PALERMO (ITALPRESS) - "Essere vicini ai territori vuol dire pensare alla crescita e lo vediamo bene dai dati: nel 2024 l'Italia ha fatto +0,7%, invece la Sicilia +1,3%, dobbiamo continuare così". Lo sottolinea il presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini, a margine dell'Assemblea pubblica di Sicindustria, tenutasi a Villa Igiea a Palermo. "Credo che la Zes abbia fatto bene, perché i 5,8 miliardi di investimenti che sono stati messi dal governo hanno trasformato tutto il Sud con tot miliardi di investimenti, dopo 25 mila assunzioni - continua Orsini - La via giusta è quella e sappiamo anche quanto ha fatto bene per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche. Il sud in questo momento è la locomotiva dell'Italia: il modello Zes deve essere replicato in tutto il paese, perché la semplificazione penso sia centrale; ciò che vogliamo è mantenerne l'efficienza. Il governo ha capito che la Zes è un ottimo strumento e lo vediamo in una finanziaria che punta al mantenimento dei conti e che sul Sud ha investito: dobbiamo farlo non solo per un anno, ma magari su base triennale. Noi lo stiamo chiedendo con un piano industriale del paese: è questo che ci serve". xd8/vbo/mca1
00:00Credo che essere vicini ai territori vuol dire pensare alla crescita dei territori, quello che noi vogliamo e quello che facciamo.
00:10A parte che, bene anche i dati che leggiamo, 2024 l'Italia ha fatto un più 0,7 invece la Sicilia ha fatto più 1,3 e quindi continuiamo così.
00:20L'unica strada è quella, credo che la ZES abbia fatto bene, perché gli investimenti che comunque sono stati messi dal governo, i 5 miliardi e 8 hanno trasformato in tutto il sud, 28 miliardi di investimenti e 35 miliardi di funzioni, quindi la via giusta è quella e sappiamo anche quanto ha fatto bene per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche e le decisioni di fare presto.
00:42Perché oggi l'Europa così com'è, io sono un aeropinista convinto, però l'Europa così non serve, l'Europa dove la burocrazia viene prima del mettere a terra le cose, noi insomma su alcuni capitoli siamo molto critici, il rischio di perdere l'industria di base, ma non solo noi, i francesi, i tedeschi, gli spagnoli, sono tutta l'Europa produttiva.
01:01Sta dicendo che oggi serve, che comunque l'Europa cambi passo, non c'è più tempo, perché il rischio che comunque altri continenti che stanno inondando quei propri prodotti, l'Europa diventi un grande problema per mantenere le occupazioni, ma soprattutto le nostre imprese al sud.
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