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  • 18 minuti fa

Categoria

Persone
Trascrizione
00:00Bene, bene, bene, buon pomeriggio e bentornati qui in diretta su Radio Rai, io sono le 18 e 08, io ci sono, ma non sono sola, partiamo con la sossina.
00:30E allora buon pomeriggio, dottoressa Alberici, buon pomeriggio a tutti, con la danza del ventre che potresti fare, oggi si è, oggi si è, vedi Piero come si adagia alle inquadrature, Piero è interessante, Piero con te sta tanto, Piero, Piero lo possiamo fare.
01:00I tuoi argomenti, lui è interessato, è vero, è vero, va bene, va bene, va bene, allora Piero, non vi fate ridere in diretta, diciamo di partire seri.
01:11Allora Piero, vogliamo vedere cosa è successo questa settimana in casa Lex and the City?
01:17I coni e oggi restano a vivere insieme, e succede molto spesso, perché non possono permettersi due case.
01:24In questi casi non cade assolutamente il diritto al mantenimento, sapete quando cade? Solo quando c'è una vera riappacificazione.
01:33E la riappacificazione c'è soltanto quando c'è di nuovo un'unione sentimentale, intima, cioè quando la coppia diventa nuovamente una vera coppia.
01:43Ah, eh, questa è interessante.
01:47Questa cosa sì, è molto diffusa, Giada, perché comunque tante persone oggi come oggi hanno difficoltà a separarsi,
01:53per questioni economiche rimangono sotto lo stesso tetto, allora cosa succede?
01:57Succede che fanno i separati in casa e quindi il mantenimento, se già stato fissato dal giudice in sede di separazione,
02:05non cade solo perché appunto si resta o si torna sotto lo stesso tetto.
02:10Quindi chi è ora obbligato a versare il mantenimento resta tale.
02:14Questo perché? Perché la riconciliazione non è solo vivere sotto lo stesso tetto,
02:19ma è anche una comunione di intenti, è un'intimità, è proprio di diventare una coppia a tutti gli effetti.
02:23Quindi non basta vivere sotto lo stesso tetto per essere riconciliati per la legge.
02:28Avete capito?
02:29Non basta.
02:29È un po' complicato, però...
02:32Beh, poi se avete delle domande potete scrivere la dottoressa Alberici su Instagram.
02:35Sono qui, sono qui, sono qui, per rispondervi, certo.
02:38Puoi rispondere anche, insomma, alle signore, che soprattutto le donne, immagino, abbiano delle curiosità, ma non solo.
02:45A proposito, no, di rapporto tra uomo e donna, oggi parliamo di un argomento molto caldo, no?
02:52Sempre caldo in realtà.
02:53E cioè della violenza economica, la violenza domestica, no?
02:59Che poi si avvicina anche ad altri tipi di violenza, no?
03:01Nel rapporto, che è quella fisica.
03:03Insomma, c'è una linea molto sottile, Deborah.
03:05Allora, sì, c'è questo tribunale che ha parlato di violenza economica,
03:09forse facendo un po' da prepista su un orientamento giurisprudenziale
03:13del quale finora non se n'era parlato tantissimo.
03:17Cosa era successo?
03:18Il fatto era questo, era che il marito aveva ritirato il banco matta alla moglie,
03:24quindi le aveva detto di non fare più spese, trattandola male,
03:28ma infatti si accompagnavano anche a una serie di vessazioni
03:31che la donna ha denunciato anche in sede penale, ma la denuncia penale è stata archiviata.
03:36Quindi però, al marito in sede di separazione è stato addato l'addebito della separazione.
03:43Lo vogliamo ripetere, caraggiata, cos'è l'addebito della separazione?
03:45Ecco, ripetiamolo, sì.
03:46Non è nient'altro che la colpa della separazione.
03:50Quindi dalla colpa della separazione derivano tutta una serie di conseguenze
03:54legate all'obbligo di mantenimento oppure no.
03:57Quindi in questo caso il signore si è preso l'addebito,
03:59quindi la colpa della separazione e l'obbligo di mantenimento.
04:02Quindi, voglio dire, un doppio danno per uno che aveva ritirato il bancomat alla moglie.
04:07Ah beh, direi.
04:08Ha fatto una violenza, ritirare il bancomat perché chiaramente, no?
04:14Immagino abbia voluto dare prova della sua, diciamo, della sua gestione di tutto, Debora.
04:20Come la vedi questa roba?
04:20Allora, sì, la vedo così.
04:23Allora, innanzitutto sul fronte giuridico voglio fare una prima precisazione.
04:26Il fatto che lo abbia denunciato anche penalmente per maltrattamenti
04:30e poi ci arriviamo con una serie di sentenze che ho preparato per voi molto, molto interessanti
04:36e il fatto che le accuse siano state archiviate
04:39comunque non ha come conseguenza il fatto che non si sia preso l'addebito.
04:43Quindi il fatto che penalmente non sia stato ritenuto responsabile
04:46comunque gli fa avere la colpa della separazione
04:49perché il giudice civile ha detto no, lui il bancomat gliel'ha ritirato,
04:52questa per me è una violenza economica e io lo condanno al mantenimento.
04:58Questo è quello che è successo.
04:59Però in questi ultimi mesi, diciamo, più che settimane,
05:05la Cassazione deposita una serie di sentenze, tutte sui maltrattamenti in famiglia.
05:11Diciamo che l'argomento...
05:13Proprio la Cassazione le deposita.
05:15La Cassazione, la Cassazione le ha depositate tantissime.
05:18Una delle quali, fra quelle che ho scritto ultimamente più importanti,
05:24diciamo che è stato condannato quello che io potrei chiamare il classico furio, no?
05:29Ve lo ricordate? Furio del film di Bianco, Rosso e Verdone,
05:32cioè quello che organizzava tutta la vita,
05:35questo film cult degli anni Ottanta, magari per i più giovani, lo ribadiamo.
05:38Poi l'hanno rifatto anni dopo, no? L'hanno rifatto la versione, diciamo, più moderna.
05:44Esatto.
05:45Quelui che organizza la vita della moglie, quindi che le dice come vestirsi,
05:49che lavoro deve fare, che sport deve fare, eccetera, eccetera,
05:52si prende una bella condanna per maltrattamenti in famiglia.
05:56Ora io lo voglio ricordare,
05:58i maltrattamenti in famiglia non sono un reato di poco conto,
06:01ma insomma sono un reato, che è il 572 del codice penale,
06:05molto molto grave, e che prevede un massimo di pena di sette anni.
06:10Ora non voglio dire che lui sconterà sette anni,
06:13perché magari, come sempre, non avrà commesso altri creati,
06:16non ha recidive, non ha aggravanti.
06:19Addirittura, Deborah?
06:20Sì, sì, sì, per queste cose sì.
06:23Per queste cose sì.
06:24Ma sono tantissime le pronunce ormai della Cassazione sui maltrattamenti,
06:29su questo fatto che si rivendica una certa autonomia delle donne,
06:34cioè questa sopraffazione maschile.
06:37Ce n'è un'altra, per esempio, che dice che i maltrattamenti
06:40si possono incassare come condanna
06:42quando l'uomo, diciamo così, sopraffa la moglie nell'intimità anche.
06:48Anche quello è un maltrattamento,
06:50cioè non può nell'intimità costringere a cose che dice soltanto,
06:55che vuole fare soltanto lui, come non lo può fare economicamente,
06:59come non lo può fare socialmente.
07:01Quindi tutte queste costrizioni, queste vessazioni,
07:03sono punibili con i maltrattamenti in famiglia.
07:07Quindi, però, adesso, cioè le signore,
07:10non è che spero che non denunceranno per qualunque cosa.
07:13Adesso si caricano.
07:15Ovviamente, cioè, se avete la carta del povero marito
07:18è andato a spendere 800 mila euro al mese,
07:21lui ve la ritira.
07:22C'è una ragione.
07:23No, scherzo.
07:24Deve essere una moderazione, no, Debora?
07:26Secondo me, il discorso che è più ampio,
07:29è quello che ti ho detto tantissime volte,
07:31secondo me ci deve essere proprio un'indipendenza da parte delle donne,
07:34che non devono comunque permettere queste cose a monte.
07:38Qualora fossero ancora dipendenti dall'uomo,
07:40perché hanno fatto la scelta di stare a casa,
07:43una scelta che vedo fare anche a ragazze e giovani,
07:45che ritengo comunque un pochino anacronistica,
07:48perché l'indipendenza economica equivale a libertà,
07:52ha libertà di scegliere, di scegliersi la vita che si vuole,
07:55se non si fa più d'accordo,
07:56non si è costretti comunque a restare in casa con un uomo che non si ama più
08:00e tante altre cose.
08:02Quindi la prima cosa è l'indipendenza.
08:04Ci tengo a dirlo.
08:06Per non incorrere in queste situazioni.
08:08Ecco, è un messaggio molto importante,
08:09perché la violenza economica è un po' l'altra faccia della violenza domestica,
08:14di cui noi tante volte abbiamo parlato con te e abbiamo anche una clip,
08:19perché poi la linea è sottile, come dicevamo,
08:21poi si arriva alle mani, spesso e volentieri, Debora.
08:25Ricordiamo però che quel tipo di reato,
08:28la Cassazione lo applica sempre in questo modo,
08:30punisce anche soltanto le vessazioni
08:33e soprattutto se fatte davanti ai figli o davanti ad altri.
08:36Ci sono tantissime sentenze.
08:38Ah, ecco, quindi le male parole.
08:39Le male parole.
08:40Ricordate sempre che i maltrattamenti in famiglia
08:43sono un reato cosiddetto continuato,
08:45quindi si deve essere perpetrato,
08:48cioè deve essere stato fatto per anni e anni,
08:50tantissime volte,
08:51non basta un singolo episodio,
08:53cioè non basta una lite davanti alla famiglia o ai figli
08:56per configurare i maltrattamenti in famiglia.
08:58Quindi deve essere un reato che si è ripetuto nel tempo.
09:00Chi è che lo conferma questo reato? I figli stessi?
09:04Allora, questa è una domanda molto bella,
09:07perché è molto discusso,
09:09come possa essere dimostrato.
09:12La vittima, quindi la moglie,
09:14se viene ritenuta attendibile,
09:15può sicuramente essere una fonte di prova,
09:19la sua dichiarazione,
09:20i figli sono fonte di prova,
09:22gli amici, i parenti,
09:24anche per esempio il datore di lavoro di lui,
09:26dal quale si potrebbe capire
09:28il tipo di personalità, no?
09:30Si possono capire comunque...
09:31I parenti e i figli soprattutto.
09:33I parenti e i figli soprattutto, sì.
09:35I parenti e i figli, i migliori amici,
09:37gli amici della coppia,
09:38insomma ce ne sono di persone che possono confermare.
09:40Ovviamente queste sono tutte cose
09:42che vengono dimostrate
09:43o per testimoni,
09:45oppure vengono dimostrate
09:46col famoso Whatsapp.
09:49E ci risiamo.
09:50Ah, ricordiamo!
09:51Prova regina e non soltanto i messaggi scritti,
09:55ricordatelo sempre anche i messaggi vocali,
09:57perché qualcuno pensa,
09:59manda un messaggio vocale e non fa prova nel processo,
10:01invece anche il messaggio vocale è una prova.
10:03Eh, non da tantissimo,
10:04ma da un po' giusto...
10:05Eh, da un paio d'anni.
10:06Ce l'avevi già parlato tu.
10:09Sì, sì, sì.
10:10E per questo tipo di riato vale la stessa cosa.
10:12Anche in questo caso c'è il messaggino vocale...
10:15Anche quella cosa che abbiamo parlato di Bascian,
10:17della Codegoni, no?
10:18Che sono due personali social molto...
10:20Ricordo bene.
10:21Eh, lui è stato poi condannato,
10:23ha il braccialetto,
10:24insomma è andata poi...
10:25La cosa è andata avanti,
10:26come tu avevi anche preventivato,
10:28se non sbaglio.
10:28Sì, l'avevamo detto,
10:29l'avevamo detto e comunque sarebbe stato condannato...
10:31Sì, sai, anche frasi,
10:32erano tutte frasi su Whatsapp,
10:34la polizia sequestrò questo cellulare...
10:36E poi c'era una bambina di mezzo,
10:38quindi insomma era una situazione complicata.
10:40Dal sequestro del cellulare,
10:41ho seguito l'inchiesta,
10:43sì, assolutamente sì,
10:45e poi è...
10:46è...
10:46è stata spiccata la condanna a carico di lui,
10:49ma lei,
10:49l'ho sentita in un'intervista non molto tempo fa,
10:52si dice devastata e distrutta da questa storia, no?
10:55Si, si è dimagritata tantissimo,
10:56insomma ha avuto...
10:57Sì, è una ragazza che ha avuto un problema enorme.
10:59Esatto.
10:59Un problema enorme,
11:00esatto.
11:00Allora, vogliamo vedere questa clip
11:03per l'altra faccia della violenza domestica.
11:06Le molte facce della violenza di genere
11:08tra le più subdole e diffuse,
11:10c'è quella economica,
11:11una disparità tra uomo e donna
11:13che mette quest'ultima
11:14in una posizione di debolezza e subalternità,
11:17tanto fuori che all'interno delle pareti domestiche.
11:20Rosalia Bergamini,
11:20la presidente Gipro,
11:21giovani e professioni.
11:23Molte donne sono prive di conto corrente
11:25e quindi sostanzialmente andare alla ricerca
11:29di una base economica
11:30non vede altre alternative
11:31che chiedere al marito supporto.
11:34Molto spesso è una scelta che viene fatta
11:36per motivi pratici,
11:37viene detto loro,
11:38per motivi anche logistici,
11:40ma di fatto che va a privare
11:42una libertà importante.
11:44scomodo parlarne,
11:46spesso è difficile da far emergere,
11:48serve un processo anche culturale
11:50per prevenirla.
11:51Per questo a Trento l'incontro
11:52con operatori e professionisti,
11:54secondo di un ciclo di eventi
11:55sul tema più ampio
11:57della violenza di genere.
11:58Valeria Parolari è la presidente
11:59del comitato pari opportunità
12:01dell'ordine degli avvocati di Trento.
12:02Noi riteniamo che parlare di questi temi
12:06sia il primo passo
12:07per una azione collettiva
12:10verso il cambiamento
12:11e per abbattere appunto
12:13questo fenomeno molto grave
12:15che è quello della violenza di genere.
12:16Prossimo incontro,
12:17il 7 ottobre,
12:18alla Fondazione Caritro,
12:19il tema
12:20la violenza di genere
12:21nell'era digitale.
12:22Ecco, insomma,
12:25poi chiaramente una donna
12:26come dicevo,
12:27non dispone di un conto corrente.
12:29Allora, io mi permetto
12:30di dissentire
12:32con alcune di queste dichiarazioni,
12:34nel senso che,
12:35come poc'anzi dicevo,
12:37la violenza di genere
12:38verrà estirpata
12:39solo appunto
12:42abituando le donne
12:43sul piano sociale
12:45a essere autonome
12:47e indipendenti.
12:48Da lì partirà
12:49lo stop alla violenza di genere
12:51che comunque
12:52secondo me
12:53non si fermerà
12:55perché l'uomo
12:55ce l'ha atavicamente
12:57questo atteggiamento.
12:58Poi comunque
12:59la donna indipendente
13:00forte riesce forse
13:01ad arginarlo
13:02ma è un po' atavico
13:03nella natura
13:04e nella nostra cultura
13:06forse,
13:07forse nei ragazzi
13:08un po' meno.
13:09Però anche lì,
13:10oddio,
13:10vedo delle situazioni
13:11un po' borderline
13:13come dire.
13:13Quindi se noi
13:14l'unico modo
13:15per abbattere
13:15soprattutto quella economica
13:17è proprio
13:18andare a lavorare.
13:19E qui
13:20devo spezzare
13:21una lancia
13:22in favore degli uomini
13:23perché molto spesso
13:25le donne
13:25anche giovani
13:26si rifiutano di studiare
13:28si rifiutano di lavorare
13:29e questo non va bene.
13:31Questo non va bene.
13:32Si mettono a carico
13:33di...
13:33Pensano.
13:34Ricollate
13:35come si vuol dire
13:36a Roma,
13:36no Deborah?
13:37Esattamente,
13:38però bisogna insegnare loro
13:39e quest'oggi
13:40voglio dare loro
13:41un messaggio importante
13:42proprio anche per spronarle.
13:44Mentre prima
13:44si mettevano a casa
13:46facevano i figli
13:46e eventualmente
13:48se si lasciavano
13:49avevano diritto
13:51all'assegno
13:51eccetera
13:52adesso se si lasciano giovani
13:53non hanno più diritto
13:54neanche all'assegno
13:55di divorzio
13:56perché vengono ritenute
13:57abili al lavoro
13:59quindi da due anni
14:00a questa parte
14:01e lo dice la Cassazione
14:02ma verrà presto formalizzato
14:04anche in un testo legislativo
14:05non hanno più diritto
14:06neanche ad un assegno
14:07di divorzio
14:08al mantenimento
14:09insieme di separazione
14:10sì perché è diverso
14:11ma se divorziano
14:13e oramai il divorzio
14:13è velocissimo
14:14sai già
14:15ci può volere
14:15non lo so
14:16dipende dal comune
14:18ma un anno e mezzo
14:19rimangono senza nulla
14:20quindi bisogna
14:22crescere le proprie figlie
14:23nella consapevolezza
14:25di essere indipendenti
14:26autonomi
14:27colte con la testa aperta
14:28e andare sempre avanti
14:30da sole
14:31perché la libertà
14:32parte da lì
14:33la libertà di scelta
14:34non c'è proprio
14:34dubbio su questo
14:36tra l'altro
14:37Deborah
14:38abbiamo un video
14:38di presa diretta
14:39in cui c'è la testimonianza
14:41di una donna
14:42che ha subito
14:43questo tipo di violenza
14:45una testimonianza
14:46anche molto forte
14:47la vogliamo vedere
14:48e poi la commenti
14:50prego Pier
14:51ormai da dieci anni
14:53e questa separazione
14:57è avvenuta
14:58dopo oltre 40 anni
14:59di vita in un comune
15:00che è stata costellata
15:02da violenza
15:03di vario genere
15:04che sono andate
15:05increscendo
15:06nel corso degli anni
15:07la signora
15:08che stiamo intervistando
15:09non può essere ripresa
15:11l'ex marito
15:12potrebbe trovarla
15:13lo ha lasciato
15:14e denunciato
15:15dopo anni
15:15di violenze fisiche
15:16psicologiche
15:17economiche
15:18avevo avuto il primo figlio
15:20quindi ero in aspettativa
15:21dopo il parto
15:23e mi ha chiesto anche
15:24di dare le dimissioni
15:25di dove lavoravo
15:26e mi sono ritrovata
15:27praticamente
15:28completamente
15:29anche dipendente
15:30da lui
15:30e questo ha implicato
15:31poi una conseguenza
15:33dopo
15:34cioè arrivata in età
15:36pensionabile
15:37perché ovviamente
15:39non ho più
15:41potuto avere la pensione
15:42anche perché
15:43in tutti gli anni
15:44che abbiamo lavorato
15:45poi insieme
15:46vent'anni
15:46non mi sono mai
15:49stati versati
15:49i contributi
15:50si è pentita
15:51magari
15:51di aver lasciato
15:52il lavoro
15:53
15:53mi sono pentito
15:54moltissimo
15:55penso che questo
15:56sia stato
15:56uno degli errori
15:58più grandi
15:59che io
16:00ho fatto
16:01di aver rinunciato
16:02la mia
16:03indipendenza
16:04economica
16:05e poi il fatto
16:07di aver appunto
16:08firmato
16:08dei documenti
16:10fidandomi
16:11di quello
16:11che mi si diceva
16:12senza andare
16:13a leggere
16:14quello che
16:15effettivamente
16:15stavo chiamando
16:16la società
16:18i locali dove
16:19lavoravano
16:20la casa
16:20tutto intestato
16:21al marito
16:22la signora
16:23si è ritrovata
16:24davvero senza niente
16:25e con una fideiussione
16:27sulle spalle
16:28ha dovuto letteralmente
16:30ricominciare da capo
16:31di fare
16:32che si è ritrovata
16:33la sua
16:33te
16:35Deborah
16:35quando ti dicono
16:36lascia al lavoro
16:37che sei incinta
16:38lascia al tanto
16:39che te frega
16:40allora
16:41questo è un caso
16:43diciamo che è uno
16:44di migliaia
16:45di milioni
16:46di casi
16:46in cui
16:47no
16:47allora questo caso
16:49però riguarda
16:50una donna
16:50di un'altra generazione
16:52dove comunque
16:53il primo parto
16:55mi ha detto
16:55lascia al lavoro
16:56quindi era più
16:57giovane
16:58adesso Martina
17:00riderà perché
17:00vi parlo di passaggio
17:01sociale ma questo
17:02era un passaggio
17:03sociale
17:04un retaggio
17:05ovviamente
17:05vabbè Martina
17:07nessuno sa
17:08per cui
17:08tu rinno
17:09potrà mai
17:10questa locuzione
17:11ride
17:12questa locuzione
17:13la fa ride
17:13c'è tutto un mondo
17:15dietro questa locuzione
17:16esatto
17:16esatto
17:17comunque prima
17:18era più
17:19un passaggio sociale
17:20no
17:20comunque le donne
17:21venivano cresciute
17:22con l'obiettivo
17:23di fare i figli
17:24di mettersi a casa
17:25di non lavorare
17:26eccetera eccetera
17:27eccetera
17:28quindi capisco di più
17:29questa signora
17:29non capisco ancora
17:31tante ragazze
17:31oggi quando
17:32dicono
17:33le sento tantissime
17:35veramente
17:35credetemi
17:36c'è
17:36trovo il riccone
17:38mi sistemo
17:38non lo fate
17:39sistemarsi
17:40vuol dire essere
17:41indipendenti
17:43perché quell'indipendenza
17:44non ha prezzo ragazze
17:45non ha veramente prezzo
17:46guardate poi come si trovano
17:48a maggior ragione adesso
17:49che non si ha nemmeno più diritto
17:50all'azione di divorzio
17:51perché di fatto
17:52è stato totalmente
17:53eliminato
17:54anche perché stava diventando
17:56per molti più
17:57un sussidio
17:57cioè della serie
17:58mi sposo
17:58mi separo il divorzio
18:00e poi
18:00mi mantiene lui
18:02quindi
18:03voglio dire
18:04quindi questa
18:04non è più
18:06non è più aria
18:07Giada
18:07non è più aria
18:08di fare queste cose
18:09cioè non è più
18:10proprio un'aria
18:11nel tempo
18:11questo vuoi dire
18:12assolutamente no
18:13assolutamente no
18:14io devo dire che
18:16questo è uno dei valori
18:17se mi sta guardando
18:18la voglio ringraziare
18:19mia madre questa volta
18:20che mi ha dato lei
18:21perché lei
18:21pur
18:22lei non avendo lavorato
18:24avendo avuto
18:24un marito
18:25che le ha dato tutto
18:26e quindi
18:27nessun tipo
18:29di violenza economica
18:30tutt'altro
18:31lei a mia sorella
18:32ha sempre insegnato
18:32il valore del lavoro
18:33degli studi
18:34è andata a lavorare
18:35dovete essere
18:35indipendente
18:36ci ha fatto un po'
18:37il lavaggio del cervello
18:38su questo
18:38ma su questo
18:39la voglio ringraziare
18:40perché è stata brava
18:41non devi dipendere
18:44da nessuno
18:44mai
18:45per nessun motivo
18:46poi da là
18:47secondo te c'è un aggancio
18:48che ti porta alla violenza
18:49fisica
18:50ci potrebbe essere
18:51nel momento in cui
18:52c'è il possesso
18:53la gestione
18:54totalmente economica
18:56e non solo
18:57della persona
18:57no
18:58della serie
18:59eppure se devo andare
18:59a comprare una cosa
19:00ti devo chiedere
19:01che me dai
19:01non so
19:025 euro
19:03il passo è breve
19:04quello che ti chiedo
19:06ci deve essere
19:07una propensione
19:08del marito
19:09anche alla violenza fisica
19:11perché non sempre
19:12cioè qui
19:12scattano condanne
19:13su condanni
19:14ne leggo decine al giorno
19:15per cose molto
19:17minori
19:18rispetto a una percossa
19:19ad uno schiaffone
19:21cioè qui
19:21si condanna per vestazioni
19:23in casi in cui
19:24gli uomini
19:24non sono mai arrivati
19:25alle mani
19:26ma alle volte
19:27le parole
19:28le vestazioni
19:28fanno più male
19:29dello schiaffo
19:30fanno più male di quello
19:31quindi comunque
19:32i maltrattamenti
19:33in famiglia
19:34si configurano
19:34anche per le sole
19:35vestazioni
19:35o per le sole
19:36azioni che reprimono
19:39la personalità
19:39dell'altro
19:40il caso che vi ho appena
19:41descritto
19:42qualche settimana fa
19:43la Cassazione lo diceva
19:43proprio
19:44il caso di Furia
19:44cioè lui
19:45addirittura
19:46le imponeva
19:47quali programmi
19:48in tv
19:49lei doveva guardare
19:50quella è una violenza
19:51ovviamente
19:51cioè tu non puoi impormi
19:53quali programmi
19:54che lavoro devo fare
19:55che sport devo fare
19:56e lei non poteva allontanarsi
19:57perché non lavorava
19:58quindi giriamo sempre
20:00intorno
20:00allo stesso fulcro
20:02cioè bisogna
20:02ecco per cui lo dico
20:03potrebbero partire
20:04dalla
20:04potrebbero partire
20:05dalla
20:05anche altre
20:06diciamo
20:07situazioni di violenza fisica
20:08non sempre
20:10però quando una persona
20:11si sente più forte
20:13mette l'altra
20:14in quella che noi giuristi
20:15chiamiamo
20:15una posizione di soggezione
20:17psicologica
20:18che è la stessa
20:19che i maestri
20:19esercitano sui propri allievi
20:21se tu ci pensi
20:22un maestro
20:22esercita sempre
20:23una soggezione psicologica
20:24perché viene visto
20:25come colui che sa
20:26quello che deve insegnarti
20:27eccetera eccetera
20:28quindi quando però
20:29l'uomo si pone
20:30in questa condizione
20:31di supremazia
20:32è più facile
20:33che possano scattare
20:34delle vessazioni
20:35e se c'è
20:36una propensione
20:37alla violenza
20:38ma deve esserci quella
20:39è più facile
20:39che possa scattare
20:41anche
20:41possono scattare
20:42le percorse
20:43ma insomma
20:43lì poi
20:44sfociamo in casi
20:45molto molto più
20:46più gravi
20:47che è anche
20:49brutto
20:49brutto soltanto leggere
20:51io ne leggo tantissime
20:52non sono belle
20:53quelle sentenze
20:53da leggere
20:54vi assicuro
20:55nei dettagli
20:56sono molto
20:56sono molto forti
20:58molto crude
20:59probabilmente
21:00no?
21:00chissà che leggi
21:01no?
21:01perché
21:02noi poi
21:03a volte
21:04possono arrivare a noi
21:04un po' edulcorate
21:06però la realtà
21:07sarà ancora più grave
21:08di quello che noi vediamo
21:09che spesso ci sembra
21:10gravissimo
21:11ma forse c'è anche un mondo
21:13dietro ancora più grave
21:14no?
21:14sì io ho letto
21:15di un tempo fa
21:16di un uomo
21:17che impediva
21:18alla moglie
21:18di farci la doccia
21:19per non sprecare
21:20l'acqua calda
21:21pensa che
21:22violenza enorme
21:23anche questa
21:24questa è una cosa
21:25che ha dell'incredibile
21:26un vero maltrattamento
21:28in famiglia
21:28infatti lui è stato
21:29condannato
21:29e comunque
21:30le condanne
21:31per maltrattamento
21:31in famiglia
21:32ci sono
21:33vengono scontate
21:34non sempre viene
21:35data la condizionale
21:36quindi è un reato grave
21:37è un reato molto serio
21:38a proposito
21:39vogliamo dire esattamente
21:40cosa rischiano
21:42no?
21:43cosa potrebbero rischiare
21:45forse è meglio
21:45dirlo
21:46rischiano la reclusione
21:47fino a sette anni
21:49quindi al massimo
21:50a sette anni
21:50poi dipende anche lì
21:51se c'è
21:51l'aggravante
21:53potrebbe essere
21:54qualcosa in più
21:55se c'è
21:55se ci sono attenuanti
21:57insomma
21:57le pene
21:58mediamente
21:59il massimo
22:00a sette anni
22:00le pene
22:01mediamente
22:02si aggirano
22:02intorno ai due anni
22:03e mezzo
22:03tre anni
22:04però li scontano
22:05e molto spesso
22:06non viene data loro
22:07neppure la condizionale
22:07in carcere
22:08li possono scontare
22:10certo
22:10in carcere
22:11la reclusione
22:12è molto difficile
22:14che il giudice
22:15dia
22:16la condizionale
22:17cioè la libertà
22:18condizionale
22:19per i maltrattamenti
22:20in famiglia
22:21perché comunque
22:22normalmente
22:22questi soggetti
22:23sono pericolosi
22:24per le donne
22:24per i figli
22:25quindi insomma
22:26è una condanna grave
22:27è un reato
22:28molto serio
22:28in Italia
22:29almeno sulla carta
22:30poi molto spesso
22:31non viene pure
22:32denunciato
22:33ma ti diria di più
22:34a monte
22:35alle volte
22:36non viene neppure
22:37visto dalle donne
22:38che ancora
22:39in alcune zone
22:40d'Italia
22:40soprattutto
22:40sono abituate
22:42a questa dipendenza
22:43e quindi dicono
22:43va
22:43se mio marito
22:44mi ha detto
22:45no non comprare
22:45non fare
22:46lo prendono quasi
22:47anche come un vezzo
22:49tra virgolette
22:50come un'attenzione
22:51ma così non è
22:52nel senso
22:52che insomma
22:53la libertà personale
22:54è la cosa fondamentale
22:55quindi si rischia il carcere
22:56avete poco da scherzare
22:58nel senso
22:59non è che rischiate
23:00la sanzione economica
23:02o rischiate
23:03qualcosa di minore
23:05rischiate di andare
23:06proprio in galera
23:07dipende dalla gravità
23:08dei fatti
23:09ma si rischia proprio
23:09la galera
23:10quindi probabilmente
23:11non tutti
23:12sanno
23:13o vogliono sapere
23:15quello che rischiano
23:16in realtà
23:16che è gravissimo
23:17nel caso
23:18dove siamo partiti
23:19non gli è stato dato
23:21il reato
23:21quindi è stato
23:22archiviata
23:23l'accusa penale
23:24però intanto
23:25gli è stato dato
23:26l'addebito
23:26della separazione
23:27quindi in sede civile
23:28gli è stato detto
23:29tu hai esercitato
23:30una violenza economica
23:31sulla signora
23:33e quindi
23:33adesso le dà il mantenimento
23:35questo in soldoni
23:36no?
23:36proprio banalizzato
23:37molto il concetto
23:38per farlo capire
23:40certo
23:40quindi mi raccomando
23:41attenzione
23:42soprattutto
23:43se avete delle avvisaglie
23:45muovetevi
23:45e capite a chi rivolgevi
23:47come sempre diciamo
23:48no?
23:48ogni volta che
23:49diamo questi messaggi
23:50ti tengo qui con me
23:52davvero?
23:53perché Chiara Ferragni
23:54per la prima volta
23:54è andata in aula a Milano
23:56dove è in corso
23:56la seconda udienza
23:58che la vede imputata
23:59per il processo
24:00del Pandoro Gate
24:00di cui abbiamo parlato
24:02tanto
24:02quindi
24:03ti vorrei tenere
24:05mi vuoi tenere?
24:06ti tengo
24:06ma come se ti dico
24:07ti tengo?
24:08mi leghi?
24:09sono già legata
24:10alla sedia
24:10voi non lo vedete
24:11ma mi ha legato
24:12sei contanto
24:12Chiara?
24:13sei contanto
24:14così
24:14si ne volisci
24:15fino alle sette
24:16va bene
24:17a tra poco
24:18rispetto

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