L'ossessione di Björk è la metamorfosi. Per la cantante, compositrice e artista che oggi compie 60 anni, passato e futuro sono sempre stati la stessa cosa: un tempo sospeso e "alieno" in cui le cose cambiano, si trasformano. Durante la sua carriera musicale ha costruito un’estetica unica, capace di mescolare eccentricità, arte e moda. I suoi look visionari hanno ispirato e lasciato senza fiato. Cigno, arpa, regina, oceano: a Björk piace indossare maschere e mutare. Dopo Cornucopia, la cantante è apparsa in Lux di Rosalía: nel video non ha volto e rimane una voce, un suono che si muove e si trasforma. «È mia madre», ha detto Rosalía a Zane Lowe. «La adoro e ciò che più mi ispira: come una donna, un essere umano, possa essere così libero, straordinario, appassionante, complesso, contraddittorio»
[idgallery id="184623" title="I mille volti di Björk, l’outsider della musica"] Björk compie 60 anni: i suoi look più visionari Da Hussein Chalayan ad Alexander McQueen, da Bernhard Willhelm a Iris van Herpen, Björk ha collaborato con alcuni dei nomi più influenti della moda, sperimentando forme, materiali e colori. Ogni abito che ha indossato, sia sui palchi sia sulle copertine dei suoi album, è diventato un momento iconico, fonte d’ispirazione per stilisti affermati e emergenti. Durante il Cornucopia Tour 2023, Björk ha trasformato ogni abito in un vero strumento scenico, capace di amplificare l’esperienza musicale e visiva dello spettacolo. Non sono semplici costumi, ma prolungamenti della sua espressività. Molti di questi abiti sono stati restituiti agli archivi dei designer, a testimonianza del suo rispetto per la moda come forma d’arte. Ecco alcuni dei suoi look più memorabili.
[caption id="attachment_2678602" align="aligncenter" width="1024"] (Photo by Santiago Felipe/Getty Images for ABA)[/caption] L’abito cigno agli Oscar 2001 Candidata come miglior attrice protagonista per Dancer in the Dark di Lars von Trier, Björk conquistò il red carpet degli Oscar 2001 con un look inedito. Firmato dal designer macedone Marjan Pejoski, il celebre abito-cigno avvolgeva la cantante in un candido tulle modellato a forma di cigno. «Il red carpet degli Oscar è come andare in cattedrale, in chiesa», aveva commentato Björk. «Era come se stessi indossando un vestito da clown a messa». [idgallery id="2368967" title="Tendenza no bra: i look audaci (e femministi) delle icone di stile più amate"]
Olimpiadi 2004: l’oceano che invade il palco Al culmine della sua fama, Björk si esibisce durante la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi 2004 ad Atene. In collaborazione con l’art director Dimitris Papaioannou e il poeta Sigurjon Birgir Sigurdsson, canta il brano scritto appositamente per l’occasione, Oceania. La cantante indossa un abito celeste pallido che riproduce le onde del mare con una copertura di oltre 180 metri. Così ha trasformato lo stadio in un vero e proprio oceano in movimento.
[caption id="attachment_2678564" align="aligncenter" width="1024"] (Photo by Mick Hutson/Redferns)[/caption] L’arpa vivente di Biophilia Nel 2011 Björk pubblica il suo ottavo album, Biophilia, presentandosi con un look rivoluzionario. L’artista indossa un abito marrone e dorato firmato Iris van Herpen, impreziosito da una cintura che funziona come una vera arpa, creata dalla label newyorkese d’avanguardia Threeasfour. A completare il tutto, una gigantesca parrucca rossa di Eugene Souleiman, evocativa e futuristica, che richiama una nuvola post-atomica. [idarticle id="388351" title="Weekend style: tendenza '80s e le mostre su Bowie e Björk"]
I pon-pon colorati del tour Volta Tra il 2007 e il 2008, Björk torna sulle scene con il tour del suo sesto album Volta, dopo una pausa di quattro anni. Il suo ritorno è spettacolare: la copertina dell’album, disegnata dallo stilista tedesco Bernhard Willhelm, la ritrae all’interno di un gigantesco pulcino colorato. Ma a catturare davvero l’attenzione durante i concerti è uno dei suoi look più iconici: un copricapo formato da numerosi pon-pon pelosi e multicolore, creato dall’hair designer Søren Bach, che trasforma Björk in una figura giocosa e visionaria, simbolo della sua teatralità e della capacità di mescolare moda e performance musicale. [idgallery id="2444780" title="Moda ieri e oggi: come sono cambiati i must-have dei grandi stilisti"]
Björk e la magia di Van Herpen al Bonnaroo Festival 2013 Al Bonnaroo Festival 2013, la cantante sfoggia un abito dalla forma amorfa di Iris van Herpen, impreziosito da un copricapo argentato di Maiko Takeda. L’effetto complessivo trasforma Björk in un’apparizione futuristica, quasi un ologramma scomposto e sfaccettato, perfetto per la sua presenza scenica teatrale e visionaria. [idarticle id="1897368" title="Hoop mania, gli orecchini int...
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