A NOVEMBRE 2025 LA DISCOGRAFIA E L'INDUSTRIA DEI CONCERTI ci regalano alcune sorprese. Il disco più atteso di queste settimane è senza dubbio quello della cantautrice e produttrice spagnola Rosalía. Il prossimo 7 novembre, infatti, uscirà Lux, il suo quarto album in studio. È un progetto importante perché arriva dopo un disco, Motomami, uscito a marzo 2022, che l'ha consacrata come una delle icone della musica globale. Non è un caso che con quel progetto abbia vinto per il Miglior album rock latino o alternativo ai Grammy 2023 (non è stato inserito tra i candidati per l'Album dell'anno e questa cosa è stata vista dalla critica come una vera e propria figuraccia da parte dell'Academy) e si sia portata a casa un Latin Grammy per ogni categoria in cui era stata nominata. I suoi dischi - così come i suoi concerti - riescono a catalizzare l'attenzione di tutti.
Ora Rosalía è la rappresentante di un pop latino sofisticato che va a pescare sonorità da molti mondi, in primis quello del flamenco. Nella cover del nuovo album Lux l'artista è su uno sfondo celestiale azzurro, con addosso un indumento bianco che ricorda quello delle suore. Lux è un progetto molto ambizioso. L'artista, madrelingua spagnola e catalana, interpreta il disco in altre undici lingue. Quali? Arabo, inglese, francese, tedesco, ebraico, giapponese, latino, cinese mandarino, portoghese, dialetto ucraino. E c'è anche il dialetto siciliano. In un'intervista al New York Times, ha spiegato: «Io amo [viaggiare], amo imparare dagli altri esseri umani. Perché non dovrei cercare di imparare un'altra lingua, provare a cantare in un'altra lingua ed espandere il modo in cui posso essere una cantante, una musicista o un'artista? Il mondo è così connesso». Come riportato da El Pais, durante una conferenza stampa, Rosalía ha dichiarato: «L'ispirazione del disco? La mistica femminile».
Il primo singolo estratto dal progetto è Berghain feat. Björk & Yves Tumor. Come si legge nel comunicato stampa ufficiale, «è un viaggio operistico attraverso emozioni e lingue diverse, insieme a Björk e Yves Tumor. Cantato in tedesco, spagnolo e inglese, si muove tra una delicata introspezione e una travolgente potenza cinematografica, bilanciando intimità e grandiosità in un mondo che appare al tempo stesso profondamente personale e sconfinato». Nel disco, registrato con la London Symphonic Orchestra diretta da Daníel Bjarnason, Rosalía (che debutterà anche come attrice nella terza stagione di Euphoria, in arrivo nel 2026) sono presenti i contributi di alcune voci femminili.
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