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https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (17.11.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno e buon lunedì, che per molti non è il giorno preferito della settimana.
00:12L'ultima cosa che ho sentito passare in radio prima di dare luogo a questa diretta
00:23è abbastanza legata a uno degli ultimi post del blog, quello intitolato La storia siamo noi,
00:32perché era la pubblicità di un libro di Bruno Vespa che sostanzialmente diceva il claim
00:44era una cosa del tipo come Mussolini e Hitler cambiarono la storia del ventesimo secolo
00:51e come Trump la sta riscrivendo, una cosa di questo genere.
00:54Quindi Trump messo in compagnia di Mussolini e Hitler, diciamo così, per noi che abbiamo
01:00cercato di svolgere una riflessione, non dico raffinata perché non ne siamo in grado, ma
01:08prudente sulla validità del metodo analogico nelle scienze storiche, diciamo che Mussolini,
01:19Hitler-Trump, insomma è tanta roba come si suol dire. E allora mi è venuto in mente
01:27che forse era il caso che facessimo un po' il punto delle situazioni. Io sono giunto a
01:31conoscenza sabato, giusto per farvi capire come funziona il mondo in questo meraviglioso
01:39Parlamento che voi avete voluto amputare, che peraltro è un gesto di ipocrisia, cioè
01:50ditelo che volete un dittatore, visto che parlavamo di Mussolini, Hitler e Trump, ditelo che volete
01:58un dittatore, perché alla fine poi avere una democrazia che non funziona è lo strumento
02:06che serve a far sì che il popolo poi invochi una dittatura, sperando che funzioni. La dittatura
02:11magari funziona, solo che funziona a modo suo, che è quello del dittatore e di chi gli sta
02:17dietro, che forse non siete voi, ma insomma comunque.
02:21Farvi capire come funzionano le cose in questo Parlamento amputato, io ho saputo solo sabato
02:26che oggi poveriggio abbiamo in audizione dei personaggi piuttosto rilevanti, vorrei dire
02:38in alcuni casi per loro propria evidente scelta, nella gestione della pandemia da Covid-19, in
02:46particolare il professor Bassetti che suppongo essere nel cuore di tutti voi, quindi mi raccomando
02:52di moderare i commenti perché voglio dire inutile essere maleducati e in generale direi
03:02inutile infierire. Ora voi capite, pensate al contesto, siamo in legge di bilancio, mi
03:11sono dovuto sincerare per fare un minimo di coordinamento dell'attività emendativa, in un
03:20contesto non facile per tanti motivi, perché per esempio sapete che è una legge di bilancio
03:30che viaggia ancora su un sentiero stretto, poi ci sono cose che non sapete, che non vi
03:35dico perché non ve le devo dire, ma che riguardano l'atteggiamento undivago di alcuni
03:44alleati su alcuni temi a noi cari, insomma per cui così, vedete anche qui sarebbe tanto
03:54tutto tanto più semplice se ci fermassimo un attimo a riflettere e ci dicessimo una parola
04:08di verità. E la parola di verità è questa, ed è che è vero, i parlamenti nascono per
04:18votare le leggi di bilancio. Chi ha letto per esempio con attenzione anche le opere minori
04:29di Stendhal, magari si è andato anche a guardare le note a più pagina, sa che questo è un tema
04:33che per esempio a Stendhal è presentissimo, il passaggio alla monarchia costituzionale
04:40dalla monarchia assoluta significava soprattutto che la borghesia, perché all'epoca il voto
04:51era censitario, quindi non c'era un suffragio universale, potesse decidere in particolare
04:58come venivano fissate le imposte e magari i subordini anche come venivano spesi i soldi
05:04raccolti, questo è il nocciolo della questione, è il nocciolo delle riforme all'inizio del
05:11XIX secolo. Quindi ricapitolando, i parlamenti nascono per votare la legge di bilancio, ma le
05:21leggi di bilancio non spostano neanche un voto, non spostano neanche un voto e allora
05:29io sono qui in questa istituzione che già fu prestigiosa e rispettata dagli italiani
05:38quando essendo passati attraverso la dittatura e la seconda guerra mondiale avevano per un
05:43breve lasso di tempo intuito di averne bisogno e vedo colleghi assolutamente razionali, assolutamente
05:51stimabili, di cui apprezzo la competenza e la diligenza agitarsi come un pugno di mosconi
05:58sotto un becchiere rovesciato, sbattendo da tutte le parti per far passare degli emendamenti
06:03che non solo non avranno una vita formale perché molto difficilmente poi si riesce a portare
06:08in votazione tutte le proposte, ma non hanno neanche una vita sostanziale perché voi avete
06:14mai pensato, prendiamo una proposta che a noi è cara, la rottamazione, allora un giorno
06:24un contribuente si sentirà dire dal suo commercialista guarda che forse conviene se facciamo questa
06:30cosa, così almeno riesci a pagare senza avere una crisi di liquidità, ma secondo voi quanti
06:42clienti di quanti commercialisti sapranno a chi devono dire grazie? Punto interrogativo.
06:50E in subordine, quanti clienti di quanti commercialisti che hanno saputo a chi devono dire grazie diranno
06:59in cuor loro un grazie a chi li ha aiutati a risolvere un problema di liquidità sopraggiunto
07:07a causa di tre crisi, una peggiore dell'altra, la pandemia, la crisi energetica e la crisi bellica
07:18che viene dopo quella energetica, non ne è la causa, non ne è neanche una conseguenza, è
07:23un'altra cosa attraverso tutte le ristrettezze e lo stress economico causato per esempio
07:30dalle sanzioni, secondo me nessuno, ma sapete quanti elettori del PD sono andati in pensione
07:39con quota 100 e votano PD? Tutti, tutti gli elettori del PD che sono andati in pensione
07:46con quota 100 ovviamente continuano a votare PD.
07:50La riconoscenza o il riconoscimento, la riconoscenza verso un beneficio ricevuto o il riconoscimento
08:02di un lavoro fatto, secondo me più correttamente, è più corretto parlare di riconoscimento che
08:08di riconoscenza perché le cose che facciamo le facciamo perché almeno in linea di principio
08:15riteniamo che siano giuste, non per farci dire grazie, ma il riconoscimento del lavoro
08:20fatto non rientra nell'ordine naturale delle cose, nell'ordine naturale delle cose rientra
08:28che si sia del PD o di altri partiti esattamente come si è della Roma o di altre squadre calcistiche
08:36dedicando a un pensiero critico approfondito delle motivazioni di questa scelta il tempo
08:43che si ha da dedicare al pensiero critico data la vita convulsa che tutti facciamo e visto
08:50che il semaforo è rosso, invece di dirvi quanto è questo tempo ve lo faccio vedere.
08:58Zero tondo, chiaro il concetto? Bene, semaforo verde, possiamo andare.
09:04Quindi in realtà, torno sul punto, le cose vanno fatte perché le si ritiene giuste, non
09:13perché si pensi che qualcuno ci possa votare se noi facciamo la cosa che fa comodo a lui.
09:22e questo anche perché il mondo difficilmente è un gioco a somma positiva, soprattutto qui
09:33nell'Unione Europea dove la gestione della cosa economica è condizionata, come ben sapete,
09:42da una fitta rete di regole irrazionali che sostanzialmente impediscono ai legislatori e agli
09:58amministratori di fare il bene dei propri cittadini o almeno di farlo in modo semplice.
10:04E con questo che cosa voglio dire? Voglio dire che nel momento in cui tu fai del bene
10:09a qualcuno sei pressoché matematicamente certo che stai facendo del male a qualcun altro,
10:13poi dopo quale sia il saldo, fra virgolette, elettorale di queste operazioni è difficile
10:22da stabilire a priori. Come è difficile stabilire a priori che cosa è giusto in un contesto in
10:31cui è abbastanza complicato capire chi sia il proprio elettorato di riferimento.
10:36Questo è un punto che in qualche modo ho indirettamente affrontato, sto indirettamente affrontando
10:42in altri post del blog perché, diciamo così, quando nel 2018 il partito, che era stato
10:51lasciato al 4%, 4,07% alle elezioni del 2013, poi crebbe più che quadruplicando, arrivando
11:01al 17%, lo fece non sull'onda della soddisfazione per una legge di bilancio che non aveva potuto
11:14votare, essendo all'opposizione, ma sull'onda di un messaggio che se era stato accolto, portando
11:24a parruplicare il consenso, evidentemente a qualcuno si rivolgeva. E questo messaggio comprendeva
11:31quattro cose sostanzialmente. Basta euro, quota 100, flat tax e basta sbarchi.
11:40vi lascio riflettere su quali constituencies, come dicono quelli colti, cioè su quali elettorati
12:00potessero essere i destinatari naturali di questi messaggi, che evidentemente un successo
12:12all'epoca lo ebbero. Ora è assolutamente chiaro che è molto più facile dare una visione
12:32e proporre un'alternativa quando si è all'opposizione, per due ordini motivi. Il primo è che se sei
12:40all'opposizione sei l'alternativa rispetto al governo in Re Ipsa, senza bisogno di doverlo
12:47ulteriormente qualificare. E il secondo è che se sei all'opposizione puoi fare qualsiasi tipo
12:54di promessa. E infatti ogni giorno vediamo che il PD aggiunge una nuova riga alla lista ormai
13:13piuttosto cospicua delle cose che non ha fatto quando era al governo lui, chiedendo a noi di
13:20farle adesso. Però qui subentra anche un altro dato, dovrebbe subentrare anche un altro dato,
13:27quello ideologico, nel senso che tu sei di sinistra, vuoi delle cose, non le hai fatte
13:32quando c'eri, non puoi chiedere di farle a me che sono di destra, io vorrò fare altre cose
13:36evidentemente, no? Almeno in teoria dovrebbe essere così. E specifico però questo dovrebbe,
13:41dire, perché mi riallaccio al discorso, le cose vanno fatte se si ritiene che siano giuste
13:49e non se si ritiene che, fra mille virgolette, portino voti. E non perché ci sia nulla di
13:58male nel sollecitare il consenso dell'elettorato, anzi, questo è quello che pensano i magistrati,
14:05ma non sta scritto in Costituzione e non lo penso neanche io, altrimenti la democrazia,
14:11portando all'estremo questo ragionamento, sarebbe tutta da prendere, il concetto di
14:16democrazia rappresentativa sarebbe da prendere e da, come dire, rinchiudere a rebibbia perché
14:23qualsiasi elettore vota un politico perché quel politico faccia qualcosa e quindi qualsiasi
14:29voto in questo senso è un voto di scambio. È chiaro che naturalmente un conto è votare
14:35un provvedimento generale e astratto e un conto è votare un provvedimento ad personam,
14:40però abbiamo visto anche casi in cui le magistrature hanno ritenuto di dover, come dire, entrare
14:48nel merito di provvedimenti che erano generali ed astratti, ma avevano incidentalmente anche
14:54beneficiato qualcuno. Beh, diciamo, tutti è la somma di tanti qualcuno, quindi a questo
15:02punto è evidente che il problema un certo ordine dello Stato non ce l'ha con gli abusi,
15:10ma ce l'ha proprio con il metodo rappresentativo, cioè ce l'ha con la democrazia. Ciò nonostante,
15:16rispettando le opinioni di questo ordine dello Stato, io ritengo che invece sia perfettamente
15:21lecito per un politico cercare di catturare, nei modi ovviamente leciti, non andando a offrire
15:29il pacco di basta o la scarpa sinistra prima delle elezioni, cercare, dicevo, di catturare
15:35il consenso. Tuttavia, e nonostante riconoscare questo illecito, siccome poi il consenso così
15:45non lo catturi perché nel contesto ormai di degrado culturale, sociale in cui siamo, non
15:52siamo in molti ad avere il tempo per mettere la testa sulle cose, per capire, noi stessi
16:02abbiamo difficoltà a farlo mentre le facciamo, quali saranno le conseguenze di certe misure
16:07per documentarci su chi ha tenuto quale posizione, in quale votazione e quindi poter intuire quali
16:16sono. Il problema è che, e sempre lì si va a finire,
16:32manca quel fondamentale metro di giudizio della coerenza di una singola misura, quindi
16:44del singolo emendamento in legge di bilancio, del singolo decreto, con un impianto ideale
16:49che è l'ideologia. E quindi siccome manca l'ideologia, è molto difficile capire che cosa
17:01sia giusto o meno da fare, soprattutto se si tratta di pezzi di provvedimenti complessi,
17:12come può essere per ovvi motivi una legge di bilancio, perché manca proprio la cornice
17:21in cui inserire il tassello e in cui leggerne il significato.
17:32E allora siccome manca questa cosa, ci si schiaccia su valutazioni più o meno estemporanee
17:48e tutte piuttosto aleatorie, di quale sarà il consenso che le misure riscuotono. E in questo
17:59modo si diventa passivi, cioè si va a inseguire l'elettorato, quando invece probabilmente
18:06l'elettorato è il popolo, piuttosto che essere seguito, naturalmente vuole essere ascoltato,
18:15d'accordo? E quindi in un certo senso seguito, seguito con l'ascolto, seguito con l'attenzione,
18:22che ovviamente merita in quanto detentore della sovranità. Ma il popolo vuole anche
18:29essere guidato, vuole anche avere una visione del mondo, non guidato paternalisticamente,
18:38no? All'altro, tutti quelli che mi seguono ricordano insomma le parole non particolarmente
18:46felici di alcuni padri della patria europea, insomma su cui tante volte ci siamo esercitati
18:54e anche, devo dire, un po' a mio avviso giustamente scandalizzati. C'è un amico, Sergio Giraldo,
19:03che ha preso nome proprio dalle parole di uno di questi padri della patria, quel pado a schioppa,
19:11che desiderava che gli altri, ovviamente non lui, venissero riavvicinati alla durezza
19:16del vivere. Questo è paternalismo, cioè io so quello che è giusto per te e ti guido
19:24lì, perché ritengo di avere l'autorevolezza e l'autorità per farlo. E questo naturalmente
19:34non va bene. Quando io dico in modo un po' sbrigativo, sintetico, che non è bene avere
19:50un atteggiamento passivo di inseguimento dell'elettore in quello che si ritiene gli piaccia
19:57perché l'elettore vuole essere guidato, intendo un'altra cosa. Intendo che invece
20:03di sbriciolare il rapporto fra eletto ed elettore e il discorso politico in una serie
20:11di dibattiti destrutturati su singole misure che ogni tanto emergono dalla fantasia di qualche
20:21operatore informativo, bisognerebbe fermarsi un attimo e cercare di offrire una visione
20:32del mondo, perché su quella si può articolare veramente la militanza. Io milito in un partito
20:37perché voglio un mondo fatto così e su quello si può veramente articolare il metro del consenso,
20:44ma anche e soprattutto della giustezza e dell'opportunità di certe misure. Ecco, questo è come secondo me
20:54le cose dovrebbero funzionare, non so secondo voi. Diciamo che ci sono ampi margini di miglioramento
21:01per avvicinarsi a un mondo in cui le cose poi finalmente comincino a funzionare effettivamente
21:07così. Bene, vi saluto e vado a studiarmi un po' di carte per arrivare preparato all'audizione
21:16del professor Bassetti e degli altri illustri auditi di questo pomeriggio in commissione Covid.
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