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https://www.pupia.tv - Roma - ​​D-l n. 159/2025 - Sicurezza lavoro e protezione civile
Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale - Ufficio di Presidenza
Audizioni di rappresentanti di Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (ANMIL), Associazione Comma 2, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Utilitalia-Federazione Utilities e Federazione legali e professionisti delle amministrazioni della Repubblica (F.LE.PAR.) sul ddl 1706 (d-l n. 159/2025 - sicurezza lavoro e protezione civile) (12.11.25)

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Trascrizione
00:00:00Bene colleghi, buongiorno ai soggetti intervenuti in audizione, buona giornata.
00:00:13La presente seduta dell'ufficio di presidenza prevede lo svolgimento di audizioni nell'ambito
00:00:19dell'esame del disegno di legge numero 1706 di conversione del decreto legge numero 159
00:00:25del 2025. Comunico che è stata autorizzata la pubblicità dei lavori con l'attivazione
00:00:30dell'impianto audiovisivo e la trasmissione sui canali web satellitare del Senato. Chiedo
00:00:35agli ospiti odierni di contenere l'intervento in un massimo di 7 minuti così da consentire
00:00:41gli eventuali questi di dei senatori e le successive repliche. Chiedo inoltre agli intervenuti di
00:00:47attenersi strettamente al testo che abbiamo allegato all'invito in audizione. Per l'Associazione
00:00:53Nazionale tra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro il Presidente Antonio Di Bella e
00:00:59Eleonora Muzzi, coordinatrice dell'ufficio comunicazione. Buongiorno e benvenuti. In
00:01:04rappresentanza dell'Associazione Coma 2 Carlo Guglielmi, componente del direttivo. Buongiorno
00:01:10e benvenuto. Per il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro il Segretario Giovanni
00:01:15Marcantonio. Buongiorno e benvenuto. In rappresentanza di Utilitalia, Federazione Utilities Anna Maria
00:01:22Barrile. Buongiorno e benvenuta. Il Direttore Generale, Direttore Generale Anna Maria Barrile
00:01:29e Martino Moioli, area lavoro e relazioni industriali. Buongiorno e benvenuto anche a lei. Per FLEPAR,
00:01:38Federazione Legale e Professionisti delle Amministrazioni della Repubblica, Tiziana Cignarelli, Segretario
00:01:45Generale. Buongiorno e benvenuta. Bene, a questo punto io seguirei l'ordine e darei la parola
00:01:52ad Amnil, ad Anmil, al contrario. Buongiorno a tutti. Ecco, buongiorno. Un sentito ringraziamento
00:02:12al Presidente Zanfin, a tutti i componenti della Decima Commissione. L'associazione che
00:02:18è l'onore di presiedere rappresenta oltre 200.000 invalide del lavoro e superstiti alle
00:02:26vittime di sicurezza nei luoghi di lavoro nel nostro Paese. Voglio cogliere questa opportunità
00:02:32concessasi per mettere l'accento su una mancanza per noi fondamentale del decreto oggetto della
00:02:38discussione odierna, ed è quella relativa all'istituzione, da ormai troppi anni attesa
00:02:44in vano, di una Procura nazionale del lavoro. Come è caduto più volte in passato, esiste
00:02:52anche oggi una proposta di legge nel merito, la 2167, che ci acce nell'interparlamentare
00:03:00assegnato e che chiediamo di trattare con massima priorità. Siamo certi che il dramma delle morti
00:03:07degli incidenti nei luoghi di lavoro possa essere sconfitto, solo attuando una rivoluzione
00:03:13culturale che parta da restituire dignità al lavoro, superando il precariato ed eliminando
00:03:20il sommerso, ma ai noi non sembra essere neanche lontanamente iniziata. Quindi è necessario
00:03:28agire nel regime del possibile, qui ed ora, e come anni troviamo incompressibile qualsiasi
00:03:34resistenza all'istituzione di una Procura, alla stregua di quell'antimafia e terrorismo,
00:03:41dedicata ad arginare la strage quotidiana dei nostri lavoratori, capace di assicurare
00:03:48una specializzazione a 360 gradi nelle indagini conseguenti ed ingidenti nel luogo di lavoro,
00:03:55una centralizzazione dei dati e metodi di tale indagine e soprattutto lo scongiurarsi
00:04:01dell'audiosa possibilità sempre più comune di far arrivare alla prescrizione i procedimenti
00:04:09giudiziari relativi a incidenti sul lavoro, insultando una seconda volta, spesso, post-morte,
00:04:16la dignità dei nostri lavoratori. Il decreto legge sicurezza e protezione civile
00:04:23che discutiamo oggi tocca certamente una rosa di aspetti importanti, ma ci permettiamo
00:04:29di ricordare che le normative a disposizione che va a modificare o potenziare sono già
00:04:36esistenti nel nostro sistema. L'assenza della Procura di lavoro è una grave pecca che i governi
00:04:42che vi hanno preceduti, alla quale speriamo poniate rimedio, anche nella riforma della giustizia
00:04:49per quale saremo chiamati a referendum la prossima primavera. Vi ringrazio per l'attenzione
00:04:55e l'opportunità.
00:05:25Comma 2 è un'associazione di giuristi che in qualche modo, soprattutto avvocati, difendono
00:05:34le ragioni dei lavoratori. Fatto questo presupposto, spesso ci è capitato venire qui per commentare
00:05:44dei provvedimenti che dal nostro soggettivo punto di vista peggiorano il mondo. Questo
00:05:49non è uno di quelli e quindi già è una ragione di gratitudine. Il punto, visto che ho sette
00:05:56minuti rinviando sul resto alla relazione che abbiamo inviato, è che non lo migliora
00:06:00neanche. Se noi potessimo avere un laboratorio per cui isoliamo solo i provvedimenti di oggi
00:06:08e lasciamo inalterato tutto, diciamo che è tendenzialmente prevedibile che l'anno prossimo
00:06:13avremo gli stessi numeri in termini di infortuni. Ovviamente non vi faccio il torto di non sapere
00:06:19che tutto questo è legato a una multifattorialità, che occorrono dei fondi straordinari che di certo
00:06:24è una copertura di bilancio che non è nella disponibilità di questa commissione. Ci sono
00:06:29delle cose che possono essere fatte però subito in via emendativa. Alcune cose le ho messe
00:06:36nella raleazione, non lo ripeto qui perché prevederebbero un ripensamento di alcuni istituti
00:06:42portanti del diritto del lavoro e questa abitudine di provare a farlo in via emendativa non mi
00:06:51sembra commendevole, quindi lo lascio agli atti come proposta. C'è però una cosa che credo sia
00:06:58come dire il punto su cui tiene o salta qualunque tipo di intervento e cioè che se voi prendete
00:07:05un motore di ricerca e cercate la parola rappresentante dell'autore della sicurezza esce una volta
00:07:11esclusivamente come riferimento al territoriale di cui deve essere informato l'INAIL. Se cercate
00:07:18la parola sindacato o sindacati esce zero rispondenze. Questo è il motivo per cui questo decreto
00:07:26non serve a nulla sostanzialmente. Credo che siano possibili due interventi in via emendativa
00:07:32semplici e che davvero cambierebbero la questione. Le accenno brevemente nei quattro minuti che
00:07:39mi restano. Il primo è intervenire sugli RLS. Oramai hanno vent'anni di vita, è il momento
00:07:46di fare un check. Si può fare anche nei brevi termini che avete voi per la conversione
00:07:52del decreto. Hanno dimostrato grandissima potenzialità ma si è dimostrato che il fatto
00:08:00di essere un single channel, cioè rappresentanza contrattuale e rappresentanza aziendale per
00:08:06quanto riguarda la sicurezza, si è presentato come un limite. Nei migliori dei casi è stata
00:08:11monetizzata la sicurezza, nel peggiore dei casi si sono creati dei colli di bottiglia collusivi
00:08:17con il datore di lavoro. È indispensabile che in qualche modo pensare a un decreto del
00:08:25Ministero del Lavoro che faccia un election day aperta a tutti i lavoratori con voto segreto e
00:08:32universale e che questo nuovo RLS con questa nuova investitura abbia nuovi strumenti. In particolare
00:08:39penso a due. Uno, che le quattro ore di permesso che ha oggi sono risibili, quindi va pensato
00:08:47un investimento di tempo necessario. Due, l'articolo 50 laddove prevede l'accesso ai documenti non
00:08:55prevede un diritto perfetto a estrarre i documenti. Qua il punto è che questo decreto investe sulla
00:09:02formazione dell'RLS, la formazione si può comprare fuori. Cosa non si può comprare fuori?
00:09:07L'informazione. E quindi è indispensabile intervenire su quello. Chiudo i sindacati ricordandovi che i
00:09:15sindacati, l'articolo 9 dello statuto, hanno un ruolo centrale, cioè i lavoratori organizzati per il
00:09:20tramite della loro organizzazione sindacale. Su questo occorre dare anche ai sindacati, laddove non
00:09:27arrivano gli RLS, uno strumento di intervento immediato. Lo strumento già c'è, a 55 anni ha
00:09:32funzionato bene, è l'articolo 28 dello statuto. È un procedimento sommario, ha una buona definizione
00:09:40di chi può accedervi, e cioè i sindacati quantomeno nazionali. Non necessita della volontarietà
00:09:49del datore, non necessita, non ha una fattispecie chiusa. Se tutto questo noi lo riuscissimo a
00:09:55predicare anche a quello che dice l'articolo 287, e cioè a quel datore che non mette in campo
00:10:02quelle misure che la particolarità del lavoro, la tecnica e l'esperienza imporrebbero per evitare
00:10:08il rischio. E attenzione, con anche la sanzione penale molto blanda, contravvenzionale, per
00:10:18chi poi non si adegua all'ordine del giudice, in questo modo useremmo uno strumento penale
00:10:23preventivo e non sanzionatorio successivo. Beh, ecco, io credo che noi in questo modo, con
00:10:29questi due piccoli interventi, si tratta di intervenire su tre articoli del decreto 81 del
00:10:362008 e su un articolo della legge 300 del 70, avremmo moltiplicato letteralmente per
00:10:42100 ispettori e carabinieri del lavoro, per 100, quindi non più 3.000, ma 30.000, 300.000,
00:10:51a costo zero.
00:10:58Bene, grazie dottor Guglielmi. Per il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro
00:11:03il segretario Giovanni Marcantonio. Prego.
00:11:07Buongiorno a tutti, grazie ancora alla Presidenza e alla Commissione per l'opportunità di intervenire
00:11:14in questa audizione. Questa audizione tratta uno strumento che crediamo molto importante
00:11:21nell'ottica delle riforme che attendiamo e attendavamo sotto il profilo della sicurezza.
00:11:27Abbiamo assistito a molti anni in cui sotto questo profilo è stato in qualche maniera attuato
00:11:35un immobilismo che non ha portato dei grandi risultati sotto il profilo della struttura
00:11:41dell'efficacia normativa. Io credo che invece questo sia uno strumento molto efficace sotto
00:11:48alcuni punti di vista. Innanzitutto per la prevenzione, per la formazione, la vigilanza e la collaborazione.
00:11:54Sono quattro assi molto importanti che si possono ritrovare in tutte le fraccettature
00:12:00di questo testo. E devo anche dire che questo testo attua una serie di riforme sul decreto
00:12:07legislativo 81 del 2008 con molti elementi importanti su strumenti, risorse e responsabilità.
00:12:16Allora questo valore sistemico sostanziale del decreto credo vada anche ricercato nella
00:12:25programmazione delle risorse che sono state dedicate a questo decreto. Sono risorse assolutamente
00:12:32ingenti ma soprattutto molto importanti perché hanno anche un valore pluriennale. Quindi non
00:12:39sono state fatte solo delle risorse immediate ma anche delle programmazioni sugli anni a venire
00:12:45ma puntando anche ad esempio sulla formazione della prevenzione e riducendo le aliquoteina e quindi
00:12:53agendo sulla leva anche dell'incentivo legato alla cultura della sicurezza. Noi crediamo che
00:13:00sostanzialmente la sicurezza sicuramente debba essere valorizzata nel posto di lavoro ma debba
00:13:06essere valorizzata anche la cultura della sicurezza. La cultura vuol dire consapevolezza del rischio
00:13:12e prevenzione infortuni. Allora attuare una serie di incentivi relativi a aziende che in maniera
00:13:20virtuosa cercano di ridurre ovviamente e attuano misure concrete per ridurre l'andamento infortunistico
00:13:30va nella direzione giusta sostanzialmente. E allora anche la possibilità di occuparsi di taluni aspetti
00:13:43che hanno anche valore etico come le norme sui superstiti o l'alternanza scuola-lavoro coprendo
00:13:49il percorso dell'infortunio in itinere di questi soggetti. Beh a questo punto rileva appunto
00:13:58quel valore che deve essere posto quando si parla di sicurezza coinvolgendo tutti i soggetti
00:14:05quindi con un'inclusione molto ampia. Ci sono anche delle norme interessanti e efficaci sulla prevenzione
00:14:15legata anche alla telematizzazione dei dati e alla interoperabilità dei dati stessi.
00:14:23Molte delle norme che sono state in qualche maniera elaborate hanno un riferimento al SILS
00:14:29che è un sistema che può raccogliere una serie di informazioni molto importanti.
00:14:34Si è sempre parlato in questo Paese di sicurezza sul lavoro e del bagaglio formativo
00:14:39in materia di sicurezza che ogni lavoratore deve possedere. Bene, questo decreto individua
00:14:45anche dove destinare questo accredito di formazione, quindi dove è possibile consultare
00:14:53in maniera interoperabile, quindi condivisibile, tutto quello che riguarda la sicurezza sul lavoro
00:15:00e la cultura di quel lavoratore in materia. E non a caso è stato anche previsto che esista
00:15:07un accordo Stato-Regioni che dovrebbe essere previsto entro 90 giorni per i criteri di accreditamento
00:15:14dei soggetti formatori. Ora vorrei anche, visto il tempo, affrontare due importanti passaggi del decreto.
00:15:25Il primo ovviamente riguarda la prevenzione e in materia specificatamente delle molestie
00:15:32di violenze sul lavoro. Questa è una previsione molto importante. Però noi crediamo anche che
00:15:38sotto questo profilo la valorizzazione delle esperienze, dei contratti collettivi nazionali
00:15:44che talvolta e in talunque occasioni hanno normato alcune di questi elementi, possono essere valorizzate
00:15:53all'interno del decreto. La stessa cosa per un altro punto importante che sono i near miss,
00:16:00cioè i mancati infortuni. I mancati infortuni credo abbiano una buona disposizione in questo decreto
00:16:09riguardo alla tracciabilità, all'esperienza e quindi anche agli incentivi legati a questa tracciabilità.
00:16:16Ecco, sotto questo profilo probabilmente si può aumentare ulteriormente questo percorso virtuoso
00:16:22attraverso un monitoraggio in-ail molto specifico che può dare risultati veramente attesi.
00:16:30Sotto il profilo della telemetallizzazione noi vorremmo che fosse valorizzata l'interoperabilità
00:16:39appunto di queste banche dati attraverso la comunicazione del SIS e tutto quello che può riguardare
00:16:47la cultura e gli elementi di formazione della sicurezza sul lavoro. In conclusione possiamo anche dire
00:16:54che sostanzialmente è molto positivo il giudizio su questo decreto ma anche solo per il percorso
00:17:03che ha preceduto la pubblicazione di questo decreto perché ha coinvolto diverse parti sociali
00:17:10e noi stessi siamo stati coinvolti e in sostanza sono state accolte molto delle nostre proposte
00:17:16e sotto questo profilo questo percorso è sicuramente virtuoso. Ma è un percorso virtuoso che può essere
00:17:23ancora più efficace se continueranno a coinvolgere le parti sociali e gli ordini professionali in questa consultazione
00:17:30perché sicuramente potranno apportare diciamo riflessioni e idee molto positive ma sarà sotto il profilo
00:17:39anche delle proposte da parte del Consiglio nazionale sarà anche molto importante attuare
00:17:42tempestivamente i decreti attuativi e anche gli accordi Stato-Regioni perché daranno veramente efficacia
00:17:50a tutto l'impianto che noi abbiamo letto ed è stato descritto. Allora questo è un passo importante
00:17:56verso la cultura della sicurezza affinché questa stessa sicurezza sia davvero una leva di qualità
00:18:03produttività ma soprattutto di dignità del lavoro.
00:18:26Buongiorno, grazie Presidente Zaffini, grazie onorevoli senatrici e senatori della Commissione
00:18:40in particolare la relatrice Mancini che abbiamo notato sta appuntando le osservazioni e vi ringraziamo
00:18:46molto per questa attenzione. Due parole su Utilitalia introduttive. Sapete che Utilitalia rappresenta
00:18:54circa 400 utility che erogano i servizi di pubblica utilità nel settore dell'acqua, dell'energia,
00:19:03quindi gas, luce, dell'ambiente e dei servizi funerari su tutto il territorio nazionale.
00:19:12Vi ringraziamo per l'opportunità di questa audizione nella quale teniamo intanto a sottolineare
00:19:18che come firmatari di quattro contratti collettivi nazionali di lavoro siamo particolarmente lieti
00:19:24di questo decreto che cristallizza sicuramente degli obiettivi che sono assolutamente condivisi
00:19:31dalla nostra associazione e dalle nostre associate, in particolare quello di tutelare la salute
00:19:38e la sicurezza dei lavoratori anche in qualche modo intervenendo su quelle pratiche che li rendono
00:19:45oggettivamente più probabili come sono i subappalti in particolare.
00:19:53Ci piace molto in questo decreto che si enfatizzi il ruolo della formazione. Mi pare che ci sia
00:19:59unanimità almeno negli interventi che mi hanno preceduto sul punto della diffusione di una cultura
00:20:05della sicurezza che deve permeare proprio l'organizzazione del lavoro all'interno delle aziende.
00:20:11ci fa piacere che all'interno di questo decreto trovino spazio in maniera organica dei riferimenti
00:20:20e delle pratiche, delle buone pratiche che come organizzazione di aziende avevamo già avviato
00:20:28in maniera spontanea. Noi abbiamo già un protocollo con l'INEL che ha definito le linee guida
00:20:34per il tema dei quasi incidenti proprio per monitorare questi eventi e trarne lezione.
00:20:46Così come apprezziamo che si sia fatto riferimento alla materia delle moleste e violenze sul lavoro
00:20:53perché anche lì nei nostri quattro contratti collettivi abbiamo fatto in modo che non mancasse
00:20:58una disciplina tra le parti su questo tema che fa parte ancora una volta della cultura
00:21:04che deve permeare le nostre imprese. Suggeriamo in questi minuti a disposizione qualche modifica
00:21:13integrativa di un testo che comunque nel complesso condividiamo.
00:21:18in particolare proporremmo di innestare una disciplina organica sugli ambienti confinati
00:21:27che come potrete immaginare per la tipologia di operations delle nostre imprese sono caratteristici
00:21:34anche del nostro mondo. Manca una definizione organica di ambiente confinato. Il decreto legge
00:21:42prevede all'articolo 3,6 il rinvio a un decreto ministeriale dal nostro punto di vista mancando
00:21:51da tempo una definizione organica dell'ambiente confinato sarebbe utile inserire all'interno
00:21:58del dispositivo in fase di conversione una disciplina un pochino più robusta, un po' più strutturata
00:22:04degli ambienti confinati con un intervento diretto sul decreto legislativo 81 del 2008.
00:22:12Non può mancare dalla parte di un sindacato datoriale ovviamente un apprezzamento per il ruolo
00:22:20che è ritagliato per le parti sociali all'interno del decreto. Chiaramente avremmo piacere che
00:22:25questo ruolo che in questa fase si configura consultivo per la fase attuativa del decreto
00:22:30fosse un pochino più forte e quindi fosse concertativo, propositivo, vedete voi che parole
00:22:37vogliamo usare, però rafforzare la mera consultazione. Questo perché riteniamo che dall'esperienza
00:22:43sul campo delle operations, diciamo che i nostri quattro settori registrano, possa nascere una
00:22:53più attenta definizione in fase attuativa di quelle che sono poi le specificità dei diversi
00:23:00settori con l'ospicio di estendere questi principi cautelativi su tutti i comparti economici
00:23:07senza disconoscere naturalmente le specificità di ogni singolo. Ci mancherebbe perché poi
00:23:12corriamo sempre il rischio di non bilanciare correttamente l'esigenza di sicurezza che ci
00:23:18accomuna tutti con l'esigenza di operatività dell'impresa. Da buona sindacalista non posso
00:23:25suggerire di rafforzare ulteriormente il ruolo della bilateralità. In Utilitalia per
00:23:32esempio abbiamo una fondazione con i sindacati che si chiama Rubestriva che si occupa proprio
00:23:37della formazione e della consulenza in materia di sicurezza sul lavoro. Una messa in campo
00:23:48della bilateralità già aborigine, cioè sin dalla prima fase di erogazione della formazione
00:23:54dal nostro punto di vista ingaggerebbe il sistema dell'impresa tutta perché attraverso la bilateralità
00:24:00nella bilateralità si confrontano l'espressione del datoriale e sindacale. Da ultimo sulla patente
00:24:08accrediti riteniamo che possa essere utile mettere a fattor comune naturalmente in forma anonima
00:24:15ci mancherebbe pure l'implementazione di questa misura, quindi le risultanze diciamo
00:24:24della implementazione della patente a punti, le decurtazioni effettive ribadisco in forma
00:24:30anonima ci mancherebbe per poter attraverso quelle risultanze ragionare di politiche attive
00:24:37per prevenire poi le sanzioni. Mi fermo qui, naturalmente sarà a nostra cura poi inviare
00:24:46la memoria e rimaniamo a disposizione della Commissione. Grazie.
00:24:51Bene, grazie dottoressa Barrile. Allora per FLEPAR la segretaria generale Tiziana Cignarelli.
00:25:00Prego.
00:25:01Buongiorno a tutti, grazie Presidente, grazie a tutta la Commissione per questa audizione.
00:25:05Noi siamo professionisti pubblici da tempo impegnati in materia della sicurezza sul lavoro.
00:25:09Io vorrei puntare il nostro intervento sulla prevenzione operativa. Perché dico questo?
00:25:17Perché troppo spesso la prevenzione viene intesa come addempimento burocratico, come sanzioni,
00:25:22come controlli. Noi abbiamo necessità di entrare su luoghi di lavoro, di migliorare la sicurezza
00:25:28della condizione dei lavoratori. Questo anche sostenendo le imprese. Perché le micro, piccole e medie imprese
00:25:35che sono correttamente oggetto dell'intervento di questo decreto non hanno spesso la capacità e la potenzialità
00:25:42per adottare da soli delle misure di prevenzione. E in questo il pubblico non può essere soltanto
00:25:48un soggetto finanziatore. Lo diciamo perché in questo decreto correttamente ha una funzione centrale
00:25:57l'INAIL. Perché noi dobbiamo fare una distinzione tra enti che si occupano di prevenzione
00:26:02e enti che si occupano di controllo e vigilanza. Correttamente questo decreto dice la prevenzione
00:26:09spetta all'INAIL come centro non esclusivo di interventi in prevenzione. E allora in questo
00:26:15l'INAIL abbiamo notato 10 articoli su 17 che si occupano di sicurezza danno compiti all'INAIL.
00:26:23Ebbene l'INAIL ha al proprio interno delle competenze tecniche professionistiche multidisciplinari
00:26:28che troppo spesso vengono così trascurate. Perché ha ingegneri, chimici, biologi, avvocati,
00:26:36medici che sono impegnati nella prevenzione. Quando? Sono impegnati nella prevenzione quando
00:26:43si adottano gli strumenti di oscillazione del tasso che infatti questo decreto considera
00:26:51perché l'oscillazione del tasso, in tasso inteso come premio assicurativo, in un'ottica
00:26:56premiale si fa sulla base dell'andamento infortunistico. E allora il nostro passo, quello che chiediamo
00:27:02di fare, un passo successivo, è impegnare queste competenze pubbliche insieme alle competenze
00:27:08private. Ho sentito prima dell'intervento dei colleghi che ho apprezzato. Le professioni sono
00:27:14delle competenze tecniche che sono in grado di deburocratizzare anche gli interventi in materia
00:27:21di prevenzione. Perché quello che è importante è dare delle indicazioni, delle direttive mirate
00:27:27sul distretto agroproduttivo, non generalgeneriche, ma centrali e anche territoriali, sulla base di competenze
00:27:37tecniche. Ebbene l'INAIL ha queste competenze. Mettiamole a sistema anche nel decreto, non lasciando
00:27:44semplicemente ai decreti delegati, che è vero che vengono fatti su proposta dell'INAIL, però il
00:27:50provvedimento legislativo deve anche farsi carico di valorizzare questo tipo di competenze. Perché se
00:27:56non vengono messe a sistema in questo decreto, che si occupa di prevenzione, difficilmente potranno
00:28:03esserlo in futuro. E questo è importante perché stiamo parlando di professionisti che sono in grado di
00:28:08sostenere le micro, piccole e medie imprese, suggerendo gli interventi concreti che devono
00:28:14adottarsi in azienda. Perché delle indicazioni generali, oppure un'oscillazione del tasso o un
00:28:22finanziamento generale, a proposito di finanziamenti, noi chiediamo di superare l'ottica del click day,
00:28:28perché il click day non ha a che fare con la prevenzione. Nel momento in cui si devono
00:28:33valutare i progetti, un po' come il modello FIPIT in agricoltura, che per l'INAIL ha funzionato
00:28:39molto bene e che è riuscito a entrare nei luoghi di lavoro. Perché? Perché si andava a verificare
00:28:45e si andavano a individuare dei modelli degli interventi più mirati e più specifici e non generici.
00:28:51Questo riguardo al discorso INAIL e alla prevenzione. Sulla prevenzione voglio dire questo,
00:28:56sembra un discorso asettico e ho sentito correttamente il collega del consulente del
00:29:02lavoro. La prevenzione è un circuito e l'INAIL lo segue tutto. Perché la prevenzione significa
00:29:08che io informo, formo, si verifica l'infortunio, io vado a valutare il danno, reinserisco nel mondo
00:29:15lavorativo il lavoratore, però vado anche a verificare come mai si è verificato il danno.
00:29:21Allora, verificando come mai, oltre alle responsabilità e quindi incentivi e disincentivi
00:29:28per se si è verificato o no per violazioni antifortunistiche, io ho anche nell'INAIL
00:29:33tutte le competenze per andare a verificare cosa non ha funzionato, come posso migliorare
00:29:39con la ricerca. Ritorno a fare formazione e informazione, correggendo però quello che
00:29:46evidentemente non ha funzionato. E' questo un circuito virtuoso che consente veramente
00:29:52di cambiare le modalità di lavoro in azienda. E su questo punto la nostra richiesta è rafforziamo,
00:29:59perché il decreto va nella direzione giusta, cioè non solo sanzioni e controlli, ma preveniamo
00:30:06gli infortuni, ma dobbiamo entrare nei luoghi di lavoro. Altrimenti rischiamo che un ente come
00:30:12l'INAIL sia risulti semplicemente un ente finanziatore e formatore ad altissimo livello,
00:30:19siamo d'accordo, ma può fare ben di più. E lo fa anche con dei nuclei intradisciplinari
00:30:25che si possono costituire a livello territoriale per aiutare il territorio e sul campo, in uno
00:30:32con i professionisti privati, perché i professionisti pubblici e privati devono collaborare in materia
00:30:38di sicurezza sul lavoro. Faccio un discorso un po' sull'articolato. Ci auguriamo che l'articolo
00:30:468, quando parla di borse di studio, al comma 7, non introduca un click day su le borse di studio
00:30:53per gli orfani da infortuni e malattie professionali, perché il sistema del click day è un sistema
00:30:58molto poco meritocratico che andrebbe evitato. Quindi l'articolo 8, piuttosto si riducano
00:31:04i finanziamenti in via cautelare sulla base delle statistiche, ma non sottoponiamo gli
00:31:09orfani di un infortunio sul lavoro al sorteggio e al caso, se sia morti prima o dopo, gli altri
00:31:16che il proprio genitore o il proprio Dante causa. Sull'articolo 12 ci deve essere un refuso
00:31:23perché la stabilizzazione del personale INAI non è solo medico ma anche infermieri e quindi
00:31:28magari il titolo va cambiato perché non vogliamo che si abbiano alcun tipo di dubbio.
00:31:36E sul discorso informatico molti colleghi ne hanno parlato. Noi diciamo che c'è un articolo
00:31:45inattuato del decreto legislativo 81-2008 che è quello del SINP. Il SINP è il sistema
00:31:52informativo della prevenzione nazionale della prevenzione che ha tantissimi dati di cui è
00:31:59depositario l'INAIL. Non riusciamo a comprendere come si stia tutto spostando su altri sistemi
00:32:05altri archivi che sono in realtà da costruire. Quel sistema contiene già, per esempio, i dati
00:32:14degli infortuni che non arrivano a indennizzo, per esempio. Cioè le infortuni che non sono
00:32:20tanto gravi da provocare una prestazione. Va completato con i near miss che sarebbero
00:32:26gli quasi infortuni. Ma allora completiamolo. Non disperdiamo questi patrimoni informativi
00:32:32perché se no rischiamo che l'obiettivo di armonizzare poi invece porti a una frammentazione
00:32:38delle informazioni. Altro punto. Quindi il SINP chiediamo una valorizzazione e un recupero.
00:32:49Sul discorso della patente accrediti raccomandiamo che i controlli li faccia non solo il committente
00:32:55ma tutta la catena dei subappalti. Il subappaltatore deve controllare anche a chi subappalta gli accrediti
00:33:02perché altrimenti rischiamo che qui pagherà la signora Maria che fa soltanto la signora Maria
00:33:08che fa un appalta di lavoro in casa. Cioè dobbiamo cercare di andare sul sistema l'intera filiela
00:33:16e ciascuno si preoccupi del soggetto a cui affida un lavoro, non semplicemente solo il committente.
00:33:24Infine chiudo con una notazione. La nostra notazione è questa. Apprezziamo il rafforzamento del personale
00:33:35e anche obiettivamente poi delle risorse economiche in favore di questo personale, degli NL, dei carabinieri
00:33:43e di tutto l'apparato della sicurezza intesa come controlli e vigilanza, ripeto, separato per evitare
00:33:50conflitti di interesse e di obbligazioni di competenze rispetto a chi fa prevenzione.
00:33:56La nostra così sorpresa è che dieci articoli riguardino l'INAIL e nessuno riguarda il personale dell'INAIL.
00:34:06Cioè riguarda la stabilizzazione di personale già interno, chiediamo che si potenzi
00:34:10perché se l'INAIL avviene relegato a pagatore perché non ha sufficiente personale, non lo so,
00:34:17non riesco a comprendere come mai non si sfruttino queste competenze.
00:34:20Allora bisogna invece potenziare queste competenze per metterle a sistema e perché no,
00:34:27anche prevedere dei meccanismi incentivanti come quelli che sono previsti in questo decreto
00:34:32per il personale delle ASL che fa rientrare anche a favore del personale che vede un aggravio
00:34:39di lavoro o un minimo di riconoscimento economico. Fermo restando che quello che ci importa davvero
00:34:46è sfruttare queste competenze pubbliche perché le funzioni pubbliche devono uscire
00:34:51dalla metodologia e dal ruolo di controllori e devono diventare sostenitori del sistema impresa-lavoro.
00:34:59Grazie.
00:35:01Grazie dottoressa.
00:35:06Colleghi, siamo alla fase delle domande.
00:35:10C'è iscritta la collega Guidolin.
00:35:11Prego.
00:35:12Grazie Presidente, ringrazio gli auditi velocemente.
00:35:27Il fenomeno del dumping, quanto questo incide appunto sui problemi che conosciamo bene
00:35:35sulla sicurezza del lavoro e faccio una breve riflessione.
00:35:42Credo che questo fenomeno rischi poi di vanificare tutti gli sforzi che probabilmente da una parte
00:35:47o dall'altra stiamo facendo tutti, sia a livello contrattuale che poi di formazione, perché
00:35:53nel momento in cui applichi un contratto, soprattutto nell'edilizia, che non va a tutelare il lavoratore,
00:36:01credo che insomma tutti i nostri sforzi vadano persi.
00:36:08Ecco, quindi quanto questo fenomeno è ancora diffuso e quanto incide e quanto magari ad esempio
00:36:16la nostra proposta sul salario minimo che affrontava anche il problema del dumping
00:36:20poteva risolvere questo problema secondo voi.
00:36:31Io non volevo fare una domanda, volevo ringraziare per il contributo e volevo solo fare una riflessione
00:36:40su un testo come avete definito voi molto organico, molto complesso, che sicuramente deve essere attenzionato
00:36:49e che parte dal presupposto che c'è stato in questi mesi, comunque una discussione, un confronto
00:36:56che mi pare di capire voi avete oggi anche la necessità che questo confronto diventi sempre più concreto
00:37:03proprio perché questo dialogo ha portato effettivamente a costruire un testo alquanto innovativo.
00:37:12Per quello che concerne il discorso INAIL sicuramente ritengo che sia lo strumento più adeguato
00:37:20proprio per fare quello che veniva suggerito, ovvero di mettere in campo questa formazione
00:37:25una formazione che non può essere più solamente una parte burocratica ma effettivamente una concreta
00:37:33e soprattutto attinente alle mansioni e a un mondo del lavoro in continua evoluzione
00:37:38che quindi deve essere una formazione costante.
00:37:41Porrò molto attenzione a quello che è stato detto e quindi vorrei leggere tutti i vostri spunti
00:37:50e quanto verrà ancora comunicato in merito a questa necessità di una procura nazionale
00:37:57piuttosto che quello che veniva suggerito dall'Associazione Comma 2
00:38:01che vede qualche lamentela soprattutto nella parte che riguarda i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
00:38:10e laddove punta un dito su Bappalte e quindi sicuramente un testo che verrà molto attenzionato da tutti
00:38:17quindi la volontà è anche quella proprio di fare una riflessione comune.
00:38:22Quindi ringrazio veramente per il contributo che state fornendo.
00:38:26Qui non ho capito qual era la domanda.
00:38:29Ah hai detto che non facevi domande.
00:38:33Bene, allora qualche domanda la faccio io al volo.
00:38:36Il collega Magni, chiedo scusa anche qui, non l'ho presentato ma penso che lo conoscete,
00:38:44è presidente della commissione d'inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro.
00:38:52La domanda, allora, banalissima e breve premessa, ho apprezzato gli interventi di tutti,
00:38:59ovviamente non do lungi da mettere pagelle, ma ho apprezzato soprattutto lo spirito che ho ascoltato in alcuni interventi
00:39:06di ritenere che la materia della sicurezza sia una materia che accomuna imprenditore e lavoratore
00:39:15e che non, diciamo, almeno su questa materia non è ipotizzabile prevedere una contrapposizione,
00:39:23posto che evidentemente ognuno deve fare la sua parte,
00:39:26ognuno deve fare, e su questa materia la sua parte in più la deve fare il datore di lavoro,
00:39:33perché il lavoratore purtroppo al massimo può essere vittima, insomma,
00:39:37vittima di tutta una serie di cose, e vi compreso l'infortunio.
00:39:41Detto questo, e quindi però apprezzo lo spirito rispetto al quale, a mio avviso,
00:39:49anche si approccia a questo provvedimento di aprire una stagione nuova,
00:39:54coinvolgendo il più possibile anche le imprese medio-piccole,
00:39:58che sono quelle che maggiormente soffrono della difficoltà di mettere a disposizione
00:40:05una serie di, un apparato complesso di precauzioni, di formazione e di informazione.
00:40:13Su questo, il dottor Guglielmi, volevo chiarire, volevo capire meglio,
00:40:20quando lei ha fatto un passaggio, ha detto, dice,
00:40:21il provvedimento mette a disposizione risorse per la formazione, ma non per l'informazione.
00:40:27Ecco, volevo capire che cosa intendeva a questo passaggio, su questo passaggio.
00:40:31Dopodiché, le domande che ha fatto la collega Guidolin, io darei un rapido giro di replica a tutti
00:40:37per dire qualcosa in più o per rispondere, insomma, alle domande.
00:40:42Però, seguendo l'ordine, seguendo l'ordine, quindi io, se ritiene, darei subito la parola ad Antonio Di Bella,
00:40:50se ritiene per una breve replica.
00:40:52No, allora, ho sentito molte cose positive e tutto.
00:40:56Come associazione, noi insistiamo molto su questa procura, che sarebbe utile, che aiuta a intervenire subito
00:41:06quando succedono gli incidenti, soprattutto mortali o infortuni, che ci aiutano molto.
00:41:13È vero, l'Inel bisogna potenziarla e bisogna anche dar modo di intervenire su loghi di lavoro
00:41:20e magari inserire delle leggi in modo che possano agire subito.
00:41:28Non perdere tempo, va bene, sono d'accordo anche su premiare le aziende virtuose, su tante cose.
00:41:36Fare magari corsi di formazione in presenza, non in aula.
00:41:41Su quello noi ci stiamo anche battendo parecchio, di fare corsi in presenza,
00:41:46perché li riteniamo che siano più utili.
00:41:49Ecco, su quello sì.
00:41:50Però quello che vorremmo noi è sta procura per prevenire questi incidenti
00:41:55e che aiuta subito a intervenire.
00:41:57Grazie.
00:41:58Bene.
00:41:59Guglielmi.
00:42:01Sempre col microfono, sì, un po' scopo.
00:42:03Buono, amore.
00:42:04Metto insieme la sua suggestione con quello che ho sentito prima
00:42:13per dire che non sono d'accordo e sono d'accordo.
00:42:18Mi sembra che il pregio della domanda della senatrice Guidolin
00:42:23sia quello di poter essere un'introduzione a ciò che lei ha colto da molti interventi
00:42:33e cioè che la sicurezza è un'aspirazione comune
00:42:38su cui non ci si divide.
00:42:40Ecco, io su questo mi permetto di dissentire.
00:42:42Ho chiarito la mia soggettività, quindi da che punto di vista ve lo propongo.
00:42:48Nel senso che a me sembra che se noi perdiamo di vista
00:42:51il fatto che la sicurezza è un costo per le aziende,
00:42:55sia come costo diretto, sia come l'intero, la produttività,
00:42:58smettiamo di capire cosa succede.
00:43:00E quindi, come tutti i costi, nessuno è lieto di sobbarcarsene.
00:43:05Quindi è un argomento massimamente divisivo,
00:43:09dove tutt'altro che siamo d'accordo è proprio un punto chiave,
00:43:14perché non solo è un costo, ma è un costo, come dire, a perdere,
00:43:19nel senso che non aumenta la produttività.
00:43:22Non è un costo.
00:43:23Quindi è proprio il punto centrale della separazione
00:43:27tra gli uni e gli altri.
00:43:30Poi, certo, tutti quanti siamo buoni,
00:43:32tutti quanti vogliamo il bene,
00:43:33tutti quanti vogliamo evitare il male,
00:43:36questo non c'è dubbio.
00:43:38Detto questo, la domanda sul fatto che
00:43:42anche la sicurezza è un modo di fare dumping,
00:43:47non c'è dubbio.
00:43:48Non c'è dubbio.
00:43:49Non solo non c'è dubbio,
00:43:50ma è il motivo per cui la premialità non funziona.
00:43:52La premialità, ovviamente, potrebbe funzionare
00:43:56se avesse una capacità di premiare,
00:43:58quindi delle risorse,
00:44:00equivalenti a quanto un'azienda risparmia,
00:44:04evitando di investire sulla sicurezza.
00:44:06E non ce la farà mai.
00:44:07Ecco perché non vedo questa situazione eredica.
00:44:11Vado su formazione e informazione.
00:44:14Ovviamente che cosa succede,
00:44:15ma questo lo dico con rispetto,
00:44:17perché ne vivo anche io,
00:44:18succede che le professioni,
00:44:20giustamente come la mia,
00:44:22vedono dentro queste questioni
00:44:25non solo un'opportunità di portare un contributo,
00:44:28ma anche di trovare una propria situazione,
00:44:30un proprio ruolo, un proprio reddito.
00:44:32E quindi si costruisce il mercato,
00:44:35del mercato del lavoro,
00:44:36il mercato della formazione,
00:44:37il mercato che va benissimo,
00:44:40perché io sono a favore del mercato
00:44:41e voglio che lavorino tutti,
00:44:43soprattutto i professionisti.
00:44:45Ciò non di meno,
00:44:45l'unica formazione che secondo me servirebbe
00:44:48e che non si fa
00:44:49è che non è vero che il lavoratore è solo vittima.
00:44:53Al lavoratore va insegnato
00:44:55che di fronte a certe richieste di lavoro,
00:44:59evidentemente in contrasto
00:45:00alla nostra sicurezza,
00:45:01si può dire no.
00:45:02Questa però è l'unica formazione
00:45:04che io non ho mai visto nelle slide
00:45:06che è come dire,
00:45:07mi accade con frequenza
00:45:09di incontrare nelle proposte
00:45:11della questione.
00:45:14Ecco, chiudo per dire
00:45:17che mentre, come dire,
00:45:20usando le risorse di sindacati,
00:45:22anche i culturali,
00:45:23lì il sapere c'è,
00:45:25gli avvocati ce li hanno,
00:45:27i consulenti ce li hanno,
00:45:28i sindacati.
00:45:29Cosa non hanno?
00:45:30Non hanno le informazioni.
00:45:31Cioè ad oggi un RLS
00:45:33non riesce a portare
00:45:36agli avvocati del sindacato
00:45:38quei materiali indispensabili
00:45:41affinché io vada a vedere
00:45:42se quella valutazione dei rischi
00:45:43è effettivamente fondata
00:45:45sulle situazioni di lavoro
00:45:46reali di quell'azienda.
00:45:48E parlo delle più grandi aziende.
00:45:50Mi è impossibile.
00:45:51Perché?
00:45:51Perché c'è la norma
00:45:53che dice che siccome massimamente
00:45:54eccetera eccetera,
00:45:55lui può guardarlo
00:45:56ma non può prendere appunti,
00:45:58fotocopiare,
00:45:59portare via.
00:46:00Ecco,
00:46:00questa questione qua,
00:46:02in questo intendevo
00:46:03quello che occorre,
00:46:04l'informazione,
00:46:04cioè quella trasparenza
00:46:07deve entrare
00:46:08solo quanto riguarda
00:46:10la sicurezza,
00:46:11deve entrare
00:46:11dentro le aziende
00:46:13non solo
00:46:14nelle banche dati
00:46:15dei mancati infortuni.
00:46:22Sì, grazie Presidente.
00:46:24Io volevo rispondere
00:46:25alla domanda
00:46:26della senatrice
00:46:26che è molto opportuna
00:46:28e coerente.
00:46:30Però la risposta
00:46:31al dumping contrattuale
00:46:33può essere solo
00:46:34il ruolo
00:46:37delle parti sociali
00:46:38e la contrattazione collettiva.
00:46:40Questa è la risposta
00:46:41alla possibilità
00:46:43di fare dumping
00:46:44risparmiando
00:46:45sulla sicurezza.
00:46:46Noi abbiamo
00:46:46un decreto legislativo
00:46:4881 del 2008
00:46:50che ricava
00:46:51un ruolo
00:46:52di parte attiva,
00:46:53io lo voglio ricordare,
00:46:54sia come datore di lavoro
00:46:55che come lavoratore.
00:46:57Qualsiasi parte
00:46:58coinvolta
00:46:59nella catena
00:46:59della sicurezza
00:47:00sul lavoro
00:47:00deve essere
00:47:01parte attiva
00:47:02e non passiva.
00:47:04E allora
00:47:04se noi andiamo
00:47:05ad analizzare
00:47:06il fenomeno
00:47:08del dumping
00:47:08contrattuale
00:47:09in termini di
00:47:10diciamo
00:47:12dumping
00:47:13rispetto ai contratti
00:47:14o dumping
00:47:16rispetto alla catena
00:47:17dei subappalti
00:47:19noi avremo sempre
00:47:20la chiave di lettura
00:47:21della migliore soluzione
00:47:23riconducibile
00:47:24al ruolo stesso
00:47:25delle parti sociali
00:47:26e la possibilità
00:47:26che la contrattazione
00:47:28collettiva
00:47:29piuttosto che
00:47:30sarei lo minimo
00:47:30possa intervenire
00:47:31per evitare
00:47:33queste distorsioni.
00:47:35Guardate
00:47:36nel decreto
00:47:36appena pubblicato
00:47:38si fa
00:47:39molta leva
00:47:40sul ruolo
00:47:41della contrattazione
00:47:41collettiva
00:47:42non solo
00:47:43per la formazione
00:47:44di RLS
00:47:45delle aziende
00:47:45sotto i 15 dipendenti
00:47:47ma
00:47:48se voi leggete
00:47:49quello che è
00:47:50la ragione
00:47:51sottesa
00:47:52al badge
00:47:53di cantiere
00:47:54alla tracciabilità
00:47:55di questo badge
00:47:56anti-contraffazione
00:47:58e quindi
00:47:59un riferimento
00:48:00chiaro
00:48:01a quello che succede
00:48:02ad esempio
00:48:02nei cantieri edili
00:48:03ma ancora
00:48:04ad esempio
00:48:05quella disposizione
00:48:06che colpisce
00:48:07in maniera immediata
00:48:08la decurtazione
00:48:10della patente a crediti
00:48:11in caso di
00:48:12violazione
00:48:12della legalità
00:48:13del lavoro
00:48:14come il lavoro nero
00:48:15il lavoro
00:48:16irregolare
00:48:17e quindi
00:48:18che agisce
00:48:19su uno strumento
00:48:21un altro strumento
00:48:21che è la patente a crediti
00:48:23che è stato
00:48:24fortemente
00:48:25anche innovato
00:48:26in termini
00:48:27sanzionatori
00:48:28perché qua
00:48:28si è aumentata
00:48:29moltissimo
00:48:30la sanzione
00:48:30per i datori
00:48:31di lavoro
00:48:31in caso
00:48:32di violazione
00:48:33di questo tipo
00:48:33beh potremmo
00:48:34osservare
00:48:35che sostanzialmente
00:48:36il dumping
00:48:37contrattuale
00:48:37può essere
00:48:38contrastato
00:48:40e deve essere
00:48:40contrastato
00:48:41attraverso
00:48:42più strumenti
00:48:44perché
00:48:44se si fa
00:48:45una lettura organica
00:48:46non solo
00:48:46del decreto 81
00:48:48e delle riforme
00:48:48che sono state
00:48:50introdotte
00:48:50col decreto 159
00:48:52si può
00:48:53osservare
00:48:53ad esempio
00:48:54il ruolo
00:48:54delle parti
00:48:55sociali
00:48:56in edilizia
00:48:56con il durti
00:48:57di congruità
00:48:58che in qualche
00:48:59maniera
00:49:00inserisce
00:49:00dei parametri
00:49:02di congruità
00:49:03del
00:49:04lavoratore
00:49:05impiegato
00:49:05rispetto
00:49:06al valore
00:49:06dell'appalto
00:49:07si può
00:49:08leggere
00:49:08un decreto
00:49:09231
00:49:10del 2001
00:49:11che riguarda
00:49:11la responsabilità
00:49:12amministrativa
00:49:13degli enti
00:49:14che colpisce
00:49:14in maniera
00:49:15fortissima
00:49:16coloro
00:49:17che risparmiano
00:49:18sulla sicurezza
00:49:19per
00:49:19avvantaggiarsi
00:49:21in termini
00:49:21economici
00:49:22questa è la lotta
00:49:23del dumping
00:49:23contrattuale
00:49:24la lotta
00:49:25integrata
00:49:26con un impianto
00:49:27sanzionatore
00:49:28che esiste già
00:49:29e che va applicato
00:49:30e che un decreto
00:49:31159
00:49:33ha fortemente
00:49:34valorizzato
00:49:35anche in termini
00:49:36di controlli
00:49:36rispetto
00:49:38all'INL
00:49:38che
00:49:39da una parte
00:49:40ha più ispettori
00:49:41e ne ha 300 in più
00:49:43dall'altra
00:49:44però ha anche
00:49:44la possibilità
00:49:45di valorizzare
00:49:45l'incentivo
00:49:46come quella
00:49:47white list
00:49:48che è stata
00:49:49descritta
00:49:49da questo decreto
00:49:50che va
00:49:52a inserirsi
00:49:52in termini
00:49:53di controlli
00:49:54proprio
00:49:54colpendo
00:49:55coloro
00:49:56che nella catena
00:49:56dei subappalti
00:49:57non rispettano
00:49:59le regole
00:50:00e invece
00:50:01valorizzando
00:50:02quelle aziende
00:50:03che in termini
00:50:04di catena
00:50:05si attrezzano
00:50:07secondo un concetto
00:50:08che anche in Europa
00:50:09ormai è molto diffuso
00:50:11che è quello
00:50:11dell'accountability
00:50:12della responsabilizzazione
00:50:14qua abbiamo
00:50:14una catena
00:50:15dove c'è
00:50:15un committente
00:50:16una serie
00:50:16di soggetti
00:50:19che vengono
00:50:19dopo il committente
00:50:20in termini
00:50:21anche temporali
00:50:22che però
00:50:23devono essere
00:50:23responsabilizzati
00:50:24e sono responsabilizzati
00:50:26da norme
00:50:27che hanno anche
00:50:28un contenuto patrimoniale
00:50:30in termini
00:50:31di responsabilità
00:50:31solidale
00:50:33perché
00:50:33esiste la responsabilità
00:50:35solidale
00:50:35sui trattamenti
00:50:36retributivi
00:50:37sui contributi
00:50:38e tutto quello
00:50:38che è sull'INAI
00:50:39ovviamente
00:50:39su tutto quello
00:50:40che viene dopo
00:50:41ora
00:50:41tutto questo
00:50:42potrà risolvere
00:50:43il dumping
00:50:44contrattuale
00:50:45forse no
00:50:46però
00:50:47se noi valorizziamo
00:50:48il ruolo
00:50:48della contrattazione
00:50:49collettiva
00:50:50e delle parti sociali
00:50:51che si rendono
00:50:52parte attiva
00:50:53per elaborare
00:50:54percorsi virtuosi
00:50:55che sono già
00:50:56descritti
00:50:56nella norma
00:50:57oppure
00:50:58vengono colpiti
00:50:59duramente
00:50:59da sanzioni
00:51:00già descritte
00:51:00non solo
00:51:01in questa norma
00:51:02ma da tutte
00:51:02le altre norme
00:51:03beh forse
00:51:04abbiamo individuato
00:51:04il percorso
00:51:05giusto
00:51:06no no no
00:51:19ma può intervenire
00:51:19tranquillamente
00:51:20può intervenire
00:51:22tranquillamente
00:51:22Martino
00:51:23dunque
00:51:24intanto
00:51:25volevo ringraziarvi
00:51:26del livello
00:51:26di attenzione
00:51:27grande
00:51:28che ci avete
00:51:29riservato oggi
00:51:30non è scontato
00:51:31neanche nelle audizioni
00:51:32parlamentari
00:51:33no lo so
00:51:35però insomma
00:51:36è veramente
00:51:36molto istruttivo
00:51:37credo per tutti noi
00:51:38questo
00:51:39lo considero più
00:51:40un brainstorming
00:51:41che è una dizione
00:51:41come a volte
00:51:43capita un po' di forma
00:51:44quindi vi volevo
00:51:45ringraziare davvero
00:51:46di cuore
00:51:46è stato detto molto
00:51:48devo dire
00:51:48l'intervento
00:51:49che mi ha preceduto
00:51:50lo sottoscrivo
00:51:51proprio con tutte le firme
00:51:52come firmataria
00:51:53di quattro contratti
00:51:55collettivi nazionali
00:51:56non posso che dire
00:51:57che lo sforzo
00:51:58di questa organizzazione
00:51:59della mia organizzazione
00:52:00è stato per esempio
00:52:01nel tempo
00:52:02io non c'ero
00:52:02perché ero in
00:52:03con l'agricoltura
00:52:03prima
00:52:04ma è stato nel tempo
00:52:05arrivare al contratto
00:52:06unico
00:52:07cioè quando noi
00:52:08firmiamo il contratto
00:52:09gas acqua
00:52:10abbiamo la penna in mano
00:52:12perché abbiamo
00:52:12la massima rappresentanza
00:52:14eccetera eccetera
00:52:15ma portiamo con noi
00:52:16tutti i soggetti
00:52:17che a vario titolo
00:52:18questo ci ha aiutato
00:52:20soprattutto nel contratto
00:52:21ambiente
00:52:22dove non posso nascondere
00:52:24che il tema
00:52:25del subappalto
00:52:26rende il rischio
00:52:28contratti pirata
00:52:30molto forte
00:52:31col contratto
00:52:32unico ambientale
00:52:33noi abbiamo
00:52:34prevenuto
00:52:35in maniera decisiva
00:52:37bloccato
00:52:39in maniera decisiva
00:52:40il proliferare
00:52:40dei contratti privati
00:52:41e abbiamo
00:52:42imbrigliato
00:52:43in un percorso
00:52:44facevo riferimento
00:52:44proprio prima
00:52:45alla fondazione
00:52:47che proprio
00:52:47il contratto
00:52:48collettivo nazionale
00:52:49di lavoro
00:52:50ambiente
00:52:51prevede
00:52:52che veda
00:52:52tutte le datoriali
00:52:54e le sindacali
00:52:55che sottoscrivono
00:52:56quel contratto
00:52:57insieme
00:52:58gestire un percorso
00:53:00nella bilateralità
00:53:01dedicato
00:53:02alla sicurezza
00:53:03sul lavoro
00:53:04io credo
00:53:05che un po'
00:53:06la sintesi
00:53:07di quello
00:53:07che ci siamo
00:53:07detti oggi
00:53:08è che
00:53:09tenersi stretti
00:53:10un po'
00:53:11come abbiamo
00:53:11fatto oggi
00:53:12istituzioni
00:53:14in altra tutti
00:53:15perché non possiamo
00:53:16non immaginare
00:53:17e non a caso
00:53:18noi le buone pratiche
00:53:19che anticipando
00:53:20un po'
00:53:21quello che oggi
00:53:21questo decreto legge
00:53:23sancisce
00:53:25come buona pratica
00:53:27lo abbiamo fatto
00:53:28con l'INAIL
00:53:28cioè le linee guida
00:53:29che noi abbiamo fatto
00:53:30sui quasi incidenti
00:53:32le abbiamo fatte
00:53:33con l'INAIL
00:53:34quindi l'INAIL
00:53:35dà una parte
00:53:36che è la massima
00:53:37espressione
00:53:37anche tecnica
00:53:38della diciamo
00:53:40delle modalità
00:53:41poi di implementazione
00:53:43perché le aziende
00:53:44non sono tutte uguali
00:53:45le operation
00:53:45non sono tutte uguali
00:53:46i luoghi confinati
00:53:48non sono tutti uguali
00:53:49quindi un sistema
00:53:51in cui
00:53:51l'INL
00:53:52le parti sociali
00:53:53anche attraverso
00:53:54e soprattutto
00:53:55attraverso una bilateralità
00:53:56che le deve ingaggiare
00:53:58in un percorso
00:53:59di formazione
00:54:00dico qui
00:54:01al mio vicino
00:54:03di banco
00:54:04è vero
00:54:05che il costo
00:54:06che per l'impresa
00:54:07io parlo
00:54:07per 400 aziende
00:54:08parlo per 400 aziende
00:54:11400 aziende
00:54:12che vanno
00:54:13dalle quotate
00:54:14a 2A
00:54:15IREN
00:54:15ASEA
00:54:16eccetera
00:54:17eccetera
00:54:17alle in-house
00:54:19le in-house
00:54:20più grandi
00:54:21che vi possono
00:54:22venire in mente
00:54:22ma anche in-house
00:54:23piccoline
00:54:25meno dimensionate
00:54:26eccetera
00:54:26vi posso assicurare
00:54:28che
00:54:29sono tutte
00:54:30fortemente
00:54:31ingaggiate
00:54:32in questo percorso
00:54:33hanno bisogno
00:54:34di farsi aiutare
00:54:35diversamente
00:54:36alcune non hanno bisogno
00:54:37di niente
00:54:38ma vi posso assicurare
00:54:39che anche le più dimensionate
00:54:40si rivolgono
00:54:41a noi
00:54:42e all'ente bilaterale
00:54:43perché oggi
00:54:44è vero che è un costo
00:54:46ma il costo opposto
00:54:47cioè il costo
00:54:49dell'incidente
00:54:50il costo
00:54:50della sfiducia
00:54:51del territorio
00:54:54su cui insistono
00:54:55attenzione
00:54:56l'utility
00:54:56sporta
00:54:58un servizio
00:54:59di pubblica utilità
00:55:01rilevanza economica
00:55:02quindi
00:55:03stacca bolletta
00:55:04ok
00:55:05sul proprio territorio
00:55:07è
00:55:08compenetrato
00:55:09nel territorio
00:55:10non si può
00:55:10permettere
00:55:11l'incidente
00:55:12non si può
00:55:12permettere
00:55:13quando anche
00:55:14fosse
00:55:15animato
00:55:16da spirito
00:55:17piratesco
00:55:20piratesco
00:55:21cosa che non
00:55:22caratterizza
00:55:23i mediatori di lavoro
00:55:23ma immaginiamo
00:55:24che sia così
00:55:25non se lo può
00:55:26permettere
00:55:26rispetto a quel
00:55:27territorio
00:55:28e sono d'accordo
00:55:29se con
00:55:30se riuscissimo
00:55:31ma sappiamo
00:55:32che è un tempo
00:55:32di vacche magre
00:55:33quindi sarebbe bello
00:55:34anche immaginare
00:55:35la butto lì
00:55:36dei percorsi
00:55:38che rendessero
00:55:39visibile
00:55:40anche non a carico
00:55:41delle risorse pubbliche
00:55:43perché sono quelle
00:55:44che sono
00:55:44lo sappiamo
00:55:45ma noi per esempio
00:55:46facciamo un premio
00:55:47di buone pratiche
00:55:48con Ruba e Striva
00:55:49con la nostra fondazione
00:55:50sulla sicurezza
00:55:51del lavoro
00:55:51premiare
00:55:53credo che non diamo niente
00:55:54diamo una targhetta
00:55:55niente di
00:55:55cioè non guadagnano niente
00:55:58però vanno sui giornali
00:55:59per qualche giorno
00:56:00e creano l'effetto
00:56:01emulazione
00:56:02invidia
00:56:03chiamatela come volete
00:56:04però funziona sempre
00:56:06molto bene
00:56:06quindi non sono tanto
00:56:08d'accordo
00:56:09sul fatto che
00:56:10il datore di lavoro
00:56:11io vengo
00:56:12dall'agricoltura
00:56:13che sapete bene
00:56:14essere un settore
00:56:15attenzionatissimo
00:56:17sul piano della sicurezza
00:56:18a volte
00:56:19facciamo fatica
00:56:20con i lavoratori
00:56:21è un percorso
00:56:22di educazione
00:56:22condivisa
00:56:23dove secondo me
00:56:24la bilateralità
00:56:26e momenti come questo
00:56:27in cui ci facciamo
00:56:28un attimo di titet
00:56:29sono più preziosi
00:56:31di qualunque sanzione
00:56:32cioè proprio
00:56:33la sanzione
00:56:34sociale
00:56:35e l'essere
00:56:39messa alla berlina
00:56:41secondo me
00:56:42poi alla fine
00:56:42è la leva
00:56:44più grande
00:56:45ecco io risponderò
00:56:52recuperando l'esempio
00:56:54che ho fatto
00:56:54della signora Maria
00:56:55che commissiona
00:56:57dei lavori a casa
00:56:58per rispondere
00:56:59alla senatrice
00:56:59Guidolin
00:57:00per risolvere
00:57:01il problema
00:57:02di appalti
00:57:03sub appalti
00:57:04dumping
00:57:04dobbiamo tenere
00:57:05lo sguardo
00:57:07abbastanza fermo
00:57:08su chi si deve
00:57:09assumere
00:57:10la responsabilità
00:57:11della prevenzione
00:57:12e poi la responsabilità
00:57:13di un infortunio
00:57:14e lo deve fare
00:57:15chi usa il lavoro
00:57:16quindi non può essere
00:57:18la committente Maria
00:57:19ma chi poi
00:57:20attiva
00:57:22evidentemente
00:57:23dei rapporti
00:57:24con chi lavora
00:57:25sui luoghi di lavoro
00:57:26e questo perché
00:57:28questo elemento
00:57:29quindi la separazione
00:57:30tra chi fa prevenzione
00:57:31e chi fa controlli
00:57:32ha anche questa
00:57:33conseguenza
00:57:34di chiarezza
00:57:35dei ruoli
00:57:36e la prevenzione
00:57:39qui rispondo
00:57:40anche sia
00:57:40al presidente
00:57:41la prevenzione
00:57:42non è solo
00:57:43formazione
00:57:44e informazione
00:57:45perché altrimenti
00:57:47la lasciamo
00:57:48prima di entrare
00:57:49nel luogo di lavoro
00:57:50noi dobbiamo entrare
00:57:51nel luogo di lavoro
00:57:52quindi la prevenzione
00:57:53sono anche
00:57:54tutti gli indirizzi
00:57:55generali
00:57:56di settore
00:57:57anche per singola azienda
00:57:59che il pubblico
00:58:00deve dare
00:58:00per aiutare
00:58:01le imprese
00:58:02ad adottare
00:58:03le misure di prevenzione
00:58:04non può che farlo
00:58:06tutti i soggetti
00:58:08deputati
00:58:08che possono essere
00:58:09l'INAL
00:58:09c'è anche il ministero
00:58:11del lavoro
00:58:11quindi
00:58:12non focalizziamo
00:58:15e non limitiamo
00:58:16la prevenzione
00:58:16a informazione
00:58:18o formazione
00:58:18che sia
00:58:19perché abbiamo bisogno
00:58:20di cambiare
00:58:21il modo di lavoro
00:58:21e in questo senso
00:58:23la prevenzione
00:58:23non è più un costo
00:58:25perché se io
00:58:26entro nel luogo
00:58:27aziendale
00:58:27e miglioro
00:58:28l'organizzazione
00:58:29anche con la tecnologia
00:58:31e con il sostegno
00:58:32del pubblico
00:58:33io aumento
00:58:33la produttività
00:58:34e miglioro
00:58:35le condizioni
00:58:36di lavoro
00:58:36e sicuramente
00:58:37quella è un'azienda
00:58:38più sana
00:58:39che resiste
00:58:40sul mercato
00:58:41anche perché
00:58:42è più leale
00:58:42rispetto a chi
00:58:44adotta
00:58:44concorrenza sleale
00:58:46con il dumping
00:58:47contrattuale
00:58:47però deve essere
00:58:48tutto un sistema
00:58:49di attori
00:58:50che aiutano
00:58:51in questo
00:58:51ultima notazione
00:58:53il penale
00:58:54lo sento spesso
00:58:55ritornare
00:58:57e ho visto anche
00:58:58che questo decreto
00:58:59lega
00:59:00le sentenze definitive
00:59:01io mi auguro
00:59:02che non siano penali
00:59:03le sentenze definitive
00:59:04di violazione
00:59:05della sicurezza
00:59:06perché altrimenti
00:59:07purtroppo
00:59:08non funziona
00:59:09il penale
00:59:09con Tissen
00:59:10con Brandizzo
00:59:12con tanti altri esempi
00:59:14non ha dato risultati
00:59:15sperati
00:59:16perché è lento
00:59:17si conclude
00:59:17spesso con prescrizioni
00:59:19e non rende giustizia
00:59:21quindi
00:59:21dobbiamo attivare
00:59:23invece
00:59:23dei meccanismi
00:59:24prevenzionali
00:59:25e anche
00:59:25incentivi e disincentivi
00:59:27supremi
00:59:27di carattere
00:59:28civilistico
00:59:29ma il penale
00:59:30lasciamolo
00:59:31come istanza
00:59:32per le responsabilità
00:59:34personali
00:59:35ma qui parliamo
00:59:36anche di responsabilità
00:59:37aziendali
00:59:38che è necessario
00:59:39invece recuperare
00:59:40con un disincentivo
00:59:42e un incentivo
00:59:43come diceva
00:59:43la collega
00:59:44sull'organizzazione
00:59:46aziendale
00:59:47vi ringrazio
00:59:48sono molto
00:59:54molto
00:59:54molto soddisfatto
00:59:55di come è andata
00:59:56stamattina
00:59:57vi ringrazio
00:59:58anche a nome
00:59:59di tutti i colleghi
01:00:00che sono stati presenti
01:00:01all'audizione
01:00:02niente
01:00:04speriamo
01:00:05di poter concludere
01:00:06un buon lavoro
01:00:07insieme
01:00:07grazie
01:00:08grazie
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