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  • 1 giorno fa
«È stato un errore di persona o un proiettile vagante». Non ha dubbi Salvatore Nappo, il padre di Pasquale, il ragazzo ucciso nella notte a Boscoreale. L’uomo parla di una dinamica rispetto alla quale bisognerà fare riscontri. «Un amico che era con lui ci ha detto che Pasquale ha sentito sparare, in quel momento si è sporto ed è stato colpito. Era un bravo ragazzo, si era diplomato da qualche mese e adesso lavorava per non gravare sulla famiglia. Adesso vogliamo giustizia».

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Trascrizione
00:00Non lo sappiamo, non sappiamo darci una esplicazione, su niente.
00:04Era un ragazzo tranquillo, lavorava, aveva preso il diploma, aveva tante cose da fare.
00:08La dinamica non si sa, il ragazzo stava là, stava in conti amici, si è trovato sparato e lui non lo sa niente.
00:16Adesso mezzanotte, a mezza.
00:18Che l'ha detto?
00:19Stava a Napoli, stava al ciotto da Napoli.
00:23Stava con Gemi, doveva fare una festa di 18 anni, era sorpresa.
00:27E l'una e mezza, due meno un quarto abbiamo avuto la telefonata.
00:29Brava pure per mantenersi, per non cercare a noi i soldi, si è mantenevato solo.
00:35Che cosa chiedete oggi per Pasquale?
00:37Giustizia e basta, niente più.
00:40Il motivo perché è successa una cosa che non doveva succedere a lui.
00:45Grazie.
00:46Mi hanno detto che lui ha visto il casino, è scappato, poi si è affacciato un po' e ha trovato la morte.
00:53Ha sentito i proiettili che ha scappato?
00:55Sì, sono scappati tutti.
00:57Lui si è affacciato e come dicono, ha trovato la morte.
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