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  • 1 giorno fa
ROMA (ITALPRESS) - Per affrontare la denatalità e modernizzare il welfare servono interventi rapidi e mirati. A evidenziarlo è il secondo Rapporto sull'Agenda FAST curato da Percorsi di secondo welfare per Fondazione Lottomatica.
mec/mgg/gtr

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00:00Per affrontare la denatalità e modernizzare il welfare servono interventi rapidi e mirati.
00:10A evidenziarlo è il secondo rapporto sull'agenda FAST curato da percorsi di secondo welfare per fondazione lottomatica.
00:18Si tratta di un acronimo che individua quattro direttrici sulle quali è necessario intervenire per modernizzare il welfare.
00:24F come famiglia, A come asili, S come servizi e T come tempi.
00:30Il termine FAST indica anche, non a caso, l'esigenza di intervenire in modo rapido attraverso misure strategiche.
00:37La fondazione lottomatica ritiene che il sostegno alla ricerca e soprattutto alla ricerca sociale finalizzata all'approfondimento delle tematiche
00:46che riguardano, come nel caso odierno, le scelte che le istituzioni debbono fare per favorire lo sviluppo della nonatalità
00:55sia essenziale perché questo consente di creare le condizioni a contorno perché il sistema garantisca quelle opportunità
01:04alle giovani coppie, alle famiglie per garantire una crescita del sistema e della famiglia.
01:10E questo diventa essenziale perché altrimenti si vede che ci sono davvero degli elementi che rendono difficile lo sviluppo.
01:19È una giornata molto importante per riflettere sull'importanza dei servizi educativi per l'infanzia,
01:26sul ruolo centrale che svolgono sia rispetto alle prospettive di costruzione della famiglia,
01:35sia rispetto appunto a una strategia, alla necessità soprattutto di una strategia multilivello
01:41che riguardi appunto la possibilità di un piano casa concreto, serio a favore delle coppie più giovani,
01:50la possibilità di servizi educativi di qualità soprattutto diffusi uniformemente sul territorio nazionale
01:56per offrire non solo possibilità di conciliazione tra lavoro e famiglia,
02:01ma soprattutto anche servizi educativi di qualità per i bambini e per le bambine,
02:06quindi opportunità educative sin dai primissimi anni di vita.
02:10Il modello promosso nel report è il modello Lego, basato su tre elementi,
02:14l'orientamento verso i bambini e dunque la centralità dei servizi di cura e di educazione,
02:19il ruolo fondamentale dell'apprendimento in tutte le fasi della vita come strumento di sviluppo e di sicurezza,
02:25innesso fra il pieno sviluppo delle capacità individuali e il benessere collettivo.
02:30Il simbolo Lego sta proprio a indicare questo approccio all'asilo, in particolare al nido,
02:35come un luogo di formazione e di apprendimento tramite il gioco naturalmente,
02:41invece che come un parcheggio, come nel passato diciamo.
02:45E questo è volto da un lato a tutelare i diritti dei bambini e a contrastare lo svantaggio sociale
02:51che è ancora molto elevato.
02:53Secondo, a conciliare vita e lavoro rassicurando però i genitori sulla qualità del servizio ricevuto,
03:00e poi è anche un modo per creare occupazione, soprattutto occupazione femminile, espandendo queste strutture.
03:06I ragazzi spostano in là la data del matrimonio e quindi spostano in là anche la data del concepimento del figlio
03:14e spesso si limitano a un figlio solo, non soltanto per una carenza di fondi o non soltanto per mancanza di strutture,
03:22ma anche per un'evoluzione dei tempi e perché a volte la professione prende il sopravvento.
03:28Però questo non vuol dire demordere, ma bisogna continuare sia da un punto di vista pubblico
03:32a dare strumenti, a dare risorse per cercare di incentivare le nascite
03:37e anche le aziende private, molte delle quali già ad esempio con gli assili nido all'interno delle aziende
03:44stanno cercando di dare un supporto alle famiglie.
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