Vai al lettorePassa al contenuto principale
https://www.pupia.tv - Enrico Borghi - Al Belgrado Security Conference ho portato due novità italiane sulla guerra cognitiva e ibrida: il Consiglio Supremo della Difesa che per la prima volta ha messo il tema al centro dei suoi lavori e il pronunciamento del Senato contro le ingerenze straniere, soprattutto russe. Da Belgrado questo rischio è ancora più evidente, così come la necessità di una risposta europea comune. (18.11.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00I temi della guerra cognitiva e della guerra ibrida sono stati al centro dei lavori del grado Security Congress,
00:08al cui ho partecipato, e ai quali ho portato le due novità istituzionali del nostro Paese.
00:15La prima a livello governativo, quella che è accaduta ieri con la riunione del Consiglio Supremo della Difesa,
00:21in cui per la prima volta il tema della guerra ibrida è stato messo al centro della discussione del più alto livello esecutivo della difesa del nostro Paese.
00:32E la seconda questione invece è legata ad un pronunciamento che il Senato ha fatto nelle commissioni esteri difesa e politiche europee
00:41sui temi delle ingerenze straniere e contro le interferenze, in particolare russe, nel nostro territorio.
00:48Qui, da Belgrado, confine tra Oriente e Occidente, si avverte ancora di più questo rischio, questa influenza,
00:58e si avverte anche contemporaneamente l'esigenza di una risposta comune europea,
01:04che è quella alla quale stiamo lavorando e vogliamo cooperare.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato