengo, questa è una premessa più che una domanda,
12:44che sia fondamentale nel nostro lavoro sinergico,
12:46perché solo attraverso la rete possiamo pensare di scardinare oggi
12:56un fenomeno che è strutturale e intervenire anche sulle nuove forme di violenza.
13:04Commissaria, volevo farle due domande.
13:08Uno su un tema a me particolarmente sensibile,
13:12la reattività europea sul tema della violenza economica
13:16e sulle nuove forme di violenza, ovvero la violenza online.
13:24E poi è della cronaca di questi giorni
13:28che alcuni paesi europei, tra cui anche chi ospita proprio l'Istituto per la Parità di Genere,
13:39non ha completamente ratificato la Convenzione di Istanbul.
13:44Lei ritiene che dobbiamo intervenire in maniera più incisiva
13:50su alcuni stati della comunità europea
13:55e quale ruolo potrebbe avere l'Italia,
14:00perché proprio relazionandomi con gli altri stati europei
14:04ci è stato chiesto anche di condividere alcuni dei nostri processi normativi,
14:10ad esempio sul tema della violenza economica
14:13e quello degli uomini maltrattanti,
14:16proprio quando siamo andati nel Parlamento a Vilnius da parte della Ministra.
14:21Chiedo poi ai colleghi e alle colleghe se ci sono altre domande,
14:24se no intanto faccio rispondere la Commissaria.
14:26Prego, dottoressa.
14:38Grazie, grazie mille Presidente.
14:40Presidente, devo dirvi che quando ha spiegato nel dettaglio dei 17 punti di inchiesta
14:46ho notato in particolare 3-4 punti, in particolare gli orfani,
14:51il rapporto tra violenza fisica e violenza economica
14:56e questo mi porta quindi alla sua prima domanda
14:59sulla reattività europea in merito alla violenza economica.
15:04sicuramente la prima violenza di questo tipo
15:08è quello che rende le donne completamente dipendenti dagli uomini
15:12anche quando gli uomini abusano di loro, sono violenti con loro
15:17perché le donne sono dipendenti completamente a livello economico
15:21per cui non c'è altra scelta che restare con quest'uomo
15:24che la maltratta.
15:27Quindi a livello europeo abbiamo messo in campo
15:30la direttiva Women on Board
15:32per rafforzare e portare alla parità
15:37la rappresentatività delle donne nei consigli di amministrazione
15:42per quale motivo?
15:43Perché crediamo che una donna che ha un seggio nel consiglio di amministrazione
15:49e nelle imprese
15:50e se quindi questi consigli di amministrazione sono equilibrati
15:54allora si potrà avere un ulteriore coinvolgimento delle donne
15:58e un rafforzamento della parità delle donne
16:00e quindi lottando contro la violenza economica
16:02e contro ogni altra forma di violenza
16:04perché questa è davvero una leva fondamentale
16:06una donna che partecipa a questi processi
16:09porta altre donne in questi processi
16:11porta a un equilibrio economico nella società
16:14tutti gli studi ci mostrano che quando le donne
16:17sono ai più alti livelli delle imprese, delle società
16:21e quindi partecipano ai ricavi di queste imprese
16:25allora si ottiene una maggiore parità
16:27per cui dobbiamo avere uno sguardo sulla competitività
16:32se vogliamo che la società sia competitiva
16:35allora questa deve essere equilibrata
16:37e deve esserci la partecipazione delle donne ai più alti livelli
16:40quindi questo era per rispondere alla sua prima domanda
16:44quanto alla direttiva
16:47ci sono sicuramente anche direttive e strategie
16:50che stiamo preparando
16:51ho parlato della tabella di marcia
16:53in questa roadmap
16:54ovviamente parliamo dell'empowerment delle donne
17:00quindi dell'emancipazione
17:01in francese non esiste una parola forse per tradurre bene
17:06empowerment
17:07non solo in italiano
17:08però dobbiamo davvero spingere le donne
17:10a ottenere un posto più equo
17:14nel quadro della rappresentatività
17:16che sia in politica
17:17ma non solo
17:19le donne vengono molto più attaccate online
17:22ad esempio le donne in politica
17:25e questo ci porta alla sua seconda domanda
17:27le donne spesso
17:28e tutte le statistiche lo dimostrano
17:32le donne sono due, tre volte più attaccate
17:36di uomini sui social
17:38e questo porta molte donne a ritirarsi dai social
17:43ad abbandonare i social
17:44e quindi a non partecipare attivamente
17:47nel pubblico
17:50davanti alle istituzioni
17:53e questo porta
17:54io stessa
17:56ne sono testimone
17:58anch'io sono stata vittima
18:00di processi di questo tipo
18:01come tante donne che hanno visibilità
18:03nella scena pubblica e politica
18:06per cui per questa ragione
18:09abbiamo il Digital Services Act
18:11che obbliga
18:13vincola le piattaforme online
18:16a rilevare e ritirare
18:19i deepfake
18:20le fake news
18:21l'uso di immagini di donne
18:23spesso appunto sono
18:28degli deepfake
18:30delle immagini finte
18:31quindi ad esempio
18:32assemblano parti
18:34per creare queste immagini finte
18:36questo per minare
18:36alla riputazione delle donne
18:38per umiliarle pubblicamente
18:40e quindi per spingerle
18:42ad abbandonare
18:43la scena pubblica
18:44quindi abbiamo questi elementi
18:46fondamentali
18:47la direttiva contro la violenza
18:49con la violenza online
18:52in particolare
18:53e poi il Digital Services Act
18:55che è una direttiva
18:56che obbliga le piattaforme
18:57a reagire
18:58per quanto riguarda invece
19:01la Lettonia
19:02allora noi seguiamo sicuramente
19:04da vicino
19:05quello che succede
19:06nel paese
19:07lei l'ha detto
19:08questo riguarda
19:10il paese
19:11che accoglie
19:12legge
19:12questo istituto
19:13per la parità di genere
19:16ci sono state
19:17grandi proteste
19:19a seguito
19:21dell'annuncio
19:22del paese
19:23di voler abbandonare
19:25la convenzione
19:26di Istanbul
19:27ci sono state proteste
19:29il Parlamento
19:30ha deciso
19:32di
19:32non legiferare
19:34di lasciare la decisione
19:36al prossimo
19:37Parlamento
19:38che uscirà
19:39dalle elezioni
19:40dell'ottobre del 2026
19:41quindi
19:42personalmente
19:43non mi pronuncerò
19:44come commissaria europea
19:46su un processo
19:47che è ancora in corso
19:48per uno Stato membro
19:51proprio per non interferire
19:54in un processo
19:55che è ancora in corso
19:56che è interno
19:57che riguarda
19:58la sovranità
19:58di questo Stato membro
20:00però quando mi chiede
20:01quello che può fare l'Italia
20:04una delle leve
20:06su cui può fare riferimento
20:08è quella di cambiare
20:10le migliori pratiche
20:11quindi
20:12di scambiare
20:12le migliori pratiche
20:13avete fatto un lavoro
20:14davvero straordinario
20:16nel criminalizzare
20:19e aggravare
20:20i reati contro le donne
20:22la violenza contro le donne
20:23per ogni direttiva
20:26che noi esaminiamo
20:27noi cerchiamo
20:29di raccogliere
20:31le migliori pratiche
20:31degli Stati membri
20:32quindi non posso
20:33che incoraggiarvi
20:34in questo lavoro
20:34e quindi
20:35vi chiedo anche
20:36di scambiare i vostri dati
20:37con la Lettonia
20:38quindi cos'è che vi ha
20:40portato a questo lavoro
20:42qual è il processo
20:43che vi ha portato
20:44a essere persuasi
20:45del fatto che si debba
20:46penalizzare in maniera
20:47più grave
20:48il crimine di femminicidio
20:49il reato di femminicidio
20:50e quindi potete scambiare
20:51magari questo lavoro
20:52con il Paese
20:53grazie
20:56se non ci sono
20:57altri interventi
20:58io ringrazio
20:59la commissaria Labib
21:00che noi adesso
21:01ritroveremo
21:02nella sala dei gruppi
21:03per un articolato
21:04convegno
21:05sul tema
21:05oltre alla
21:08inchiesta
21:09sul diritto comparato
21:11ritengo che sia
21:12anche opportuno
21:12far avere
21:13alla commissaria
21:14l'inchiesta
21:15sia sugli orfani
21:16di femminicidio
21:17che la ricognizione
21:18normativa
21:19poi propedeutica
21:20alla redazione
21:21di un testo unico
21:22compilativo
21:23in modo che
21:24abbia ampio spettro
21:26dei lavori
21:26di questa commissione
21:28e io ricordo
21:28alla commissaria
21:29che tutti i lavori
21:31di questa commissione
21:32sono stati votati
21:33all'unanimità
21:34come ci dicevamo
21:36prima
21:36per un lavoro
21:37trasversale
21:38in cui tutti i colleghi
21:40e tutte le colleghe
21:40di maggioranza
21:41e opposizione
21:42credono
21:43in questa commissione
21:44quindi grazie
21:45commissaria
21:46grazie per aver portato
21:47la voce
21:48dell'Europa
21:49in questa commissione
21:50che rimane
21:51a disposizione
21:52per un lavoro
21:53comune
21:53nella lotta
21:54alla violenza
21:55di genere
21:55e soprattutto
21:56nella tutela
21:57trasversale
21:58delle donne
21:58grazie
21:59dottoressa
22:00dichiaro
22:01chiusa l'audizione
22:02grazie
22:03grazie
22:04grazie
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