Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 7 minuti fa
Roma, 8 nov. (askanews) - Interventi chirurgici di circoncisione, richiesti per motivi culturali/rituali, su bambini di origine straniera in un ambulatorio, che, oltre ad essere privo di autorizzazione sanitaria, risultava carente anche sotto il profilo igienico sanitario. E' quanto ha permesso di scoprire un'indagine dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri, noti come Nas, su un medico di medicina generale della Provincia di Trento. "Le indagini, durate circa tre mesi hanno accertato che almeno 40 bambini sono stati operati in condizioni igienico sanitarie e con procedure inadeguate - ha spiegato il maggiore Federico Silvestri - addirittura uno di loro è stato ricoverato al pronto soccorso per un'intossicazione da benzodiazepine utilizzate per calmarlo".Nel corso delle perquisizioni è stato rinvenuto un lettino con cinghie contenitrici, bisturi elettrico, confezioni di benzodiazepine, confezione di anestetico locale, un biglietto da visita con espresso richiamo all'effettuazione di circoncisione, bollettario di ricevute sanitarie.La Procura Distrettuale di Trento, al termine delle indagini svolte dal NAS, ha emesso ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del medico, il sequestro preventivo dell'ambulatorio non autorizzato all'esecuzione dei delicati interventi chirurgici, la denuncia del figlio maggiorenne impiegatocome infermiere senza averne titolo.I Carabinieri ricordano nella loro nota che fino a sentenza definitiva l'indagato è presunto innocente, e c he la notizia è stata diffusa con finalità di prevenzione per aiutare a informare la cittadinanza, dato che i genitori dei bambini operati non sapevano che l'ambulatorio non fosse autorizzato.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Interventi chirurgici di circoncisione richiesti per motivi culturali o rituali su bambini di origine straniera in un ambulatorio che, oltre a essere privo di autorizzazione sanitaria, risultava carente anche sotto il profilo igienico sanitario.
00:12È quanto ha permesso di scoprire un'indagine dei nuclei antisofisticazione e sanità dei carabinieri, noti come NAS, su un medico di medicina generale della provincia di Trento.
00:21Il maggiore dei carabinieri, Federico Silvestri.
00:24Le indagini, durate circa tre mesi, hanno accertato che almeno 40 bambini sono stati operati in condizioni igienico-sanitarie e con procedure inadeguate.
00:33Addirittura uno di loro è stato ricoverato al pronto soccorso per un'intossicazione dal benzodiazepine utilizzate per calmarlo.
00:41Il medico si faceva coadiuvare dai due figli che non avevano l'abilitazione al ruolo di infermiere.
00:47Nel corso delle perquisizioni è stato rinvenuto un lettino con cinghie contenitrici, bisturi elettrico, confezioni di benzodiazepine, confezioni di anestetico locale,
00:56un biglietto da visita con espresso richiamo all'effettuazione di circoncisione e un bollettario di ricevute sanitarie.
01:03La procura distrettuale di Trento, al termine delle indagini svolte dai NAS, ha emesso ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del medico,
01:10il sequestro preventivo dell'ambulatorio, la denuncia del figlio maggiorenne impiegato come infermiere senza averne titolo.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato