Skip to playerSkip to main content
  • 8 hours ago
All’assemblea nazionale di Manageritalia a Napoli emerge la fotografia di un’Italia segnata da un forte pessimismo, confermato dai dati Ipsos: il 74% dei cittadini ritiene che il Paese vada nella direzione sbagliata e oltre la metà è insoddisfatta della propria situazione economica. Un divario crescente tra percezione e realtà che, secondo il presidente Mario Ballarè, deve essere colmato attraverso un patto tra manager, imprese e istituzioni. Al centro del dibattito: il rilancio della fiducia, la valorizzazione del capitale sociale e il ruolo dei corpi intermedi per costruire un’Italia più coesa, responsabile e competitiva.

Category

🗞
News
Transcript
00:00In un paese dove la percezione del declino supera spesso i dati reali, Manager Italia,
00:14la federazione che rappresenta oltre 45.000 dirigenti ed executive del terziario, ha scelto
00:20Napoli per lanciare una sfida chiara, ricostruire la fiducia come condizione per rilanciare crescita
00:26e coesione. La 106esima Assemblea Nazionale è partita dai numeri di Ipsos, che confermano
00:36un'Italia tra le più pessimiste al mondo. Il 74% ritiene che il paese proceda nella direzione
00:41sbagliata e oltre il 70% ha una visione negativa dell'economia, mentre cresce la sensazione di
00:47diseguaglianza e insicurezza sociale. Su questo scenario l'appello del presidente Marco Ballaré,
00:53che ha invitato manager, imprese e istituzioni a superare la narrazione del declino e a valorizzare
00:58ciò che funziona.
00:59Il ruolo che giocano i manager in questa eccezione è quello di far funzionare il paese, è quello
01:07di far funzionare le aziende. Il paese ha subito dei momenti, come diceva lei, difficili con
01:12la riduzione del livello della rimunerazione, ma le rimunerazioni non possono crescere se non
01:17crescono le aziende, se non cresce la produttività e la produttività cresce se viene sostenuta
01:22la capacità e le competenze manageriali che siano in grado di offrire questa forza, questa
01:29capacità sociale alle imprese.
01:31Dalla lettura dei dati fornita dal presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli, emerge un paese
01:36che ha bisogno di punti di riferimento credibili. Per questo, sottolinea, la managerialità ha
01:42un ruolo decisivo nel generare fiducia all'interno delle imprese e nel rapporto con i territori.
01:47Il ruolo dei manager è stato e sarà sempre più importante. Perché dico è stato? Perché
01:52quello che abbiamo osservato attraverso decine e decine di ricerche, soprattutto per aziende
01:57medio-grandi, è che è cambiato significativamente il concetto di responsabilità sociale di
02:02impresa. Grazie soprattutto ai manager, soprattutto a quelli più giovani, sono cambiate profondamente
02:08le strategie di responsabilità sociale di impresa. Il soggetto economico ha delle responsabilità
02:13nei confronti della società. Ecco allora l'attenzione non soltanto al proprio consumatore
02:18e ai propri clienti, ma ai propri lavoratori, ai contesti in cui le aziende operano, ai mondi
02:24associativi, alla filiera, alle istituzioni, al mondo della formazione, importantissimo
02:29e così via. Questo cambiamento è stato prodotto dai manager, soprattutto delle aziende medio-grandi.
02:36E un segnale concreto di questa capacità è arrivata da Monica Nolo, che ha richiamato
02:40l'importanza del recente rinnovo del contratto dei dirigenti, raggiunto in tempi brevi, grazie
02:45a un confronto efficace tra le parti.
02:48Siamo orgogliosi di questo risultato che abbiamo raggiunto, perché il contratto collettivo
02:52nazionale, che è un sistema valoriale ed è uno strumento con cui si imposta la crescita
03:00anche del Paese, è stato rinnovato entro la scadenza. Quindi un fatto veramente nuovo, che
03:07vale la direzione anche di quello che richiede il presidente Mattarella più volte, cioè
03:11che la contrattazione collettiva serva come motore per la crescita e serva anche come
03:16strumento per consentire a tutte le persone di poter dignitosamente essere parte del Paese.
03:24L'Assemblea si è chiusa con un passaggio netto. Per superare la sfiducia, serve un Paese
03:29capace di riconoscere i suoi punti di forza e investire su coesione, competenze e responsabilità
03:35condivisa.
Be the first to comment
Add your comment

Recommended