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  • 1 ora fa
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Terna, pronta la rete elettrica per Milano Cortina 2026
- Eurizon al Salone SRI, EU Green Bond in crescita nel 2025
- Trasporto marittimo, dalle ONG appello per accelerare la transizione verde
- Dichiarazione dei redditi e richiesta di rimborsi, come procedere
sat/gtr

Categoria

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Novità
Trascrizione
00:00Terna ha completato gli interventi per la nuova rete elettrica in alta e altissima
00:15tensione dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina in programma tra
00:20febbraio e marzo 2026. La società guidata da Giuseppina di Foggia ha previsto un investimento
00:26di circa 300 milioni di euro per realizzare le infrastrutture finalizzate a potenziare
00:31la magliatura della rete elettrica di un'estesa porzione del nord Italia e ad aumentare la
00:37resilienza in aree fortemente interessate negli ultimi anni da eventi meteorologici estremi.
00:43I giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026 sono una sfida che abbiamo affrontato
00:49con responsabilità e visione e abbiamo migliorato la capacità di trasporto della rete elettrica
00:55nell'area interessata dai giochi e garantito l'affidabilità dell'alimentazione. Abbiamo
01:01aumentato anche la resilienza della rete a fronte di probabili eventi meteorologici avversi tramite
01:09cavi interrati invisibili. Le nuove opere a ridotto impatto paesaggistico con 130 chilometri
01:15di elettrodotti completamente invisibili riguardano la Lombardia, il Trentino Alto Adige e il Veneto.
01:21Per la realizzazione di queste opere abbiamo lavorato con oltre 150 imprese e 450 professionisti
01:29e soprattutto grazie agli interventi attuati sulla rete i cittadini potranno beneficiare
01:36di una migliore qualità del sistema elettrico anche negli anni a venire.
01:40Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS, green, social e sustainability sono cresciute fino
01:52a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari eguagliando il livello toccato nel
01:572021. Di questi il 58% è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. A livello
02:05internazionale l'Europa si conferma come leader nel mercato rappresentando circa il
02:1060% delle emissioni globali, un tema portato all'attenzione in occasione della decima edizione
02:17del Salone SRI, evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ISG
02:23alla Borsa di Milano.
02:25Ugreen Bond Standard, ovvero la punta di diamante degli strumenti di finanza sostenibile, è uno
02:31strumento che è stato utilizzato in maniera crescente nel corso del 2025. Abbiamo visto
02:36l'utilizzo di questo strumento sia per emissioni senior che non, ma abbiamo anche visto l'emissione
02:41da parte di una società di uno strumento con un formato ibrido. Questa è un'innovazione
02:46dal punto di vista dell'utilizzo di questo strumento che secondo noi può portare nel tempo
02:52a una crescita non solo dimensionale, ma anche una crescita dell'utilizzo degli UGBS da parte
02:58di società anche nei settori che sono definiti hard to abate. Possiamo considerare quindi
03:03il settore del cemento, il settore quello chimico e il settore metallurgico. Dobbiamo anche considerare
03:10che questo dal nostro punto di vista è molto importante perché l'utilizzo degli UGBS deve
03:15permettere una crescita sia di qualità dello strumento che viene garantita dal formato
03:20che viene utilizzato, ma anche deve aiutare e supportare la transizione che deve essere
03:25inclusiva e non deve lasciare nessuno indietro.
03:28In crescita anche l'andamento dei green bond tradizionali.
03:33L'anno del 2025 si sta andando a chiudere con una quantità di emissioni che dimostra
03:38una crescita organica del mercato rispetto al 2024. Dal nostro punto di vista lo leggiamo
03:44in maniera positiva. Abbiamo visto che l'Europa continua a essere la punta di diamante dal punto
03:48di vista della sostenibilità e di emissioni. Dobbiamo anche considerare che l'emissione
03:53da parte di UGBS che è il top dal punto di vista di strumento della sostenibilità ha
03:59mostrato una buona domanda ma anche una buona offerta da parte degli emittenti. Ci aspettiamo
04:04che il 2026 continui con questo processo di crescita sia dal lato degli UGBS che da parte
04:09di vista degli emittenti che sono con obbligazioni green. Abbiamo anche visto quest'anno la prima
04:15emissione dal lato degli UGBS da parte del regno della Danimarca, del primo UGBS dal
04:20lato del ministero governativo. Ci aspettiamo che nel 2026 potremmo avere delle novità
04:26anche dal punto di vista sia dal lato degli emittenti, quindi dal lato dei settori industriali
04:31hard to bait, ma magari potremo vedere anche novità al di fuori dell'area europea.
04:39Cinque organizzazioni non governative internazionali lanciano un appello urgente ai governi di tutto
04:45il mondo. È tempo di accelerare la decarbonizzazione del settore marittimo. L'allarme arriva dopo
04:51i ritardi registrati nel quadro normativo dell'Organizzazione Marittima Internazionale che punta
04:56all'obiettivo Net Zero.
04:59Environmental Defense Fund, Pacific Environment, Cease at Risk, Solutions for our Climate e Transport
05:06and Environment hanno elaborato un piano d'azione articolato in sei punti chiave. Al primo posto
05:12la richiesta di sviluppare piani nazionali specifici per ridurre le emissioni del trasporto
05:18marittimo internazionale. Il piano prevede inoltre incentivi economici e normativi per accelerare
05:24l'efficienza energetica delle imbarcazioni e favorire la transizione verso combustibili
05:29alternativi. Fondamentale anche il potenziamento delle infrastrutture portuali con il supporto
05:34a tecnologie innovative come la propulsione eolica e l'elettrificazione delle navi. Le ONG
05:40sottolineano l'importanza di una transizione equa. I paesi in via di sviluppo e le piccole
05:46nazioni insulari, spesso più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, non
05:50devono essere lasciati indietro. Infine chiedono un'azione immediata contro gli inquinanti climatici
05:56di breve durata come metano e nero di carbonio, che contribuiscono in modo significativo al riscaldamento
06:03globale. Quando un contribuente a seguito di presentazione della dichiarazione dei redditi
06:15chiede un rimborso, può accadere che dopo un controllo l'agenzia delle entrate si accorge
06:23che detto rimborso può essere maggiore o inferiore. Nel caso si tratta di un rimborso superiore rispetto
06:33alla somma richiesta, l'agenzia delle entrate fa una comunicazione e chiede al contribuente
06:41se vuole che l'ulteriore somma gli venga accreditata sulla dichiarazione dei redditi successiva o vuole
06:51un ulteriore rimborso. Mentre se la cifra da rimborsare è inferiore, l'ufficio procede al
07:00rimborso minore ma poi il contribuente può avere diritto a delle spiegazioni e si metterà
07:07in contatto con l'agenzia delle entrate.
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