https://www.pupia.tv - Roma - Contraffazione prodotti agroalimentari, audizione Schiavone, Icqrf Alle ore 13.15, presso l’aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari ha svolto l’audizione del direttore dell’Ufficio Campania e Molise dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), Salvatore Schiavone, nell’ambito del filone d’inchiesta relativo alla produzione e contraffazione di prodotti agroalimentari e agroindustriali. (11.11.25)
00:01L'ordine del giorno è che l'audizione del dottor Salvatore Schiavone, direttore dell'ufficio Campania e Molise dell'Ispettorato Centrale della tutela della qualità della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari, che ringrazio la presenza.
00:11Il direttore è accompagnato al funzionale amministrativo avvocato Ferdinando Cerreto, cui vanno anche i miei ringraziamenti.
00:17Ricordo che la salute di Erna si svolge nelle forme dell'audizione libera ed è aperta la partecipazione da remoto dei componenti della Commissione.
00:22Avvirti inoltre i nostri ospiti che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico e che se lo riterranno opportuno, consentendo la Commissione dei lavori, potranno proseguire la seduta segreta.
00:31Segnalo che in tal caso per la parte di seduta sottoposta del regime di segretezza sarà sospedito tutti i collegamenti da remoto e la trasmissione diretta su RTV della Camera dei Deputati che saranno tempestivamente riattivate alla ripresa della seduta libera, al fine di assicurare il miglior svolgimento dei lavori.
00:43Inviti inoltre i nostri ospiti a destinare, se possibile, l'illustrazione di eventuali contenuti riservati alla parte finale della seduta.
00:48L'audizione odierna rientra nell'ambito del filone di inchieste relativa alla produzione e contraffazione di prodotti agroalimentari e agroalimentari, su cui la Commissione ha inteso avviare una specifica attività di indagine secondo quanto convenuto in sede d'ufficio di Presidenza, integrato dalla presidenza dei gruppi.
01:01In particolare ricordo che la Commissione, senza essere la propria legge istitutiva, è chiamata a indagare sull'esistenza di attività illecite nel settore agricolo e agroalimentare, comprese quelle connesse a forme di camioneta organizzata, commesse anche attraverso sofisticazioni e contraffazioni di prodotti agroagastronomici, di etichettatura e di tre marchi di tutela.
01:15Più specificatamente, tramite l'audizione odierna, la Commissione intende acquisire date e informazioni sull'attività del rispettorato del contrasto delle principali fenomenologie di natura affrodatoria e contraffattiva, con particolare riferimento alla criticità riscontrata nella Regione Campania, nel corso delle attività ispettive svolte presso stabilimenti di produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari, nonché alla fenomenologia criminale legata alla contraffazione di diversi prodotti, tra cui la mostrare di bufala campana.
01:37Chiediamo inoltre al Dottor Schiavone di evidenziare, come utile contributo ai lavori della Commissione, eventuali proposte migliorative per renderlo più efficace, il sistema di tracciabilità e di controllo di tutela dei consumatori del Made in Italy.
01:48Ricordo infine che l'ICQRF ci ha trasmesso una nota scritta sui temi trattati, che è stata inviata nella giornata di ieri a tutti i commissari.
01:55C'è dunque la parola del Dottor Salvatore Schiavone per lo svolgimento di una relazione intuitiva, al termine della quale i colleghi parlamentari potranno rivolgere eventuali domande o richieste di chiarimento. Prego.
02:03Grazie Presidente, ringrazio la Commissione per l'opportunità che mi dà per illustrare il lavoro che l'Ispettorato della Repressione Frodi nell'ufficio territoriale della Campania e del Molise svolge,
02:19in particolar modo sulle varie filiere di tutela a qualità regimentata. L'ICQRF è un organo tecnico del Ministero dell'Agricoltura
02:30e svolgere funzioni sostanzialmente di polizia amministrativa e giudiziaria, abbiamo detto nel settore agroalimentare,
02:37assicurando che le produzioni italiane rispettino i disciplinari di qualità e i principi di leale concorrenza.
02:43La nostra mission è dublice, proteggere sia i consumatori e tutelare i produttori onesti, attraverso il contrasto alle frodi, sofisticazioni e pratiche commerciali sreali che minano la reputazione del Made in Italy.
02:57A titolo esemplificativo, il nostro ufficio si occupa, dato la particolarità del territorio, anche di verificare quali sono le tutele per i consumatori e i produttori onesti
03:11nell'ambito delle province di Napoli e Caserta. Quindi, preliminarmente, riferisco sulle attività del locale contrasto in terra dei fuochi.
03:22In particolare, tra il 2021 e il 2025, l'ICQRF ha effettuato oltre 180 campionamenti analitici nell'ambito delle attività ordinarie e straordinarie,
03:33coordinate dal commissario straordinario ora e precedentemente con il delegato addetto al contrasto dei rughi in terra dei fuochi.
03:43La percentuale media di regolarità dei campioni che sono stati prelevati è superiore al 90%, quindi possiamo dire che i campioni analizzati presso i nostri laboratori
03:56nell'ambito delle attività notorie hanno dato una sicurezza del prodotto stesso.
04:02Quindi, i prodotti che vengono organizzati per la commercializzazione, la produzione e la trasformazione in terra dei fuochi
04:11sono, nella sostanza, prodotti sani. Il dato medio lo dimostra, che la gran parte delle imprese che operano nella legalità
04:17e che sostanzialmente danno un elevato impatto economico a quello che può essere la reputazione delle DOP,
04:26in particolare delle DOP a menzione nazionale. Facciamo un focus direttamente sulle DOP che possono essere di maggiore interesse.
04:35Sessuno. Sulla mozzarella di bufala campana, l'attività ispettiva ha interessato principalmente la filiera della bufala,
04:41sia per la verifica dei disciplinari, quindi dei requisiti, sia per la gestione del latte di bufala concentrato o congelato.
04:47La legge 11 aprile 74-138 vieta l'uso di altri latti conservati nella produzione alimentare, indipendentemente dalla specie animale.
04:54L'ICQRF ha applicato detta norma anche al latte di bufala concentrato, poiché il processo di evaporazione e concentrazione altera la materia prima originaria,
05:04cioè il latte, quando viene privato dell'umidità, perde la sua aromaticità.
05:10Pertanto è importante coordinare il flusso di materia prima e qui vengo alla prima segnalazione,
05:18che nella filiera del latte di bufala, attraverso le integrazioni tra diverse banchetati,
05:25quindi dell'Istituto Zooprofilattico, del CEC-TRAC, del TRACES, dell'UVAC e del SIAN,
05:31rispettivamente Ministeri della Salute, Dogane, Veterinari della Salute e il SIAN, il Sistema Agricolo Nazionale,
05:41devono essere sostanzialmente integrate.
05:45Abbiamo svolto dei controlli nei casifici e abbiamo riscontrato che nelle ispezioni sono evidenziate
05:51la mancata separazione fisica tra le linee DOP e convenzionali, può portare ad un problema di fraudolenza.
05:58Un improprio uso di macchinari, quali possono essere fusori o rigeneratori,
06:06che se non sono previsti dal disciplinare, possono portare alla creazione del prodotto
06:11che non è conforme appunto al disciplinare.
06:15Il mancato declassamento automatico nelle 60 ore dalla moncitura del latte di bufala certificato,
06:20anche questo può portare ad un problema di frode, sempre nella filiera della DOP.
06:25Queste irregolarità comportano appunto il rischio che l'ICQRF e l'ASL con i carabinieri forestali,
06:34la Guardia di Finanza e le polizie locali, possono individuare e debellare.
06:41Pertanto anche in questo settore è importante che ci sia una stratificazione
06:46e quindi un controllo continuo di quello che è il flusso agroalimentare.
06:49Nell'ambito del perfezionamento attivo, il cosiddetto TPA, c'è un regime docanale
06:57che consente di importare materia prima dei paesi terzi per lavorarla in Italia
07:01e riesportarla senza il pagamento dei tassi.
07:04Tale meccanismo è legittimo in ambito europeo, può però essere strumentalizzato
07:08per rimettere sul mercato nazionale prodotti esteri trasformati come italiani.
07:12L'ICQRF non dispone oggi di accesso diretto alle ROI, che sarebbe l'Economics Operational
07:18Registration and Identification, sarebbe il sistema di tracciabilità che utilizzano le
07:24dogane, appunto è gestita dalle dogane e ciò limita la possibilità di incrociare
07:29in tempo reale i flussi doganali con i registri dematerializzati del latte che sono sul SIA.
07:36Ma questo vale anche per il vino, l'olio, il latte e il grano.
07:40Per questo si auspica di rendere interoperabili i sistemi dell'ADM, del MASAF e dell'ICQRF
07:46assicurando trasparenza, tracciabilità e completa gestione dei flussi agroalimentari.
07:53Nell'ambito del focus del Molise è stato individuato, nell'ambito della filiera del tartufo,
08:00attraverso il meccanismo delle pratiche sleali, un problema riguardante l'origine.
08:06E vengo a spiegarvi la motivazione.
08:09Nel Molise, in particolare nella provincia di Sernia, l'ICQRF ha concentrato l'attività
08:13di vigilanza sulle filiere del tartufo, settore di pregio, ma esposto ad irregolarità nei
08:19rapporti commerciali.
08:20Le ispezioni condotte, ai sensi del 198 del 2001, quindi delle pratiche sleali, hanno
08:24accertato l'assenza di contratti scritti tra produttori intermediari, mancato rispetto
08:29dei termini di pagamento, ma soprattutto la carenza di tracciabilità e quindi una possibile
08:33perdita dell'origine del prodotto.
08:37Tali condotte sono state qualificate come pratiche sleali, con conseguente avvio di procedimenti
08:43sanzionatori, anche per perdita, come dicevo, di tracciabilità e hanno avuto un effetto
08:47positivo di moralizzazione della filiera e di sostenibilità degli operatori sull'obbligo
08:53di corretta contrattualizzazione e di regolare etichettatura del prodotto.
08:58Altre filiere interessanti sono state quella del pomodoro.
09:02Il concentrato di pomodoro che viene importato dalla Cina arriva nei porti di Salerno, in
09:07fussi metallici contenenti pasta concentrata densa.
09:11Che cosa significa?
09:12Che è una pasta che è oltre i 28 gradi brix.
09:14I gradi brix sono il contenuto zuccherino che è all'interno del prodotto.
09:19Più alto è il contenuto zuccherino, più alta può essere la diluizione del prodotto.
09:25Una volta sdoganato, questo prodotto viene sottoposto ad un ciclo industriale che comprende
09:31la ripulitura superficiale del prodotto, il trattamento termico ad alta temperatura per
09:35fluidificarlo e sterilizzarlo e i riconfezionamenti barattoli, spesso destinate alle riesportazioni
09:41o a essere ingredienti di salse e sughi.
09:44Il trattamento termico elimina le muffe e i microrganismi, garantendo la sicurezza alimentare,
09:49ma non risolve il problema dell'origine.
09:51Il rischio non è sanitario, ma bensì è un rischio economico e di reputazione.
09:56La corretta etichettatura e tracciabilità restano quindi fondamentali per questo prodotto.
10:00Per quanto riguarda poi altro tipo di attività, i carciofici e i cipollotti in particolare,
10:11abbiamo dalle nostre indagini individuato che nel porto di Salerno arrivano dall'Egitto
10:17questi prodotti.
10:18Spessi vengono riconfezionati o surgelati in Italia e poi messi nel mercato europeo.
10:22L'etichettatura, confezionato in Italia, può indurre in errore il consumatore.
10:27Il mancato coordinamento, quindi come vi dicevo prima, delle banche Tati, quindi sul
10:31flusso agroalimentare, può pregiudicare l'origine agricola effettiva del prodotto.
10:35Le principali criticità che possiamo riassumere sono la interoperabilità dell'informatica
10:46che è insufficiente, quindi bisogna individuare dei sistemi dove si devono mettere a regime
10:52più gestori delle piattaforme, quali possono essere quelli del Sian, dell'ADM, dell'UVAC
10:59e del check track del Ministero della Salute.
11:02Inoltre l'ICQRF ha un utilizzo limitato di quelli che sono i sistemi eroi delle togane
11:11e del Traces, quindi del Ministero della Salute, perché è limitato esclusivamente ai prodotti
11:19biologici.
11:21Questi collegamenti con le altre piattaforme andrebbero ampliate proprio per definire il
11:27flusso del prodotto.
11:28Se noi un flusso del prodotto lo seguiamo dall'America che deve arrivare sino al consumatore
11:33e quindi possiamo gestire tutte le varie frasi, lo possiamo fare attraverso l'integrazione
11:39tra questi sistemi.
11:42Poi vi è una mancanza di coordinamento unico, una regia unica, che per esempio nell'emergenza
11:53ambientale o nei controlli che avvengono interforza.
11:56Manca un responsabile del coordinamento dei procedimenti fino alla conclusione amministrativa.
12:02Noi in questo tipo di attività siamo quelli che coordinano i controlli per i consumatori,
12:08per garantire i prodotti che siano certi ai consumatori.
12:12e quindi è importante che in qualunque fase del processo produttivo, quindi della produzione,
12:20trasformazione e commercializzazione, ci sia l'intervento dell'ispettorato repressione fronte.
12:27Arrivato a questo, vorrei portare degli esempi, ma in seduta se è possibile possiamo farlo.
12:37Prima chiediamo se qualcuno, qualche collega domanda, perché dopo quando andiamo sulla segreta
12:41dobbiamo scollegare quelli collegati da remoto.
12:45Quindi c'è qualcuno che ha domande, se no vado sulla segreta.
12:48Anche perché non abbiamo moltissimo tempo, quindi prego, andiamo sulla segreta.
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