«È stato un errore di persona o un proiettile vagante». Non ha dubbi Salvatore Nappo, il padre di Pasquale, il ragazzo ucciso nella notte a Boscoreale. L’uomo parla di una dinamica rispetto alla quale bisognerà fare riscontri. «Un amico che era con lui ci ha detto che Pasquale ha sentito sparare, in quel momento si è sporto ed è stato colpito. Era un bravo ragazzo, si era diplomato da qualche mese e adesso lavorava per non gravare sulla famiglia. Adesso vogliamo giustizia».
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